Cinderella Man
TITOLO ORIGINALE |
Idem |
REGIA |
Ron Howard |
SOGGETTO |
Clifford Hollingworth |
SCENEGGIATURA |
Akiva Goldsman, Clifford Hollingworth |
FOTOGRAFIA |
Salvatore Totino (colore) |
MONTAGGIO |
Daniel P. Hanley |
INTERPRETI |
Russell Crowe, Renée Zellweger, Paul Giamatti, Connor Price |
PRODUZIONE |
Brian Gazer, Ron Howard e Penny Marshall per Imagine Entertainmen, Miramax Films, Parkway Productions, Universal Pictures |
DURATA |
144’ |
ORIGINE |
Stati Uniti, 2005 |
REPERIBILITA' |
Homevideo-Cineteca Pacioli |
INDICAZIONE |
Biennio-Triennio |
PERCORSI |
Pugilato |
TRAMA
Ispirato alla storia vera del pugile Jim Braddock, che dopo essersi ritirato dall’attività pugilistica, è costretto a tornare sul ring per sfamare la propria famiglia durante la grande crisi degli anni Trenta. Passando di successo in successo alla fine sfiderà il campione del mondo per la conquista del titolo.
TRACCIA TEMATICA
Tanto più importante diventa questo assunto ottimistico di fronte a quell’immane disastro della grande crisi economica che colpì gli Stati Uniti negli anni Trenta.
Cindarella Man è una fiaba realistica raccontata con quell’ingenua ed entusiastica adesione all’idealismo americano intessuto di fiducia nell’ integrità morale e nella forza di volontà dell’individuo che lotta per la sua sopravvivenza, che fu tipica del Cinema hollywoodiano di Capra, che durante la crisi degli anni Trenta cercò di risollevare lo spirito depresso dei cittadini statunitensi attraverso film ispirati ad un’ideologia democratico-populista che esaltando le virtù umane e solidaristiche del popolo americano combatteva la rassegnazione e l’egoismo sociale.
Gli aspetti più convincenti del film vanno ricercati nell’accurata ricostruzione ambientale che sa restituire con efficacia le atmosfere di disperazione e gli scenari di miseria di un’epoca e nella dimensione marcatamente spettacolare con cui ricostruisce l’agone pugilistico (in particolare lo scontro finale è reso con ritmo adrenalinico e incalzante).
Un film forse un po’ d’altri tempi, per la retorica dei buoni sentimenti e dell’unità del nucleo familiare che propone in dosi massicce, ma che forse proprio per questo riesce a coinvolgere in un processo identificativo un pubblico desideroso di emozioni forti e di messaggi elementari.
Educazione fisica a) Il pugilato
b) La storia di Jim Braddock
Storia La grande depressione degli anni Trenta e il New Deal