Cronologia

di Marcello Pezzetti (Fondazione CDEC)

collaborazione di Sara Berger (Università di Bochum)

 

 

1933

 

 

30 gennaio                   Adolf Hitler è nominato cancelliere a capo di un governo di coalizione. Si concretizza ufficialmente la presa del potere da parte del nazionalsocialismo

 

27 febbraio                  Incendio del Reichstag attribuito al comunista olandese Marinus van der Lubbe

 

28 febbraio                  Viene emanata la “Verordnung des Reichspräsidenten zum Schutz von Volk und Staat” (il “Decreto del Presidente del Reich per la protezione del popolo e dello Stato”), che sopprime i diritti politici sanciti dalla costituzione di Weimar e che funge da base giuridica per la detenzione prolungata degli avversari politici, detenzione che può avvenire per motivi di “pubblica sicurezza”. E’ messo al bando il Partito comunista e fortemente limitata la libertà di stampa

 

5 marzo                       Alle elezioni per il Reichstag la NSDAP (“Nationalsozialistische Deutsche Arbeiterpartei” – “Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori”) ottiene solo il 43,9% dei voti, ma il Parlamento approva la legge di attribuzione dei pieni poteri al governo

 

11 marzo                     Viene istituito il “Propaganda-Ministerium” (“Ministero per la Propaganda e la Cultura popolare”), a capo del quale viene nominato Joseph Goebbels,

con lo scopo di “conquistare tutto il popolo al nuovo stato”

 

22 marzo                     Istituzione del Konzentrationslager (campo di concentramento) Dachau, nei pressi di Monaco, in cui vengono imprigionati soprattutto oppositori politici. L’esistenza del sistema repressivo qui inaugurato non viene nascosto, anzi notizie vengono di proposito fatte filtrare attraverso la stampa del partito, determinando un clima di paura tra la popolazione

 

1 aprile                        Boicottaggio dei negozi ebraici, che però non suscita grande entusiasmo tra la popolazione tedesca, nonostante l’indifferenza della quasi totalità della “società civile”.

                                    Nessun rappresentante delle Chiese protesta

 

7 aprile                        Promulgazione del “Gesetz zur Wiederherstellung des Berufsbeamtentums” (la “Legge sulla restaurazione dei pubblici funzionari di carriera”), che sancisce l’esclusione degli elementi politicamente inaffidabili e degli ebrei, ma, soprattutto, che contiene la prima definizione giuridica di “non ariano”: “chiunque discende da genitori e da nonni non ariani ed ebrei in particolare”. E’ dunque sufficiente che uno solo dei genitori e dei nonni non sia ariano per definire un individuo “non ariano”. Questa definizione, conosciuta come “Arierparagraph”, rappresenterà il punto di partenza per tutte le persecuzioni successive, sia degli ebrei che degli zingari. In base a questa legge vengono via via emanate delle disposizioni volte a colpire varie categorie all’interno della comunità ebraica tedesca

 

27 aprile                      Entra in vigore il “Gesetz gegen die Überfüllung deutscher Schulen und Hochschulen“ (la “Legge contro il sovraffollamento delle scuole e università tedesche”), che porta ad una drastica limitazione della presenza di studenti “non ariani” nel sistema scolastico nazionale

 

2 maggio                      Vengono sciolte le organizzazioni sindacali

 

10 maggio                    Rogo dei libri di autori ebrei ed oppositori del regime nelle principali città universitarie.

A Berlino oltre ventimila volumi vengono bruciati sull’Opernplatz (piazza del Teatro dell’Opera)

 

14 luglio                       Dopo lo smantellamento delle organizzazioni partitiche, viene emanata una legge contro la ricostituzione dei partiti

 

                                    Dopo aver messo a tacere ogni forma di opposizione al regime, tutti i settori della società tedesca vengono “nazificati”. Questa situazione viene definita “Gleichschalltung”

 

Viene emanato il “Gesetz über den Widerruf von Einbürgerungen und die Aberkennung der deutschen Staatsangehörigkeit” (la “Legge sulla revoca della naturalizzazione e sulla privazione della cittadinanza tedesca”) per gli ebrei naturalizzati dopo il 1918. Questa legge provoca la cancellazione della cittadinanza per la maggior parte degli ebrei orientali e blocca drasticamente la loro immigrazione

 

                                    Concordato con il Vaticano

 

                                    Viene emanato il “Gesetz zur Verhütung erbkranken Nachwuchses” (“Legge per la prevenzione della progenie affetta da malattie ereditarie”), che consente la sterilizzazione di tutte le persone ritenute affette da svariati disturbi fisici e mentali. Saranno circa 400.000 le persone sottoposte durante gli anni del regime a questa pratica, che può essere applicata contro la volontà del soggetto da sterilizzare. Questa legge è particolarmente rilevante perché pone le basi della successiva “Aktion T4”

 

22 settembre                Viene istituita la “Reichskulturkammer” (“Camera della cultura del Reich”), con a capo Joseph Goebbels. Gli ebrei, essendone esclusi, sono costretti a formare un loro “Kulturbund” (“Lega della cultura”), per un pubblico esclusivamente ebraico

 

4 ottobre                      Viene promulgato il “Schriftleitergesetz”, in base al quale gli editori e i giornalisti ebrei potranno lavorare solo per la stampa ebraica. La stampa tedesca viene così “ripulita” dalla “presenza ebraica”

 

14 ottobre                    La Germania si ritira dalla Lega delle nazioni

 

12 novembre                Elezioni per il Reichstag. La lista unica della NSDAP ottiene il 92,2 %, mentre la restante percentuale viene dichiarata nulla

 

 

1934

 

 

1 maggio                      Il giornale antisemita di Julius Streicher “Der Stürmer” (“L’attaccante”) pubblica un numero speciale sul “Ritualmord” (“omicidio rituale”) dal titolo “Jüdischer Mordplan gegen die nichtjüdische Menschheit aufgedeckt“ (“Smascherato il complotto ebraico omicida contro l’umanità non ebraica”)

 

14-15 giugno               Primo incontro tra Hitler e Mussolini a Venezia

 

30 giugno-2 luglio         Avviene il “Röhmputsch”, ovvero la liquidazione dei vertici delle SA (“Sturmabteilung” – “Squadre d’assalto”), del loro capo Ernst  Röhm e dei dirigenti politici conservatori.

                                    Si consolida il potere delle SS (“Schutzstaffel” – “Squadre di protezione”)

 

2 agosto                       Morte del Reichspräsident (“Presidente del Reich”) Paul von Hindenburg.

Le cariche di Cancelliere e Presidente del Reich vengono unificate nella figura di Hitler, “Führer e cancelliere del Reich”, a cui la Wehrmacht (l’esercito) giura fedeltà

 

 

1935

 

 

15 settembre                Vengono promulgati il “Gesetz zum Schutz des deutschen Blutes und der deutschen Ehre” (la “Legge per la difesa del sangue e dell’onore tedesco”) e il “Reichsbürgergesetz” (la “Legge sulla cittadinanza del Reich”), conosciuti come le “Leggi di Norimberga”.

Gli ebrei vengono privati dei diritti civili e politici. Sono anche proibiti matrimoni e relazioni extraconiugali tra essi e cittadini di sangue tedesco o affine. Queste leggi sanciscono, per la prima volta nella storia, l’isolamento biologico degli ebrei dal resto della popolazione e ciò provocherà la loro esclusione radicale dalla “Volksgemeinschaft” (“comunità del popolo”)

 

18 ottobre                    Viene promulgato il “Gesetz zum Schutze der Erbgesundheit” (la “Legge per la protezione della salute genetica della nazione tedesca”), diretto contro i disabili

 

13 dicembre                 Istituzione della “SS-Lebensborn”, per incoraggiare nascite “razzialmente corrette”

                                   

 

 

1936

 

 

6-16 febbraio              Si svolgono i Giochi olimpici invernali a Garmisch-Partenkirchen

 

7 marzo                       La Wehrmacht occupa la regione smilitarizzata della Renania.

                                   Inizia la politica di conquista hitleriana

 

6 maggio                      Le truppe italiane entrano in Addis Abeba

 

9 maggio                      Mussolini proclama la “fondazione dell’Impero”

 

17 giugno                     Heinrich Himmler è nominato “Reichsführer delle SS e Capo della Polizia tedesca nel Ministero degli Interni del Reich”

 

11 luglio                       Trattato austro-tedesco in base al quale gli austriaci accettano un compromesso con Hitler

 

12 luglio                       Viene istituito il Konzentrationslager Sachsenhausen, nei pressi di Berlino

 

1-16 agosto                 Svolgimento dei Giochi olimpici estivi a Berlino.

                                    Gretel Bergmann, ebrea, campionessa di salto in alto e finalista in questa specialità ai giochi, viene esclusa dalla squadra della Germania per “motivi tecnici”

                                   

24 agosto                    E’ reso obbligatorio il servizio militare biennale

 

18 ottobre                    Hermann Göring è nominato responsabile del “Vierjahresplan” (“Piano Economico Quadriennale”), in virtù del quale la Germania procede al riarmo per prepararsi alla guerra

 

23 ottobre                   Intesa tra Italia e Germania che porterà all’”Asse Roma-Berlino”

 

23 novembre                Carl von Ossietzky, imprigionato come prigioniero politico in un Konzentrationslager dal 1933, riceve il Premio Nobel per la pace

 

25 novembre               Patto anti-Comintern tra Germania e Giappone

 

 

1937

 

 

21 marzo                     Viene resa pubblica l’enciclica “Mit brennender Sorge…”

 

30 giugno                     Il pastore Martin Niemöller viene arrestato

 

15 luglio                       Viene istituito il Konzentrationslager Buchenwald, nei pressi di Weimar

 

19 luglio                       Viene inaugurata a Monaco l’esposizione sulla “Entartete Kunst” (“arte degenerata”)

 

15-29 settembre          Visita di Mussolini in Germania

 

8 novembre                  Il Ministro per la Propaganda Goebbels inaugura al Deutsches Museum di Monaco la più imponente esposizione antisemita: “Der ewige Jude” (“L’eterno ebreo”)

 

 

1938

 

 

4 febbraio                    Il Ministro della Guerra Werner von Blomberg e il comandante supremo dell’esercito Werner von Fritsch vengono destituiti.

Hitler assume anche la carica di Ministro della Guerra. E’ istituito il comando supremo delle forze armate (Oberkommando der Wehrmacht – OKW –), con a capo il generale Wilhelm Keitel e il generale Walther von Brauchitsch è nominato comandante supremo dell’esercito. Il Ministro degli Esteri Konstantin von Neurath rassegna le dimissioni; verrà sostituito da Joachim von Ribbentrop

 

12 marzo                     Le truppe tedesche entrano nel territorio austriaco senza incontrare resistenza. L’Austria viene annessa (“Anschluss”), diventando “Marca Orientale del Terzo Reich”

 

13 marzo                     Hitler entra trionfalmente a Vienna

 

26 aprile                      Germania: gli ebrei sono obbligati a registrare i loro beni

 

3 maggio                      Viene istituito il Konzentrationslager Flossenbürg, ad Est di Norimberga

 

24 maggio                    A Düsseldorf si inaugura l’esposizione sulla “Entartete Musik” (“musica degenerata”)

 

13 luglio                       Viene pubblicato su “Il Giornale d’Italia” il “Manifesto” di scienziati razzisti, dal titolo “Il Fascismo e i problemi della razza”.

Sono gettate le basi ideologiche e scientifiche dell’antisemitismo di stato

 

25 luglio                       E’ vietato agli ebrei l’esercizio della professione medica nel Reich. Chi, tra essi, riceve l’autorizzazione a curare pazienti ebrei non può essere definito “medico”, bensì “assistente del malato”

 

8 agosto                       In Austria viene istituito il Konzentrationslager Mauthausen, nei pressi di Linz

 

17 agosto                     Nel territorio del Reich un decreto predispone che, a partire dal 1 gennaio 19 39, gli ebrei il cui nome non si trovi in un elenco allegato debbano aggiungere il nome di “Israel” o “Sara” ai propri nomi

 

22 agosto                     Censimento, in Italia, della popolazione ebraica ad opera della Direzione Generale per la Demografia e la Razza del Ministero dell’Interno

 

settembre                     Viene istituito il Konzentrationslager Neuengamme, nei pressi di Amburgo

 

2-3 settembre              In Italia il Consiglio dei Ministri delibera

A)    l’espulsione di tutti gli ebrei stranieri e la revoca della cittadinanza italiana per chi l’aveva ottenuta dopo il 1 gennaio 19 19

B)     l’espulsione dalla scuola pubblica di ogni ordine e grado per insegnanti e allievi

 

27 settembre                In Germania agli ebrei viene vietato esercitare la professione di avvocato

 

29-30 settembre          Conferenza di Monaco, a cui partecipano Hitler, Mussolini, Chamberlein, Daladier. Viene deciso il distacco della regione dei Sudeti dalla Cecoslovacchia e la sua cessione al Reich tedesco

 

5 ottobre                      In Germania i passaporti dei cittadini ebrei vengono contrassegnati con una “J” (“Jude”)

 

28 ottobre                    Prime espulsioni di ebrei polacchi, definiti “apolidi”, che vivevano da decenni nel territorio del Reich

 

9-10 novembre            A seguito dell’uccisione a Parigi del diplomatico nazista Ernst von Rath, da parte di un giovane ebreo, viene scatenato un gigantesco Pogrom su scala nazionale (“Pogromnacht”), noto col nome di “Reichskristallnacht” (“Notte dei cristalli”).

Si tratta della prima concreta manifestazione di attentato ai beni e alla stessa vita degli ebrei, che decreta la fine degli atti spontanei antisemiti e dona alla burocrazia nazista la certezza che il popolo tedesco complessivamente reagisce in modo non sfavorevole alla politica antiebraica

 

12 novembre               Göring mette al bando ogni forma di attività economica ebraica nel Reich

Gli ebrei sono costretti a vendere le loro imprese e i beni di valore (gioielli, opere d’arte etc.)

 

15 novembre               Espulsione degli alunni ebrei ancora presenti nelle scuole del Reich

 

19 novembre               In Germania gli ebrei sono esclusi dal sistema nazionale di previdenza sociale

 

8 dicembre                   Himmler emette il decreto “Zur Bekämpfung der Zigeunerplage“ (“sulla lotta alla piaga zingara”), in base al quale sono stabilite le procedure di identificazione degli zingari e il loro censimento

 

 

1939

 

 

30 gennaio                   Discorso di Hitler al Reichstag, di fronte al Parlamento pantedesco: “Ich will heute wieder ein Prophet sein: Wenn es dem internationalen Finanzjudentum in und außerhalb Europas gelingen sollte, die Völker noch einmal in einen Weltkrieg zu stürzen, dann wird das Ergebnis nicht die Bolschewisierung der Erde und damit der Sieg des Judentums sein, sondern die Vernichtung der jüdischen Rasse in Europa”

(“Oggi voglio essere di nuovo un profeta: se l’ebraismo finanziario internazionale dentro e fuori dall’Europa riuscisse di nuovo a far precipitare i popoli in una guerra mondiale, il risultato non sarebbe la bolscevizzazione della terra e con essa la vittoria dell’ebraismo, ma l’annientamento della razza ebraica in Europa”)

 

15-16 marzo                Occupazione tedesca delle restanti regioni della Cecoslovacchia.

                                    Le truppe tedesche entrano a Praga

Viene istituito il “Protektorat Böhmen und Mähren” (“Protettorato di Boemia e Moravia”)

 

23 marzo                     Invasione tedesca della regione di Memel, annessa nel 1923 dalla Lituania

 

18 aprile                      Il Parlamento del nuovo Stato Slovacco “autonomo” emana le prime disposizioni antiebraiche            

 

15 maggio                    Viene istituito il Frauenkonzentrationslager (Campo di concentramento per donne) Ravensbrück, a Nord di Berlino

 

22 maggio                    I ministri degli esteri italiano e tedesco, Ciano e Ribbentrop, firmano a Berlino lo “Stahlpakt” (il “Patto d’acciaio”), un’alleanza militare tra i due stati, che postula l’intervento in guerra accanto all’alleato nel caso si trovi coinvolto in un conflitto

 

23 agosto                     Ribbentrop e Molotov firmano a Mosca il “Nichtangriffspakt” (“Patto di non aggressione”) tra Germania e Unione Sovietica

 

1 settembre                  Attacco tedesco alla Polonia. Inizia la seconda guerra mondiale

 

2 settembre                  In Polonia, nei pressi di Danzica, viene istituito il Konzentrationslager Stutthof come “Kriegsgefangenenlager” – KGL – (“Campo per prigionieri di guerra”)

 

3 settembre                  Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra alla Germania

 

17 settembre                I sovietici occupano la Polonia orientale

 

21 settembre                Heydrich elabora un piano per la ghettizzazione della popolazione ebraica nei territori conquistati ed emette un decreto che prevede la creazione degli “Judenräte” (i “Consigli ebraici”).

Tutte le comunità ebraiche sono obbligate ad eleggere uno “Judenrat” di dodici membri se composte da meno di 12.000 persone, di 24 membri se composte da un numero maggiore. Il decreto afferma la loro totale dipendenza dall’amministrazione civile appena installata. La loro funzione è quella di trasmettere a tutta la popolazione ebraica gli ordini e i regolamenti tedeschi, utilizzare una “Milizia ebraica”, regolamentare il lavoro coatto, insomma, la vita ebraica.

