Cronologia
di Marcello Pezzetti (Fondazione CDEC)
collaborazione di Sara Berger (Università di Bochum)
1933
30 gennaio Adolf Hitler è nominato cancelliere a capo di un governo di coalizione. Si concretizza ufficialmente la presa del potere da parte del nazionalsocialismo
27 febbraio Incendio del Reichstag attribuito al comunista olandese Marinus van der Lubbe
28 febbraio Viene emanata la “Verordnung des Reichspräsidenten zum Schutz von Volk und Staat” (il “Decreto del Presidente del Reich per la protezione del popolo e dello Stato”), che sopprime i diritti politici sanciti dalla costituzione di Weimar e che funge da base giuridica per la detenzione prolungata degli avversari politici, detenzione che può avvenire per motivi di “pubblica sicurezza”. E’ messo al bando il Partito comunista e fortemente limitata la libertà di stampa
5 marzo Alle elezioni per il Reichstag la NSDAP (“Nationalsozialistische Deutsche Arbeiterpartei” – “Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori”) ottiene solo il 43,9% dei voti, ma il Parlamento approva la legge di attribuzione dei pieni poteri al governo
11 marzo Viene istituito il “Propaganda-Ministerium” (“Ministero per la Propaganda e la Cultura popolare”), a capo del quale viene nominato Joseph Goebbels,
con lo scopo di “conquistare tutto il popolo al nuovo stato”
22 marzo Istituzione del Konzentrationslager (campo di concentramento) Dachau, nei pressi di Monaco, in cui vengono imprigionati soprattutto oppositori politici. L’esistenza del sistema repressivo qui inaugurato non viene nascosto, anzi notizie vengono di proposito fatte filtrare attraverso la stampa del partito, determinando un clima di paura tra la popolazione
1 aprile Boicottaggio dei negozi ebraici, che però non suscita grande entusiasmo tra la popolazione tedesca, nonostante l’indifferenza della quasi totalità della “società civile”.
Nessun rappresentante delle Chiese protesta
7 aprile Promulgazione del “Gesetz zur Wiederherstellung des Berufsbeamtentums” (la “Legge sulla restaurazione dei pubblici funzionari di carriera”), che sancisce l’esclusione degli elementi politicamente inaffidabili e degli ebrei, ma, soprattutto, che contiene la prima definizione giuridica di “non ariano”: “chiunque discende da genitori e da nonni non ariani ed ebrei in particolare”. E’ dunque sufficiente che uno solo dei genitori e dei nonni non sia ariano per definire un individuo “non ariano”. Questa definizione, conosciuta come “Arierparagraph”, rappresenterà il punto di partenza per tutte le persecuzioni successive, sia degli ebrei che degli zingari. In base a questa legge vengono via via emanate delle disposizioni volte a colpire varie categorie all’interno della comunità ebraica tedesca
27 aprile Entra in vigore il “Gesetz gegen die Überfüllung deutscher Schulen und Hochschulen“ (la “Legge contro il sovraffollamento delle scuole e università tedesche”), che porta ad una drastica limitazione della presenza di studenti “non ariani” nel sistema scolastico nazionale
2 maggio Vengono sciolte le organizzazioni sindacali
10 maggio Rogo dei libri di autori ebrei ed oppositori del regime nelle principali città universitarie.
A Berlino oltre ventimila volumi vengono bruciati sull’Opernplatz (piazza del Teatro dell’Opera)
14 luglio Dopo lo smantellamento delle organizzazioni partitiche, viene emanata una legge contro la ricostituzione dei partiti
Dopo aver messo a tacere ogni forma di opposizione al regime, tutti i settori della società tedesca vengono “nazificati”. Questa situazione viene definita “Gleichschalltung”
Viene emanato il “Gesetz über den Widerruf von Einbürgerungen und die Aberkennung der deutschen Staatsangehörigkeit” (la “Legge sulla revoca della naturalizzazione e sulla privazione della cittadinanza tedesca”) per gli ebrei naturalizzati dopo il 1918. Questa legge provoca la cancellazione della cittadinanza per la maggior parte degli ebrei orientali e blocca drasticamente la loro immigrazione
Concordato con il Vaticano
Viene emanato il “Gesetz zur Verhütung erbkranken Nachwuchses” (“Legge per la prevenzione della progenie affetta da malattie ereditarie”), che consente la sterilizzazione di tutte le persone ritenute affette da svariati disturbi fisici e mentali. Saranno circa 400.000 le persone sottoposte durante gli anni del regime a questa pratica, che può essere applicata contro la volontà del soggetto da sterilizzare. Questa legge è particolarmente rilevante perché pone le basi della successiva “Aktion T4”
22 settembre Viene istituita la “Reichskulturkammer” (“Camera della cultura del Reich”), con a capo Joseph Goebbels. Gli ebrei, essendone esclusi, sono costretti a formare un loro “Kulturbund” (“Lega della cultura”), per un pubblico esclusivamente ebraico
4 ottobre Viene promulgato il “Schriftleitergesetz”, in base al quale gli editori e i giornalisti ebrei potranno lavorare solo per la stampa ebraica. La stampa tedesca viene così “ripulita” dalla “presenza ebraica”
14 ottobre La Germania si ritira dalla Lega delle nazioni
12 novembre Elezioni per il Reichstag. La lista unica della NSDAP ottiene il 92,2 %, mentre la restante percentuale viene dichiarata nulla
1934
1 maggio Il giornale antisemita di Julius Streicher “Der Stürmer” (“L’attaccante”) pubblica un numero speciale sul “Ritualmord” (“omicidio rituale”) dal titolo “Jüdischer Mordplan gegen die nichtjüdische Menschheit aufgedeckt“ (“Smascherato il complotto ebraico omicida contro l’umanità non ebraica”)
14-15 giugno Primo incontro tra Hitler e Mussolini a Venezia
30 giugno-2 luglio Avviene il “Röhmputsch”, ovvero la liquidazione dei vertici delle SA (“Sturmabteilung” – “Squadre d’assalto”), del loro capo Ernst Röhm e dei dirigenti politici conservatori.
Si consolida il potere delle SS (“Schutzstaffel” – “Squadre di protezione”)
2 agosto Morte del Reichspräsident (“Presidente del Reich”) Paul von Hindenburg.
Le cariche di Cancelliere e Presidente del Reich vengono unificate nella figura di Hitler, “Führer e cancelliere del Reich”, a cui la Wehrmacht (l’esercito) giura fedeltà
1935
15 settembre Vengono promulgati il “Gesetz zum Schutz des deutschen Blutes und der deutschen Ehre” (la “Legge per la difesa del sangue e dell’onore tedesco”) e il “Reichsbürgergesetz” (la “Legge sulla cittadinanza del Reich”), conosciuti come le “Leggi di Norimberga”.
Gli ebrei vengono privati dei diritti civili e politici. Sono anche proibiti matrimoni e relazioni extraconiugali tra essi e cittadini di sangue tedesco o affine. Queste leggi sanciscono, per la prima volta nella storia, l’isolamento biologico degli ebrei dal resto della popolazione e ciò provocherà la loro esclusione radicale dalla “Volksgemeinschaft” (“comunità del popolo”)
18 ottobre Viene promulgato il “Gesetz zum Schutze der Erbgesundheit” (la “Legge per la protezione della salute genetica della nazione tedesca”), diretto contro i disabili
13 dicembre Istituzione della “SS-Lebensborn”, per incoraggiare nascite “razzialmente corrette”
1936
6-16 febbraio Si svolgono i Giochi olimpici invernali a Garmisch-Partenkirchen
7 marzo La Wehrmacht occupa la regione smilitarizzata della Renania.
Inizia la politica di conquista hitleriana
6 maggio Le truppe italiane entrano in Addis Abeba
9 maggio Mussolini proclama la “fondazione dell’Impero”
17 giugno Heinrich Himmler è nominato “Reichsführer delle SS e Capo della Polizia tedesca nel Ministero degli Interni del Reich”
11 luglio Trattato austro-tedesco in base al quale gli austriaci accettano un compromesso con Hitler
12 luglio Viene istituito il Konzentrationslager Sachsenhausen, nei pressi di Berlino
1-16 agosto Svolgimento dei Giochi olimpici estivi a Berlino.
Gretel Bergmann, ebrea, campionessa di salto in alto e finalista in questa specialità ai giochi, viene esclusa dalla squadra della Germania per “motivi tecnici”
24 agosto E’ reso obbligatorio il servizio militare biennale
18 ottobre Hermann Göring è nominato responsabile del “Vierjahresplan” (“Piano Economico Quadriennale”), in virtù del quale la Germania procede al riarmo per prepararsi alla guerra
23 ottobre Intesa tra Italia e Germania che porterà all’”Asse Roma-Berlino”
23 novembre Carl von Ossietzky, imprigionato come prigioniero politico in un Konzentrationslager dal 1933, riceve il Premio Nobel per la pace
25 novembre Patto anti-Comintern tra Germania e Giappone
1937
21 marzo Viene resa pubblica l’enciclica “Mit brennender Sorge…”
30 giugno Il pastore Martin Niemöller viene arrestato
15 luglio Viene istituito il Konzentrationslager Buchenwald, nei pressi di Weimar
19 luglio Viene inaugurata a Monaco l’esposizione sulla “Entartete Kunst” (“arte degenerata”)
15-29 settembre Visita di Mussolini in Germania
8 novembre Il Ministro per la Propaganda Goebbels inaugura al Deutsches Museum di Monaco la più imponente esposizione antisemita: “Der ewige Jude” (“L’eterno ebreo”)
1938
4 febbraio Il Ministro della Guerra Werner von Blomberg e il comandante supremo dell’esercito Werner von Fritsch vengono destituiti.
Hitler assume anche la carica di Ministro della Guerra. E’ istituito il comando supremo delle forze armate (Oberkommando der Wehrmacht – OKW –), con a capo il generale Wilhelm Keitel e il generale Walther von Brauchitsch è nominato comandante supremo dell’esercito. Il Ministro degli Esteri Konstantin von Neurath rassegna le dimissioni; verrà sostituito da Joachim von Ribbentrop
12 marzo Le truppe tedesche entrano nel territorio austriaco senza incontrare resistenza. L’Austria viene annessa (“Anschluss”), diventando “Marca Orientale del Terzo Reich”
13 marzo Hitler entra trionfalmente a Vienna
26 aprile Germania: gli ebrei sono obbligati a registrare i loro beni
3 maggio Viene istituito il Konzentrationslager Flossenbürg, ad Est di Norimberga
24 maggio A Düsseldorf si inaugura l’esposizione sulla “Entartete Musik” (“musica degenerata”)
13 luglio Viene pubblicato su “Il Giornale d’Italia” il “Manifesto” di scienziati razzisti, dal titolo “Il Fascismo e i problemi della razza”.
