Presa diretta

(doppiaggio)     Registrazione del suono al momento in cui avvengono le riprese. Oggetto della presa diretta sono soprattutto i dialoghi (ma anche i suoni e i rumori entrano nella registrazione) e questo impone agli attori l'apprendimento a memoria della loro parte. La presa diretta è usata negli Stati Uniti praticamente dall'inizio del sonoro (capita non di rado nei film americani di intravedere la giraffa pencolare nella parte superiore dello schermo), mentre in Italia si è andata imponendo in questi ultimi anni e non per tutti i film, mentre prima la regola era quella di registrare in studio la voce dell'attore in un momento successivo e questo per garantire un suono più nitido e pulito.

Il contrario della presa diretta è il doppiaggio, che consiste nel sovrapporre alle voci degli attori originali quelle di altri attori, che parlano ovviamente nella lingua del paese nel quale il film uscirà. L'Italia vanta la miglior scuola di doppiatori del mondo. Come conseguenza dell'uso del doppiaggio il pubblico viene privato dell'ascolto della voce dei grandi divi hollywoodiana (anche se questo va a scapito dell'autenticità del testo filmico, può anche accadere che il doppiaggio costituisca una specie di reinvenzione del personaggio doppiato, pensiamo ad esempio alla versione italiana di Stanlio e Ollio o al doppiaggio di R.De Niro da parte di F. Amendola).

In questi ultimi anni si sta affermando anche in Italia, sulla base della diffusione della conoscenza delle lingue estere e per scopi didattici, la pratica della visione dei film stranieri in lingua originale.