Viene anche reso obbligatorio il lavoro forzato per gli ebrei

 

27 settembre                I tedeschi occupano Varsavia

 

                                    Viene istituito a Berino l’organismo RSHA (Reichssicherheitshauptamt – Ufficio centrale di sicurezza del Reich – ), sotto la guida di Reinhard Heydrich

 

ottobre                         Autorizzazione scritta di Hitler, retrodatata al 1 settembre, per l’avvio alla cosiddetta “Aktion T4” (“programma di eutanasia”), che sarebbe stata realizzata nei seguenti centri di uccisione:

- Brandeburgo sull’Havel, nei pressi di Berlino,

- Grafenek, nel Württemberg, nei pressi di Stoccarda,

- Hartheim, nei pressi di Linz,

- Sonnenstein, in Sassonia, nei pressi di Pirna,

- Bernburg sul Saale, in Sassonia,

- Hadamar, nell’Hessen

 

8 novembre                  Fallisce l’attentato di Georg Elser contro Hitler nel Bürgerbräukeller di Monaco

 

8-12 ottobre                I territori occidentali della Polonia vengono incorporati nel Reich. In quelli orientali viene istituito un “Governatorato Generale” con a capo Hans Frank

 

23 novembre                Nel Governatorato Generale un decreto obbliga tutti gli ebrei a portare un “marchio di riconoscimento”, lo “Judenstern” (una Stella gialla con inserita la parola “Jude”), per tutte le persone al di sopra dei dodici anni

 

30 novembre                L’Unione Sovietica attacca la Finlandia

 

 

1940

 

 

gennaio                        Funzionari delle SS, della Sipo (Sicherheitspolizei – Polizia di sicurezza) e del SD (Sicherheitsdienst – Servizio di sicurezza) iniziano a compiere sopralluoghi nei dintorni del villaggio polacco di Oświęcim per valutare la possibilità di ottenere dalla Wehrmacht l’assegnazione degli edifici dell’ex-caserma dell’esercito polacco

 

21 febbraio                  In seguito al sopralluogo effettuato dall’Ispettore dei campi di concentramento Richard Glücks, viene stabilito che gli edifici dell’ex-caserma dell’esercito polacco di Oświęcim (il cui nome viene “germanizzato” in “Auschwitz”) saranno utilizzati, dopo essere stati adeguatamente adattati, come “Quarantänelager” (“campo di quarantena”) per detenuti polacchi da inviare successivamente nei KL all’interno del Reich

 

9 aprile            La Germania invade la Norvegia e la Danimarca

 

18-19 aprile                 L’SS-Hauptsturmführer Rudolf Höß, comandante del KL-Sachsenhausen, compie un’ispezione ad Auschwitz

 

27 aprile                      L’SS-Reichsführer Heinrich Himmler dà l’ordine di creare ad Auschwitz un campo di concentramento

 

30 aprile                      Viene istituito il Ghetto di Łódź, nel quale vengono fatti confluire anche ebrei provenienti da Germania, Austria e Protettorato di Boemia e Moravia

 

Auschwitz: Rudolf Höß arriva sul luogo con 5 uomini delle SS per sovrintendere i lavori di adattamento dell’ex-caserma polacca

 

4 maggio                      L’SS-Hauptsturmführer Rudolf Höß è nominato ufficialmente comandante del KL-Auschwitz

 

10 maggio                    La Germania invade l’Europa occidentale

 

15 maggio                    L’Olanda capitola

 

20 maggio                    L’SS-Rapportführer Gerhard Palitzsch giunge ad Auschwitz con 30 criminali comuni tedeschi prigionieri, provenienti dal KL-Sachsenhausen. Immatricolati con i numeri dall’1 al 30, essi diverranno i primi “funzionari” del campo

 

28 maggio                    Il Belgio capitola

 

29 maggio                    Ad Auschwitz, con l’SS-Unterscharführer Beck, giungono dal KL-Dachau 39 giovani prigionieri polacchi e un Kapo tedesco. Essi hanno il compito di recintare il campo

 

10 giugno                     L’Italia entra in guerra

 

La ditta Topf und Söhne di Erfurt realizza il primo progetto di un forno crematorio riscaldato a coke per la cremazione dei cadaveri del KL-Auschwitz

 

14 giugno                     72 8 oppositori politici polacchi provenienti dalla prigione di Tarnów formano il primo trasporto di prigionieri condotto ad Auschwitz

 

Occupazione di Parigi

 

21 giugno                     La Francia firma l’armistizio

 

28 giugno                     Nel KL-Auschwitz iniziano i lavori di allestimento del Krematorium I

 

luglio                            KL-Auschwitz: il Block 16 (poi 21) viene adibito ad “ospedale” (“Häftlingskrankenbau” – HKB – “luogo per prigionieri ammalati”, chiamato anche “Revier”)

 

6 luglio                         KL-Auschwitz: per la prima volta un prigioniero (Tadeusz Wiejowski) fugge dal campo. Come punizione, i nazisti obbligano i detenuti a subire un appello che durerà venti ore (Strafappell)

 

18 luglio                       Il comandante delle SS e della Polizia di Wrocław (Breslavia), l’SS-Gruppenführer Erich von dem Bach-Zelewski, compie una visita nel KL-Auschwitz

 

2 agosto                       In Polonia, nei pressi di Jelenia Góra, diventa attivo il Konzentrationslager Groß-Rosen

 

13 agosto                    Ha inizio la battaglia d’Inghilterra

 

15 agosto                     Nel Krematorium I del KL-Auschwitz avviene la prima cremazione del cadavere di un prigioniero

 

ottobre                        KL-Auschwitz: anche il Block 20 (poi 28) diventa “Revier”

 

3 ottobre                      Francia: con la promulgazione dello “Statut des Juifs” (“Statuto degli ebrei”),

vengono adottate delle misure antiebraiche e razziste

 

16 ottobre                   Viene emanato l’ordine di creare un ghetto nella città di Varsavia

 

28 ottobre                    KL-Auschwitz: come punizione per un tentativo di evasione, viene ordinato un appello che durerà nove ore e che provocherà la morte di decine di prigionieri

 

                                   Mussolini attacca la Grecia

 

novembre                     KL-Auschwitz: si completa l’ingrandimento dell’ospedale del campo con l’inserimento dei Block 14 (poi 19) e 15 (poi 20). Nel Block 14 vengono alloggiati i prigionieri chiamati “Muselmänner”, ovvero coloro che sono ridotti ad uno stadio di completa inedia

 

7 novembre                  La Bauleitung (“Ufficio costruzioni”) di Auschwitz richiede alla ditta Topf und Söhne di Erfurt la costruzione di un secondo forno riscaldato a coke per il Krematorium I

 

16 novembre               Viene chiuso ermeticamente il Ghetto di Varsavia

 

19 novembre                L’ingegner Prüfer, responsabile nella ditta Topf und Söhne della divisione D, sezione “costruzione di crematori”, compie il primo sopralluogo ad Auschwitz

 

22 novembre               Ha luogo nel KL-Auschwitz la prima esecuzione per fucilazione

 

dicembre                     Iniziano in Germania le grandi ondate di arresti contro i Testimoni di Geova

 

9 dicembre                   Karl Schulze, ingegnere della Topf und Söhne, realizza il primo progetto di disaerazione per il Krematorium I di Auschwitz

 

18 dicembre                 Hitler emana la “Direttiva n. 21” per il “Fall Barbarossa” (attacco contro l’Unione Sovietica)

 

 

1941

 

 

gennaio                        Nei primi giorni del mese, il dr. Otto Ambros, membro della presidenza delle industrie chimiche IG-Farben, dopo aver effettuato un sopralluogo di ispezione, individua il luogo dove sarà costruito il complesso industriale in cui verrà prodotta la gomma sintetica (Buna-Werke). Si tratta della località di Dwory, a pochi chilometri da Oświęcim

 

20 gennaio                   Iniziano, nel KL-Auschwitz, i lavori di costruzione del secondo forno del Krematorium I

 

18 febbraio                  Il Reichsmarschall Hermann Göring emana le direttive per la costruzione della fabbrica Buna. Si prevede di impiegare il maggior numero possibile di prigionieri del KL-Auschwitz

 

1 marzo                       Himmler visita il KL-Auschwitz ed ordina la costruzione del campo di Birkenau, a tre chilometri dallo “Stammlager” (“campo principale”), in previsione dell’arrivo di 10.000 prigionieri di guerra sovietici. Stabilisce, tra l’altro, di mettere a disposizione del gruppo IG-Farben 10.000 prigionieri per la costruzione del complesso industriale di Dwory

 

3 marzo                       Cracovia: nel quartiere popolare di Podgorzé viene istituito il ghetto dove verranno imprigionati gli ebrei della città

 

27 marzo                     KL-Auschwitz: durante una riunione tra i responsabili dell’amministrazione del campo e quelli del gruppo industriale IG-Farben, viene stabilito che verranno messi a disposizione della fabbrica Buna 1.000 prigionieri nel corso del 1941, 3.000 nel 1942, fino a raggiungere la cifra di 30.000 negli anni successivi.

Questi verranno condotti col treno dal campo a Dwory, di conseguenza sarà edificato, ad opera degli stessi detenuti, un ponte sul fiume Soła. Si concorda anche il prezzo giornaliero che il gruppo industriale dovrà pagare: 4 RM (Reichsmark) per ogni lavoratore specializzato e 3 RM per ogni manovale

 

aprile                           KL-Auschwitz: scoppia un’epidemia di tifo petecchiale, probabilmente portata da prigionieri provenienti da Lublino. Il Block 12 (poi 10) è adibito provvisoriamente a “sezione infettiva”

 

6 aprile            Invasione tedesca della Jugoslavia e della Grecia

 

7 aprile                        A Dwory iniziano i lavori di costruzione della fabbrica Buna. Per il momento i prigionieri sono condotti a piedi dal campo di Auschwitz

 

27 aprile                      I tedeschi occupano Atene

 

22 giugno                     I tedeschi invadono l’Unione Sovietica.

Entrano in azione le Einsatzgruppen (“Truppe speciali”), unità mobili dipendenti dal RSHA, che procedono allo sterminio sistematico della popolazione ebraica mediante fucilazioni di massa

 

24 giugno                     I tedeschi conquistano Vilna (Vilnius), capitale della Lituania.

La maggior parte degli abitanti ebrei (57.000) verrà uccisa nei boschi di Ponary, a pochi chilometri dalla città

 

27 giugno                     A Kovno (Kaunas), in Lituania, durante il primo grande pogrom, bande di nazionalisti lituani uccidono più di 1.500 ebrei

 

28 luglio                       KL-Auschwitz: viene effettuata la prima „selezione interna“ tra i prigionieri ammalati (operazione chiamata in codice “ 14 f 13” ). Circa 570 prigionieri giudicati “inabili” al lavoro da una speciale commissione inviata nel campo da Himmler sono inviati al centro per l’eutanasia di Sonnenstein, dove vengono uccisi col gas.

Nella commissione è presente Horst Schumann, il medico delle SS tra i principali responsabili dell’”Aktion T4”, direttore dell’Istituto Sonnenstein e, prima, dell’Istituto Grafenek.

Egli ritornerà ad Auschwitz nel novembre del 1942, dove effettuerà una sperimentazione di massa sulla sterilizzazione delle donne prigioniere.

L’operazione “ 14 f 13” sarà applicata sistematicamente da questa data all’interno del campo con iniezioni di fenolo nel cuore effettuate nell’ambulatorio del Block 20 e talvolta nella morgue del Block 28                  

29 luglio                       Secondo alcune fonti, in questa data il comandante Rudolf Höß viene convocato a Berlino da Himmler. Durante questo incontro sarebbero stati affrontati gli “aspetti tecnici” della “Endlösung der Judenfrage” (“Soluzione finale della questione ebraica”), da realizzare nel KL-Auschwitz

 

KL-Auschwitz: inizia il trasporto ferroviario dei prigionieri che lavorano nella fabbrica Buna

 

3 agosto                       In Germania il vescovo Clemens August Graf von Galen protesta pubblicamente contro la pratica dell’eutanasia

 

settembre                     Il medico delle truppe di Auschwitz, l’SS-Hauptsturmführer Siegfried Schwela, viene nominato SS-Standortarzt (medico-capo) del campo, sostituendo il dr. Max Popiersch, SS-Hauptsturmführer

 

1 settembre                  Obbligo per gli ebrei tedeschi sopra i sei anni di portare lo “Judenstern”

 

3 settembre                  Ad Auschwitz I, nel sotterraneo del Block 11, avviene la prima gassazione di massa col gas Zyklon-B di 600 prigionieri di guerra sovietici e di 250 ammalati giudicati “inabili” selezionati nell’infermeria del campo.

                                    In un periodo successivo l’obitorio del Krematorium I, fornito di un impianto di disperazione, verrà adattato a camera a gas funzionante con lo Zyklon-B

 

16 settembre                La Bauleitung di Auschwitz richiede alla ditta Topf und Söhne la costruzione di un terzo forno per il Krematorium I

 

22 settembre                Diventa pienamente attivo il Konzentrationslager Lublin-Majdanek, che viene istituito come “KGL” ma che, nel 1942 e nel 1943, svolge anche la funzione di luogo di messa a morte per ebrei

 

27 settembre                Heydrich è nominato “Reichsprotektor” (“Protettore”) della Boemia e della Moravia

 

29-30 settembre          In Ucraina, 33.771 ebrei vengono fucilati e sepolti in fosse comuni a Babi-Yar, nei pressi di Kiev, dal SK 4 (“Sonderkommando 4” – “Kommando speciale 4” –), appartenente all’Einsatzgruppe C

 

ottobre                         Vilna (Vilnius): la parte più consistente del ghetto (il ghetto n. 2) viene liquidata.

Circa 35.000 ebrei sono condotti e uccisi nel bosco di Ponary

 

1 ottobre                      L’SS-Hauptsturmführer Karl Bischoff, nominato responsabile di una “Direzione speciale per la realizzazione di un campo per prigionieri di guerra (KGL)”, giunge ad Auschwitz. Egli dipende direttamente dal capo dell’Ufficio C del SS-WVHA (“SS-Wirtschaftsverwaltungshauptamt” – “Ufficio centrale SS per l’Amministrazione economica” –), l’SS-Gruppenführer Hans Kammler.

 

Hanno inizio i lavori di costruzione del campo di Birkenau

 

10 ottobre                    Nel Protettorato di Boemia e Moravia viene istituito il Ghetto di Theresienstadt (Terezín), a settanta chilometri da Praga

 

21-22 ottobre              Primo incontro tra l’ingegnere capo della Topf und Söhne, Kurt Prüfer, e l’SS Karl Bischoff in cui viene discussa la costruzione di un nuovo Krematorium che funzioni sia per il KL-Auschwitz I, sia per il KGL-Birkenau. L’ubicazione del nuovo impianto, la cui capacità di cremazione prevista è di 1.440 corpi al giorno, viene per il momento scelta nello Stammlager, accanto al Krematorium I

 

24 ottobre                    L’architetto capo della sezione progetti della Bauleitung di Auschwitz, l’SS-Untersturmführer Walter Dejaco, elabora i primi due progetti del previsto nuovo Krematorium da edificare nello Stammlager

 

29 ottobre                    I nazisti effettuano la liquidazione della parte più consistente del ghetto di Kovno (il ghetto n. 2, chiamato “piccolo ghetto”).

9.200 ebrei, dopo essere stati convocati nella piazza Demokratu, vengono condotti a gruppi familiari presso il IX Forte dove sono fucilati e sepolti in fosse comuni.

Una piccola parte della popolazione ebraica verrà lasciata in vita fino al mese di gennaio del 1943

 

4 novembre                  La ditta Topf und Söhne di Erfurt presenta il preventivo, firmato da Ernst Wolfgang Topf, del nuovo Krematorium di Auschwitz. Il costo degli impianti di cremazione ammonta a 51.237 RM, mentre quello dell’impianto di ventilazione, ideato dall’ingegner Schulze, è di 7.795 RM

 

30 novembre                In questa data e l’8 dicembre successivo, viene liquidato quasi totalmente il ghetto di Riga.

Circa 25.000 ebrei della città sono condotti e fucilati nel bosco di Rumbuli

 

7 dicembre                   Gli Stati Uniti sono attaccati dal Giappone a Pearl Harbor

 

8 dicembre                   Nel campo della morte di Chełmno, inizia lo sterminio degli ebrei polacchi imprigionati nel Ghetto di Łódź.

Il campo funzionerà fino a settembre del 1942, poi riprenderà la sua attività criminale durante l’estate del 1944, per essere chiuso definitivamente il 18 gennaio 19 45.

Le vittime vengono uccise all’interno di camion appositamente adattati per dare la morte attraverso l’uso del gas di scarico

 

                                    Presso il villaggio di Harmęże, vicino ad Oświęcim, viene attivato Harmense, uno dei primi “Außenlager” (“Sottocampi”) di Auschwitz.
I prigionieri sono impiegati in lavori agricoli (allevamenti ittici e avicoli)

 

11 dicembre                 Hitler dichiara guerra agli Stati Uniti

 

 

1942

 

 

20 gennaio                   A Berlino, nel corso della “Conferenza di Wannsee”, viene discussa l’organizzazione della “Endlösung der Judenfrage””

 

25 gennaio                   Himmler informa Richard Glücks, Ispettore dei campi di concentramento, che non sarebbe più avvenuto l’invio di prigionieri di guerra sovietici nei campi (dunque anche ad Auschwitz), bensì quello di 150.000 ebrei dal territorio del Reich. In seguito a questa disposizione, Birkenau sarebbe diventato il luogo dove gli ebrei d’Europa (soprattutto di quella occidentale) sarebbero stati deportati per essere eliminati. Solo una piccola parte di essi sarebbe stata inserita nel campo per il lavoro-schiavo, che comunque avrebbe portato alla loro morte

 

8 febbraio                    Albert Speer sostituisce Fritz Todt come Ministro degli Armamenti

 

15 febbraio                  Da Beuthen, nel territorio del Reich, giunge ad Auschwitz il primo trasporto di ebrei per essere uccisi nella camera a gas del Krematorium I

 

27 febbraio                  A seguito di un’ispezione dell’SS-Oberführer ing. Hans Kammler, si decide di edificare il nuovo Krematorium progettato non nello Stammlager, ma a Birkenau

 

marzo                          Ha inizio presso Birkenau l’omicidio di massa degli ebrei.
Una casa colonica (chiamata in polacco  “casa rossa”) viene adattata ad impianto di messa a morte col gas e denominata “Bunker 1” .
I corpi vengono sotterrati in fosse comuni ubicate in una vicina radura da squadre di ebrei che vengono poi a loro volta eliminati.

I primi trasporti sono composti prevalentemente da ebrei polacchi provenienti dai ghetti della Slesia (Dąbrowa, Będzin, Zawiercie, Sosnowiec, Ilkenau).