Sono gettate le basi ideologiche e scientifiche dell’antisemitismo di stato
25 luglio E’ vietato agli ebrei l’esercizio della professione medica nel Reich. Chi, tra essi, riceve l’autorizzazione a curare pazienti ebrei non può essere definito “medico”, bensì “assistente del malato”
8 agosto In Austria viene istituito il Konzentrationslager Mauthausen, nei pressi di Linz
17 agosto
Nel territorio del Reich un decreto predispone che, a partire dal
22 agosto Censimento, in Italia, della popolazione ebraica ad opera della Direzione Generale per la Demografia e la Razza del Ministero dell’Interno
settembre Viene istituito il Konzentrationslager Neuengamme, nei pressi di Amburgo
2-3 settembre In Italia il Consiglio dei Ministri delibera
A)
l’espulsione di tutti gli ebrei stranieri e la revoca della
cittadinanza italiana per chi l’aveva ottenuta dopo il
B) l’espulsione dalla scuola pubblica di ogni ordine e grado per insegnanti e allievi
27 settembre In Germania agli ebrei viene vietato esercitare la professione di avvocato
29-30 settembre Conferenza di Monaco, a cui partecipano Hitler, Mussolini, Chamberlein, Daladier. Viene deciso il distacco della regione dei Sudeti dalla Cecoslovacchia e la sua cessione al Reich tedesco
5 ottobre In Germania i passaporti dei cittadini ebrei vengono contrassegnati con una “J” (“Jude”)
28 ottobre Prime espulsioni di ebrei polacchi, definiti “apolidi”, che vivevano da decenni nel territorio del Reich
9-10 novembre A seguito dell’uccisione a Parigi del diplomatico nazista Ernst von Rath, da parte di un giovane ebreo, viene scatenato un gigantesco Pogrom su scala nazionale (“Pogromnacht”), noto col nome di “Reichskristallnacht” (“Notte dei cristalli”).
Si tratta della prima concreta manifestazione di attentato ai beni e alla stessa vita degli ebrei, che decreta la fine degli atti spontanei antisemiti e dona alla burocrazia nazista la certezza che il popolo tedesco complessivamente reagisce in modo non sfavorevole alla politica antiebraica
12 novembre Göring mette al bando ogni forma di attività economica ebraica nel Reich
Gli ebrei sono costretti a vendere le loro imprese e i beni di valore (gioielli, opere d’arte etc.)
15 novembre Espulsione degli alunni ebrei ancora presenti nelle scuole del Reich
19 novembre In Germania gli ebrei sono esclusi dal sistema nazionale di previdenza sociale
8 dicembre Himmler emette il decreto “Zur Bekämpfung der Zigeunerplage“ (“sulla lotta alla piaga zingara”), in base al quale sono stabilite le procedure di identificazione degli zingari e il loro censimento
1939
30
gennaio
Discorso di Hitler al Reichstag, di fronte al Parlamento pantedesco:
“Ich will heute wieder ein Prophet sein: Wenn es dem internationalen
Finanzjudentum in und außerhalb Europas gelingen sollte, die Völker noch
einmal in einen Weltkrieg zu stürzen, dann wird das Ergebnis nicht die
Bolschewisierung der Erde und damit der Sieg des Judentums sein, sondern die
Vernichtung der jüdischen Rasse in Europa”
(“Oggi voglio essere di nuovo un profeta: se l’ebraismo finanziario internazionale dentro e fuori dall’Europa riuscisse di nuovo a far precipitare i popoli in una guerra mondiale, il risultato non sarebbe la bolscevizzazione della terra e con essa la vittoria dell’ebraismo, ma l’annientamento della razza ebraica in Europa”)
15-16 marzo Occupazione tedesca delle restanti regioni della Cecoslovacchia.
Le truppe tedesche entrano a Praga
Viene istituito il “Protektorat Böhmen und Mähren” (“Protettorato di Boemia e Moravia”)
23 marzo Invasione tedesca della regione di Memel, annessa nel 1923 dalla Lituania
18 aprile Il Parlamento del nuovo Stato Slovacco “autonomo” emana le prime disposizioni antiebraiche
15 maggio Viene istituito il Frauenkonzentrationslager (Campo di concentramento per donne) Ravensbrück, a Nord di Berlino
22 maggio I ministri degli esteri italiano e tedesco, Ciano e Ribbentrop, firmano a Berlino lo “Stahlpakt” (il “Patto d’acciaio”), un’alleanza militare tra i due stati, che postula l’intervento in guerra accanto all’alleato nel caso si trovi coinvolto in un conflitto
23 agosto Ribbentrop e Molotov firmano a Mosca il “Nichtangriffspakt” (“Patto di non aggressione”) tra Germania e Unione Sovietica
1 settembre Attacco tedesco alla Polonia. Inizia la seconda guerra mondiale
2 settembre In Polonia, nei pressi di Danzica, viene istituito il Konzentrationslager Stutthof come “Kriegsgefangenenlager” – KGL – (“Campo per prigionieri di guerra”)
3 settembre Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra alla Germania
17 settembre I sovietici occupano la Polonia orientale
21 settembre Heydrich elabora un piano per la ghettizzazione della popolazione ebraica nei territori conquistati ed emette un decreto che prevede la creazione degli “Judenräte” (i “Consigli ebraici”).
Tutte le comunità ebraiche sono obbligate ad eleggere uno “Judenrat” di dodici membri se composte da meno di 12.000 persone, di 24 membri se composte da un numero maggiore. Il decreto afferma la loro totale dipendenza dall’amministrazione civile appena installata. La loro funzione è quella di trasmettere a tutta la popolazione ebraica gli ordini e i regolamenti tedeschi, utilizzare una “Milizia ebraica”, regolamentare il lavoro coatto, insomma, la vita ebraica.
Viene anche reso obbligatorio il lavoro forzato per gli ebrei
27 settembre I tedeschi occupano Varsavia
Viene istituito a Berino l’organismo RSHA (Reichssicherheitshauptamt – Ufficio centrale di sicurezza del Reich – ), sotto la guida di Reinhard Heydrich
ottobre Autorizzazione scritta di Hitler, retrodatata al 1 settembre, per l’avvio alla cosiddetta “Aktion T4” (“programma di eutanasia”), che sarebbe stata realizzata nei seguenti centri di uccisione:
- Brandeburgo sull’Havel, nei pressi di Berlino,
- Grafenek, nel Württemberg, nei pressi di Stoccarda,
- Hartheim, nei pressi di Linz,
- Sonnenstein, in Sassonia, nei pressi di Pirna,
- Bernburg sul Saale, in Sassonia,
- Hadamar, nell’Hessen
8 novembre Fallisce l’attentato di Georg Elser contro Hitler nel Bürgerbräukeller di Monaco
8-12 ottobre I territori occidentali della Polonia vengono incorporati nel Reich. In quelli orientali viene istituito un “Governatorato Generale” con a capo Hans Frank
23 novembre Nel Governatorato Generale un decreto obbliga tutti gli ebrei a portare un “marchio di riconoscimento”, lo “Judenstern” (una Stella gialla con inserita la parola “Jude”), per tutte le persone al di sopra dei dodici anni
30 novembre L’Unione Sovietica attacca la Finlandia
1940
gennaio Funzionari delle SS, della Sipo (Sicherheitspolizei – Polizia di sicurezza) e del SD (Sicherheitsdienst – Servizio di sicurezza) iniziano a compiere sopralluoghi nei dintorni del villaggio polacco di Oświęcim per valutare la possibilità di ottenere dalla Wehrmacht l’assegnazione degli edifici dell’ex-caserma dell’esercito polacco
21 febbraio In seguito al sopralluogo effettuato dall’Ispettore dei campi di concentramento Richard Glücks, viene stabilito che gli edifici dell’ex-caserma dell’esercito polacco di Oświęcim (il cui nome viene “germanizzato” in “Auschwitz”) saranno utilizzati, dopo essere stati adeguatamente adattati, come “Quarantänelager” (“campo di quarantena”) per detenuti polacchi da inviare successivamente nei KL all’interno del Reich
9 aprile La Germania invade la Norvegia e la Danimarca
18-19
aprile
L’SS-Hauptsturmführer Rudolf Höß, comandante del KL-Sachsenhausen,
compie un’ispezione ad Auschwitz
27 aprile L’SS-Reichsführer Heinrich Himmler dà l’ordine di creare ad Auschwitz un campo di concentramento
30 aprile Viene istituito il Ghetto di Łódź, nel quale vengono fatti confluire anche ebrei provenienti da Germania, Austria e Protettorato di Boemia e Moravia
Auschwitz: Rudolf Höß arriva sul luogo con 5 uomini delle SS per sovrintendere i lavori di adattamento dell’ex-caserma polacca
4 maggio L’SS-Hauptsturmführer Rudolf Höß è nominato ufficialmente comandante del KL-Auschwitz
10 maggio La Germania invade l’Europa occidentale
15 maggio L’Olanda capitola
20 maggio L’SS-Rapportführer Gerhard Palitzsch giunge ad Auschwitz con 30 criminali comuni tedeschi prigionieri, provenienti dal KL-Sachsenhausen. Immatricolati con i numeri dall’1 al 30, essi diverranno i primi “funzionari” del campo
28 maggio Il Belgio capitola
29 maggio Ad Auschwitz, con l’SS-Unterscharführer Beck, giungono dal KL-Dachau 39 giovani prigionieri polacchi e un Kapo tedesco. Essi hanno il compito di recintare il campo
10 giugno L’Italia entra in guerra
La ditta Topf und Söhne di Erfurt realizza il primo progetto di un forno crematorio riscaldato a coke per la cremazione dei cadaveri del KL-Auschwitz
Occupazione di Parigi
21 giugno La Francia firma l’armistizio
28 giugno Nel KL-Auschwitz iniziano i lavori di allestimento del Krematorium I
luglio KL-Auschwitz: il Block 16 (poi 21) viene adibito ad “ospedale” (“Häftlingskrankenbau” – HKB – “luogo per prigionieri ammalati”, chiamato anche “Revier”)
6 luglio KL-Auschwitz: per la prima volta un prigioniero (Tadeusz Wiejowski) fugge dal campo. Come punizione, i nazisti obbligano i detenuti a subire un appello che durerà venti ore (Strafappell)
18 luglio Il comandante delle SS e della Polizia di Wrocław (Breslavia), l’SS-Gruppenführer Erich von dem Bach-Zelewski, compie una visita nel KL-Auschwitz
2 agosto In Polonia, nei pressi di Jelenia Góra, diventa attivo il Konzentrationslager Groß-Rosen
13 agosto Ha inizio la battaglia d’Inghilterra
15 agosto Nel Krematorium I del KL-Auschwitz avviene la prima cremazione del cadavere di un prigioniero
ottobre KL-Auschwitz: anche il Block 20 (poi 28) diventa “Revier”
3 ottobre Francia: con la promulgazione dello “Statut des Juifs” (“Statuto degli ebrei”),
vengono adottate delle misure antiebraiche e razziste
16 ottobre Viene emanato l’ordine di creare un ghetto nella città di Varsavia
28 ottobre KL-Auschwitz: come punizione per un tentativo di evasione, viene ordinato un appello che durerà nove ore e che provocherà la morte di decine di prigionieri
Mussolini attacca la Grecia
novembre KL-Auschwitz: si completa l’ingrandimento dell’ospedale del campo con l’inserimento dei Block 14 (poi 19) e 15 (poi 20). Nel Block 14 vengono alloggiati i prigionieri chiamati “Muselmänner”, ovvero coloro che sono ridotti ad uno stadio di completa inedia
7 novembre La Bauleitung (“Ufficio costruzioni”) di Auschwitz richiede alla ditta Topf und Söhne di Erfurt la costruzione di un secondo forno riscaldato a coke per il Krematorium I
16 novembre Viene chiuso ermeticamente il Ghetto di Varsavia
19 novembre L’ingegner Prüfer, responsabile nella ditta Topf und Söhne della divisione D, sezione “costruzione di crematori”, compie il primo sopralluogo ad Auschwitz
22 novembre Ha luogo nel KL-Auschwitz la prima esecuzione per fucilazione
dicembre Iniziano in Germania le grandi ondate di arresti contro i Testimoni di Geova
9 dicembre Karl Schulze, ingegnere della Topf und Söhne, realizza il primo progetto di disaerazione per il Krematorium I di Auschwitz
18 dicembre
Hitler emana la “Direttiva n.
