Momenti di gloria
TITOLO ORIGINALE |
Chariots of Fire |
REGIA |
Hugh Hudson |
SOGGETTO E SCENEGGIATURA |
Colin Welland |
FOTOGRAFIA |
David Watkin (colori) |
MUSICA |
Vangelis |
MONTAGGIO |
Terry Rawlings |
INTERPRETI |
Ben Cross, Ian Charleson, Nigel Havers,, Ian Holms, John Gielgud,, Lindsay Anderson |
PRODUZIONE |
David Puttnam per Enigma Productions Limited |
DURATA |
124’ |
ORIGINE |
Gran Bretagna, 1981 |
REPERIBILITA' |
Homevideo-Cineteca Pacioli |
INDICAZIONE |
Triennio |
PERCORSI |
Cinema e Sport |
Si rievoca la vittoria dei due atleti britannici Abrahams e Liddell alle Olimpiadi di Parigi del 1924 nei 100 e 400 metri piani. Si comincia dall’incontro tra i due e dall’esperienza all’università per finire con gli allenamenti e con il trionfo olimpico.
I due atleti protagonisti
esprimono due personalità assai differenti: da una parte di Eric Liddell,
che appartiene alla Chiesa cristiana scozzese e crede che la corsa sia uno dei
modi per accostarsi a Dio (vent’anni più tardi morirà come missionario in Cina);
dall’altra Harold Abrahams, un ebreo che trova nello sport un modo per
sconfiggere i pregiudizi razziali ancora molto diffusi sul suo conto nella
società britannica di quegli anni.
Attraverso la rievocazione di una pagina gloriosa dello sport britannico il film
ci racconta anche e soprattutto la storia di un’amicizia incentrata sulla
comune passione per l’atletica e sulla stima reciproca,
condannando pure le angustie mentali e morali di un ambiente intriso di
pregiudizi e prevenzioni
Ma l’aspetto forse più rilevante va ricercato nel nostalgico protendersi
verso un passato, anche se forse un po’ idealizzato, dove le competizioni
sportive erano ancora dominate dal vero dilettantismo e da uno spirito
autenticamente olimpico.
Educazione fisica a) Storia delle Olimpiadi moderne
b) Le specialità della corsa nell’atletica leggera
c) Liddell e Abrahams
Storia La Gran Bretagna agli inizi del Novecento