                                   

Iniziano le prime uccisioni col gas nel campo della morte di Bełżec, ubicato nel Sud-Est del Governatorato Generale, non lontano dalla frontiera con l’Ucraina e dalla città di Lwów.
Il campo cesserà la sua attività criminale nel maggio del 1943

 

1 marzo                       Viene aperta una “succursale” del KL-Auschwitz a Birkenau.
Nel campo ancora in costruzione vengono introdotti 945 prigionieri di guerra sovietici e circa 50 criminali comuni tedeschi, cui vengono affidate le funzioni di Kapo (responsabile delle squadre di lavoro) e di Blockältester (responsabile della disciplina nelle baracche)

 

10 marzo                     L’ingegnere della ditta Topf und Söhne, Schulze, realizza un nuovo progetto per la ventilazione del Krematorium. Viene aumentata la potenza sia dell’aerazione, sia della disaerazione

 

13 marzo                     A Birkenau gli ammalati vengono alloggiati nel Block 4 (poi 7) del settore BIb (“Männerlager” – “campo maschile” –), ovvero nella cosiddetta “Isolierstation” (“stazione di isolamento”)

 

16 marzo                     Ha inizio la liquidazione del ghetto di Lublino.
Circa 30.000 ebrei verranno deportati nel campo della morte di Bełżec o uccisi nel bosco di Krepiec

 

26 marzo                     Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto RSHA di ebrei dalla Slovacchia (999 donne da Poprad)

 

30 marzo                     Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto dalla Francia (1.112 da Compiègne)

 

26 aprile                      Hitler diventa “Oberster Gerichtsherr“ (“Capo supremo della Giustizia”)

 

3 maggio                      Inizia a funzionare il campo della morte di Sobibór, ad Est di Lublino, al confine con la Bielorussia.
Il campo verrà smantellato dopo la rivolta dell’ottobre del 1943

 

4 maggio                      Avviene la prima “selezione interna” a Birkenau.
Gli “inabili” al lavoro sono spinti nell’Isolierstation del Männerlager BIb. Successivamente, i Block 7 e 8 vengono uniti da mura ed isolati dal resto delle baracche. Al loro interno viene istituito il primo “ospedale” del campo. Qui i funzionari del “Sanitätsdienstgrad” – SDG – (“Servizio sanitario”) uccidono gli ammalati di tifo petecchiale e di malaria con iniezioni di fenolo al cuore

 

10 maggio                    Auschwitz-Birkenau: durante la terza ondata di tifo petecchiale muore l’SS-Standortarzt Siegfried Schwela. Gli succederanno momentaneamente l’SS-Obersturmführer dr. Oskar Dienstbach e l’SS-Hauptsturmführer dr. Franz von Bodmann

 

17 maggio                    Birkenau: iniziano i lavori di sterro per il nuovo Krematorium (sarà il numero II)

 

18 maggio                    Berlino: all’inizio del mese, Goebbels organizza un’esposizione antisovietica intitolata “Das Sowietparadies” (“Il paradiso sovietico”). Un gruppo di resistenza esclusivamente ebraico, composto da giovanissimi uomini e donne guidati da Herbert Baum, compie un coraggioso attentato appiccando il fuoco alla mostra, arrivando quasi a distruggerla

 

22 maggio                    Herbert Baum e la quasi totalità del suo gruppo clandestino vengono arrestati dalla Gestapo (“Geheime Staatspolizei” – “Polizia segreta di Stato”).
Baum morirà sotto tortura l’11 giugno, gli altri saranno condannati a morte e giustiziati il 18 agosto

 

                                    Praga: Heydrich viene assassinato da membri della resistenza locale

 

30 maggio                    L’SS-Brigadeführer Prof. Clauberg chiede a Himmler il permesso di condurre esperimenti sulla sterilizzazione su prigioniere del KL-Auschwitz

 

                                    KL-Auschwitz: entra in funzione il terzo forno a doppia muffola del Krematorium I

 

30-31 maggio              Germania: avviene il primo bombardamento di una città tedesca (Colonia)

 

giugno                          Un gruppo speciale di SS al comando di Paul Blobel procede alla riesumazione e alla cremazione a cielo aperto dei cadaveri sotterrati nei campi della morte e nelle fosse comuni allestite dalle Einsatzgruppen nei territori dell’Unione Sovietica. Questo tentativo di occultamento delle tracce dell’assassinio di massa venne chiamato in codice “Aktion 1005”

 

                                    A Birkenau, i nazisti effettuano la prima “selezione” all’arrivo su ebrei provenienti dalla Slovacchia.
Tutti quelli giudicati “inabili” (oltre l’80 %) sono portati con dei camion alle camere a gas. Gli altri vengono immessi temporaneamente nel campo per il lavoro-schiavo.

                                    Viene formato un “Sonderkommando”, ovvero una squadra di prigionieri ebrei che devono scavare le fosse comuni, estrarre i cadaveri dalle camere a gas dei Bunker e procedere al loro seppellimento.
Il Sonderkommando viene alloggiato in un Block isolato nel “Männerlager” (BIb) di Birkenau

 

10 giugno                     Protettorato di Boemia e Moravia: viene distrutta il villaggio di Ridice ed uccisi i suoi abitanti come rappresaglia per la morte di Heydrich

 

16 giugno                     Il capo dell’Amtsgruppe D (“Dipartimento D”) del WVHA, l’SS-Gruppenführer Richard Glücks, compie una visita ad Auschwitz

 

25 giugno                     A Budy, un villaggio ubicato a pochi chilometri da Oświęcim, viene istituita la “compagnia di disciplina” femminile, così come un sottocampo di Auschwitz

 

30 giugno                     A Birkenau, una seconda casa colonica (chiamata dai polacchi “casa bianca”) viene adattata a impianto di messa a morte col gas e denominata “Bunker 2”

 

luglio                            In Germania, studenti appartenenti al movimento “Die Weiße Rose” (“La rosa bianca”), creato da Sophie e Hans Scholl, iniziano la loro attività di resistenza al regime nazista

 

7 luglio                         Riunione tra Himmler, gli SS-Brigadeführer Prof. Gebhard e Prof. Clauberg e l’SS-Gruppenführer Glücks sul progetto di sterilizzazione di massa da sperimentare su donne ebree. A Clauberg viene messo a disposizione il KL-Auschwitz

 

9 luglio                         L’SS-Obergruppenführer Heinrich Schmauser, Alto Comandante delle SS e della Polizia con sede a Breslavia, compie una visita al KL-Auschwitz

 

10 luglio                       A causa del diffondersi dell’epidemia di tifo petecchiale, il Comandante del KL-Auschwitz, Rudolf Höß, decreta il “Lagersperre” (“blocco del campo”)

 

15 luglio                       A Goleszów, presso il cementificio (Golleschauer Portland-Cement AG), viene istituito il sottocampo di Auschwitz Golleschau

 

17 luglio                       Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto di ebrei dall’Olanda (2.000 da Amsterdam e Amersfoort)

 

17-18 luglio                 Himmler compie la sua seconda visita ad Auschwitz-Birkenau, dove assiste alle procedure di messa a morte, nel Bunker 2, di un convoglio di ebrei olandesi appena arrivati

 

22 luglio                       Inizia la liquidazione del Ghetto di Varsavia.
In meno di due mesi, circa 300.000 ebrei troveranno la morte prevalentemente nel Campo della morte di Treblinka, a circa ottanta chilometri ad est della città, la cui attività omicida viene inaugurata proprio lo stesso giorno.
Dopo una eroica rivolta collettiva, che avverrà nel mese di agosto, il campo sarebbe stato smantellato nell’autunno del 1943

 

23 luglio                       Auschwitz-Birkenau: a causa dell’espandersi dell’epidemia di tifo, Rudolf Höß emana delle disposizioni speciali (Standortbefehl Nr. 19/42) che prevedono la completa chiusura del campo.
Egli proibisce anche, alle SS e alle loro famiglie, di lasciare il territorio del campo, così come di entrarvi

 

25 luglio                       Auschwitz-Birkenau: i morti per tifo petecchiale, solo in questa giornata sono 203.
A Birkenau, nel mese di luglio la mortalità giornaliera dei prigionieri maschi sarà di 122 persone, mentre in agosto di 133

 

25-31 luglio                 Minsk: i nazisti procedono alla liquidazione di una parte consistente del ghetto (le prime due tappe erano state attuate in settembre e in novembre del 1941).
Gli ebrei della città vengono eliminati sia attraverso fucilazioni di massa sul luogo, sia all’interno dei Gaswagen presso il campo di Maly Trostenez, a dodici chilometri dalla città.
La definitiva liquidazione del ghetto avrà luogo nel mese di settembre

 

29 luglio                       Eduard Sculte, industriale tedesco di Breslavia, informa, a Zurigo, gli alleati che Himmler ha assistito, durante la sua ultima visita, all’assassinio di 499 ebrei provenienti dall’Olanda, avvenuto nel Bunker 2.

                                    E’ la prima fonte tedesca che rende pubblica la notizia del ruolo di Auschwitz nello sterminio degli ebrei

 

3 agosto                       Auschwitz-Birkenau: Karl Bischoff richiede al WVHA di Berlino una dotazione di 60.000 RM per la costruzione di “4 baracche per il trattamento speciale dei detenuti a Birkenau”. Si tratta delle baracche da utilizzare come spogliatoi presso i Bunker 1 e 2

 

4 agosto                       Ha luogo a Lachwa, nel Sud-Est della Bielorussia, la prima ribellione generale di un ghetto.
I circa 2.000 ebrei rinchiusi, capeggiati da Yizhak Rochtchin, si oppongono al tentativo tedesco di liquidazione del ghetto bruciando gli edifici abitativi e difendendosi con la forza, arrivando anche ad uccidere alcune guardie naziste. Solo 120 di essi riusciranno a fuggire nella vicina foresta di Chobot e ad unirsi ai partigiani

 

6 agosto                       Ordinanza del WVHA sul recupero dei capelli: i comandanti dei Lager devono comunicare ogni 5 del mese la quantità di capelli mensilmente raccolta e separata per uomini e donne

 

6-10 agosto                 Auschwitz-Birkenau: ha luogo il trasferimento delle donne prigioniere dallo Stammlager a Birkenau, nel settore BIa

 

10 agosto                     Viene attivato il Frauenlager Birkenau (campo femminile) nel settore BIa. Cinque sono i Block adibiti ad ospedale: il 22, il 23, il 24, il 25 e il 26. Iniziano le grandi selezioni interne sulle donne per la morte col gas nei Bunker

                                   

Iniziano anche i lavori di costruzione del sotterraneo del Krematorium II

 

13 agosto                     Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto di ebrei dal Belgio (998 da Malines)

 

15 agosto                     A Jawiszowice, presso le cave di carbone “Brzeszcze-Jawischowitz”, appartenenti alla “Reichswerke Hermann Göring”, viene attivato il sottocampo di Auschwitz Jawischowitz

 

18 agosto                     Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto dalla Jugoslavia

 

17 agosto                     Auschwitz-Birkenau: l’SS-Hauptsturmführer dr. Kurt Uhlenbrok è nominato Standortarzt del campo

 

19 agosto                     In una riunione alla Zentralbauleitung di Auschwitz, a cui partecipa anche Prüfer, l’ingegnere capo della Topf und Söhne, si decide che a Birkenau saranno costruiti due crematori con cinque forni a tripla muffola (Krematorium II e III) e due crematori con due forni (Krematorium IV e V)

 

26 agosto                     Il WVHA concede un permesso di viaggio alla Kommandantur per inviare un camion a Dessau a prendere materiale necessario alla “Sonderbehandlung” (letteralmente “trattamento speciale”, in realtà si tratta di un tipico eufemismo utilizzato dai nazisti per indicare l’uccisione degli ebrei)

 

29 agosto                     KL-Auschwitz: per “combattere” l’epidemia di tifo petecchiale, il dr. Kurt Uhlenbrok ordina di compiere una vasta “selezione interna” tra gli ammalati e i convalescenti del campo. Il dr. Entress invia alle camere a gas 746 prigionieri

 

30 agosto                     Giunge ad Auschwitz-Birkenau l’SS-Obersturmführer Johann Paul Kremer, professore di anatomia presso l’Università di Münster, per condurre ricerche sullo stato della malnutrizione.
Il suo metodo consiste nello scegliere prigionieri particolarmente denutriti (i cosiddetti “Muselmänner”), farli uccidere con una iniezione di fenolo al cuore per poi esaminarne i reperti anatomici.

                                    Nel 1947 egli verrà condannato a Cracovia ad una pena detentiva di dieci anni. Dopo aver fatto ritorno nella Germania Federale, morirà nel 1965

 

settembre                     Nei primi giorni del mese iniziano i lavori di costruzione del Krematorium III

 

2 settembre                  Birkenau: dopo aver assistito all’uccisione di un gruppo di ebrei olandesi nel Bunker 2 – giunti da Westerbork il giorno precedente –, il Prof. Kremer scrive nel suo diario:
“Zum 1. Male draußen um 3 Uhr früh bei einer Sonderaktion zugegen. Im Vergleich hierzu erscheint mir das Dante’sche Inferno fast wie eine Komödie. Umsonst wird Auschwitz nicht das Lager der Vernichtung genannt!“
(“Presente per la prima volta fuori alle tre di notte per una “azione speciale“.
In confronto a qui l’inferno di Dante mi sembra quasi una commedia. Non per niente Auschwitz è definito campo di sterminio!”)

 

5 settembre                  Grande “selezione interna” nel Frauenlager di Birkenau: tutte le donne ebree ammalate sono mandate a morire col gas. Il Prof. Kremer testimonia che sono uccise nei Bunker lo stesso giorno

 

6 settembre                  Giunge ad Auschwitz l’SS-Obersturmführer dr. Eduard Wirths, dove sostituisce Kurt Uhlenbrok nella sua funzione di Standortarzt. Manterrà questa carica fino al 18 gennaio 19 45, ovvero fino all’evacuazione del campo. Nel campo organizza una sperimentazione sul tumore al collo dell’utero, che prevedeva l’applicazione di sostanze sconosciute negli organi riproduttivi femminili (Settimia Spizzichino, unica donna sopravvissuta alla retata del 16 ottobre a Roma, fu vittima di questa sperimentazione nel Block 10 dello Stammlager).
Nel 1945 egli si sarebbe suicidato dopo essere stato arrestato dai soldati inglesi

 

11 settembre                Il capo dell’Ufficio D III del WVHA, l’SS-Standartenführer Enno Lolling, responsabile per ll  “Sanitätswesen und Lagerhygiene“ (il “Sistema sanitario e l’Igiene dei campi”), compie un’ispezione ad Auschwitz

 

14 settembre                Il WVHA consegna 5 camion per le “Sonderaktionen” a Birkenau (altro tipico eufemismo utilizzato dai nazisti per indicare le operazioni di messa a morte. In questo caso, i camion servono per trasportare gli ebrei selezionati come “inabili” dal luogo di scarico, la Judenrampe, alle camere a gas dei Bunker, dove avviene la loro uccisione, chiamata appunto “Sonderaktion”)

 

15 settembre                Il capo dell’Amtsgruppe D del WVHA, Richard Glücks, autorizza la Kommandantur di Auschwitz ad effettuare un viaggio in automobile a Łódź

 

16 settembre                Il comandante di Auschwitz Rudolf Höß, con gli SS-Untersturmführer Hössler e Dejaco, si reca presso il campo della morte di Chełmno per consultare l’SS-Standartenführer Blobel, incaricato dell’attivazione dell’”Aktion 1005” , ovvero della riesumazione dalle fosse comuni dei corpi degli ebrei uccisi e della loro cremazione a cielo aperto

 

21 settembre                Inizia a Birkenau la riesumazione dei corpi sotterrati nelle fosse comuni dei Bunker 1 e 2 e la loro cremazione a cielo aperto (“Aktion 1005” ).
Da questa data, i corpi delle vittime assassinate non sarebbero più stati sotterrati ma bruciati a cielo aperto in fosse comuni o nei forni crematori.

                                    Per raggiungere questo obiettivo, viene formato un nuovo Sonderkommando

 

23 settembre                Il capo del WVHA, Oswald Pohl, effettua una visita nel KL-Auschwitz

 

25 settembre                Il capo dei medici SS, Reichsarzt SS-Obergruppenführer Prof. Robert Grawitz, che è anche presidente gerente della Croce Rossa tedesca, ispeziona Auschwitz-Birkenau e assiste alla gassazione di ebrei provenienti dalla Francia e alla bruciatura dei loro corpi nelle fosse in prossimità dei Bunker

 

26 settembre                Ordinanza del capo dell’Amtsgruppe A del WVHA sulla ripartizione del bottino rubato agli ebrei nei campi di Lublin-Majdanek e Auschwitz

 

30 settembre                Il capo del WVHA, Richard Glücks, autorizza la Kommandantur di Auschwitz ad effettuare un viaggio a Friedland, presso Wrocław: l’SS-Obersturmführer Schwarz deve visitare la ditta Held, che si occupa della lavorazione dei capelli maschili

 

ottobre                         A Chełmek viene attivato un sottocampo di Auschwitz

 

2 ottobre                      Il WVHA autorizza la Kommandantur di Auschwitz ad effettuare un viaggio a Dessau con un autocarro di 5 t. e rimorchio per prelevare “Materialien für die Judenumsiedlung” (“materiali per il “trasferimento” degli ebrei”)

 

5 ottobre                      Auschwitz-Birkenau: nel sottocampo di Budy avviene una rivolta. Le custodi e le guardie SS massacrano un gruppo di 90 ebree francesi a colpi di ascia, a bastonate o gettandole dall’alto del granaio dove alloggiano

 

8 ottobre                      Auschwitz-Birkenau: Maria Mandel sostituisce Johanna Langefeld come capo sorvegliante del campo femminile di Birkenau

 

13 ottobre                    Giunge ad Auschwitz l’SS-Hauptsturmführer dr. Helmut Vetter.
Collegato alla ditta Bayer, appartenente al gruppo IG-Farben, avrebbe sperimentato medicinali sconosciuti sui prigionieri del campo

 

19 ottobre                    Il comandante di Auschwitz Rudolf Höß ordina la chiusura della zona di Birkenau ai civili, a causa delle “implicazioni” dell’”Aktion 1005”

 

28 ottobre                    Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto dal Ghetto di Theresienstadt (1.866 persone)

 

30 ottobre                    Un numero considerevole di ebrei vengono trasferiti ad Auschwitz dai Lager ubicati all’interno del Reich.
Tra essi, il capo dell’”Arbeitsdienst” (“Ufficio del lavoro”) effettua una selezione: tutti quelli ritenuti “inabili” al lavoro sono mandati alla morte col gas nei Bunker, ottocento sono inviati nel sottocampo di Monowitz.
Questo sottocampo è stato attivato da pochi giorni nel villaggio di Monowice, svuotato dei suoi abitanti, nei pressi delle industrie IG-Farben

 

novembre                     A Birkenau inizia la costruzione dei crematori IV e V

 

1 novembre                  Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto da Berlino

 

2 novembre                  Torna ad Auschwitz il medico delle SS Horst Schumann, con il compito di sperimentare un metodo sbrigativo ed economico di sterilizzazione di massa con i raggi Röntgen (raggi X).
Il suo metodo consiste nel sottoporre le zone genitali di giovani uomini e donne a irradiazioni che provocano irritazioni, ustioni, quando non la morte (questo avviene nella “stazione sperimentale” installata nel Block 30 del campo femminile di Birkenau, nel settore BIa).
Egli effettua anche castrazioni chirurgiche nei Block 10 e 21 dello Stammlager

 

7 novembre                  Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto di ebrei provenienti dai ghetti del distretto di Ciechanów (Regierungsbezirk Zichenau) (2.000)

 

8 novembre                  Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto dai ghetti del distretto di Białystok (1.000 persone)

 

11 novembre                I tedeschi in Francia occupano anche il territorio di Vichy, gli italiani Nizza

 

18 novembre                Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto dalla Norvegia (532 persone), così come il primo dal ghetto di Grodno (1.000 persone)

 

19 novembre                I sovietici lanciano la controffensiva a Stalingrado

 

30 novembre                A Birkenau il Sonderkommando formato da Hössler per l’”Aktion 1005” termina il suo lavoro. Il comandante Rudolf Höß parla di 107.000 cadaveri bruciati

 

dicembre                      Il capo dell’Ufficio D II (Amt D II – Häftlingsarbeitseinsatz) (“Ufficio D II per l’impiego del lavoro dei prigionieri”), a causa delle perdite sul fronte di Stalingrado, emana un ordine in base al quale i medici delle SS devono diminuire la mortalità nei KL nell’interesse dell’economia di guerra.

A Birkenau, nel Männerlager BIb, anche il Block 12 viene inserito nel “settore ospedaliero”

 

3 dicembre                   Auschwitz-Birkenau: giungono i primi zingari. Sono 93 persone, che vengono tutte uccise

                                   

                                    Circa 300 uomini impiegati nel Sonderkommando dell’”Aktion 1005” sono portati nello Stammlager per essere uccisi nel Krematorium I.