1941
gennaio Nei primi giorni del mese, il dr. Otto Ambros, membro della presidenza delle industrie chimiche IG-Farben, dopo aver effettuato un sopralluogo di ispezione, individua il luogo dove sarà costruito il complesso industriale in cui verrà prodotta la gomma sintetica (Buna-Werke). Si tratta della località di Dwory, a pochi chilometri da Oświęcim
20 gennaio
Iniziano, nel KL-Auschwitz, i lavori di costruzione del secondo forno del
Krematorium I
18 febbraio Il Reichsmarschall Hermann Göring emana le direttive per la costruzione della fabbrica Buna. Si prevede di impiegare il maggior numero possibile di prigionieri del KL-Auschwitz
1 marzo Himmler visita il KL-Auschwitz ed ordina la costruzione del campo di Birkenau, a tre chilometri dallo “Stammlager” (“campo principale”), in previsione dell’arrivo di 10.000 prigionieri di guerra sovietici. Stabilisce, tra l’altro, di mettere a disposizione del gruppo IG-Farben 10.000 prigionieri per la costruzione del complesso industriale di Dwory
3 marzo Cracovia: nel quartiere popolare di Podgorzé viene istituito il ghetto dove verranno imprigionati gli ebrei della città
27 marzo KL-Auschwitz: durante una riunione tra i responsabili dell’amministrazione del campo e quelli del gruppo industriale IG-Farben, viene stabilito che verranno messi a disposizione della fabbrica Buna 1.000 prigionieri nel corso del 1941, 3.000 nel 1942, fino a raggiungere la cifra di 30.000 negli anni successivi.
Questi verranno condotti col treno dal campo a Dwory, di conseguenza sarà edificato, ad opera degli stessi detenuti, un ponte sul fiume Soła. Si concorda anche il prezzo giornaliero che il gruppo industriale dovrà pagare: 4 RM (Reichsmark) per ogni lavoratore specializzato e 3 RM per ogni manovale
aprile KL-Auschwitz: scoppia un’epidemia di tifo petecchiale, probabilmente portata da prigionieri provenienti da Lublino. Il Block 12 (poi 10) è adibito provvisoriamente a “sezione infettiva”
6 aprile Invasione tedesca della Jugoslavia e della Grecia
7 aprile A Dwory iniziano i lavori di costruzione della fabbrica Buna. Per il momento i prigionieri sono condotti a piedi dal campo di Auschwitz
27 aprile I tedeschi occupano Atene
22 giugno I tedeschi invadono l’Unione Sovietica.
Entrano in azione le Einsatzgruppen (“Truppe speciali”), unità mobili dipendenti dal RSHA, che procedono allo sterminio sistematico della popolazione ebraica mediante fucilazioni di massa
24 giugno I tedeschi conquistano Vilna (Vilnius), capitale della Lituania.
La maggior parte degli abitanti ebrei (57.000) verrà uccisa nei boschi di Ponary, a pochi chilometri dalla città
27 giugno A Kovno (Kaunas), in Lituania, durante il primo grande pogrom, bande di nazionalisti lituani uccidono più di 1.500 ebrei
28 luglio
KL-Auschwitz: viene effettuata la prima „selezione interna“ tra i
prigionieri ammalati (operazione chiamata in codice “
Nella commissione è presente Horst Schumann, il medico delle SS tra i principali responsabili dell’”Aktion T4”, direttore dell’Istituto Sonnenstein e, prima, dell’Istituto Grafenek.
Egli ritornerà ad Auschwitz nel novembre del 1942, dove effettuerà una sperimentazione di massa sulla sterilizzazione delle donne prigioniere.
L’operazione “
29 luglio Secondo alcune fonti, in questa data il comandante Rudolf Höß viene convocato a Berlino da Himmler. Durante questo incontro sarebbero stati affrontati gli “aspetti tecnici” della “Endlösung der Judenfrage” (“Soluzione finale della questione ebraica”), da realizzare nel KL-Auschwitz
KL-Auschwitz: inizia il trasporto ferroviario dei prigionieri che lavorano nella fabbrica Buna
3 agosto In Germania il vescovo Clemens August Graf von Galen protesta pubblicamente contro la pratica dell’eutanasia
settembre Il medico delle truppe di Auschwitz, l’SS-Hauptsturmführer Siegfried Schwela, viene nominato SS-Standortarzt (medico-capo) del campo, sostituendo il dr. Max Popiersch, SS-Hauptsturmführer
1 settembre Obbligo per gli ebrei tedeschi sopra i sei anni di portare lo “Judenstern”
3 settembre Ad Auschwitz I, nel sotterraneo del Block 11, avviene la prima gassazione di massa col gas Zyklon-B di 600 prigionieri di guerra sovietici e di 250 ammalati giudicati “inabili” selezionati nell’infermeria del campo.
In un periodo successivo l’obitorio del Krematorium I, fornito di un impianto di disperazione, verrà adattato a camera a gas funzionante con lo Zyklon-B
16 settembre La Bauleitung di Auschwitz richiede alla ditta Topf und Söhne la costruzione di un terzo forno per il Krematorium I
22 settembre Diventa pienamente attivo il Konzentrationslager Lublin-Majdanek, che viene istituito come “KGL” ma che, nel 1942 e nel 1943, svolge anche la funzione di luogo di messa a morte per ebrei
27 settembre Heydrich è nominato “Reichsprotektor” (“Protettore”) della Boemia e della Moravia
29-30 settembre
In Ucraina, 33.771 ebrei vengono fucilati e sepolti in fosse comuni a
Babi-Yar, nei pressi di Kiev, dal SK 4 (“Sonderkommando
ottobre Vilna (Vilnius): la parte più consistente del ghetto (il ghetto n. 2) viene liquidata.
Circa 35.000 ebrei sono condotti e uccisi nel bosco di Ponary
1 ottobre L’SS-Hauptsturmführer Karl Bischoff, nominato responsabile di una “Direzione speciale per la realizzazione di un campo per prigionieri di guerra (KGL)”, giunge ad Auschwitz. Egli dipende direttamente dal capo dell’Ufficio C del SS-WVHA (“SS-Wirtschaftsverwaltungshauptamt” – “Ufficio centrale SS per l’Amministrazione economica” –), l’SS-Gruppenführer Hans Kammler.
Hanno inizio i lavori di costruzione del campo di Birkenau
10 ottobre Nel Protettorato di Boemia e Moravia viene istituito il Ghetto di Theresienstadt (Terezín), a settanta chilometri da Praga
21-22 ottobre Primo incontro tra l’ingegnere capo della Topf und Söhne, Kurt Prüfer, e l’SS Karl Bischoff in cui viene discussa la costruzione di un nuovo Krematorium che funzioni sia per il KL-Auschwitz I, sia per il KGL-Birkenau. L’ubicazione del nuovo impianto, la cui capacità di cremazione prevista è di 1.440 corpi al giorno, viene per il momento scelta nello Stammlager, accanto al Krematorium I
24 ottobre L’architetto capo della sezione progetti della Bauleitung di Auschwitz, l’SS-Untersturmführer Walter Dejaco, elabora i primi due progetti del previsto nuovo Krematorium da edificare nello Stammlager
29 ottobre I nazisti effettuano la liquidazione della parte più consistente del ghetto di Kovno (il ghetto n. 2, chiamato “piccolo ghetto”).
9.200 ebrei, dopo essere stati convocati nella piazza Demokratu, vengono condotti a gruppi familiari presso il IX Forte dove sono fucilati e sepolti in fosse comuni.
Una piccola parte della popolazione ebraica verrà lasciata in vita fino al mese di gennaio del 1943
4 novembre La ditta Topf und Söhne di Erfurt presenta il preventivo, firmato da Ernst Wolfgang Topf, del nuovo Krematorium di Auschwitz. Il costo degli impianti di cremazione ammonta a 51.237 RM, mentre quello dell’impianto di ventilazione, ideato dall’ingegner Schulze, è di 7.795 RM
30 novembre In questa data e l’8 dicembre successivo, viene liquidato quasi totalmente il ghetto di Riga.
Circa 25.000 ebrei della città sono condotti e fucilati nel bosco di Rumbuli
7 dicembre Gli Stati Uniti sono attaccati dal Giappone a Pearl Harbor
8 dicembre Nel campo della morte di Chełmno, inizia lo sterminio degli ebrei polacchi imprigionati nel Ghetto di Łódź.
Il campo funzionerà fino a settembre del 1942, poi
riprenderà la sua attività criminale durante l’estate del 1944, per essere
chiuso definitivamente il
Le vittime vengono uccise all’interno di camion appositamente adattati per dare la morte attraverso l’uso del gas di scarico
Presso il villaggio di Harmęże, vicino ad Oświęcim,
viene attivato Harmense, uno dei primi “Außenlager” (“Sottocampi”) di
Auschwitz.
I prigionieri sono impiegati in lavori agricoli (allevamenti ittici e avicoli)
11 dicembre Hitler dichiara guerra agli Stati Uniti
1942
20 gennaio A Berlino, nel corso della “Conferenza di Wannsee”, viene discussa l’organizzazione della “Endlösung der Judenfrage””
25 gennaio Himmler informa Richard Glücks, Ispettore dei campi di concentramento, che non sarebbe più avvenuto l’invio di prigionieri di guerra sovietici nei campi (dunque anche ad Auschwitz), bensì quello di 150.000 ebrei dal territorio del Reich. In seguito a questa disposizione, Birkenau sarebbe diventato il luogo dove gli ebrei d’Europa (soprattutto di quella occidentale) sarebbero stati deportati per essere eliminati. Solo una piccola parte di essi sarebbe stata inserita nel campo per il lavoro-schiavo, che comunque avrebbe portato alla loro morte
8 febbraio Albert Speer sostituisce Fritz Todt come Ministro degli Armamenti
15 febbraio Da Beuthen, nel territorio del Reich, giunge ad Auschwitz il primo trasporto di ebrei per essere uccisi nella camera a gas del Krematorium I
27 febbraio A seguito di un’ispezione dell’SS-Oberführer ing. Hans Kammler, si decide di edificare il nuovo Krematorium progettato non nello Stammlager, ma a Birkenau
marzo
Ha inizio presso Birkenau l’omicidio di massa degli ebrei.
