Rescuers 3-Due famiglie

TITOLO ORIGINALE

Rescuers-Two Families

REGIA

Tim Hunter, Tony Bill

SOGGETTO

Rescuers: Portraits of Moral Courage in the Holocaust di Gay Block e Malka Drucker

SCENEGGIATURA

Adam Rodman, John Pielmeier

FOTOGRAFIA

Miroslaw Baszak (colori)

MUSICA

Pino Donaggio

INTERPRETI

Michael Rapaport, Robin Tunney, Daryl Hannah, Tim Matheson

PRODUZIONE

Barbra Streisand, Cis Corman

DURATA

100'

ORIGINE

USA, 1997

REPERIBILITA'

Cineteca Pacioli

INDICAZIONE

Biennio-Triennio

PERCORSI

Olocausto

Antisemitismo/Razzismo, intolleranza, immigrazione, società multietnica/Uomo e Società

 

TRAMA

Malka Csizmadia. Ungheria, 1944. In un paese vicino a Budapest i tedeschi creano un ghetto per raccogliere gli ebrei ungheresi in attesa della deportazione. Fra loro c'è il giovane Szarany che diventa amico di Malka Csizmadia, residente con le sue tre sorelle in una casa a ridosso del ghetto. Ben presto Malka e la sua famiglia iniziano ad aiutare Szarany a mantenere i contatti con la resistenza antinazista che agisce nel paese, fino a partecipare al suo tentativo di fuga, insieme con altri ebrei, verso la Slovacchia liberata dai partigiani.

We Are Circus. Germania, 1942-1945. Mentre la guerra infuria, i coniugi Althoff continuano a gestire il loro circo, portandolo in giro per la Germania. Nonostante i sistematici controlli cui le SS sottopongono i membri della compagnia, gli Althoff tengono nascosti nella carovana una famiglia di ebrei per tutta la durata della guerra.

 

TRACCIA TEMATICA

Il film rende omaggio al coraggio mostrato da semplici cittadini che, a repentaglio della vita, hanno protetto ed aiutato degli ebrei, sottraendoli alla deportazione ed a morte certa. Sono persone qualunque, che avrebbero potuto attendere senza eccessivi rischi la fine del conflitto e che, invece, hanno deciso di dare il proprio sostegno a chi ne aveva estremo bisogno, spinti da un forte senso di umanità e solidarietà e da un'istintiva rivolta morale contro l'ingiustizia.

E' significativa la sottolineatura dei timori e delle titubanze iniziali di queste figure, che ce le consegna in una dimensione profondamente umana e di assoluta normalità, lontano da ogni retorica esaltazione.

 

VALUTAZIONE CRITICA

Il ciclo di Rescuers è ispirato a persone e fatti reali, come si coglie alla fine di We Are Circus, quando scorrono immagini dell'autentica famiglia Althoff. Questo intento di rievocazione di storie vere, dalle quali possano emergere con chiarezza le doti umane dei protagonisti, conferisce al film un andamento piattamente cronachistico che finisce per attutire ogni sussulto drammatico e svuotare di tensione le scene-madri. Gli stessi tentativi di movimentare la narrazione con deviazioni sentimentali, come nel primo episodio la vicenda d'amore di Szarany con Olga, sono proposti in modo opaco ed affrettato e lo stesso dicasi, per il secondo episodio, dell'approssimazione psicologica che caratterizza il tradimento di uno dei membri della compagnia circense.

Non sempre le buone intenzioni e la nobiltà delle azioni raccontate sono sufficienti per fare un buon film.

 

RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI

Storia     A) La seconda guerra mondiale.

               B) L'antisemitismo nella storia d'Europa.

               C) Lo sterminio degli ebrei nel Terzo Reich.

Geografia    L'Ungheria e la Germania.