Vengono tenuti in vita solo i “lavoratori specializzati”

 

6 dicembre                   Auschwitz-Birkenau: viene creato un nuovo Sonderkommando, i cui membri sono alloggiati nel Block 2 del Männerlager (BIb). Ne fanno parte anche Meilech Buki e i fratelli Avraham e Shlama Dragon

 

7 dicembre                   Due prigionieri del Sonderkommando di Birkenau tentano la fuga. Si tratta dello slovacco Ladislaus Knopp e del romeno Samuel Culea. Verranno catturati due giorni dopo ad Harmensee

 

9 dicembre                   Da Birkenau fuggono altri sei prigionieri del Sonderkommando. Verranno catturati nei giorni seguenti

 

10 dicembre                 Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto dal Durchgangslager (“campo di transito”) Małkinia. Tra i deportati, Sałmen Lewental, inserito nel Sonderkommando e autore di uno dei più famosi manoscritti sotterrati nel terreno del cortile dei crematori e che sarebbero stati ritrovati nel dopoguerra

 

16 dicembre                 Decreto di Himmler per la deportazione degli zingari ad Auschwitz

 

Il capo della Gestapo, l’SS-Gruppenführer Heinrich Müller, trasmette al Comando supremo di Himmler l’elaborazione di un piano per la deportazione ad Auschwitz di 45.000 ebrei provenienti dal distretto di Białystok, da Theresienstadt, dall’Olanda e da Berlino. Per sostenere l’industria bellica si prevede di tenerne in vita circa 10-15.000. La “Umsiedlungsaktion” dovrebbe aver luogo tra l’11 e il 31 gennaio del 1943

 

Fine dicembre              A Birkenau vengono effettuate grandi “selezioni interne”.
E’ il periodo della festività cristiana del Natale, in occasione della quale cessano quasi completamente gli arrivi dei convogli

 

 

1943

 

 

7 gennaio                     Il WVHA accorda alla Kommandantur di Auschwitz un permesso di viaggio a Dessau per prelevare “Material zur Desinfektion” (“materiale per la disinfestazione”)

 

                                   Il capo del WVHA, Richard Glücks, arriva ad Auschwitz

 

8 gennaio                     Il Ministro della Giustizia del Reich, Otto Tierack, visita il KL-Auschwitz

 

18 gennaio                   Gli ebrei imprigionati nel Ghetto di Varsavia si ribellano e per la prima volta contrastano con le armi il tentativo finale tedesco di liquidare il ghetto

 

19 gennaio                   Auschwitz-Birkenau: giungono 1.372 persone da Cracovia. 400 sono ebrei del ghetto della città, gli altri sono detenuti nelle varie prigioni. 350 ebrei vengono avviati nelle camere a gas dei Bunker.
Tra i 50 ebrei internati si trova Henryk Tauber, poi inserito nel Sonderkommando. Tauber sopravviverà e diverrà uno dei principali testimoni d’accusa al processo contro il comandante Rudolf Höß

 

Il WVHA invita la Kommandantur di Auschwitz a controllare che i capi di vestiario dei detenuti morti, da inviare nel Reich, siano puliti dalle macchie di sangue

 

6 febbraio                    Birkenau: viene ordinato un appello generale nel campo femminile (BIa).
A causa delle terribili condizioni metereologiche e della lunga durata dell’appello (dalle 3,30 del mattino alle 17 del pomeriggio), circa 1.000 prigioniere ebree perdono la vita.
Successivamente viene effettuata una “selezione interna” in base alla quale le prigioniere giudicate deboli sono condotte nel Block 25 del Frauenlager, in attesa di essere inviate alle camere a gas

 

8 febbraio                    Auschwitz-Birkenau: a causa del riemergere dell’epidemia di tifo, Rudolf Höß decreta nuovamente il “Blocksperre”, che diverrà effettivo il 10 aprile.
In questo periodo tornano ad intensificarsi le grandi selezioni interne, che questa volta coinvolgono anche la popolazione zingara

 

                                   La Sesta Armata tedesca si arrende a Stalingrado

 

 

10 febbraio                  Il capo dell’Ufficio D II del WVHA, l’SS-Obersturmbannführer Gerhard Maurer, giunge ad Auschwitz per incontrare i responsabili dell’industria Buna-Werke

 

18 febbraio                  Goebbels annuncia allo Sportpalast (Palazzo dello Sport) di Berlino l’inizio del “Totale Krieg” (“guerra totale”)

 

A Monaco vengono arrestati Hans e Sophie Scholl.
Altri membri del gruppo resistente “Die Weiße Rose” saranno arrestati successivamente ad Amburgo

 

22 febbraio                  Auschwitz-Birkenau: dopo la fuga di una prigioniera polacca (Zofia Biedowa) da un Kommando di lavoro esterno, sorgono delle difficoltà relative al riconoscimento suo e del suo numero di matricola. Conseguentemente, la Kommandantur del campo stabilisce che, a partire da questa data, il tatuaggio dei numeri di matricola sull’avambraccio sinistro avrebbe dovuto essere effettuato non solo sui prigionieri ebrei – pratica che era stata applicata già dagli inizi del 1942 –, ma anche su tutti gli altri, uomini e donne. Vengono esclusi, tuttavia, i “Reichsdeutsche” (“cittadini del Reich”), i “Volksdeutsche” (le persone di “origine etnica tedesca”) e i prigionieri di nazionalità tedesca appartenenti alle seguenti categorie: gli “Erziehungshäftlinge”  (“prigionieri da rieducare” ) e i “Polizeihäftlinge” (“prigionieri in attesa di essere giudicati dal Tribunale speciale di Polizia”)

 

26 febbraio                  Birkenau: giunge il primo trasporto di soli zingari.
Senza subire una selezione iniziale, essi vengono rinchiusi nel settore BIIe del campo, denominato appunto “Zigeunerfamilienlager” (“campo per famiglie zingare”). Pur non essendo ancora completato, il “campo degli zingari” entra in funzione lo stesso giorno

 

28 febbraio                  A Birkenau, nel Frauenlager (BIa), avviene un appello generale che dura tutta la giornata e nel corso del quale è effettuata una grande ”selezione interna”. 1.000 donne ebree vengono rinchiuse nel Block 25 in attesa di essere inviate alla morte col gas nei Bunker

 

marzo                          A Babice, presso il villaggio di Oświęcim, viene istituito un sottocampo di Auschwitz: Babitz

 

1 marzo                       Inizia ufficialmente la deportazione ad Auschwitz degli ebrei residenti nella città di Berlino

 

4 marzo                       A Birkenau, in occasione del collaudo del Krematorium II, viene formato un nuovo Sonderkommando, formato da 100 prigionieri ebrei appena deportati dalla Francia (tra cui Josef Dorębus, Jankiel Handelsman, Chaim Herman, Bela Foeldisch e David Lahana, futuri eroi della resistenza ebraica nel campo) e da 12 ebrei e 5 polacchi provenienti dal Sonderkommando del Krematorium I (tra cui il Kapo dello stesso Krematorium, Mieczysław Morata – soprannominato “Mietek”  –).
Tutti sono alloggiati nel Block 2 del Männerlager (BIb)

 

5 marzo                       A Birkenau si effettuano le prove di accensione dei forni del Krematorium II, a cui partecipa il nuovo Oberkapo tedesco August Brück, appena trasferito dal KL-Buchenwald, dove svolgeva la funzione di Kapo. E’ presente anche l’ingegner Prüfer della ditta Topf und Söhne

 

9 marzo                       Birkenau: due membri del Sonderkommando addetti alla bruciatura dei cadaveri nelle fosse comuni tentano la fuga. Uno viene ucciso immediatamente, l’altro, Bela Froelisch, è imprigionato nel Bunker del Block 11 dello Stammlager, dove muore il 16 dello stesso mese

 

12 marzo                     Accordo tra il WVHA e la dirigenza delle industrie Krupp per lo sfruttamento dei prigionieri in una fabbrica nei pressi del KL-Auschwitz

 

13 marzo                     Ha inizio la liquidazione del ghetto di Cracovia

 

13-14 marzo                A Birkenau viene messo in funzione il Krematorium II, la prima delle quattro installazioni di messa a morte dotate di camere a gas e forni crematori annessi (Crematori II, III, IV e V). Le prime vittime sono 1.492 ebrei deportati dal ghetto di Cracovia

 

19 marzo                     Il rappresentante del WVHA, l’SS-Obergruppenführer Schmitt, visita la fabbrica Buna-Werke a Monowitz

 

20 marzo                     Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto dalla Grecia (2.800 ebrei provenienti da Salonicco)

 

22 marzo                     A Birkenau vengono uccisi 1.700 uomini, donne e bambini Rom sospettati di essere ammalati di tifo

 

                                    A Birkenau viene consegnato il Krematorium IV

 

23 marzo                     A Birkenau viene messo in funzione il Krematorium IV

 

30 marzo                     Quattro membri del Sonderkommando vengono uccisi con un’iniezione di fenolo nel cuore nell’infermeria dello Stammlager

 

31 marzo                     Viene ufficialmente consegnato il Krematorium II di Birkenau

 

1 aprile                        Il comandante di Auschwitz Rudolf Höß mette a disposizione del Prof. Carl Clauberg il Block 10 dello Stammlager per una sperimentazione di massa su donne ebree per la ricerca sulle cause e il trattamento della sterilità e lo sviluppo di metodi non chirurgici per la sterilizzazione.
Il metodo di sterilizzazione utilizzato da Clauberg consiste nell’iniettare negli organi genitali femminili un liquido chimico irritante che provoca un'infezione e, successivamente, l’ostruzione delle tube. Per accertare i risultati della sperimentazione, vengono previsti accoppiamenti delle stesse donne con detenuti maschi dopo circa un anno.

Il trattamento delle “pazienti” è brutale e provoca peritoniti ed emorragie a seguito dei quali molte di esse muoiono, mentre altre vengono uccise appositamente per poter procedere all’autopsia dei loro cadaveri

 

4 aprile                        A Birkenau viene consegnato il Krematorium V

 

18 aprile                      Auschwitz-Birkenau: prende servizio una compagnia di “ausiliari” ucraini con il compito di sorvegliare soprattutto i prigionieri che lavorano in Kommandos all’esterno del Lager

 

19 aprile                      Inizia l’eroica insurrezione del ghetto di Varsavia, che durerà fino al 16 maggio.          
Dopo aver sedato la rivolta, i nazisti avrebbero raso al suolo tutta l’area del ghetto

                                  

20 aprile                      I dirigenti della Friedrich Krupp AG giungono ad Auschwitz per una riunione con il comandante Rudolf Höß

 

KL-Auschwitz: nel corso della consegna di numerose premiazioni al battaglione di guardia del campo, a 32 membri delle SS viene data la “croce di guerra di seconda classe con spade”, tra cui l’SS-Unterscharführer Josef Klehr e l’SS-Oberscharführer Herbert Scherme, ovvero gli addetti sanitari che effettuano le uccisioni dei prigionieri con iniezioni di fenolo al cuore

 

27 aprile                      Himmler fa sapere ai vari comandanti dei Lager, attraverso il capo dell’Amtsgruppe D del WVHA, Glücks, che “in Zukunft nur noch geisteskranke Häftlinge durch die hierfür bestimmten Ärztekommissionen für die Aktion „14f13“ ausgemustert werden dürfen. Alle übrigen arbeitsunfähigen Häftlinge (Tuberkulosekranke, bettlägerige Krüppel usw.) sind grundsätzlich von dieser Aktion auszuschließen. Bettlägerige Häftlinge sollen zu einer entsprechenden Arbeit, die sie auch im Bett verrichten können, herangezogen werden.“

(“in futuro potranno essere scartati solamente detenuti dichiarati malati di mente dalla commissione medica appositamente nominata nel quadro dell’Aktion “14f13”. Tutti gli altri detenuti che non sono in grado di lavorare (malati di tubercolosi, storpi allettati etc.) sono assolutamente da escludere da questa operazione. I degenti detenuti devono essere avviati a un lavoro adeguato, che possano svolgere anche a letto”).
Da questa data, nessun prigioniero ammalato non ebreo viene più ucciso con iniezioni di fenolo al cuore o, più raramente, col gas.
La “selezione interna” per la morte verrà effettuata solo sui prigionieri ebrei

 

29 aprile                      Da Varsavia viene deportata a Birkenau la regista Wanda Jakubowska ed immatricolata col numero 43513.
La regista, sopravvissuta, nel dopoguerra avrebbe realizzato due film fondamentali sul campo: “Ostatni Etap” –“L’ultima tappa” – (1947-48) e “Koniec naszego świata” –“La fine del nostro mondo” – (1964)

 

30 aprile                      Diventa attivo il Konzentrationslager Bergen-Belsen, istituito nei pressi di Hannover con la dizione “Zivilinternierungslager Bergen-Belsen” (“Campo di internamento per civili di Bergen-Belsen”)

 

Birkenau: 242 detenute sono avviate alla sperimentazione di sterilizzazione di massa compiuta dal Prof. Clauberg nel Block 10 dello Stammlager

 

Il responsabile dei crematori di Birkenau, l’SS-Hauptsturmführer Otto Moll, riceve l’onorificenza della “croce al merito di guerra di prima classe con spade”

 

4 maggio                      KL-Auschwitz: durante un attacco aereo alle fabbriche Buna-Werke, nove bombe cadono nei pressi del sottocampo di Monowitz

 

25 maggio                    Birkenau: 507 zingari sono uccisi nelle camere a gas

 

26 maggio                    A Świętochłowice, non lontano da Katowice, viene attivato Eintrachthütte, un sottocampo di Auschwitz, presso l’industria di armamenti Eintrachthütte

 

29 maggio                    Auschwitz-Birkenau: il comandante Rudolf Höß emana un divieto in base al quale è proibito l’accesso nel Lager ai bambini delle famiglie delle SS

 

30 maggio                    Il famoso criminale nazista dr. Josef Mengele, SS-Hauptsturmführer, giunge ad Auschwitz ed assume la funzione di “Leitenden Lagerarztes” (“medico capo del campo”) nel Zigeunerfamilienlager (BIIe).

Sfruttando le estese possibilità che offe il campo, Mengele guida, su incarico dell’Institut für Erbbiologie und Genetik del Kaiser-Wilhelm-Institut di Berlin-Dahlem, la ricerca antropologica su vari gruppi “razziali”, soprattutto gemelli zingari ed ebrei, particolarmente sui gemelli monocoriali.
La sua ricerca vuole sostenere la tesi razziste della superiorità della razza nordica, dando la prova della priorità del patrimonio ereditario rispetto alle condizioni dell’ambiente.
Oltre alle ricerche sui i gemelli, si occupa anche della fisiologia e della patologia dell’incrostazione, facendo esperimenti con bambini sui vari colori dell’iride – heterochromia iridis – ed anche su bambini con altri difetti congeniti.
Egli vuole applicare i risultati della sua ricerca sui gemelli per arrivare alla “coltivazione genetica” di individui superiori, non necessariamente gemelli. L’ultima tappa della sperimentazione è data dalle analisi degli organi interni dei corpi durante la dissezione dei cadaveri. Per questo motivo le piccole vittime vengono uccise con un’iniezione di fenolo nel cuore, su suo ordine oppure spesso anche da lui stesso praticata

 

3 giugno                       KL-Auschwitz: il comandante Rudolf Höß informa i membri della guarnigione SS che potranno impiegare come collaboratrici domestiche donne detenute, dietro versamento di un compenso di 25 RM al mese all’amministrazione del campo

 

7 giugno                       Auschwitz-Birkenau: il Prof. Clauberg invia un promemoria a Himmler in cui sostiene che il suo metodo di sterilizzazione di massa è ormai messo a punto (“so gut wie fertig”) e che dunque si può procedere a sterilizzare “höchst wahrscheinlich mehrere hundert – wenn nicht gar 1000 – an einem Tag.” (“con tutta probabilità diverse centinaia – se non 1.000 – [donne] in un giorno”)

 

Il direttore della Friedrich Krupp AG giunge ad Auschwitz con un gruppo di tecnici. Questi firmano una dichiarazione in cui si impegnano a mantenere il segreto su ciò che avviene nel campo

 

9 giugno                       La ditta Topf und Söhne conferma l’incarico ricevuto per la produzione dell’impianto di ventilazione dei Crematori IV e V. La somma dichiarata nel preventivo è di 2.510 RM

 

12 giugno                     A Rajsko, a pochi chilometri da Oświęcim, nei pressi del centro sperimentale di botanica, viene istituito il sottocampo di Auschwitz Rajsko, per donne prigioniere del campo

 

15 giugno                     Auschwitz-Birkenau: l’SS-Hauptsturmführer dr. Bruno Berger, terminata la sperimentazione basata sulle misurazioni antropometriche dei detenuti, sceglie personalmente 115 prigionieri (109 dei quali ebrei, comprese 30 donne) per inviarli nel KL-Natzweiler-Struthof, dove sono uccisi col gas dal comandante Josef Kramer.
I cadaveri vengono poi inviati all’Istituto di anatomia di Strasburgo, dove il direttore, l’SS-Hauptsturmführer Prof. August Hirt, specialista di antropologia, sta allestendo una raccolta di scheletri

 

                                   A Jaworzno viene istituito Neu-Dachs, un sottocampo di Auschwitz

 

20-27 giugno               Liquidazione del Ghetto di Lwów (Leopoli)

 

25 giugno                     A Birkenau viene consegnato il Krematorium III

 

9-12 luglio                   A Birkenau i prigionieri maschi, tranne gli ammalati, vengono spostati dal settore BIb al nuovo settore BIId, chiamato “Männerlager”.
I membri del Sonderkommando saranno alloggiati nel Block 13, che viene separato dal resto del campo con il Block 11, in cui viene alloggiata la “Stafkompanie” (la “compagnia di punizione”)

 

10 luglio                       Gli Alleati sbarcano in Sicilia

 

13 luglio                       Auschwitz-Birkenau: a scopo propagandistico, i detenuti ebrei (tranne i polacchi e i greci) sono obbligati a scrivere alle loro famiglie affermando di essere in buona salute e richiedendo generi alimentari.
L’indirizzo del mittente è: “Arbeitslager Birkenau, Postamt Neu-Berun” (campo di lavoro di Birkenau, ufficio postale di Neu-Berun“)

 

23 luglio                       A Birkenau gli uomini ammalati che si trovavano nei Block 7, 8 e 12 del settore BIb vengono spostati nel nuovo settore BIIf, ufficialmente chiamato “Häftlingskrankenbaulager (HKB) BIIf” (“luogo per gli ammalati prigionieri del campo”)

 

24 luglio                       A Birkenau, tutto il settore BI (a e b) diventa “Frauenlager”

 

25 luglio                       In Italia il Gran Consiglio destituisce Mussolini.
Pietro Badoglio è incaricato di formare un nuovo governo

 

1 agosto                       A Birkenau, viene messo in funzione il settore BIIa, come “Männerquarantänelager” (“campo di quarantena per uomini”)

 

6 agosto                       Auschwitz-Birkenau: viene concessa una pausa di riposo ai membri SS della guarnigione come “segno di riconoscimento” per il lavoro svolto durante la liquidazione dei ghetti di Bendsburg, Sosnowiec e Dąbrowa Górnicza (circa 30.000 persone), iniziata il 1 agosto e non ancora ultimata

 