Una casa colonica (chiamata in polacco “casa
rossa”) viene adattata ad impianto di messa a morte col gas e denominata
“Bunker
I corpi vengono sotterrati in fosse comuni ubicate in una vicina radura da
squadre di ebrei che vengono poi a loro volta eliminati.
I primi trasporti sono composti prevalentemente da ebrei polacchi provenienti dai ghetti della Slesia (Dąbrowa, Będzin, Zawiercie, Sosnowiec, Ilkenau).
Iniziano le prime uccisioni col gas nel campo della morte
di Bełżec, ubicato nel Sud-Est del Governatorato Generale, non lontano
dalla frontiera con l’Ucraina e dalla città di Lwów.
Il campo cesserà la sua attività criminale nel maggio del 1943
1 marzo
Viene aperta una “succursale” del KL-Auschwitz a Birkenau.
Nel campo ancora in costruzione vengono introdotti 945 prigionieri di guerra
sovietici e circa 50 criminali comuni tedeschi, cui vengono affidate le funzioni
di Kapo (responsabile delle squadre di lavoro) e di Blockältester (responsabile
della disciplina nelle baracche)
10 marzo L’ingegnere della ditta Topf und Söhne, Schulze, realizza un nuovo progetto per la ventilazione del Krematorium. Viene aumentata la potenza sia dell’aerazione, sia della disaerazione
13 marzo A Birkenau gli ammalati vengono alloggiati nel Block 4 (poi 7) del settore BIb (“Männerlager” – “campo maschile” –), ovvero nella cosiddetta “Isolierstation” (“stazione di isolamento”)
16 marzo
Ha inizio la liquidazione del ghetto di Lublino.
Circa 30.000 ebrei verranno deportati nel campo della morte di Bełżec
o uccisi nel bosco di Krepiec
26 marzo Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto RSHA di ebrei dalla Slovacchia (999 donne da Poprad)
30 marzo Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto dalla Francia (1.112 da Compiègne)
26 aprile Hitler diventa “Oberster Gerichtsherr“ (“Capo supremo della Giustizia”)
3 maggio
Inizia a funzionare il campo della morte di Sobibór, ad Est di Lublino,
al confine con la Bielorussia.
Il campo verrà smantellato dopo la rivolta dell’ottobre del 1943
4 maggio
Avviene la prima “selezione interna” a Birkenau.
Gli “inabili” al lavoro sono spinti nell’Isolierstation del Männerlager
BIb. Successivamente, i Block 7 e 8 vengono uniti da mura ed isolati dal resto
delle baracche. Al loro interno viene istituito il primo “ospedale” del
campo. Qui i funzionari del “Sanitätsdienstgrad” – SDG – (“Servizio
sanitario”) uccidono gli ammalati di tifo petecchiale e di malaria con
iniezioni di fenolo al cuore
10 maggio Auschwitz-Birkenau: durante la terza ondata di tifo petecchiale muore l’SS-Standortarzt Siegfried Schwela. Gli succederanno momentaneamente l’SS-Obersturmführer dr. Oskar Dienstbach e l’SS-Hauptsturmführer dr. Franz von Bodmann
17 maggio Birkenau: iniziano i lavori di sterro per il nuovo Krematorium (sarà il numero II)
18 maggio Berlino: all’inizio del mese, Goebbels organizza un’esposizione antisovietica intitolata “Das Sowietparadies” (“Il paradiso sovietico”). Un gruppo di resistenza esclusivamente ebraico, composto da giovanissimi uomini e donne guidati da Herbert Baum, compie un coraggioso attentato appiccando il fuoco alla mostra, arrivando quasi a distruggerla
22 maggio
Herbert Baum e la quasi totalità del suo gruppo clandestino vengono
arrestati dalla Gestapo (“Geheime Staatspolizei” – “Polizia segreta di
Stato”).
Baum morirà sotto tortura l’11 giugno, gli altri saranno condannati a morte e
giustiziati il 18 agosto
Praga: Heydrich viene assassinato da membri della resistenza locale
30 maggio L’SS-Brigadeführer Prof. Clauberg chiede a Himmler il permesso di condurre esperimenti sulla sterilizzazione su prigioniere del KL-Auschwitz
KL-Auschwitz: entra in funzione il terzo forno a doppia muffola del Krematorium I
30-31 maggio Germania: avviene il primo bombardamento di una città tedesca (Colonia)
giugno
Un gruppo speciale di SS al comando di Paul Blobel procede alla
riesumazione e alla cremazione a cielo aperto dei cadaveri sotterrati nei campi
della morte e nelle fosse comuni allestite dalle Einsatzgruppen nei territori
dell’Unione Sovietica. Questo tentativo di occultamento delle tracce
dell’assassinio di massa venne chiamato in codice “Aktion
A Birkenau, i nazisti effettuano la prima “selezione” all’arrivo su
ebrei provenienti dalla Slovacchia.
Tutti quelli giudicati “inabili” (oltre l’80 %) sono portati con dei
camion alle camere a gas. Gli altri vengono immessi temporaneamente nel campo
per il lavoro-schiavo.
Viene formato un “Sonderkommando”, ovvero una squadra di prigionieri
ebrei che devono scavare le fosse comuni, estrarre i cadaveri dalle camere a gas
dei Bunker e procedere al loro seppellimento.
Il Sonderkommando viene alloggiato in un Block isolato nel “Männerlager” (BIb)
di Birkenau
10 giugno Protettorato di Boemia e Moravia: viene distrutta il villaggio di Ridice ed uccisi i suoi abitanti come rappresaglia per la morte di Heydrich
16 giugno Il capo dell’Amtsgruppe D (“Dipartimento D”) del WVHA, l’SS-Gruppenführer Richard Glücks, compie una visita ad Auschwitz
25 giugno A Budy, un villaggio ubicato a pochi chilometri da Oświęcim, viene istituita la “compagnia di disciplina” femminile, così come un sottocampo di Auschwitz
30 giugno
A Birkenau, una seconda casa colonica (chiamata dai polacchi “casa
bianca”) viene adattata a impianto di messa a morte col gas e denominata
“Bunker
luglio In Germania, studenti appartenenti al movimento “Die Weiße Rose” (“La rosa bianca”), creato da Sophie e Hans Scholl, iniziano la loro attività di resistenza al regime nazista
7 luglio Riunione tra Himmler, gli SS-Brigadeführer Prof. Gebhard e Prof. Clauberg e l’SS-Gruppenführer Glücks sul progetto di sterilizzazione di massa da sperimentare su donne ebree. A Clauberg viene messo a disposizione il KL-Auschwitz
9 luglio L’SS-Obergruppenführer Heinrich Schmauser, Alto Comandante delle SS e della Polizia con sede a Breslavia, compie una visita al KL-Auschwitz
10 luglio A causa del diffondersi dell’epidemia di tifo petecchiale, il Comandante del KL-Auschwitz, Rudolf Höß, decreta il “Lagersperre” (“blocco del campo”)
15 luglio A Goleszów, presso il cementificio (Golleschauer Portland-Cement AG), viene istituito il sottocampo di Auschwitz Golleschau
17 luglio Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto di ebrei dall’Olanda (2.000 da Amsterdam e Amersfoort)
17-18 luglio Himmler compie la sua seconda visita ad Auschwitz-Birkenau, dove assiste alle procedure di messa a morte, nel Bunker 2, di un convoglio di ebrei olandesi appena arrivati
22 luglio
Inizia la liquidazione del Ghetto di Varsavia.
In meno di due mesi, circa 300.000 ebrei troveranno la morte prevalentemente nel
Campo della morte di Treblinka, a circa ottanta chilometri ad est della città,
la cui attività omicida viene inaugurata proprio lo stesso giorno.
Dopo una eroica rivolta collettiva, che avverrà nel mese di agosto, il campo
sarebbe stato smantellato nell’autunno del 1943
23 luglio
Auschwitz-Birkenau: a causa dell’espandersi dell’epidemia di tifo,
Rudolf Höß emana delle disposizioni speciali (Standortbefehl Nr. 19/42) che
prevedono la completa chiusura del campo.
Egli proibisce anche, alle SS e alle loro famiglie, di lasciare il territorio
del campo, così come di entrarvi
25 luglio
Auschwitz-Birkenau: i morti per tifo petecchiale, solo in questa giornata
sono 203.
A Birkenau, nel mese di luglio la mortalità giornaliera dei prigionieri maschi
sarà di 122 persone, mentre in agosto di 133
25-31 luglio
Minsk: i nazisti procedono alla liquidazione di una parte consistente del
ghetto (le prime due tappe erano state attuate in settembre e in novembre del
1941).
Gli ebrei della città vengono eliminati sia attraverso fucilazioni di massa sul
luogo, sia all’interno dei Gaswagen presso il campo di Maly Trostenez, a
dodici chilometri dalla città.
La definitiva liquidazione del ghetto avrà luogo nel mese di settembre
29 luglio Eduard Sculte, industriale tedesco di Breslavia, informa, a Zurigo, gli alleati che Himmler ha assistito, durante la sua ultima visita, all’assassinio di 499 ebrei provenienti dall’Olanda, avvenuto nel Bunker 2.
E’ la prima fonte tedesca che rende pubblica la notizia del ruolo di Auschwitz nello sterminio degli ebrei
3 agosto Auschwitz-Birkenau: Karl Bischoff richiede al WVHA di Berlino una dotazione di 60.000 RM per la costruzione di “4 baracche per il trattamento speciale dei detenuti a Birkenau”. Si tratta delle baracche da utilizzare come spogliatoi presso i Bunker 1 e 2
4 agosto
Ha luogo a Lachwa, nel Sud-Est della Bielorussia, la prima ribellione
generale di un ghetto.
I circa 2.000 ebrei rinchiusi, capeggiati da Yizhak Rochtchin, si oppongono al
tentativo tedesco di liquidazione del ghetto bruciando gli edifici abitativi e
difendendosi con la forza, arrivando anche ad uccidere alcune guardie naziste.
