Inquadratura

Nel linguaggio cinematografico il termine inquadratura viene usato con due diversi significati:

A). Lo spazio che la macchina da presa (m.d.p.) delimita, riproducendolo attraverso l'obiettivo sulla pellicola e la posizione da cui lo delimita (concezione spaziale dell'inquadratura).

B). Il frammento ininterrotto di azione filmica che si trova compreso fra uno stacco e l'altro (concezione temporale dell'inquadratura).

In riferimento al significato A l'inquadratura assume nomi diversi a seconda della maggiore o minore porzione di spazio che racchiude, delle parti della figura umana che isola e della posizione che la m.d.p. viene ad assumere rispetto all'asse del piano d'appoggio e all'orizzontalità dello spazio inquadrato. In riferimento allo spazio si parla di campi, in riferimento alla figura umana (più raramente può essere un animale o un oggetto) di piani, in riferimento alla posizione si parla di angolazioni e inclinazioni.