18 agosto                     KL-Auschwitz: lo Schutzhaftlagerführer dello Stammlager e dei suoi sottocampi, l’SS-Hauptsturmführer Aumeier, è nominato comandante del KL-Riga. Lo sostituisce l’SS-Hauptsturmführer Schwarz, che diventa anche vice-comandante del campo

 

19 agosto                     Lettera pastorale dell’episcopato cattolico tedesco contro la soppressione di vite innocenti nell’ambito dell’”Aktion T4”

 

19-27 agosto               I nazisti procedono alla liquidazione del ghetto di Białystok

 

21 agosto                     A Birkenau, nel campo femminile vengono selezionate per la morte nelle camere a gas 498 donne ebree, 438 delle quali provenienti dalla Grecia.
Una copia dattiloscritta della lista di queste vittime, firmata da Maria Mandel, viene trafugata e fatta uscire dal Lager da un membro della resistenza e inviata a Londra

 

24 agosto                     Himmler è nominato “Reichsinnenminister” (“Ministro degli Interni del Reich”)

 

25 agosto                     L’SS-Untersturmführer Franz Hössler viene nominato “Lagerführer” (“capo del campo”) del Frauenlager di Birkenau

 

27 agosto                    Diventa attivo il Konzentrationslager Mittelbau-Dora

 

29 agosto                     Birkenau: nel corso di due grandi “selezioni interne”, 492 ebrei nel campo di quarantena maschile (BIIa) e 4.000 ebrei del campo maschile (BIId) sono inviati alle camere a gas

 

31 agosto                     Dopo la liquidazione del ghetto di Sosnowiec, nell’edificio in cui aveva sede lo Judenrat della città viene attivato Sosnowitz I, un sottocampo di Auschwitz.
Questo sottocampo verrà chiuso nel febbraio dell’anno successivo

 

1-19 settembre            Liquidazione del Ghetto di Vilna (Vilnius)

 

2 settembre                  A Wesoła, non lontano da Misłowice, viene istituito Fürstengrube, un sottocampo di Auschwitz, nei pressi della miniera Fürstengrube.
Primo comandante di questo sottocampo è nominato il tristemente famoso SS-Hauptscharführer Otto Moll, che nella primavera del 1944 diverrà responsabile dei crematori di Birkenau

 

3 settembre                  Firma dell’armistizio tra il comando alleato e il governo italiano, notificato l’8 settembre

 

                                    Birkenau: nel corso di una grande “selezione interna”, effettuata nel campo femminile, diverse centinaia di donne ebree sono inviate nelle camere a gas

 

4 settembre                  A Libiąż, presso la cava di Janinagrube, viene attivato il sottocampo di Auschwitz Janinagrube

 

8 settembre                  Presso un campo di lavoro ubicato a Łagisza, viene attivato Lagischa, un sottocampo di Auschwitz. I prigionieri sono obbligati a lavorare per la Energie Versorgung Oberschlesien AG (EVO) alla costruzione della centrale elettrica locale.
Questo sottocampo funzionerà per un anno

 

9 settembre                  Birkenau: entra in funzione, nel settore BIIb, il “Familienlager-Theresienstadt” (il “campo per famiglie degli ebrei provenienti dal ghetto di Terezín”)

 

9-10 settembre            I tedeschi invadono l’Italia settentrionale e occupano Roma

 

11 settembre                Rodi: le forze italiane si arrendono. Il generale della Wehrmacht Ulrich Kleemann occupa l’isola

 

11-14 settembre          Liquidazione del Ghetto di Minsk

 

15 settembre                Il comandante del KL-Auschwitz Rudolf Höß conferisce la “croce per meriti di guerra di seconda classe con spade” a 18 membri delle SS, tra cui il medico del campo dr. Bruno Kitt, SS-Obersturmführer

 

15-23 settembre          In Italia, Mussolini, dopo essere stato liberato dai tedeschi dalla prigionia al Gran Sasso, dà vita ad un nuovo governo fascista che si insedia a Salò, sul lago di Garda. Il nuovo Stato fascista è denominato “Repubblica Sociale Italiana” (RSI)

 

16 settembre                Parte da Merano il primo convoglio di ebrei che vengono deportati dall’Italia. Il loro numero è imprecisato: sono state identificate solo 35 persone, di cui una sopravvissuta.
Essi sono diretti al campo di transito di Reichenau, in Austria, e successivamente ad Auschwitz

 

30 settembre                KL-Auschwitz: l’industria siderurgica Weichsel-Union-Metallwerke inizia la sua produzione al posto della Friedrich Krupp AG       

 

3 ottobre                      Birkenau: nel Männerquarantänelager (BIIa), 139 prigionieri ebrei sono selezionati per la morte col gas

 

4 ottobre                      A Brno, in Cecoslovacchia, viene istituito Brünn, un sottocampo di Auschwitz dove i prigionieri sono impiegati nella realizzazione della “Technische Hochschule der SS und Polizei” (“Istituto tecnico superiore delle SS e della Polizia”)

 

7 ottobre                      Birkenau: 1.260 bambini ebrei e 53 assistenti provenienti dal ghetto di Theresienstadt (ma precedentemente deportati a Terezín dal ghetto di Białystok “liquidato”) vengono immediatamente uccisi nelle camere a gas

 

8 ottobre                      Birkenau: 156 prigioniere ebree del campo femminile sono selezionate e inviate alla morte col gas

 

10 ottobre                    Birkenau: nel campo maschile di quarantena (BIIa), 327 prigionieri (tra cui 270 russi trasferiti nel campo il giorno precedente da Vitebsk), nel corso di una “selezione interna” sono inviati alle camere a gas

 

14 ottobre                    In un discorso tenuto a Posen, Himmler ammette la realtà dello sterminio degli ebrei

 

16 ottobre                    Razzia nel ghetto di Roma: 1.023 persone vengono arrestate e deportate due giorni dopo ad Auschwitz

 

20 ottobre                    Birkenau: nel campo maschile di quarantena (BIIa), nel corso di una “selezione interna”, 293 prigionieri ebrei sono inviati alle camere a gas

 

23 ottobre                    Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto di ebrei deportati dall’Italia. Dei 1.023 selezionati sulla Judenrampe, 839 vengono immediatamente uccisi col gas, tra cui 244 bambini. 149 uomini (immatricolati dal n. 158491 al n. 158639) e 47 donne (immatricolate dal n. 66172 al n. 66218) sono immessi nel campo per il lavoro-schiavo.
Di essi, solo 16 uomini (tra cui Sabatino Finzi, Leone Sabatello, Lello Di Segni e i fratelli Efrati) e una donna (Settimia Spizzichino – matricola n. 66210 -) ritorneranno

 

                                    Birkenau: nel Krematorium II, una donna ebrea deportata dal KL-Bergen-Belsen si scaglia contro una guardia tedesca, l’SS-Unterscharführer Schillinger, le strappa la pistola e lo ferisce a morte. Nella colluttazione tra le altre donne e le guardie che ne segue, è ferito anche l’SS-Unterscharführer Emmerich (rimarrà paralizzato ad una gamba).
La maggior parte delle donne viene uccisa con armi da fuoco

 

3 novembre                  Liquidazione del Ghetto di Riga

 

                                    Gli ebrei ancora presenti nel Konzentrationslager Lublin-Majdanek e negli Judenlager – Julag – (“campi di lavoro per ebrei”) di Poniatówa e Trawniki, oltre 40.000, vengono sterminati con fucilazioni di massa nel corso di un’operazione che i nazisti chiamano “Erntefest” (“festa della mietitura”)

 

9 novembre                  A Firenze e a Bologna, viene formato un convoglio di circa 400 ebrei (in maggioranza profughi stranieri rifugiatisi clandestinamente in Italia) che vengono deportati ad Auschwitz

 

11 novembre                L’SS-Obersturmbannführer Arthur Liebehenschel è nominato nuovo comandante di Auschwitz. Sostituisce il fondatore e primo comandante del campo, Rudolf Höß

 

14 novembre                Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto di ebrei del 9 novembre dall’Italia. Dei circa 400 selezionati, 13 uomini (immatricolati dal n. 162770 al n. 162782) e 94 donne (immatricolate dal n. 67852 al n. 67945) sono immessi nel campo.
Solo una donna sarebbe sopravvissuta

 

Birkenau: nel Männerquarantänelager (BIIa), nel corso di una “selezione interna”, 219 prigionieri ebrei sono inviati alle camere a gas

 

16 novembre                Auschwitz-Birkenau: a causa del dilagare della corruzione all’interno del corpo delle SS, il comandante Arthur Liebehenschel è costretto ad emettere una disposizione in base alla quale si dichiara che non si possono toccare i beni di proprietà dei detenuti, in quanto essi sono “Staatseigentum” (“proprietà dello Stato”)

 

19 novembre                Birkenau: nel campo femminile, nel corso di una grande “selezioni interna”, 394 donne ebree sono inviate nelle camere a gas. Una copia dattiloscritta della lista delle donne selezionate, controfirmata dal Lagerführer Hössler, viene trafugata, fatta uscire dal Lager da membri della resistenza interna e inviata a Londra

 

21 novembre                A Borgo San Dalmazzo viene formato un convoglio di ebrei che sono deportati dall’Italia, tra cui 52 bambini.
Essi, via Nizza, sono inviati nel campo di transito di Drancy, da cui saranno deportati ad Auschwitz nei convogli che partiranno il 7 e il 17 dicembre 19 43 e il 22 gennaio 19 44.
Dei 328 identificati, solo 11 ritorneranno

 

22 novembre                Il comandante di Auschwitz Arthur Liebehenschel, procede alla suddivisione del KL in tre campi indipendenti:

22    Konzentrationslager Auschwitz I – Stammlager (campo principale),

comandante del quale è lo stesso Liebehenschel

23    Konzentrationslager Auschwitz II – Birkenau,

comandante del quale è l’SS-Sturmbannführer Hartjenstein

24    Konzentrationslager Auschwitz III (Buna-Monowitz) – Außenlager        (sottocampi),

comandante del quale è l’SS-Hauptsturmführer Schwarz

                                   L’amministrazione rimane unitaria per tutti e tre

 

25 novembre                Auschwitz-Birkenau: le donne sottoposte alla sperimentazione ginecologica del Prof. Clauberg sono 400

 

30 novembre                Italia: il Ministro degli Interni, Buffarini-Guidi, dispone, con l’ordinanza di polizia n. 5, l’arresto e l’internamento degli ebrei, così come il sequestro dei loro beni

                                    (“1. Tutti gli ebrei, anche se discriminati, a qualunque nazionalità appartengano e comunque residenti nel territorio nazionale debbono essere inviati in appositi campi di concentramento. Tutti i loro beni, mobili e immobili, devono essere sottoposti a immediato sequestro in attesa di essere confiscati nell’interesse della RSI, la quale li destinerà a beneficio degli indigenti sinistrati dalle incursioni aeree nemiche

2. Tutti coloro che, nati da matrimonio misto, ebbero in applicazione delle leggi razziali vigenti il riconoscimento di appartenenza a razza ariana, debbono essere sottoposti a speciale vigilanza dagli organi di polizia           

                                      3. Siano pertanto concentrati gli ebrei in campi di concentramento provinciali, in attesa di essere riuniti in campi di concentramento speciali appositamente attrezzati”)

 

5 dicembre                   E’ ufficialmente aperto il “campo di concentramento speciale” di Fossoli con l’internamento dei primi ebrei.
Qui vengono fatti confluire gli ebrei arrestati in varie località del territorio italiano, in attesa di raggiungere il numero necessario alla formazione di un convoglio per Auschwitz-Birkenau.
Nel territorio dell’”Adriatisches Küstenland“ (“Litorale adriatico”), annesso al Reich, il campo che, in relazione alla deportazione ebraica, svolgerà la stessa funzione di Fossoli, sarà, a partire dalla fine del 1943, la Risiera di San Sabba, ubicato nella periferia di Trieste

 

6 dicembre                   A Milano e Verona è formato un convoglio di ebrei che vengono deportati dall’Italia. Durante il percorso verso Auschwitz il convoglio viene unito a quello che sarebbe partito il giorno dopo da Trieste.

 

7 dicembre                   Viene formato a Trieste, dopo le prime retate, il primo convoglio di ebrei che sono deportati dall’“Adriatisches Küsterland”

 

10 dicembre                 Birkenau: dal campo di quarantena maschile (BIIa) sono inviati alle camere a gas 334 prigionieri di guerra sovietici

 

11 dicembre                 Auschwitz-Birkenau: giunge il convoglio di ebrei deportati dal Milano, Verona e Trieste. Dopo la selezione iniziale, dei circa 600 ebrei sono immessi nel campo 61 uomini (immatricolati dal n. 167969 al n. 168029) e 35 donne (immatricolate dal n. 70397 al n. 70431). Saranno solo 14 i sopravvissuti, tra cui Giuseppe Di Porto, di Roma, Ida e Giacomo Marcheria, di Trieste

 

12 dicembre                 Birkenau: nel corso di una grande “selezione interna” nel Frauenlager (BI), 2.016 donne ebree sono inviate alla morte nelle camere a gas

 

14 dicembre                 A Birkenau, vengono messi in funzione la struttura dove avrebbero avuto luogo le procedure di immatricolazione dei nuovi arrivati (“Zentralsauna”) e il settore adibito allo stoccaggio dei beni rapinati alle vittime (“Effektenlager” o “Kanada II”)

 

19 dicembre                 Birkenau: nel campo di quarantena maschile (BIIa), 338 ebrei vengono selezionati per la morte nelle camere a gas

 

22 dicembre                 KL-Auschwitz: un membro del corpo di guardia del campo, l’SS-Rottenführer Jarosiewitsch, è ucciso nel corso di un tentativo di fuga da parte di prigionieri polacchi

 

Il comandante Arthur Liebehenschel ribadisce che i membri SS della guarnigione devono mantenere una distanza di sei passi dai prigionieri

 

 

1944

 

 

2 gennaio                     Birkenau: nel campo di quarantena maschile (BIIa), 141 ebrei vengono selezionati per la morte nelle camere a gas

 

6 gennaio                     A Trieste è formato un piccolo convoglio di ebrei destinato ad Auschwitz

 

12 gennaio                   Birkenau: giunge il convoglio partito il 6 gennaio da Trieste.
Il numero degli ebrei che arrivano sulla Judenrampe è imprecisato.
Delle 27 donne identificate, 23 sono immatricolate dal n. 74154 al n. 74176. Una sola sopravviverà

 

15 gennaio                   Birkenau: nel campo di quarantena maschile (BIIa), 363 ebrei vengono selezionati per la morte nelle camere a gas

 

20 gennaio                   KL-Auschwitz: 800 prigionieri ebrei alloggiati nell’infermeria dello Stammlager sono selezionati per essere inviati alle camere a gas di Birkenau, dove verranno uccisi due giorni dopo

 

21 gennaio                   Birkenau: nell’ospedale del campo (BIIf) i prigionieri ebrei ammalati di tifo petecchiale sono selezionati e inviati nelle camere a gas

 

22 gennaio                   Sbarco di truppe americane ad Anzio

 

                                    Birkenau: nel campo di quarantena maschile (BIIa) 542 ebrei vengono selezionati per la morte nelle camere a gas

 

28 gennaio                   A Trieste, viene formato un convoglio di ebrei che vengono deportati ad Auschwitz. Sono inseriti gli anziani della Pia Casa Gentiluomo e Ospizio israelitico della città

 

30 gennaio                   A Milano e Verona è formato un convoglio di ebrei che sono deportati ad Auschwitz, tra cui 36 bambini

 

KL-Auschwitz: 20 membri delle SS vengono decorati con la “croce all’onor militare di seconda classe con spade”, tra cui l’SS-Hauptsturmführer dr. Eduard Wirths, ovvero il medico capo del campo (Standortarzt) che conduce una sperimentazione ginecologica sulle donne prigioniere

 

1 febbraio                    A Lędziny viene istituito Günthergrube, un sottocampo di Auschwitz. I prigionieri sono obbligati a lavorare nella cava Piast e a costruire la cava Günther. Il carbone estratto è utilizzato dall’industria IG-Farben

 

2 febbraio                    Auschwitz-Birkenau: giunge il convoglio partito da Trieste il 28 gennaio. Il numero degli ebrei deportati è imprecisato. Dei 61 identificati, sono inseriti nel campo quattro uomini (immatricolati dal n. 173154 al n. 173157) e una donna (matricola n. 75045). Solo due ritorneranno. Uno di questi è Martino Godelli (arrestato a Fiume, poi detenuto nella Risiera di San Sabba, ora vive in Israele, nel Kibbutz Netzer Sereni)

 

Birkenau: nel campo femminile avviene una grande “selezione interna”. 800 donne ebree sono inviate nelle camere a gas

 

3 febbraio                    24 7 ebrei prigionieri del sottocampo di Auschwitz Neu-Dachs sono condotti a Birkenau e uccisi nelle camere a gas. La lista dei loro nomi è contrassegnata dalla sigla: SB (“Sonderbehandlung”, “trattamento speciale”)

 

6 febbraio                    Auschwitz-Birkenau: giunge il convoglio del 30 gennaio dall’Italia.
Dei circa 700 ebrei deportati (dei quali 605 identificati), 97 uomini (immatricolati dal n. 173394 al n. 173490) e 31 donne (immatricolate dal n. 75174 al n. 75204) sono avviati al lavoro schiavo, mentre tutti gli altri sono uccisi nelle camere a gas. Ritorneranno solo 20, tra cui Liliana Segre, di Milano, Luciana Sacerdote, di Nervi e Isacco Bajona, di Livorno

 

19 febbraio                  Parte dal campo di raccolta e transito di Fossoli di Carpi un trasporto con 146 ebrei, in prevalenza libici di nazionalità inglese, precedentemente internati in località dell’Italia centrale.

 

22 febbraio                  Parte il primo trasporto di ebrei per Auschwitz dal campo di Fossoli.
In questo trasporto ci sono anche Primo Levi (matricola n. 174517) e Luciana Nissim (matricola n. 75689), arrestati insieme a Brusson (Aosta)

 

23 febbraio                  KL-Bergen-Belsen: giunge il trasporto partito da Fossoli il 19 dello stesso mese. Dei 146 deportati, solo uno non ritornerà

 

24 febbraio                  Birkenau: dei circa 400 membri del Sonderkommando, come ritorsione per il tentativo di fuga di 5 di essi, 200 vsono trasferiti nel KL-Lublin-Majdanek, dove in seguito verranno eliminati

 

25 febbraio                  KL-Auschwitz: il direttore del dipartimento edile del campo, l’SS-Sturmbannführer ing. Karl Bischoff, responsabile della costruzione dei quattro grandi crematori di Birkenau, riceve la “croce all’onor militare di prima classe con spade”. La decorazione gli è stata conferita il 30 gennaio dallo stesso Hitler

 

26 febbraio                  Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto proveniente da Fossoli. Dei circa 650 ebrei deportati (510 dei quali identificati, tra cui 31 bambini), vengono selezionati per il lavoro 95 uomini (immatricolati dal n. 174471 al n. 174565) e 29 donne (immatricolate dal n. 75669 al n. 75697). 22 i sopravvissuti, tra cui Matilde Beniacar, di Livorno     

 

A Trieste, viene formato un piccolo convoglio di ebrei per Auschwitz

 

29 febbraio                  L’SS-Obersturmbannführer Adolf Eichmann visita il Campo di Auschwitz-Birkenau, soffermandosi nel campo per famiglie degli ebrei di Theresienstadt (BIIb)

 

marzo                          A Gliwice viene istituito il sottocampo di Auschwitz Gleiwitz I

 

1 marzo                       Auschwitz-Birkenau: quattro donne provenienti dal trasporto da Trieste, di cui non si conosce esattamente il numero, sono immatricolate dal n. 75740 al n. 75743.