Solo 120 di essi riusciranno a fuggire nella vicina foresta di Chobot e ad
unirsi ai partigiani
6 agosto Ordinanza del WVHA sul recupero dei capelli: i comandanti dei Lager devono comunicare ogni 5 del mese la quantità di capelli mensilmente raccolta e separata per uomini e donne
6-10 agosto Auschwitz-Birkenau: ha luogo il trasferimento delle donne prigioniere dallo Stammlager a Birkenau, nel settore BIa
10 agosto Viene attivato il Frauenlager Birkenau (campo femminile) nel settore BIa. Cinque sono i Block adibiti ad ospedale: il 22, il 23, il 24, il 25 e il 26. Iniziano le grandi selezioni interne sulle donne per la morte col gas nei Bunker
Iniziano anche i lavori di costruzione del sotterraneo del Krematorium II
13 agosto Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto di ebrei dal Belgio (998 da Malines)
15 agosto A Jawiszowice, presso le cave di carbone “Brzeszcze-Jawischowitz”, appartenenti alla “Reichswerke Hermann Göring”, viene attivato il sottocampo di Auschwitz Jawischowitz
18 agosto Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto dalla Jugoslavia
17 agosto Auschwitz-Birkenau: l’SS-Hauptsturmführer dr. Kurt Uhlenbrok è nominato Standortarzt del campo
19 agosto In una riunione alla Zentralbauleitung di Auschwitz, a cui partecipa anche Prüfer, l’ingegnere capo della Topf und Söhne, si decide che a Birkenau saranno costruiti due crematori con cinque forni a tripla muffola (Krematorium II e III) e due crematori con due forni (Krematorium IV e V)
26 agosto Il WVHA concede un permesso di viaggio alla Kommandantur per inviare un camion a Dessau a prendere materiale necessario alla “Sonderbehandlung” (letteralmente “trattamento speciale”, in realtà si tratta di un tipico eufemismo utilizzato dai nazisti per indicare l’uccisione degli ebrei)
29 agosto KL-Auschwitz: per “combattere” l’epidemia di tifo petecchiale, il dr. Kurt Uhlenbrok ordina di compiere una vasta “selezione interna” tra gli ammalati e i convalescenti del campo. Il dr. Entress invia alle camere a gas 746 prigionieri
30 agosto
Giunge ad Auschwitz-Birkenau l’SS-Obersturmführer Johann Paul Kremer,
professore di anatomia presso l’Università di Münster, per condurre ricerche
sullo stato della malnutrizione.
Il suo metodo consiste nello scegliere prigionieri particolarmente denutriti (i
cosiddetti “Muselmänner”), farli uccidere con una iniezione di fenolo al
cuore per poi esaminarne i reperti anatomici.
Nel 1947 egli verrà condannato a Cracovia ad una pena detentiva di dieci anni. Dopo aver fatto ritorno nella Germania Federale, morirà nel 1965
settembre Nei primi giorni del mese iniziano i lavori di costruzione del Krematorium III
2 settembre
Birkenau: dopo aver assistito all’uccisione di un gruppo di ebrei
olandesi nel Bunker 2 – giunti da Westerbork il giorno precedente –, il
Prof. Kremer scrive nel suo diario:
“Zum 1. Male draußen um 3 Uhr früh
bei einer Sonderaktion zugegen. Im Vergleich hierzu erscheint mir das Dante’sche
Inferno fast wie eine Komödie. Umsonst wird Auschwitz nicht das Lager der
Vernichtung genannt!“
(“Presente per la prima volta fuori alle tre di notte per una “azione
speciale“. In confronto a qui l’inferno di Dante mi sembra quasi una
commedia. Non per niente Auschwitz è definito campo di sterminio!”)
5 settembre Grande “selezione interna” nel Frauenlager di Birkenau: tutte le donne ebree ammalate sono mandate a morire col gas. Il Prof. Kremer testimonia che sono uccise nei Bunker lo stesso giorno
6
settembre
Giunge ad Auschwitz l’SS-Obersturmführer dr. Eduard Wirths,
dove sostituisce Kurt Uhlenbrok nella sua funzione di Standortarzt. Manterrà
questa carica fino al
Nel 1945 egli si sarebbe suicidato dopo essere stato arrestato dai soldati
inglesi
11 settembre Il capo dell’Ufficio D III del WVHA, l’SS-Standartenführer Enno Lolling, responsabile per ll “Sanitätswesen und Lagerhygiene“ (il “Sistema sanitario e l’Igiene dei campi”), compie un’ispezione ad Auschwitz
14 settembre Il WVHA consegna 5 camion per le “Sonderaktionen” a Birkenau (altro tipico eufemismo utilizzato dai nazisti per indicare le operazioni di messa a morte. In questo caso, i camion servono per trasportare gli ebrei selezionati come “inabili” dal luogo di scarico, la Judenrampe, alle camere a gas dei Bunker, dove avviene la loro uccisione, chiamata appunto “Sonderaktion”)
15 settembre Il capo dell’Amtsgruppe D del WVHA, Richard Glücks, autorizza la Kommandantur di Auschwitz ad effettuare un viaggio in automobile a Łódź
16 settembre
Il comandante di Auschwitz Rudolf Höß, con gli SS-Untersturmführer Hössler
e Dejaco, si reca presso il campo della morte di Chełmno per consultare
l’SS-Standartenführer Blobel, incaricato dell’attivazione dell’”Aktion
21 settembre
Inizia a Birkenau la riesumazione dei corpi sotterrati nelle fosse comuni
dei Bunker 1 e 2 e la loro cremazione a cielo aperto (“Aktion
Da questa data, i corpi delle vittime assassinate non sarebbero più stati
sotterrati ma bruciati a cielo aperto in fosse comuni o nei forni crematori.
Per raggiungere questo obiettivo, viene formato un nuovo Sonderkommando
23 settembre Il capo del WVHA, Oswald Pohl, effettua una visita nel KL-Auschwitz
25 settembre Il capo dei medici SS, Reichsarzt SS-Obergruppenführer Prof. Robert Grawitz, che è anche presidente gerente della Croce Rossa tedesca, ispeziona Auschwitz-Birkenau e assiste alla gassazione di ebrei provenienti dalla Francia e alla bruciatura dei loro corpi nelle fosse in prossimità dei Bunker
26 settembre Ordinanza del capo dell’Amtsgruppe A del WVHA sulla ripartizione del bottino rubato agli ebrei nei campi di Lublin-Majdanek e Auschwitz
30 settembre Il capo del WVHA, Richard Glücks, autorizza la Kommandantur di Auschwitz ad effettuare un viaggio a Friedland, presso Wrocław: l’SS-Obersturmführer Schwarz deve visitare la ditta Held, che si occupa della lavorazione dei capelli maschili
ottobre A Chełmek viene attivato un sottocampo di Auschwitz
2 ottobre Il WVHA autorizza la Kommandantur di Auschwitz ad effettuare un viaggio a Dessau con un autocarro di 5 t. e rimorchio per prelevare “Materialien für die Judenumsiedlung” (“materiali per il “trasferimento” degli ebrei”)
5 ottobre Auschwitz-Birkenau: nel sottocampo di Budy avviene una rivolta. Le custodi e le guardie SS massacrano un gruppo di 90 ebree francesi a colpi di ascia, a bastonate o gettandole dall’alto del granaio dove alloggiano
8 ottobre Auschwitz-Birkenau: Maria Mandel sostituisce Johanna Langefeld come capo sorvegliante del campo femminile di Birkenau
13
ottobre
Giunge ad Auschwitz l’SS-Hauptsturmführer dr. Helmut Vetter.
Collegato alla ditta Bayer, appartenente al gruppo IG-Farben, avrebbe
sperimentato medicinali sconosciuti sui prigionieri del campo
19 ottobre
Il comandante di Auschwitz Rudolf Höß ordina la chiusura della zona di
Birkenau ai civili, a causa delle “implicazioni” dell’”Aktion
28 ottobre Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto dal Ghetto di Theresienstadt (1.866 persone)
30 ottobre
Un numero considerevole di ebrei vengono trasferiti ad Auschwitz dai
Lager ubicati all’interno del Reich.
Tra essi, il capo dell’”Arbeitsdienst” (“Ufficio del lavoro”) effettua
una selezione: tutti quelli ritenuti “inabili” al lavoro sono mandati alla
morte col gas nei Bunker, ottocento sono inviati nel sottocampo di Monowitz.
Questo sottocampo è stato attivato da pochi giorni nel villaggio di Monowice,
svuotato dei suoi abitanti, nei pressi delle industrie IG-Farben
novembre A Birkenau inizia la costruzione dei crematori IV e V
1 novembre Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto da Berlino
2 novembre
Torna ad Auschwitz il medico delle SS Horst Schumann, con il compito di
sperimentare un metodo sbrigativo ed economico di sterilizzazione di massa con i
raggi Röntgen (raggi X).
Il suo metodo consiste nel sottoporre le zone genitali di giovani uomini e donne
a irradiazioni che provocano irritazioni, ustioni, quando non la morte (questo
avviene nella “stazione sperimentale” installata nel Block 30 del campo
femminile di Birkenau, nel settore BIa).
Egli effettua anche castrazioni chirurgiche nei Block 10 e 21 dello Stammlager
7 novembre Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto di ebrei provenienti dai ghetti del distretto di Ciechanów (Regierungsbezirk Zichenau) (2.000)
8 novembre Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto dai ghetti del distretto di Białystok (1.000 persone)
11 novembre I tedeschi in Francia occupano anche il territorio di Vichy, gli italiani Nizza
18 novembre Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto dalla Norvegia (532 persone), così come il primo dal ghetto di Grodno (1.000 persone)
19 novembre I sovietici lanciano la controffensiva a Stalingrado
30 novembre
A Birkenau il Sonderkommando formato da Hössler per l’”Aktion
dicembre
Il capo dell’Ufficio D II (Amt D II – Häftlingsarbeitseinsatz)
(“Ufficio D II per l’impiego del lavoro dei prigionieri”), a causa delle
perdite sul fronte di Stalingrado, emana un ordine in base al quale i medici
delle SS devono diminuire la mortalità nei KL nell’interesse dell’economia
di guerra.
A Birkenau, nel Männerlager BIb, anche il Block 12 viene inserito nel “settore ospedaliero”
3 dicembre Auschwitz-Birkenau: giungono i primi zingari. Sono 93 persone, che vengono tutte uccise
Circa 300 uomini impiegati nel Sonderkommando dell’”Aktion
Vengono tenuti in vita solo i “lavoratori specializzati”
6 dicembre Auschwitz-Birkenau: viene creato un nuovo Sonderkommando, i cui membri sono alloggiati nel Block 2 del Männerlager (BIb). Ne fanno parte anche Meilech Buki e i fratelli Avraham e Shlama Dragon
7 dicembre Due prigionieri del Sonderkommando di Birkenau tentano la fuga. Si tratta dello slovacco Ladislaus Knopp e del romeno Samuel Culea. Verranno catturati due giorni dopo ad Harmensee
9 dicembre Da Birkenau fuggono altri sei prigionieri del Sonderkommando. Verranno catturati nei giorni seguenti
10 dicembre Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto dal Durchgangslager (“campo di transito”) Małkinia. Tra i deportati, Sałmen Lewental, inserito nel Sonderkommando e autore di uno dei più famosi manoscritti sotterrati nel terreno del cortile dei crematori e che sarebbero stati ritrovati nel dopoguerra
16 dicembre Decreto di Himmler per la deportazione degli zingari ad Auschwitz
Il capo della Gestapo, l’SS-Gruppenführer Heinrich Müller, trasmette al Comando supremo di Himmler l’elaborazione di un piano per la deportazione ad Auschwitz di 45.000 ebrei provenienti dal distretto di Białystok, da Theresienstadt, dall’Olanda e da Berlino. Per sostenere l’industria bellica si prevede di tenerne in vita circa 10-15.000. La “Umsiedlungsaktion” dovrebbe aver luogo tra l’11 e il 31 gennaio del 1943
Fine dicembre
A Birkenau vengono effettuate grandi “selezioni interne”.
