Flight 93

TITOLO ORIGINALE

Idem

REGIA

Peter Markle

SOGGETTO E SCENEGGIATURA

Nevin Schreiner

FOTOGRAFIA

Mark Irwin (colori)

MONTAGGIO

Scott Boyd

INTERPRETI

Jeffrey Nordling, Brennan Elliott, Kendall Cross, Ty Olsson, Monnae Michaell, Colin Glazer, April Telek, Laura Mennell

PRODUZIONE

David Craig, Clara George

DURATA

90’

ORIGINE

Stati Uniti, 2006

REPERIBILITA'

Homevideo-Cineteca Pacioli

INDICAZIONE

Biennio-Triennio

PERCORSI

Terrorismo-Lotta armata

Novecento/Cinema e Storia

 

Stati Uniti

Novecento/Cinema e Storia

 

TRAMA

 11 settembre 2001. Dopo che tre aerei hanno colpito il bersaglio designato (le Due Torri a New York e il Pentagono a Washington) resta in volo soltanto il Boing United 93. I terroristi ne hanno preso possesso e stanno dirigendosi verso la meta prestabilita (la Casa Bianca, il Campidoglio?). I passeggeri, alcuni dei quali in costante contatto con i familiari attraverso i telefoni-cellulari, hanno compreso chi i dirottatori dell’aereo stanno compiendo una missione suicida e decidono di giocare il tutto per tutto pur di impedirglielo.

 

TRACCIA TEMATICA

 Che cosa sia veramente accaduto sul volo 93 della United American l’undici settembre del 2001 con ogni probabilità non si saprà mai. Restano in piedi delle ipotesi, la più credibile delle quali è proprio quella proposta da questo film e cioè che l’aereo sia precipitato in aperta campagna  a causa di una colluttazione che si è scatenata a bordo nel tentativo da parte dei passeggeri di togliere il controllo del velivolo ai terroristi.

Il disperato coraggio di quest’ultimi, insomma, ha impedito che i terroristi realizzassero il loro progetto, qualunque esso fosse ( e certamente avrebbe accresciuto di tanto il numero delle vittime).

Oggi questi cittadini americani sono ricordati dai loro concittadini come degli eroi e questo film è dedicato a loro.

 

VALUTAZIONE CRITICA

 Flight 93 (film per la TV statunitense) non è certo una pellicola indimenticabile, scontando la tradizionale piattezza e immediatezza didascalica del prodotto destinato al pubblico televisivo. Manca, in particolare, la capacità di conferire agli eventi una sufficiente  tensione e di uscire dallo schematismo psicologico: la vicenda procede in modo un po’ inerte, senza trovare quella dimensione di crescendo emotivo in grado di coinvolgere lo spettatore. I dialoghi risultano troppo scontati e difficilmente si va oltre le dichiarazioni di amore eterno. E pensare che il film racconta una delle vicende più drammatiche degli ultimi anni!

Come spesso si dice: non sempre le buone intenzioni sono sufficienti per fare bei film.

 

 RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI

 Storia                                             a) Gli attentati dell’11 settembre 2001

                                                        b) La figura di Osama Bin Laden e l’organizzazione di Al Quaeda

                                                        c) La guerra in Afghanistan e in Iraq