                                    Non si conoscono sopravvissuti

 

8 marzo                       Birkenau: i nazisti decidono di eliminare gli ebrei provenienti dal ghetto di Theresienstadt, rinchiusi fino al giorno prima nel settore BIIb ed ora spostati nella quarantena maschile (BIIa), dopo averli costretti, per scopi propagandistici, a scrivere delle cartoline contenenti notizie confortanti per familiari e conoscenti. Questa operazione, basata sull’inganno, viene definita eufemisticamente dai tedeschi “Postkarten-Aktion” (“operazione cartoline”). Dei 5.006 giunti l’8 settembre nel campo, sono rimaste in vita quasi 3.800 persone.
Questi, tranne alcuni medici e i gemelli momentaneamente risparmiati dal dr. Mengele per i suoi esperimenti, di sera vengono portati a gruppi nel Krematorium II (le donne) e nel Krematorium III (gli uomini).  Complessivamente, sono uccise 3.792 persone, tra cui numerosi bambini.

                                    Il sorvegliante di questi bambini, Fredy Hirsch, un insegnante di educazione fisica, sentendosi impotente di fronte a questa tragedia, si toglie la vita

 

                                    Lo stesso giorno la ditta tedesca DEGESCH emette una fattura di 1.050 RM per la fornitura di 210 Kg di gas Zyklon-B all’amministrazione del KL-Auschwitz

 

22 marzo                     Il “Los Angeles Times” riporta la notizia che “… Il Ministero delle Informazioni polacco comunica oggi che più di 500.000 persone, principalmente ebrei, sono stati uccisi nel campo di concentramento di Auschwitz, a sud-ovest di Cracovia”. Il giornale fa poi riferimento ai crematori (ne indica tre) e alle camere a gas

 

29 marzo                     A Trieste, è formato un convoglio di ebrei per Auschwitz, tra cui quelli catturati nell’isola di Rab e quelli ricoverati negli ospedali della città

 

aprile                           A Siemianowice, viene istituito Laurahütte, un sottocampo di Auschwitz

 

1 aprile                        A Sławięcice, presso Blachownia Śląska, dove già esisteva uno “Judenlager” (campo di lavoro schiavo per ebrei), viene istituito Blechhammer, il sottocampo di Auschwitz dove i prigionieri costruiscono fabbriche dell’azienda chimica Oberschlesische Hydriewerke AG

 

4 aprile                        Auschwitz-Birkenau: giunge il convoglio partito alcuni giorni prima da Trieste.
Degli oltre 130 ebrei deportati (120 dei quali identificati), 29 uomini (immatricolati dal n. 179587 al n. 179615) e 53 donne (immatricolate dal n. 75460 al n. 76512) sono immessi nel campo.
Ritorneranno in 14, tra i quali Marta Ascoli, di Trieste e le sorelline Andra e Tatiana Bucci, di Fiume (esse avevano, all’epoca, rispettivamente 4 e 6 anni)

 

5 aprile                        A Fossoli, Mantova e Verona viene formato un convoglio di ebrei che sono deportati ad Auschwitz, tra cui 33 bambini

 

7 aprile                        Rudolf Vrba (il cui nome originale era Alfred Rosenberg) e Alfred Wetzler riescono a fuggire da Birkenau e a raggiungere la Slovacchia.
Essi scrivono un rapporto dettagliato sul meccanismo di sterminio di massa degli ebrei che giunge nelle mani delle autorità ebraiche di Bratislava e di Monsignor Giuseppe Burzio, Incaricato d’Affari per il Vaticano

 

10 aprile                      Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto partito dall’Italia il 5 aprile.
Degli oltre 930 ebrei deportati (di cui 611 identificati), vengono inseriti nel campo 154 uomini (immatricolati dal n. 179974 al n. 180127) e 80 donne (immatricolate dal n. 76776 al n. 76855). Quasi 800 persone sono uccise col gas.
I sopravvissuti saranno 51, tra cui Alberto Mieli, Giacomo Moscato, Mario Spizzichino, Milena e Silvana Zarfati, di Roma, Giuliana Tedeschi, di Torino, Dora Klein, ebrea polacca arrestata a Borgo Taro

 

11 aprile                      Auschwitz-Birkenau: giunge dalla Grecia un convoglio con oltre 2.500 ebrei arrestati ad Atene.
Dopo la selezione iniziale, 320 uomini (immatricolati dal n. 182440 al n. 182759) e 328 donne (immatricolate dal n. 76856 al n. 77183) vengono inseriti nel campo. Tra questi, Shlomo Venezia.
Di nazionalità italiana, oggi residente a Roma, egli è uno dei pochissimi superstiti del “Sonderkommando”.

Sicuramente il solo tra essi che abbia deciso di dedicare il resto della sua vita a donare, la sua dolorosissima ed insostituibile testimonianza, soprattutto al mondo della scuola

 

14 aprile                      Per la prima volta gli Alleati scattano una serie di fotografie aeree della zona di Auschwitz-Birkenau.
Il loro interesse è soprattutto concentrato sugli impianti industriali della IG-Farben, situati ad Auschwitz III

 

15 aprile                      Birkenau: nel campo di quarantena maschile (BIIa), 184 ebrei vengono selezionati per la morte nelle camere a gas

 

                                    Birkenau: 1.357 zingari, fra cui 473 donne, vengono trasferiti nel KL-Buchenwald e nel KL-Ravensbrück

 

16 aprile                      Dal KL-Lublin-Majdanek sono trasferiti a Birkenau 19 membri del Sonderkommando (in prevalenza prigionieri di guerra sovietici) con il loro Kapo (un detenuto tedesco).
Essi vengono inseriti nel Sonderkommando del campo e alloggiati nel Block 13 del Männerlager (BIId)

 

27 aprile                      A Trieste, viene formato un piccolo convoglio di ebrei per Auschwitz

 

29 aprile                      Auschwitz-Birkenau: il medico delle SS Horst Schumann invia un rapporto alla Cancelleria del Führer nel quale riferisce i risultati della sua sperimentazione sulla sterilizzazione di massa.
Egli dichiara che il metodo di castrazione ottenuta attraverso l’irradiazione di raggi X debba essere abbandonato a causa dei costi previsti come troppo elevati. Propone invece la castrazione chirurgica, definita più sicura e rapida.

                                    Schumann tornerà a fare il medico in “patria” nell’ottobre del 1945. Riconosciuto nel 1951 come criminale nazista, riuscirà ad evitare l’arresto fuggendo in Africa.
Estradato dal Ghana nel 1966, subirà il processo a suo carico nella Repubblica Federale Tedesca nel 1970.
Rilasciato a 65 anni di età il 29 luglio del 1972 per “motivi di salute”, morirà “in libertà” il 5 maggio del 1983

 

30 aprile                      Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto partito il 27 da Trieste.
Dei 36 identificati, 13 uomini (immatricolati col n. 181844 e dal n. 184922 al n. 184935) e 21 donne (immatricolate dal n. 80547 al n. 80567) sono inseriti nel campo.

Due i sopravvissuti, tra cui Alessandro Kroo, di Fiume

 

maggio                         Auschwitz-Birkenau: in previsione dell’arrivo di oltre 400.000 ebrei dall’Ungheria, nella seconda metà del mese viene prolungata la linea ferroviaria fino all’interno del campo di Birkenau, dove viene costruita una nuova banchina ferroviaria a tre vie (Bahnrampe)

 

                                    A Bobrek, un villaggio nei pressi di Oświęcim, viene istituito il sottocampo di Auschwitz Bobrek, dove i prigionieri lavorano per la Siemens-Schuckertwerke AG

 

2 maggio                      Auschwitz-Birkenau: giungono i primi due trasporti dall’Ungheria. Il primo, partito da Budapest ma contenente ebrei internati nel campo di Kistarcsa, è composto da 1.800 persone, mentre il secondo, partito da Topoly, da 2.000. Di questi, 2.698 sono uccisi nelle camere a gas

 

3 maggio                      A Gliwice, presso il campo di lavoro forzato per ebrei (Judenlager) della Deutsche Gasrußwerke GmbH, viene attivato Gleiwitz II, un sottocampo di Auschwitz

 

4 maggio                      A Sosnowiec, presso la fabbrica Berghütte-Ost-Maschinenbau GmbH, viene attivato Sosnowitz II, dove i prigionieri, molti dei quali ebrei romani, devono edificare il campo, lavorare alle presse e alla costruzione di fusti di cannone

 

8 maggio                      Auschwitz-Birkenau: l’SS-Obersturmbannführer Rudolf Höß ritorna nel campo per sovrintendere l’eliminazione degli ebrei ungheresi.

                                    Giudicati “inadatti” per svolgere un compito ritenuto di vasta portata, Arthur Liebehenschel e Hartjenstein vengono trasferiti: il primo diventa comandante del KL-Lublin-Majdanek, il secondo del KL-Natzweiler-Struthof

 

9 maggio                      Auschwitz-Birkenau: il comandante “ad interim” Rudolf Höß dà disposizioni affinché si scavino 5 fosse accanto al Krematorium V per le cremazioni dei corpi a cielo aperto e venga di nuovo attivato il Bunker 2, anch’esso munito di fosse comuni.
Nomina, a tal fine, l’SS-Hauptsturmführer Otto Moll come responsabile di tutte le installazioni di messa a morte

 

11 maggio                    KL-Auschwitz: l’SS-Hauptsturmführer Richard Baer, aiutante di Oswald Pohl, assume la funzione di comandante di Auschwitz I

 

15 maggio                    Birkenau: si procede a rafforzare il Sonderkommando inserendo cento giovani deportati dalla Grecia. Tra questi, Shlomo Venezia con il fratello Maurice e il cugino Dario Gabbai

 

16 maggio                    Birkenau: il comandante Rudolf Höß decide la liquidazione del campo degli zingari (BIIe), ma incontra l’opposizione del Lagerführer Paul Bonigut, il quale avverte la popolazione Rom imprigionata in quel settore del campo. Quando, verso sera, le SS circondano il campo per portare le vittime nelle camere a gas, queste, armate di coltelli ed oggetti contundenti, danno vita ad una resistenza eroica quanto disperata.
Gli uomini delle SS sono costretti a ritirarsi      

 

                                    Birkenau: con l’arrivo di tre convogli sulla Bahnrampe, inizia la deportazione sistematica degli ebrei ungheresi. Alcune fonti sostengono che in questa data giunga ad Auschwitz lo stesso Eichmann

 

                                    Nel campo di Fossoli, viene formato un convoglio che, durante il tragitto, viene separato in due.
Il nucleo principale è destinato ad Auschwitz, mentre 166 persone, in prevalenza ebrei libici di nazionalità inglese, vengono inviate nel KL-Bergen-Belsen

 

19 maggio                    A Milano, viene formato un piccolo convoglio di ebrei, in prevalenza turchi, per Bergen-Belsen

 

20 maggio                    KL-Bergen-Belsen: giunge il trasporto partito da Fossoli. Dei 166 ebrei deportati, 7 non ritorneranno

 

22 maggio                    Auschwitz-Birkenau: la stazione sperimentale del Prof. Clauberg viene spostata dal Blocco n.10 al nuovo “campo estensione” dello Stammlager

 

23 maggio                    Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto partito da Fossoli il 15 dello stesso mese. Dei 581 ebrei identificati, tra cui 41 bambini, 186 uomini (immatricolati dal n. A-5343 al n. A-5528) e 70 donne (immatricolate dal n. A-5345 al n. A-5414) sono immessi nel campo. Torneranno in 60, tra i quali Agata Herskowitz, Liana Millul, Marisa Di Porto, Elena e Gisella Kugler, Piero Terracina, Benedetto Vivanti, Donato, Davide e Leone Di Veroli

 

KL-Bergen-Belsen: giunge il trasporto partito da Milano il 19. Dei 37 ebrei identificati, 33 faranno ritorno

 

24 maggio                    Birkenau: 226 zingari, di cui 82 uomini, sono trasferiti nel KL-Flossenbürg e nel KL-Ravensbrück

 

25 maggio                    Il plenipotenziario tedesco per l’Ungheria, l’SS-Brigadeführer Edmund Veesenmayer, informa l’Ufficio degli Esteri che fino a questa data sono stati deportati ad Auschwitz circa 150.000 ebrei ungheresi

 

27 maggio                    Alla richiesta del capo del WVHA Oswald Pohl, che prevede l’impiego delle donne ungheresi che hanno superato la selezione per il lavoro di costruzioni nell’Organizzazione Todt (OT), Himmler risponde con i seguenti toni tragicamente ironici: “Mein lieber Pohl! Selbstverständlich sind jüdische Frauen zur Arbeit einzusetzen. Man muß in diesem Falle lediglich für gesunde Ernährung sorgen. Hier ist die Ernährung mit Rohkostgemüse wichtig. Vergessen Sie ja nicht die Einfuhr von Knoblauch in ausreichender Menge aus Ungarn.“

(“Mio caro Pohl! E’ ovvio che le donne ebree debbano essere utilizzate. Si deve solo badare a una sana alimentazione. E in questo caso è importante un’alimentazione a base di verdure crude. Non dimentichi dunque di importare dall’Ungheria una quantità sufficiente di aglio” -sic!-)

 

giugno                          A Gliwice, sull’area delle caserme della Wehrmacht, viene attivato il sottocampo di Auschwitz Gleiwitz IV. Qui i prigionieri, oltre ad essere impiegati nell’ampliamento delle baracche, devono svolgere riparazioni e conversioni di veicoli militari

 

1 giugno                       A Trieste, viene formato un piccolo convoglio di ebrei per Auschwitz

 

3 giugno                       Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto partito due giorni prima da Trieste. Le donne e 25 uomini, dopo essere stati messi provvisoriamente in quarantena, vengono uccisi nelle camere a gas. Solo tre uomini vengono immatricolati (dal n. 188896 al n. 188898).
Dei 9 identificati, solo 2 ritorneranno.

Vengono immatricolate (dal n. 81612 al n. 81733) anche 122 donne, in prevalenza politiche provenienti da Gorizia, Trieste e Fiume, deportate dalla Sipo e dal SD di Trieste

 

4 giugno                       Roma è liberata

 

5 giugno                       KL-Auschwitz: nel nuovo reparto sperimentale dello Stammlager affidato al dr. Clauberg, sono alloggiate 423 donne ebree

 

6 giugno                       Sbarco degli Alleati in Normandia

 

7 giugno                       Birkenau: l’amministrazione del campo ordina alle officine DAW (Deutsche Ausrüstungswerke) 4 setacci per “filtrare” le ceneri dei cadaveri bruciati nei forni crematori

 

12 giugno                     A Trieste, viene formato un piccolo convoglio di ebrei per Auschwitz

 

16 giugno                     Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto proveniente da Trieste.
Degli ebrei deportati, il cui numero è imprecisato, vengono inseriti nel campo 9 uomini (immatricolati dal n. A-14298 al n. 14303) e 29 donne (immatricolate dal n. A-7225 al n. A-7253).
Ritorneranno in 14.

                                    Altre 86 donne, in prevalenza politiche deportate dalla Sipo e SD di Trieste, vengono immatricolate (dal n. 81927 al n. 82012)

 

                                    KL-Auschwitz: Il capo del WVHA, l’SS-Obergruppenführer Oswald Pohl, compie una visita nel campo.
Oltre ad autorizzare vari lavori di ampliamento dello stesso campo, ordina di procedere alla mimetizzazione degli edifici dei crematori con recinti di tronchi

 

17 giugno                     Il plenipotenziario tedesco per l’Ungheria, l’SS-Brigadeführer Edmund Veesenmayer, informa l’Ufficio degli esteri che fino a questa data sono stati deportati ad Auschwitz circa 340.000 ebrei ungheresi

 

21 giugno                     A Trieste, viene formato un piccolo convoglio di ebrei per Auschwitz

 

24 giugno                     Auschwitz-Birkenau: fuggono dal campo Mala Zimetbaum, ebrea polacca resistente deportata dal Belgio, e il prigioniero polacco Edward Galiński. Verranno catturati il 6 luglio

 

25 giugno                     Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto partito da Trieste il 21, tra cui la famiglia Szörényi.
Lo stesso giorno vengono immatricolate 109 donne (dal n. 82080 al n. 82188). Dei 24 ebrei identificati, ritorneranno in sette, tra i quali Arianna Szörényi, di Fiume ma arrestata a San Daniele del Fruli, Loredana e Boris Tisminiesky, di Trieste

 

26 giugno                     A Fossoli e a Verona, è formato un convoglio di ebrei che vengono deportati ad Auschwitz

 

Gli alleati compiono una ricognizione aerea del complesso di Auschwitz. Dalle fotografie scattate, si possono vedere chiaramente le installazioni di messa a morte di Birkenau

 

30 giugno                     Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto con circa 1.000 ebrei (gli identificati sono 523) deportati da Fossoli il 26, tra cui 21 bambini.
Dopo la selezione iniziale, 180 uomini (immatricolati dal n. A-15677 al n. A-15856) e 51 donne (immatricolate dal n. A-8457 al n. A-8507) vengono immessi al lavoro nel campo. Solo 35 sarebbero tornati, tra cui Dora Venezia, di Genova,  Enrica Zarfati, Alberto Sed, Lello Perugina, Marco Spizzichino, Settimio Piattelli, Romeo Rubino Salmoni, di Roma

 

1 luglio                         Auschwitz-Birkenau: giunge un trasporto formato dalla Sipo e dal SD di Trieste. 102 donne sono immatricolate nel campo (dal n. 82365 al n. 82466). Non si conosce degli ebrei deportati. Gli unici 2 identificati non avrebbero fatto ritorno

 

2 luglio                         Birkenau: in vista della liquidazione del “Campo per famiglie” per gli ebrei del ghetto di Theresienstadt (BIIb), il dr. Mengele seleziona circa 2.000 giovani donne e 1.000 uomini “abili” per il lavoro.
Gli uomini vengono trasferiti al KL-Stuthof e ad Amburgo, mentre le donne al KL-Sachsenhausen

 

8 luglio                         Gli alleati effettuano un altro volo di ricognizione nel cielo di Auschwitz e scattano ulteriori fotografie del complesso IG-Farben

 

10-11 luglio                 A Birkenau, viene liquidato definitivamente il “campo per famiglie” degli ebrei provenienti dal ghetto di Theresienstadt.
Vengono uccise in questi due giorni circa 7.000 persone

 

11 luglio                       A Trieste, viene formato un piccolo convoglio di ebrei per Auschwitz

 

12 luglio                       Auschwitz-Birkenau: nel complesso sono imprigionate 92.208 persone, di cui 14.386 ad Auschwitz I, 51.117 a Birkenau e 26.705 ad Auschwitz III e nei sottocampi.
Non sono inseriti, in questa statistica, i prigionieri (soprattutto donne) alloggiati nei settori BIIc, BIIe e BIII (il cosiddetto “Mexico”), perché considerati come “Depot-Häftlinge (“prigionieri in deposito”), o “Durchgangsjuden” (“ebrei in transito”), i quali non sono stati registrati nel campo

 

14 luglio                       Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto di ebrei partito tre giorni prima da Trieste. Due uomini (immatricolati dal n. A-17543 al n. A-17544) e sette donne (immatricolate dal n. A-9793 al n. A-9799) sono selezionati per il lavoro.
Non si conosce il numero degli ebrei deportati; dei 5 identificati, solo uno avrebbe fatto ritorno.