E’ il periodo della festività cristiana del Natale, in occasione della quale
cessano quasi completamente gli arrivi dei convogli
1943
7 gennaio Il WVHA accorda alla Kommandantur di Auschwitz un permesso di viaggio a Dessau per prelevare “Material zur Desinfektion” (“materiale per la disinfestazione”)
Il capo del WVHA, Richard Glücks, arriva ad Auschwitz
8 gennaio Il Ministro della Giustizia del Reich, Otto Tierack, visita il KL-Auschwitz
18 gennaio Gli ebrei imprigionati nel Ghetto di Varsavia si ribellano e per la prima volta contrastano con le armi il tentativo finale tedesco di liquidare il ghetto
19 gennaio
Auschwitz-Birkenau: giungono 1.372 persone da Cracovia. 400 sono ebrei
del ghetto della città, gli altri sono detenuti nelle varie prigioni. 350 ebrei
vengono avviati nelle camere a gas dei Bunker.
Tra i 50 ebrei internati si trova Henryk Tauber, poi inserito nel Sonderkommando.
Tauber sopravviverà e diverrà uno dei principali testimoni d’accusa al
processo contro il comandante Rudolf Höß
Il WVHA invita la Kommandantur di Auschwitz a controllare che i capi di vestiario dei detenuti morti, da inviare nel Reich, siano puliti dalle macchie di sangue
6 febbraio
Birkenau: viene ordinato un appello generale nel campo femminile (BIa).
A causa delle terribili condizioni metereologiche e della lunga durata
dell’appello (dalle 3,30 del mattino alle 17 del pomeriggio), circa 1.000
prigioniere ebree perdono la vita.
Successivamente viene effettuata una “selezione interna” in base alla quale
le prigioniere giudicate deboli sono condotte nel Block 25 del Frauenlager, in
attesa di essere inviate alle camere a gas
8 febbraio
Auschwitz-Birkenau: a causa del riemergere dell’epidemia di tifo,
Rudolf Höß decreta nuovamente il “Blocksperre”, che diverrà effettivo il
10 aprile.
In questo periodo tornano ad intensificarsi le grandi selezioni interne, che
questa volta coinvolgono anche la popolazione zingara
La Sesta Armata tedesca si arrende a Stalingrado
10 febbraio Il capo dell’Ufficio D II del WVHA, l’SS-Obersturmbannführer Gerhard Maurer, giunge ad Auschwitz per incontrare i responsabili dell’industria Buna-Werke
18 febbraio Goebbels annuncia allo Sportpalast (Palazzo dello Sport) di Berlino l’inizio del “Totale Krieg” (“guerra totale”)
A Monaco vengono arrestati Hans e Sophie Scholl.
Altri membri del gruppo resistente “Die Weiße Rose” saranno arrestati
successivamente ad Amburgo
22 febbraio Auschwitz-Birkenau: dopo la fuga di una prigioniera polacca (Zofia Biedowa) da un Kommando di lavoro esterno, sorgono delle difficoltà relative al riconoscimento suo e del suo numero di matricola. Conseguentemente, la Kommandantur del campo stabilisce che, a partire da questa data, il tatuaggio dei numeri di matricola sull’avambraccio sinistro avrebbe dovuto essere effettuato non solo sui prigionieri ebrei – pratica che era stata applicata già dagli inizi del 1942 –, ma anche su tutti gli altri, uomini e donne. Vengono esclusi, tuttavia, i “Reichsdeutsche” (“cittadini del Reich”), i “Volksdeutsche” (le persone di “origine etnica tedesca”) e i prigionieri di nazionalità tedesca appartenenti alle seguenti categorie: gli “Erziehungshäftlinge” (“prigionieri da rieducare” ) e i “Polizeihäftlinge” (“prigionieri in attesa di essere giudicati dal Tribunale speciale di Polizia”)
26 febbraio
Birkenau: giunge il primo trasporto di soli zingari.
Senza subire una selezione iniziale, essi vengono rinchiusi nel settore BIIe del
campo, denominato appunto “Zigeunerfamilienlager” (“campo per famiglie
zingare”). Pur non essendo ancora completato, il “campo degli zingari”
entra in funzione lo stesso giorno
28 febbraio
A Birkenau, nel Frauenlager (BIa), avviene un appello generale che dura
tutta la giornata e nel corso del quale è effettuata una grande ”selezione
interna”. 1.000 donne ebree vengono rinchiuse nel Block
marzo A Babice, presso il villaggio di Oświęcim, viene istituito un sottocampo di Auschwitz: Babitz
1 marzo Inizia ufficialmente la deportazione ad Auschwitz degli ebrei residenti nella città di Berlino
4 marzo
A Birkenau, in occasione del collaudo del Krematorium II, viene formato
un nuovo Sonderkommando, formato da 100 prigionieri ebrei appena deportati dalla
Francia (tra cui Josef Dorębus, Jankiel Handelsman, Chaim Herman, Bela
Foeldisch e David Lahana, futuri eroi della resistenza ebraica nel campo) e da
12 ebrei e 5 polacchi provenienti dal Sonderkommando del Krematorium I (tra cui
il Kapo dello stesso Krematorium, Mieczysław Morata – soprannominato
“Mietek” –).
Tutti sono alloggiati nel Block 2 del Männerlager (BIb)
5 marzo A Birkenau si effettuano le prove di accensione dei forni del Krematorium II, a cui partecipa il nuovo Oberkapo tedesco August Brück, appena trasferito dal KL-Buchenwald, dove svolgeva la funzione di Kapo. E’ presente anche l’ingegner Prüfer della ditta Topf und Söhne
9 marzo Birkenau: due membri del Sonderkommando addetti alla bruciatura dei cadaveri nelle fosse comuni tentano la fuga. Uno viene ucciso immediatamente, l’altro, Bela Froelisch, è imprigionato nel Bunker del Block 11 dello Stammlager, dove muore il 16 dello stesso mese
12 marzo Accordo tra il WVHA e la dirigenza delle industrie Krupp per lo sfruttamento dei prigionieri in una fabbrica nei pressi del KL-Auschwitz
13 marzo Ha inizio la liquidazione del ghetto di Cracovia
13-14 marzo A Birkenau viene messo in funzione il Krematorium II, la prima delle quattro installazioni di messa a morte dotate di camere a gas e forni crematori annessi (Crematori II, III, IV e V). Le prime vittime sono 1.492 ebrei deportati dal ghetto di Cracovia
19 marzo Il rappresentante del WVHA, l’SS-Obergruppenführer Schmitt, visita la fabbrica Buna-Werke a Monowitz
20 marzo Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto dalla Grecia (2.800 ebrei provenienti da Salonicco)
22 marzo A Birkenau vengono uccisi 1.700 uomini, donne e bambini Rom sospettati di essere ammalati di tifo
A Birkenau viene consegnato il Krematorium IV
23 marzo A Birkenau viene messo in funzione il Krematorium IV
30 marzo Quattro membri del Sonderkommando vengono uccisi con un’iniezione di fenolo nel cuore nell’infermeria dello Stammlager
31 marzo Viene ufficialmente consegnato il Krematorium II di Birkenau
1 aprile
Il comandante di Auschwitz Rudolf Höß mette a disposizione del Prof.
Carl Clauberg il Block 10 dello Stammlager per una sperimentazione di massa su
donne ebree per la ricerca sulle cause e il trattamento della sterilità e lo
sviluppo di metodi non chirurgici per la sterilizzazione.
Il metodo di sterilizzazione utilizzato da Clauberg consiste nell’iniettare
negli organi genitali femminili un liquido chimico irritante che provoca
un'infezione e, successivamente, l’ostruzione delle tube. Per accertare i
risultati della sperimentazione, vengono previsti accoppiamenti delle stesse
donne con detenuti maschi dopo circa un anno.
Il trattamento delle “pazienti” è brutale e provoca peritoniti ed emorragie a seguito dei quali molte di esse muoiono, mentre altre vengono uccise appositamente per poter procedere all’autopsia dei loro cadaveri
4 aprile A Birkenau viene consegnato il Krematorium V
18 aprile Auschwitz-Birkenau: prende servizio una compagnia di “ausiliari” ucraini con il compito di sorvegliare soprattutto i prigionieri che lavorano in Kommandos all’esterno del Lager
19 aprile
Inizia l’eroica insurrezione del ghetto di Varsavia, che durerà fino
al 16 maggio.
Dopo aver sedato la rivolta, i nazisti avrebbero raso al suolo tutta l’area
del ghetto
20 aprile I dirigenti della Friedrich Krupp AG giungono ad Auschwitz per una riunione con il comandante Rudolf Höß
KL-Auschwitz: nel corso della consegna di numerose premiazioni al battaglione di guardia del campo, a 32 membri delle SS viene data la “croce di guerra di seconda classe con spade”, tra cui l’SS-Unterscharführer Josef Klehr e l’SS-Oberscharführer Herbert Scherme, ovvero gli addetti sanitari che effettuano le uccisioni dei prigionieri con iniezioni di fenolo al cuore
27 aprile
Himmler fa sapere ai vari comandanti dei Lager, attraverso il capo
dell’Amtsgruppe D del WVHA, Glücks, che “in Zukunft nur noch geisteskranke
Häftlinge durch die hierfür bestimmten Ärztekommissionen für die Aktion
„14f13“ ausgemustert werden dürfen. Alle übrigen arbeitsunfähigen Häftlinge
(Tuberkulosekranke, bettlägerige Krüppel usw.) sind grundsätzlich von dieser
Aktion auszuschließen. Bettlägerige Häftlinge sollen zu einer entsprechenden
Arbeit, die sie auch im Bett verrichten können, herangezogen werden.“
(“in futuro potranno essere scartati solamente detenuti
dichiarati malati di mente dalla commissione medica appositamente nominata nel
quadro dell’Aktion “14f13”. Tutti gli altri detenuti che non sono in grado
di lavorare (malati di tubercolosi, storpi allettati etc.) sono assolutamente da
escludere da questa operazione. I degenti detenuti devono essere avviati a un
lavoro adeguato, che possano svolgere anche a letto”).
Da questa data, nessun prigioniero ammalato non ebreo viene più ucciso con
iniezioni di fenolo al cuore o, più raramente, col gas.
La “selezione interna” per la morte verrà effettuata solo sui prigionieri
ebrei
29 aprile
Da Varsavia viene deportata a Birkenau la regista Wanda Jakubowska ed
immatricolata col numero 43513.
