Flou

Effetto di sfocatura dell’immagine, con conseguente sfumatura e indeterminatezza dei contorni, ottenuto ponendo davanti all’obiettivo diffusori ottici o garze o reticoli vari.

Il Cinema muto e quello sonoro degli anni trenta hanno fatto ampio ricorso al flou, soprattutto nei primissimi piani, sia per circonfondere di un alone mitico e romantico i volti delle dive, sia per nascondere i danni dell’età. L’effetto flou si ritrova pure nel colore, spesso ricavato da filtri particolari. In questo caso lo si usa specie per incentivare il senso di sospensione, ai limiti del reale, di determinate immagini, come quelle appartenenti a sogni, visioni, ricordi lontani riesumati dalla memoria.