Del gruppo formato dalla Sipo e dal SD di Trieste, 39 donne sono immesse nel campo e immatricolate (dal n. 82598 al n. 82635)

 

Auschwitz-Birkenau: l’amministrazione del campo ordina alle officine DAW sette setacci da utilizzare per i residui di ossa dei cadaveri bruciati

 

18 luglio                       Rodi: i tedeschi emanano un’ordinanza in base alla quale tutti i maschi sopra i 15 anni debbano presentarsi il giorno successivo alla Gestapo con i documenti.
Con l’inganno, verranno poi trattenute anche le donne e i loro bambini

 

20 luglio                       Fallisce l’attentato a Hitler organizzato da un gruppo di oppositori raccolto intorno al conte von Stauffenberg

 

21 luglio                       Birkenau: secondo alcune fonti, un gruppo di ebrei greci (circa 400) sarebbe stato eliminato per aver rifiutato di far parte del Sonderkommando

 

 

23-24 luglio                 Prima liberazione di un campo nazista, il KL-Lublin-Majdanek, ad opera dell’Armata Rossa. I soldati sovietici entrano in possesso delle prove concrete che i nazisti non hanno fatto in tempo a distruggere (soprattutto i resti dei cadaveri degli ebrei uccisi durante la “Erntefest”)

 

24 luglio                       Rodi: gli ebrei imprigionati nell’ex-comando dell’aviazione italiana a Tchemelink vengono condotti al porto e, da lì, caricati su motobarche dirette al Pireo

 

28 luglio                       Giunge ad Auschwitz il trasporto dei prigionieri evacuati il 22 luglio dal KL-Lublin-Majdanek.
Degli oltre 1.000 partiti, 321 sono uccisi durante il cosiddetto “Todesmarsch” (“marcia della morte”).
Gli altri sono immessi nel campo (tra cui 385 ebrei)

 

29 luglio                       Rudolf Höß lascia il campo di Auschwitz-Birkenau. Capo della guarnigione è nominato il comandante di Auschwitz I Richard Baer

 

31 luglio                       A Trieste, viene formato un piccolo convoglio di ebrei per Auschwitz, tra cui quelli provenienti dal campo di Vò Vecchio, nei pressi di Padova

 

                                    Atene: gli ebrei deportati dall’isola di Rodi vengono momentaneamente imprigionati nel carcere cittadino di Haydari

 

31 luglio                       A Gliwice, nell’area delle ex-acciaierie Gleiwitzer Hütte, viene attivato il sottocampo di Auschwitz Gleiwitz III, dove i prigionieri, in maggioranza ebrei polacchi, sono costretti a lavorare alla ristrutturazione delle stesse acciaierie

 

agosto                          A Trzebinia, presso la raffineria di petrolio dell’Alta Slesia Erdöl Raffinerie GmbH, viene attivato il sottocampo di Auschwitz Trzebinia

 

                                    A Zabrze, viene istituito Hindenburg, un sottocampo di Auschwitz

 

1 agosto                       Birkenau: il Sonderkommando raggiunge la sua massima composizione, circa 900 persone

 

2 agosto                       Da Verona, parte un convoglio “multiplo”, formato prevalentemente dagli ultimi ebrei rimasti a Fossoli.
Il convoglio viene diviso nel corso del viaggio: un gruppo viene deportato ad Auschwitz (si tratta nella quasi totalità di ebrei “puri”), un secondo gruppo nel KL-Buchenwald (soprattutto con uomini figli di matrimonio misto), un terzo gruppo nel KL-Ravensbrück (soprattutto con donne figlie di matrimonio misto) e un ultimo gruppo nel KL-Bergen-Belsen (soprattutto con coniugi di matrimonio misto)

 

2-3 agosto                   Birkenau: le autorità del campo, dopo aver selezionato 1.408 persone per essere inviate nel KL-Buchenwald, procedono alla liquidazione del “Zigeunerlager” (BIIe).
Sono assassinati nelle camere a gas 2.897 zingari

 

3 agosto                       Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto partito il 1 agosto da Trieste. Del gruppo di ebrei, 49, solo 10 uomini sono immatricolati (dal n. A-19952 al n. A-19961), gli altri sono immediatamente uccisi col gas.

                                    Del gruppo formato dalla Sipo e dal SD di Gorizia, 33 donne entrano in campo (sono immatricolate dal n. 190708 al n. 190713).

                                    Complessivamente, dei 71 ebrei identificati, solo 7 sarebbero ritornati

 

                                    Atene: parte il convoglio degli ebrei rastrellati a Rodi.
Esso sarà anche l’ultimo trasporto di ebrei deportati dalla Grecia ad Auschwitz

 

4 agosto                       Firenze è liberata

 

                                    Nel KL-Buchenwald giunge una parte del convoglio partito da Verona il 2 agosto.
Dei 23 ebrei identificati, sarebbero sopravvissuti in 17, tra i quali Franco Schönheit, di Ferrara e Gilberto Salmoni, di Genova   

 

5 agosto                       Nel KL-Ravensbrück giunge parte del convoglio partito da Verona il 2 agosto. Dei 19 ebrei identificati, 4 non ritorneranno

 

                                    Nel KL-Bergen-Belsen giunge parte del convoglio partito da Verona il 2 agosto.
Delle 45 persone identificate, 9 non ritorneranno

 

6 agosto                       Auschwitz-Birkenau: giunge la parte più consistente del trasporto formato a Verona il 2 agosto.
Non si conosce il numero esatto degli ebrei deportati con questo convoglio (circa 300), tuttavia, dai documenti del campo risulta che 85 uomini (immatricolati in date diverse dal n. B-5594 al n. 5673, dal n. 190841 al n. 190844 e col n. 192990) e 44 donne (immatricolate in date diverse dal n. A-24020 al n. A-24040 e dal n. 83018 al n. 83040) sono selezionati per il lavoro. Complessivamente, dei 246 ebrei identificati solo 29 sarebbero ritornati, tra cui Elisa Sprinter, ebrea viennese arrestata a Milano

 

9 agosto                       Altra ricognizione aerea alleata sul complesso di Auschwitz

 

11 agosto                     A Trieste e Zagabria, è formato un convoglio per Auschwitz

 

12 agosto                     Ulteriore ricognizione aerea su Auschwitz con scatti di fotografie

 

                                    Incominciano ad arrivare ad Auschwitz persone arrestate tra la popolazione civile di Varsavia, dopo lo scoppio della rivolta della città

 

15 agosto                     Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto di ebrei provenienti dal Ghetto di Łódź in via di liquidazione

 

16 agosto                     Auschwitz-Birkenau: giunge, dopo 13 giorni di viaggio, il trasporto partito da Atene con gli ebrei catturati nelle isole di Rodi e Kos.
Delle circa 2.500 persone deportate, 1.820 dei quali identificati, 364 uomini (immatricolati dal n. B-7159 al n. B-7504) e 254 donne (immatricolate dal n. A-24215 al n. A-24468) sono ritenuti “abili” ed inserite nel campo.
Tutti gli altri sono uccisi nelle camere a gas.
Solo 180 sarebbero ritornati, tra i quali Rosa Levi, Graziella Perez, Gattegno Virginia, Giulia Sciarkon, Rahamin Cohen, Joseph Varon

 

Auschwitz-Birkenau: giunge il convoglio partito da Trieste e Zagabria l’11 agosto.
Dei 66 ebrei, solo 6 dei quali identificati, solo 8 uomini vengono immatricolati (dal n. B-7505 al n. B-7512).
Nessuno sarebbe sopravvissuto

 

17 agosto                     Auschwitz-Birkenau: vengono immatricolate le prigioniere giunte col trasporto dall’Italia del giorno precedente e inviate nel campo dalla Sipo e dal SD di Trieste – dal Coroneo – (dal n. 86962 al n. 86981) e di Gorizia (dal n. 86986 al n.87006)

 

18 agosto                     Auschwitz-Birkenau: giunge un trasporto di ebrei da Trieste e dalla Galizia, di cui non si conosce la data di partenza.
Gli ebrei italiani selezionati per il lavoro sono 19 (immatricolati dal n. B-7523 al n. B-7541).
Dei 5 identificati, solo uno ritornerà

 

20 agosto                     La fabbrica chimica IG-Farben, nel complesso di Auschwitz, viene bombardata da aerei americani. I risultati vengono fotografati

 

21 agosto                     Auschwitz-Birkenau: giunge un trasporto formato dalla Sipo e dal SD dell’“Adriatisches Küsterland”. 2 uomini (immatricolati dal n. 192900 al n. 192901) e 47 donne (immatricolate dal n. 87047 al n. 87093) sono inserite nel campo.
L’unico ebreo identificato ritornerà

 

25 agosto                     Ricognizione aerea su Auschwitz con l’obiettivo di fotografare i danni provocati dal precedente bombardamento.
Ingrandimenti di alcune immagini (ma queste non sono state né analizzate né ingrandite nel corso del periodo bellico) mostrano senza ombra di dubbio i dettagli delle installazioni di messa a morte di Birkenau, oltre alla presenza di un treno composto da 33 vagoni sulla Bahnrampe, di un gruppo di circa 1.500 persone in marcia verso il Krematorium II e persino di un gruppo di nuovi prigionieri internati davanti all’edificio dell’accettazione dello Stammlager

 

29 agosto                     Birkenau: dai documenti ritrovati (in questo caso la “Arbeitseinsatzliste” – “Lista di impiego della manodopera” –) risulta che, in questa data, i componenti del Sonderkommando sono 874, impiegati in due turni (diurno e notturno)

 

settembre                     A Chorzów, viene attivato Bismarckhütte, un sottocampo di Auschwitz

 

2 settembre                  A Trieste, è formato un convoglio per Auschwitz in cui sono inseriti gli anziani ebrei rastrellati durante la seconda retata compiuta dai nazisti nella Casa di Riposo Israelitica di Venezia

 

4 settembre                  Auschwitz-Birkenau: l’organizzazione di resistenza del campo riesce a far uscire dal campo fotografie che ritraggono inequivocabilmente un gruppo di ebrei in procinto di entrare nelle camere a gas così come membri del Sonderkommando nell’atto di cremare a cielo aperto corpi di vittime uccise. Le fotografie erano state scattate coraggiosamente da un membro del Sonderkommando nei pressi del Krematorium V

 

6 settembre                  Auschwitz-Birkenau: il comitato di resistenza del campo rivela l’esistenza di un piano di liquidazione definitiva di Birkenau, ideato dall’ex-comandante Rudolf Höß e affidato al capo dei crematori Otto Moll.
Il piano prevede la cancellazione di ogni prova dello sterminio degli ebrei ed è simile a quello messo in atto nei tre campi dell’”Aktion Reinhard”

 

8 settembre                  Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto partito da Trieste il 2 settembre. Dei 69 uomini ebrei deportati, 13 vengono inseriti nel campo (immatricolati dal n. B-9739 al n. B-9751).
Tra le donne inviate nel campo dalla Sipo e dal SD, le seguenti vengono, in date diverse, immatricolate: dal n. 88479 al n. 88541, dal n. 88600 al n. 88652 e dal n. 87097 al n. 87106.
Dei 48 ebrei identificati, uno solo sarebbe ritornato

 

12 settembre                Birkenau: dalla regione di Kovno (Kaunas) giunge un trasporto con 300 bambini ebrei.
Questi bambini sono immediatamente uccisi nelle camere a gas

 

13 settembre                Gli alleati procedono ad un duro bombardamento della fabbrica chimica IG-Farben di Auschwitz (oltre 1.000 bombe, due delle quali cadono su Birkenau).
Il bombardamento provoca numerosi morti e feriti (oltre 300 persone tra SS, prigionieri e lavoratori civili.
Dalle fotografie scattate, questa volta di ottima qualità, risulta chiaro che in questa data le grandi strutture adibite allo sterminio sono ancora intatte.
E’ evidente anche sulla Bahnrampe di Birkenau la presenza di un convoglio formato da 65 vagoni e un gruppo di circa 1.500 deportati avviati alle camere a gas

 

15 settembre                Viene attivato, a Stara Kuźnia, l’Arbeitslager Althammert, un sottocampo di Auschwitz. I prigionieri devono costruire una centrale termoelettrica

 

18 settembre                Birkenau: in occasione della festività ebraica di Rosh ha-Shanah, i medici delle SS compiono una “selezione interna” sia nel campo di quarantena maschile (330 ebrei), sia nel campo-ospedale BIIf (numero imprecisato, tra cui 65 bambini internati il 1 agosto). Tutti sono uccisi nelle camere a gas lo stesso giorno

 

19 settembre                A Rydułtowy, nei pressi della cava Charlottengrube, appartenente al gruppo Reichswerke Hermann Göring, viene istituito Charlottengrube, un sottocampo di Auschwitz

 

21 settembre                KL-Auschwitz: è portato a termine il riadattamento del Krematorium I a rifugio antiaereo per i membri delle SS ricoverati nella vicina infermeria.
Il piano è indicato nei documenti ufficiali con la dicitura: “Ausbau des alten Krematoriums, Luftschutzbunker für SS-Revier mit einem Operationsraum“ (“Trasformazione del vecchio crematorio in Bunker antiaereo per l’ospedale delle SS con sala operatoria”)

 

                                    KL-Auschwitz: il prigioniero polacco Kazimierz Smoleń (che nel dopoguerra sarebbe stato nominato direttore del Museo Statale di Auschwitz), membro della resistenza interna, riesce a far uscire dal campo una preziosa documentazione contenente le statistiche, redatte illegalmente, dei prigionieri internati nel campo dal 20 maggio 19 40 al 21 settembre 19 44

 

22 settembre                A Czechowice-Dziedzice, viene istituito Tschechowitz Vacuum, un sottocampo di Auschwitz (nello stesso luogo, un mese prima era stato attivato un primo sottocampo: Tschechowitz I-Bombensucherkommando).
Qui i prigionieri, in prevalenza ebrei deportati dal ghetto di Łódź, sono obbligati a rimuovere le macerie degli edifici bombardati dagli alleati, e a costruirne nuovi per la raffineria locale Vacuum Oil

 

23 settembre                Auschwitz-Birkenau: secondo alcune fonti, circa 200 membri del Sonderkommando sono portati con l’inganno in un locale di disinfestazione presso lo Stammlager ed uccisi col gas Zyklon-B.
Tutta l’operazione è sovrintesa dal medico delle SS Horst Paul Fischer

 

26 settembre                KL-Auschwitz: il movimento di resistenza del campo fa sapere che gli uomini della “Politische Abteilung” (“sezione politica”) hanno incominciato a bruciare parte della documentazione più compromettente per i nazisti

 

                                    A Prudnik, presso la fabbrica Schlesische Feinweberei AG, viene istituito Neustadt, un sottocampo di Auschwitz che impiega soprattutto prigioniere nel reparto tessile

 

29 settembre                Un delegato del Comitato internazionale della Croce Rossa (lo stesso che aveva effettuato la più conosciuta visita nel ghetto di Terezín), in occasione della sua ispezione al campo per prigionieri di guerra inglesi di Teschen, si reca ad Auschwitz per un incontro con il comandante dello Stammlager.
Egli non entra nel campo né parla con prigionieri. Si limita ad un colloquio con il comandante, “amabile e reticente”, e con altri ufficiali, “höflichen aber wortkargen” (“cortesi, ma di poche parole”). Si rassicura solamente che i pacchi inviati ai prigionieri siano distribuiti correttamente e che ogni “Völkergruppe” (“gruppo etnico”) abbia nel campo un “portavoce”

 

2 ottobre                      Birkenau: l’SS-Obersturmführer dr. Heinz Thilo compie una selezione all’interno del campo maschile di quarantena (BIIa).
101 ebrei vengono uccisi nelle camere a gas

 

3 ottobre                      Birkenau: viene effettuata una grande “selezione interna” nel campo femminile (BI).
989 donne ebree sono uccise nelle camere a gas

 

                                    A Trieste, è formato un convoglio per Auschwitz

 

5 ottobre                      Auschwitz-Birkenau: nella stazione sperimentale del prof. Clauberg sono alloggiate 206 donne

 

6 ottobre                      Birkenau: continuano le grandi “selezioni interne” nel campo femminile. Circa 2.000 prigioniere ebree sono inviate a morire nella camera a gas del Krematorium II

 

7 ottobre                      Auschwitz-Birkenau: ha luogo la disperata ed eroica rivolta degli uomini del Sonderkommando.
Essi riescono ad uccidere tre SS (gli SS-Unterscharführer Rudolf Herler, Willi Frese e Josef Purke), a ferirne quindici e a mettere fuori uso il Krematorium IV.
La brutale reazione nazista provoca la morte di circa 450 di essi (l’organico del Sonderkommando era composto a quell’epoca da 663 membri)

 

9 ottobre                      Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto partito da Trieste il 3 ottobre. Non si conosce il numero degli ebrei deportati. 5 uomini sono immatricolati (dal n. B-12657 al n. B-12661).
Le persone portate alla morte sono uccise nel Krematorium II con ebrei provenienti dal ghetto di Terezín (globalmente circa 2.000).
20 gli ebrei identificati, 4 i sopravvissuti, tra cui il prof. Ottaviano Danelon, di Trieste

 

                                    Birkenau: sono uccise nelle camere a gas del Krematorium V circa 2.000 donne ebree che erano provvisoriamente alloggiate nel “settore di transito” BIIc

 

10 ottobre                    Auschwitz-Birkenau: 14 membri del Sonderkommando che hanno partecipato alla rivolta del 7 ottobre (tra di essi uno dei principali organizzatori, Jankiel Handelsman) sono arrestati e imprigionati nel Bunker del Block 11 dello Stammlager.
Sono messe agli arresti anche due donne. Una di queste è la resistente Róza Robota, che lavorava nel “Kanada” (confinante col Krematorium IV) ed era riuscita a far pervenire l’esplosivo ai membri del Sonderkommando, l’altra è Ella Gärtner, che lavorava alla Weichsel-Union, dove aveva rubato l’esplosivo

 

Birkenau: nelle camere a gas del Krematorium V vengono uccisi ottocento zingari, tra cui molti bambini, che il 2 agosto erano stati trasferiti nel KL-Buchenwald durante la liquidazione del Zigeunerlager (BIIe)

 

12 ottobre                    Birkenau: circa 3.000 donne ebree selezionate nel campo femminile (BI) e nel “settore di transito” (BIIc) vengono uccise nelle camere a gas (principalmente nel Krematorium II)