La regista, sopravvissuta, nel dopoguerra avrebbe realizzato due film
fondamentali sul campo: “Ostatni Etap” –“L’ultima tappa” –
(1947-48) e “Koniec naszego świata” –“La fine del nostro mondo”
– (1964)
30 aprile Diventa attivo il Konzentrationslager Bergen-Belsen, istituito nei pressi di Hannover con la dizione “Zivilinternierungslager Bergen-Belsen” (“Campo di internamento per civili di Bergen-Belsen”)
Birkenau: 242 detenute sono avviate alla sperimentazione di sterilizzazione di massa compiuta dal Prof. Clauberg nel Block 10 dello Stammlager
Il responsabile dei crematori di Birkenau, l’SS-Hauptsturmführer Otto Moll, riceve l’onorificenza della “croce al merito di guerra di prima classe con spade”
4 maggio KL-Auschwitz: durante un attacco aereo alle fabbriche Buna-Werke, nove bombe cadono nei pressi del sottocampo di Monowitz
25 maggio Birkenau: 507 zingari sono uccisi nelle camere a gas
26 maggio A Świętochłowice, non lontano da Katowice, viene attivato Eintrachthütte, un sottocampo di Auschwitz, presso l’industria di armamenti Eintrachthütte
29 maggio Auschwitz-Birkenau: il comandante Rudolf Höß emana un divieto in base al quale è proibito l’accesso nel Lager ai bambini delle famiglie delle SS
30 maggio Il famoso criminale nazista dr. Josef Mengele, SS-Hauptsturmführer, giunge ad Auschwitz ed assume la funzione di “Leitenden Lagerarztes” (“medico capo del campo”) nel Zigeunerfamilienlager (BIIe).
Sfruttando le estese possibilità che offe il campo,
Mengele guida, su incarico dell’Institut für Erbbiologie und Genetik del
Kaiser-Wilhelm-Institut di Berlin-Dahlem, la ricerca antropologica su vari
gruppi “razziali”, soprattutto gemelli zingari ed ebrei, particolarmente sui
gemelli monocoriali.
La sua ricerca vuole sostenere la tesi razziste della superiorità della razza
nordica, dando la prova della priorità del patrimonio ereditario rispetto alle
condizioni dell’ambiente.
Oltre alle ricerche sui i gemelli, si occupa anche della fisiologia e della
patologia dell’incrostazione, facendo esperimenti con bambini sui vari colori
dell’iride – heterochromia iridis – ed anche su bambini con altri difetti
congeniti.
Egli vuole applicare i risultati della sua ricerca sui gemelli per arrivare alla
“coltivazione genetica” di individui superiori, non necessariamente gemelli.
L’ultima tappa della sperimentazione è data dalle analisi degli organi
interni dei corpi durante la dissezione dei cadaveri. Per questo motivo le
piccole vittime vengono uccise con un’iniezione di fenolo nel cuore, su suo
ordine oppure spesso anche da lui stesso praticata
3 giugno KL-Auschwitz: il comandante Rudolf Höß informa i membri della guarnigione SS che potranno impiegare come collaboratrici domestiche donne detenute, dietro versamento di un compenso di 25 RM al mese all’amministrazione del campo
7 giugno Auschwitz-Birkenau: il Prof. Clauberg invia un promemoria a Himmler in cui sostiene che il suo metodo di sterilizzazione di massa è ormai messo a punto (“so gut wie fertig”) e che dunque si può procedere a sterilizzare “höchst wahrscheinlich mehrere hundert – wenn nicht gar 1000 – an einem Tag.” (“con tutta probabilità diverse centinaia – se non 1.000 – [donne] in un giorno”)
Il direttore della Friedrich Krupp AG giunge ad Auschwitz con un gruppo di tecnici. Questi firmano una dichiarazione in cui si impegnano a mantenere il segreto su ciò che avviene nel campo
9 giugno La ditta Topf und Söhne conferma l’incarico ricevuto per la produzione dell’impianto di ventilazione dei Crematori IV e V. La somma dichiarata nel preventivo è di 2.510 RM
12 giugno A Rajsko, a pochi chilometri da Oświęcim, nei pressi del centro sperimentale di botanica, viene istituito il sottocampo di Auschwitz Rajsko, per donne prigioniere del campo
15 giugno
Auschwitz-Birkenau: l’SS-Hauptsturmführer dr. Bruno Berger,
terminata la sperimentazione basata sulle misurazioni antropometriche dei
detenuti, sceglie personalmente 115 prigionieri (109 dei quali ebrei, comprese
30 donne) per inviarli nel KL-Natzweiler-Struthof, dove sono uccisi col gas dal
comandante Josef Kramer.
I cadaveri vengono poi inviati all’Istituto di anatomia di Strasburgo, dove il
direttore, l’SS-Hauptsturmführer Prof. August Hirt, specialista di
antropologia, sta allestendo una raccolta di scheletri
A Jaworzno viene istituito Neu-Dachs, un sottocampo di Auschwitz
20-27 giugno Liquidazione del Ghetto di Lwów (Leopoli)
25 giugno A Birkenau viene consegnato il Krematorium III
9-12 luglio
A Birkenau i prigionieri maschi, tranne gli ammalati, vengono spostati
dal settore BIb al nuovo settore BIId, chiamato “Männerlager”.
I membri del Sonderkommando saranno alloggiati nel Block 13, che viene separato
dal resto del campo con il Block
10 luglio Gli Alleati sbarcano in Sicilia
13 luglio
Auschwitz-Birkenau: a scopo propagandistico, i detenuti ebrei (tranne i
polacchi e i greci) sono obbligati a scrivere alle loro famiglie affermando di
essere in buona salute e richiedendo generi alimentari.
L’indirizzo del mittente è: “Arbeitslager Birkenau, Postamt Neu-Berun”
(campo di lavoro di Birkenau, ufficio postale di Neu-Berun“)
23 luglio A Birkenau gli uomini ammalati che si trovavano nei Block 7, 8 e 12 del settore BIb vengono spostati nel nuovo settore BIIf, ufficialmente chiamato “Häftlingskrankenbaulager (HKB) BIIf” (“luogo per gli ammalati prigionieri del campo”)
24 luglio A Birkenau, tutto il settore BI (a e b) diventa “Frauenlager”
25 luglio
In Italia il Gran Consiglio destituisce Mussolini.
Pietro Badoglio è incaricato di formare un nuovo governo
1 agosto A Birkenau, viene messo in funzione il settore BIIa, come “Männerquarantänelager” (“campo di quarantena per uomini”)
6 agosto Auschwitz-Birkenau: viene concessa una pausa di riposo ai membri SS della guarnigione come “segno di riconoscimento” per il lavoro svolto durante la liquidazione dei ghetti di Bendsburg, Sosnowiec e Dąbrowa Górnicza (circa 30.000 persone), iniziata il 1 agosto e non ancora ultimata
18 agosto KL-Auschwitz: lo Schutzhaftlagerführer dello Stammlager e dei suoi sottocampi, l’SS-Hauptsturmführer Aumeier, è nominato comandante del KL-Riga. Lo sostituisce l’SS-Hauptsturmführer Schwarz, che diventa anche vice-comandante del campo
19 agosto Lettera pastorale dell’episcopato cattolico tedesco contro la soppressione di vite innocenti nell’ambito dell’”Aktion T4”
19-27 agosto I nazisti procedono alla liquidazione del ghetto di Białystok
21 agosto
A Birkenau, nel campo femminile vengono selezionate per la morte nelle
camere a gas 498 donne ebree, 438 delle quali provenienti dalla Grecia.
Una copia dattiloscritta della lista di queste vittime, firmata da Maria Mandel,
viene trafugata e fatta uscire dal Lager da un membro della resistenza e inviata
a Londra
24 agosto Himmler è nominato “Reichsinnenminister” (“Ministro degli Interni del Reich”)
25 agosto L’SS-Untersturmführer Franz Hössler viene nominato “Lagerführer” (“capo del campo”) del Frauenlager di Birkenau
27 agosto Diventa attivo il Konzentrationslager Mittelbau-Dora
29 agosto Birkenau: nel corso di due grandi “selezioni interne”, 492 ebrei nel campo di quarantena maschile (BIIa) e 4.000 ebrei del campo maschile (BIId) sono inviati alle camere a gas
31 agosto
Dopo la liquidazione del ghetto di Sosnowiec, nell’edificio in cui
aveva sede lo Judenrat della città viene attivato Sosnowitz I, un sottocampo di
Auschwitz.
Questo sottocampo verrà chiuso nel febbraio dell’anno successivo
1-19 settembre Liquidazione del Ghetto di Vilna (Vilnius)
2 settembre
A Wesoła, non lontano da Misłowice, viene istituito Fürstengrube,
un sottocampo di Auschwitz, nei pressi della miniera Fürstengrube.
Primo comandante di questo sottocampo è nominato il tristemente famoso
SS-Hauptscharführer Otto Moll, che nella primavera del 1944 diverrà
responsabile dei crematori di Birkenau
3 settembre Firma dell’armistizio tra il comando alleato e il governo italiano, notificato l’8 settembre
Birkenau: nel corso di una grande “selezione interna”, effettuata nel campo femminile, diverse centinaia di donne ebree sono inviate nelle camere a gas
4 settembre A Libiąż, presso la cava di Janinagrube, viene attivato il sottocampo di Auschwitz Janinagrube
8 settembre
Presso un campo di lavoro ubicato a Łagisza, viene attivato Lagischa,
un sottocampo di Auschwitz. I prigionieri sono obbligati a lavorare per la
Energie Versorgung Oberschlesien AG (EVO) alla costruzione della centrale
elettrica locale.
Questo sottocampo funzionerà per un anno
9 settembre Birkenau: entra in funzione, nel settore BIIb, il “Familienlager-Theresienstadt” (il “campo per famiglie degli ebrei provenienti dal ghetto di Terezín”)
9-10 settembre I tedeschi invadono l’Italia settentrionale e occupano Roma
11 settembre Rodi: le forze italiane si arrendono. Il generale della Wehrmacht Ulrich Kleemann occupa l’isola
11-14 settembre Liquidazione del Ghetto di Minsk
15 settembre Il comandante del KL-Auschwitz Rudolf Höß conferisce la “croce per meriti di guerra di seconda classe con spade” a 18 membri delle SS, tra cui il medico del campo dr. Bruno Kitt, SS-Obersturmführer
15-23 settembre In Italia, Mussolini, dopo essere stato liberato dai tedeschi dalla prigionia al Gran Sasso, dà vita ad un nuovo governo fascista che si insedia a Salò, sul lago di Garda. Il nuovo Stato fascista è denominato “Repubblica Sociale Italiana” (RSI)
16 settembre
Parte da Merano il primo convoglio di ebrei che vengono deportati
dall’Italia. Il loro numero è imprecisato: sono state identificate solo 35
persone, di cui una sopravvissuta.