 

13 ottobre                    Birkenau: circa 3.000 donne ebree sono selezionate nello Stammlager e portate alla morte nelle camere a gas (principalmente nel Krematorium III)

 

14 ottobre                    Auschwitz-Birkenau: inizia lo smantellamento del Crematorio IV ad opera degli stessi uomini del Sonderkommando

 

                                    Birkenau: 477 ebree sono selezionate nel “settore di transito” BIIc e uccise nelle camere a gas

 

15 ottobre                    Birkenau: circa 3.000 donne ebree sono selezionate nel “settore di transito” BIIc e portate alla morte nelle camere a gas (principalmente nel Krematorium II)

 

 

16 ottobre                    Birkenau: un medico delle SS compie una selezione nell’ospedale maschile (BIIf).
600 ebrei ammalati sono uccisi nella camera a gas del Krematorium III

 

17 ottobre                    Monowitz: circa 2.000 prigionieri ebrei impiegati nel lavoro presso le industrie della IG-Farben sono selezionati per la morte e condotti nella camera a gas del Krematorium II di Birkenau

 

                                    Birkenau: 156 donne ebree sono inviate dal Frauenlager (BI) alle camere a gas

 

18 ottobre                    A Trieste, viene formato un convoglio per Auschwitz.
Non si conosce la data di arrivo né di questo convoglio, né di quello successivo del 1 novembre (ovvero degli ultimi due trasporti in Polonia dall’“Adriatisches Küsterland”), a causa della mancanza della documentazione in proposito conservata presso gli archivi del Museo di Auschwitz.
L’unico dato certo è la presenza di 6 ebrei identificati, non ritornati

 

20 ottobre                    Birkenau: nelle infermerie del settore BIa e BIIc viene effettuata una “selezione interna”.
117 donne ebree, 54 delle quali ancora bambine, sono inviate alle camere a gas

 

                                    Birkenau: nella camera a gas del Krematorium III sono uccisi 1.000 bambini e giovani ebrei (di età compresa tra i 12 e i 18 anni), tra cui 357 ragazzi provenienti da un sottocampo del KL-Groß-Rosen

 

21 ottobre                    Birkenau: nel “settore di transito” BIIc, 513 donne ebree, tra cui 110 bambine, vengono selezionate per la morte col gas

 

                                    Birkenau: circa 1.000 ebrei sono selezionati nel campo maschile e inviati nella camera a gas del Krematorium III

 

23 ottobre                    Birkenau: nella camera a gas del Krematorium III vengono uccisi 400 ebrei selezionati nel sottocampo di Gleiwitz

 

24 ottobre                    Nel campo di polizia di raccolta e di transito di Bolzano-Gries, viene formato il primo e ultimo trasporto per Auschwitz dopo la chiusura del campo di transito di Fossoli

                                   

                                    Auschwitz-Birkenau: le donne alloggiate nella “sezione” del prof. Clauberg e destinate alla sperimentazione ginecologica sono 301

 

28 ottobre                    Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto proveniente da Bolzano.
E’ composto da 196 uomini e un numero imprecisato di donne.
Dopo la selezione, 59 uomini (immatricolati dal n. 199858 al n. 199883 a dal n. B-13710 al n. B-13742) e 7 donne (immatricolate dal n. A-26692 al n. 26697) vengono immessi nel campo.
Dei 133 ebrei identificati, solo 17 ritorneranno, tra i quali Jakob Sturm, ebreo polacco arrestato a Milano

 

1 novembre                  A Trieste, viene formato l’ultimo convoglio per Auschwitz, di cui non si conosce la data di arrivo.
Dei 4 ebrei identificati, solo 1 avrebbe fatto ritorno

 

Birkenau: viene liquidato il campo di quarantena maschile (BIIa).
I prigionieri sani vengono trasferiti nel Männerlager (BIId), mentre gli ammalati nell’ospedale (BIIf)

 

2 novembre                  Verosimilmente i nazisti sospendono le uccisioni nelle camere a gas degli ebrei che sono deportati ad Auschwitz-Birkenau.
I prigionieri selezionati per la morte, a partire da questa data, saranno uccisi con colpi di arma da fuoco all’interno o nei pressi del Krematorium V

 

4 novembre                  Birkenau: viene liquidato il “campo di transito” BIIc. Le prigioniere ancora presenti sono trasferite nel campo femminile (BI)

 

11 novembre                A Svetla, nel protettorato di Boemia e Moravia, presso la fabbrica di filati G.A. Buhl und Sohn, viene istituito Lichtewerden, un sottocampo di Auschwitz per prigioniere

 

12 novembre                Auschwitz-Birkenau: nel reparto sperimentale del prof. Clauberg sono ancora presenti 350 donne ebree utilizzate come “cavie”

 

24 novembre                Birkenau: le prigioniere detenute nel campo femminile (settori BIa e BIb) vengono trasferite nei settori BIIb (quelle in grado di lavorare) e BIIe (le malate e i bambini)

 

25 novembre                Il capo del WVHA, Oswald Pohl, decreta che il KL-Auschwitz I cambi la sigla in KL-Auschwitz e che questo incorpori anche il KL-Auschwitz II, ovvero Birkenau, e inoltre che il KL-Auschwitz III diventi KL-Monowitz 

 

Auschwitz-Birkenau: inizia lo smantellamento del Krematorium II

 

26 novembre                Himmler ordina la distruzione dei crematori di Birkenau

 

Birkenau: il gruppo dei 200 membri del Sonderkommando viene smembrato. 30 di essi vengono assegnati al Krematorium V, circa 70 al Kommando addetto allo smantellamento dei crematori e alla cancellazione delle tracce dello sterminio ebraico, ovvero al cosiddetto “Abbruchkommando”.

I rimanenti vengono probabilmente fucilati

 

28 novembre                A Trieste, viene formato il primo trasporto per il KL-Ravensbrück, di cui, tuttavia, non si conosce la data di arrivo. Dei 12 ebrei identificati, in prevalenza donne, solo una ritornerà

 

29 novembre                Dalle fotografie aeree scattate dagli alleati durante un attacco all’industria chimica IG-Farben di Auschwitz, risulta chiaro l’avvenuto smantellamento del Krematorium IV e del settore BIII di Birkenau, il cosiddetto “Mexico”

 

1 dicembre                   Auschwitz-Birkenau: inizia lo smantellamento del Krematorium III.
100 donne prigioniere vengono assegnate a questo compito (“Abbruchkommando Krematorium III” – “Kommando di demolizione del Krematorium III” – ).
Il Crematorio V rimarrà attivo fino alla metà di gennaio del 1945                    

 

5 dicembre                   Birkenau: altre 50 prigioniere vengono aggiunte al gruppo iniziale delle 100 che compongono l’”Abbruchkommando”.

                                    Viene inoltre istituito, con altre 50 prigioniere, il “Gehölz-Abbruchkommando”, ovvero la squadra che ha il compito di cancellare le prove dello sterminio nei pressi dei crematori IV e V (ripulire e coprire le fosse di cremazione a cielo aperto, sbriciolare i resti delle ceneri, spianare il terreno, coprirlo d’erba e piantare piccoli alberi)

 

14 dicembre                 E’ formato nel campo di Bolzano-Gries un trasporto (l’ultimo da questo luogo) che veda la presenza di ebrei.
Verrà diviso in due: una parte raggiungerà il KL-Ravensbrück, mentre l’altra il KL-Flossenbürg

 

18 dicembre                Altro attacco aereo alleato alle industrie chimiche IG-Farben di Auschwitz

 

20 dicembre                 KL-Flossenbürg: giunge l’ultimo convoglio partito da Bolzano. Dei 39 ebrei identificati, solo uno tornerà

 

                                    KL-Ravensbrück: giunge l’altra parte dell’ultimo convoglio partito da Bolzano.
Dei 31 ebrei identificati, solo 3 torneranno

 

A Łagiewniki (Hohenlinde), viene istituito Hubertushütte, un sottocampo di Auschwitz, dove i prigionieri sono costretti a lavorare per la società Berghütte Königs- und Bismarckhütte AG

 

23 dicembre                 Gli alleati effettuano una ricognizione aerea sui luoghi bombardati il 18 dicembre.
Dalle fotografie scattate risulta evidente l’avanzato processo di smantellamento dei crematori

 

26 dicembre                 Nuovo attacco aereo alleato sulle industrie IG-Farben di Auschwitz. Viene colpita anche l’infermeria per le SS: 5 di queste perdono la vita

 

 

1945

 

 

6 gennaio                     Birkenau: vengono impiccate pubblicamente nel campo femminile le quattro prigioniere ebree resistenti accusate di procurato il materiale esplosivo utilizzato nella rivolta dei membri del Sonderkommando il 7 ottobre.

Esse sono: Róza Robota, Ella Gartner, Regina Safir e Estera Wajsblum

 

11 gennaio                   A Trieste, viene formato un convoglio per il KL-Ravensbrück

 

14 gennaio                   Gli Alleati effettuano il dodicesimo volo di ricognizione sul complesso di Auschwitz. Dalle fotografie realizzate risultano evidenti i danni dei precedenti bombardamenti (sono 940 i crateri provocati dalle bombe e 44 gli edifici distrutti), così come lo smantellamento quasi completato dei crematori II e III

 

15 gennaio                   Gli Alleati bombardano Jaworzno e il sottocampo di Auschwitz Neu-Dachs, procurando anche vittime tra i prigionieri

 

16 gennaio                   KL-Ravensbrück: giunge il convoglio partito da Trieste l’11 gennaio. Dei 31 ebrei identificati, in prevalenza donne, torneranno in 8

 

17 gennaio                   A causa dell’approssimarsi delle truppe dell’Armata Rossa, il Governatore Generale Hans Frank, dopo aver dichiarato che Cracovia non avrebbe mai potuto essere ceduta dai tedeschi, fugge dalla stessa città.
Inizia la ritirata della Wehrmacht

 

Auschwitz-Birkenau: ultimo appello generale.

Queste le cifre:

25    Stammlager Auschwitz: 10.030 uomini, 6.196 donne

26    Birkenau: 4.473 uomini, 10.381 donne

27    Monowitz: 10.223 prigionieri

In totale, in Auschwitz-Birkenau e sottocampi sono presenti 31.894 prigionieri, mentre in Monowitz e sottocampi ne sono presenti 35.118

 

Birkenau: il dottore delle SS Josef Mengele distrugge nell’ospedale maschile (BIIf) il reparto adibito alla sperimentazione su gemelli, nani e storpi e porta via il materiale compromettente

 

Stammlager Auschwitz: il medico delle SS Horst Fischer ordina e sovrintende il rogo della documentazione relativa alle varie infermerie di Auschwitz e dei sottocampi

 

18 gennaio                   Inizia l’evacuazione del complesso di Auschwitz.
I prigionieri sono portati, attraverso le cosiddette “marce della morte”, verso campi posti all’interno del Reich. Rimangono nel campo solo i prigionieri non in grado di marciare.
Alcuni membri del Sonderkommando riescono a nascondersi tra i gruppi di prigionieri evacuati verso l’interno del Reich.
I medici delle SS continuano a bruciare la documentazione delle infermerie del campo

 

Il Prof. Clauberg abbandona il campo per continuare la sua sperimentazione sulle prigioniere del KL-Ravensbrück.

Nel 1948 verrà condannato dai sovietici a 25 anni di carcere, ma, ottenuta l’amnistia, nel 1955 ritornerà a Kiel. Arrestato nello stesso anno, morirà nell’agosto del 1957 prima dell’inizio del processo a suo carico

 

19 gennaio                   KL-Auschwitz: l’ultimo trasporto, composto da circa 2.500 prigionieri, lascia il campo

 

                                    Gli Alleati effettuano un altro bombardamento sulle industrie IG-Farben

 

20 gennaio                   Birkenau: un reparto delle SS, al comando dell’SS-Unterscharführer Perschel, fa esplodere con la dinamite quel che resta dei crematori II e III

 

23 gennaio                   Birkenau: un reparto delle SS incendia le baracche dell’Effektenlager (“Kanada II”)

 

25 gennaio                   Birkenau: un reparto del SD entra nel campo e procede alla fucilazione di diversi prigionieri non in grado di camminare

 

26 gennaio                   Birkenau: una squadra di SS (da alcune fonti al comando dello stesso dr. Mengele) distrugge con la dinamite il Krematorium V.

                                    Nel 1948 Mengele riuscirà a fuggire, via Italia, in Sudamerica.
Troverà rifugio e protezione in Argentina, Uruguay, Paraguay e, alla fine, in Brasile, dove morirà da uomo libero nel 1979 (per annegamento a Bertioga)

 

27 gennaio                   Le truppe sovietiche liberano Auschwitz.
Nel complesso sono rimaste poco più di 7.000 persone

                                    I soldati russi trovano nel campo quantità enorme di materiale che i tedeschi non hanno fatto in tempo a riciclare o a far scomparire.
Tra le altre cose, 1.185.345 capi di vestiario, 43.255 paia di scarpe, 13.694 coperte e un numero impressionante di spazzolini da denti, occhiali, pennelli da barba ed altri oggetti di uso comune.
Vengono trovati anche oltre 400 arti artificiali e circa sette tonnellate di capelli rasati alle vittime.

                                    Viene rinvenuta, infine, una quantità considerevole di documenti, alcuni riguardanti piani di costruzione e ampliamento del campo (abbandonati forse perché giudicati dai tedeschi di scarso interesse, quindi non compromettenti), altri strappati semplicemente alle vittime prima della loro uccisione, come migliaia di carte d’identità o di fotografie personali.
Buona parte di questa documentazione viene prelevata da un reparto speciale delle truppe sovietiche che seguono le prime linee dell’Armata Rossa e che si occupano specificatamente del recupero di documenti.
Gran parte del materiale è portato a Mosca, dove ancor oggi è conservato presso il Museo della Rivoluzione d’Ottobre, il resto viene conservato dalle autorità polacche

 

4 febbraio                    Conferenza di Yalta

 

13 febbraio                  Liberazione del Konzentrationslager Groß-Rosen ad opera delle truppe dell’Armata Rossa

 

13-14 febbraio Avviene la distruzione di Dresda

 

24 febbraio                  A Trieste, viene formato l’ultimo convoglio dall’Italia.
La destinazione è il KL-Ravensbrück, tuttavia il trasporto viene deviato verso il KL-Bergen-Belsen

 

 

7 marzo                       Gli americani attraversano il Reno a Remangen

 

17 marzo                     KL-Bergen-Belsen: giunge l’ultimo convoglio partito dall’Italia. Dei 13 ebrei identificati, torneranno solo in tre, tra cui Lucia Eliezer e Diamantina Salonicchio, di Trieste

 

aprile                           Liberazione del Konzentrationslager Stutthof ad opera dell’Armata Rossa, dopo l’evacuazione avvenuta il 25 gennaio

 

3 aprile                        Liberazione del Konzentrationslager Mittelbau-Dora ad opera delle truppe alleate

 

11 aprile                      Liberazione del Konzentrationslager Buchenwald ad opera delle truppe americane

 

                                    Le truppe americane raggiungono l’Elba

 

15 aprile                      Liberazione del Konzentrationslager Bergen-Belsen ad opera delle truppe inglesi

 

                                    I sovietici conquistano Vienna

 

20 aprile                      In una scuola di Amburgo (oggi Bullenhuser Damm), venti bambini tra i cinque e i dodici anni, dopo essere stati narcotizzati, vengono impiccati durante la notte dal vice-comandante del KL-Neuengamme Arnold Strippel. Queste piccole vittime provenivano da Birkenau, da dove erano state inviate nel KL-Neuengamme.
Qui erano state messe a disposizione del dr. Kurt Heissmeyer, il quale aveva iniettato nei loro corpi bacilli della tubercolosi, al fine di sperimentare nuove terapie.
Tra questi bambini si trovava Sergio De Simone, ebreo proveniente da Napoli, deportato da Trieste il 29 marzo del 1944

 

23 aprile                      Liberazione del Konzentrationslager Flossenbürg ad opera delle truppe americane

 

25 aprile                      Le truppe americane e quelle sovietiche si incontrano a Torgau, sul fiume Elba

 

28 aprile                      Mussolini è giustiziato a Milano

 

29 aprile                      Liberazione del Konzentrationslager Dachau ad opera delle truppe americane

 

29-30 aprile                 Liberazione del Frauenkonzentrationslager Ravensbrück ad opera dell’Armata Rossa. Il campo era stato evacuato tra il 23 e il 24 aprile

 

30 aprile                      Hitler si suicida nel Bunker della Cancelleria.

                                    Il comando viene assunto dal “Großadmiral und Reichskanzler” Karl Dönitz

 

2 maggio                      Liberazione del Konzentrationslager Sachsenhausen ad opera delle truppe sovietiche, dopo essere stato evacuato tra il 20 e il 22 aprile

 

                                    Capitolazione di Berlino

 

5-7 maggio                  Liberazione del Konzentrationslager Mauthausen ad opera delle truppe americane

 

7 maggio                      Il generale Alfred Jodl firma la “Bedingungslose Kapitulation” (“resa incondizionata”) della Wehrmacht

 

10 maggio                    Liberazione di Theresienstadt

 

23 maggio                    Suicidio di Himmler durante il suo arresto da parte degli inglesi

 

30 maggio                    Gli americani arrestano Kurt Prüfer, l’ingegnere della ditta Topf und Söhne responsabile della costruzione dei forni crematori di Auschwitz-Birkenau. Lo stesso giorno si suicida il proprietario della ditta, Ludwig Topf

 

4 giugno                       Liberazione del Konzentrationslager Neuengamme ad opera delle truppe alleate, dopo l’evacuazione iniziata il 29 aprile

 

13 giugno                     Viene rilasciato l’ingegner Kurt Prüfer.
Egli riprende il lavoro nella stessa ditta Topf und Söhne, dove distrugge parte della documentazione più compromettente.
Nel marzo del 1946 verrà di nuovo arrestato, questa volta dai sovietici, e, nell’aprile del 1948, condannato a 25 anni di lavori forzati.
Morirà in un campo penale speciale il 24 ottobre del 1952

 

20 novembre                Inizia il Processo di Norimberga

 

 

1947

 

 

11-29 marzo                Si svolge a Varsavia il processo contro l’ex comandante di Auschwitz Rudolf Höß. La sentenza, emessa dal Tribunale Nazionale Supremo Polacco, è pronunciata il 2 aprile

 

16 aprile                      La sentenza contro Rudolf Höß, morte per impiccagione, è eseguita nell’ex campo di Auschwitz I, nei pressi del Krematorium I

 

21 novembre                Inizia a Cracovia il processo contro 40 alti ex-funzionari di Auschwitz-Birkenau, tra i quali Maximilian Grabner, il capo della Gestapo del campo, Muhsfeld, il capo del crematorio V, Maria Mandel, la responsabile del campo femminile di Birkenau, Liebehenschel, il secondo comandante di Auschwitz, Hans Aumeier, responsabile del Dipartimento Amministrativo, il medico patologo Johann Paul Kremer.
Il processo terminerà il 16 dicembre con ventitre condanne a morte, sei ergastoli, altre pene minori e una sola assoluzione, quella del medico Hans Münch