Essi sono diretti al campo di transito di Reichenau, in Austria, e
successivamente ad Auschwitz
30 settembre KL-Auschwitz: l’industria siderurgica Weichsel-Union-Metallwerke inizia la sua produzione al posto della Friedrich Krupp AG
3 ottobre Birkenau: nel Männerquarantänelager (BIIa), 139 prigionieri ebrei sono selezionati per la morte col gas
4 ottobre A Brno, in Cecoslovacchia, viene istituito Brünn, un sottocampo di Auschwitz dove i prigionieri sono impiegati nella realizzazione della “Technische Hochschule der SS und Polizei” (“Istituto tecnico superiore delle SS e della Polizia”)
7 ottobre Birkenau: 1.260 bambini ebrei e 53 assistenti provenienti dal ghetto di Theresienstadt (ma precedentemente deportati a Terezín dal ghetto di Białystok “liquidato”) vengono immediatamente uccisi nelle camere a gas
8 ottobre Birkenau: 156 prigioniere ebree del campo femminile sono selezionate e inviate alla morte col gas
10 ottobre Birkenau: nel campo maschile di quarantena (BIIa), 327 prigionieri (tra cui 270 russi trasferiti nel campo il giorno precedente da Vitebsk), nel corso di una “selezione interna” sono inviati alle camere a gas
14 ottobre In un discorso tenuto a Posen, Himmler ammette la realtà dello sterminio degli ebrei
16 ottobre Razzia nel ghetto di Roma: 1.023 persone vengono arrestate e deportate due giorni dopo ad Auschwitz
20 ottobre Birkenau: nel campo maschile di quarantena (BIIa), nel corso di una “selezione interna”, 293 prigionieri ebrei sono inviati alle camere a gas
23 ottobre
Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto di ebrei deportati
dall’Italia. Dei 1.023 selezionati sulla Judenrampe, 839 vengono
immediatamente uccisi col gas, tra cui 244 bambini. 149 uomini (immatricolati
dal n. 158491 al n. 158639) e 47 donne (immatricolate dal n. 66172 al n. 66218)
sono immessi nel campo per il lavoro-schiavo.
Di essi, solo 16 uomini (tra cui Sabatino Finzi, Leone Sabatello, Lello Di Segni
e i fratelli Efrati) e una donna (Settimia Spizzichino – matricola n. 66210 -)
ritorneranno
Birkenau: nel Krematorium II, una donna ebrea deportata dal
KL-Bergen-Belsen si scaglia contro una guardia tedesca, l’SS-Unterscharführer
Schillinger, le strappa la pistola e lo ferisce a morte. Nella colluttazione tra
le altre donne e le guardie che ne segue, è ferito anche l’SS-Unterscharführer
Emmerich (rimarrà paralizzato ad una gamba).
La maggior parte delle donne viene uccisa con armi da fuoco
3 novembre Liquidazione del Ghetto di Riga
Gli ebrei ancora presenti nel Konzentrationslager Lublin-Majdanek e negli Judenlager – Julag – (“campi di lavoro per ebrei”) di Poniatówa e Trawniki, oltre 40.000, vengono sterminati con fucilazioni di massa nel corso di un’operazione che i nazisti chiamano “Erntefest” (“festa della mietitura”)
9 novembre A Firenze e a Bologna, viene formato un convoglio di circa 400 ebrei (in maggioranza profughi stranieri rifugiatisi clandestinamente in Italia) che vengono deportati ad Auschwitz
11 novembre L’SS-Obersturmbannführer Arthur Liebehenschel è nominato nuovo comandante di Auschwitz. Sostituisce il fondatore e primo comandante del campo, Rudolf Höß
14 novembre
Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto di ebrei del 9 novembre
dall’Italia. Dei circa 400 selezionati, 13 uomini (immatricolati dal n. 162770
al n. 162782) e 94 donne (immatricolate dal n. 67852 al n. 67945) sono immessi
nel campo.
Solo una donna sarebbe sopravvissuta
Birkenau: nel Männerquarantänelager (BIIa), nel corso di una “selezione interna”, 219 prigionieri ebrei sono inviati alle camere a gas
16 novembre Auschwitz-Birkenau: a causa del dilagare della corruzione all’interno del corpo delle SS, il comandante Arthur Liebehenschel è costretto ad emettere una disposizione in base alla quale si dichiara che non si possono toccare i beni di proprietà dei detenuti, in quanto essi sono “Staatseigentum” (“proprietà dello Stato”)
19 novembre Birkenau: nel campo femminile, nel corso di una grande “selezioni interna”, 394 donne ebree sono inviate nelle camere a gas. Una copia dattiloscritta della lista delle donne selezionate, controfirmata dal Lagerführer Hössler, viene trafugata, fatta uscire dal Lager da membri della resistenza interna e inviata a Londra
21 novembre
A Borgo San Dalmazzo viene formato un convoglio di ebrei che sono
deportati dall’Italia, tra cui 52 bambini.
Essi, via Nizza, sono inviati nel campo di transito di Drancy, da cui saranno
deportati ad Auschwitz nei convogli che partiranno il 7 e il
Dei 328 identificati, solo 11 ritorneranno
22 novembre Il comandante di Auschwitz Arthur Liebehenschel, procede alla suddivisione del KL in tre campi indipendenti:
22 Konzentrationslager Auschwitz I – Stammlager (campo principale),
comandante del quale è lo stesso Liebehenschel
23
Konzentrationslager
Auschwitz II – Birkenau,
comandante del
quale è l’SS-Sturmbannführer Hartjenstein
24
Konzentrationslager
Auschwitz III (Buna-Monowitz) – Außenlager
(sottocampi),
comandante del quale è l’SS-Hauptsturmführer Schwarz
L’amministrazione rimane unitaria per tutti e tre
25 novembre Auschwitz-Birkenau: le donne sottoposte alla sperimentazione ginecologica del Prof. Clauberg sono 400
30 novembre Italia: il Ministro degli Interni, Buffarini-Guidi, dispone, con l’ordinanza di polizia n. 5, l’arresto e l’internamento degli ebrei, così come il sequestro dei loro beni
(“1. Tutti gli ebrei, anche se discriminati, a qualunque nazionalità appartengano e comunque residenti nel territorio nazionale debbono essere inviati in appositi campi di concentramento. Tutti i loro beni, mobili e immobili, devono essere sottoposti a immediato sequestro in attesa di essere confiscati nell’interesse della RSI, la quale li destinerà a beneficio degli indigenti sinistrati dalle incursioni aeree nemiche
2. Tutti coloro che, nati da matrimonio misto, ebbero in applicazione delle leggi razziali vigenti il riconoscimento di appartenenza a razza ariana, debbono essere sottoposti a speciale vigilanza dagli organi di polizia
3. Siano pertanto concentrati gli ebrei in campi di concentramento provinciali, in attesa di essere riuniti in campi di concentramento speciali appositamente attrezzati”)
5 dicembre
E’ ufficialmente aperto il “campo di concentramento speciale” di
Fossoli con l’internamento dei primi ebrei.
Qui vengono fatti confluire gli ebrei arrestati in varie località del
territorio italiano, in attesa di raggiungere il numero necessario alla
formazione di un convoglio per Auschwitz-Birkenau.
Nel territorio dell’”Adriatisches Küstenland“ (“Litorale adriatico”),
annesso al Reich, il campo che, in relazione alla deportazione ebraica, svolgerà
la stessa funzione di Fossoli, sarà, a partire dalla fine del 1943, la Risiera
di San Sabba, ubicato nella periferia di Trieste
6 dicembre A Milano e Verona è formato un convoglio di ebrei che vengono deportati dall’Italia. Durante il percorso verso Auschwitz il convoglio viene unito a quello che sarebbe partito il giorno dopo da Trieste.
7 dicembre Viene formato a Trieste, dopo le prime retate, il primo convoglio di ebrei che sono deportati dall’“Adriatisches Küsterland”
10 dicembre Birkenau: dal campo di quarantena maschile (BIIa) sono inviati alle camere a gas 334 prigionieri di guerra sovietici
11 dicembre Auschwitz-Birkenau: giunge il convoglio di ebrei deportati dal Milano, Verona e Trieste. Dopo la selezione iniziale, dei circa 600 ebrei sono immessi nel campo 61 uomini (immatricolati dal n. 167969 al n. 168029) e 35 donne (immatricolate dal n. 70397 al n. 70431). Saranno solo 14 i sopravvissuti, tra cui Giuseppe Di Porto, di Roma, Ida e Giacomo Marcheria, di Trieste
12 dicembre Birkenau: nel corso di una grande “selezione interna” nel Frauenlager (BI), 2.016 donne ebree sono inviate alla morte nelle camere a gas
14 dicembre A Birkenau, vengono messi in funzione la struttura dove avrebbero avuto luogo le procedure di immatricolazione dei nuovi arrivati (“Zentralsauna”) e il settore adibito allo stoccaggio dei beni rapinati alle vittime (“Effektenlager” o “Kanada II”)
19 dicembre Birkenau: nel campo di quarantena maschile (BIIa), 338 ebrei vengono selezionati per la morte nelle camere a gas
22 dicembre KL-Auschwitz: un membro del corpo di guardia del campo, l’SS-Rottenführer Jarosiewitsch, è ucciso nel corso di un tentativo di fuga da parte di prigionieri polacchi
Il comandante Arthur Liebehenschel ribadisce che i membri SS della guarnigione devono mantenere una distanza di sei passi dai prigionieri
1944
2 gennaio Birkenau: nel campo di quarantena maschile (BIIa), 141 ebrei vengono selezionati per la morte nelle camere a gas
6 gennaio A Trieste è formato un piccolo convoglio di ebrei destinato ad Auschwitz
12 gennaio
Birkenau: giunge il convoglio partito il 6 gennaio da Trieste.
Il numero degli ebrei che arrivano sulla Judenrampe è imprecisato.
Delle 27 donne identificate, 23 sono immatricolate dal n. 74154 al n. 74176. Una
sola sopravviverà
15 gennaio Birkenau: nel campo di quarantena maschile (BIIa), 363 ebrei vengono selezionati per la morte nelle camere a gas
20 gennaio KL-Auschwitz: 800 prigionieri ebrei alloggiati nell’infermeria dello Stammlager sono selezionati per essere inviati alle camere a gas di Birkenau, dove verranno uccisi due giorni dopo
21 gennaio Birkenau: nell’ospedale del campo (BIIf) i prigionieri ebrei ammalati di tifo petecchiale sono selezionati e inviati nelle camere a gas
22 gennaio Sbarco di truppe americane ad Anzio
Birkenau: nel campo di quarantena maschile (BIIa) 542 ebrei vengono selezionati per la morte nelle camere a gas
28 gennaio A Trieste, viene formato un convoglio di ebrei che vengono deportati ad Auschwitz. Sono inseriti gli anziani della Pia Casa Gentiluomo e Ospizio israelitico della città
30 gennaio A Milano e Verona è formato un convoglio di ebrei che sono deportati ad Auschwitz, tra cui 36 bambini
KL-Auschwitz: 20 membri delle SS vengono decorati con la “croce all’onor militare di seconda classe con spade”, tra cui l’SS-Hauptsturmführer dr. Eduard Wirths, ovvero il medico capo del campo (Standortarzt) che conduce una sperimentazione ginecologica sulle donne prigioniere
1 febbraio A Lędziny viene istituito Günthergrube, un sottocampo di Auschwitz. I prigionieri sono obbligati a lavorare nella cava Piast e a costruire la cava Günther. Il carbone estratto è utilizzato dall’industria IG-Farben
2 febbraio Auschwitz-Birkenau: giunge il convoglio partito da Trieste il 28 gennaio. Il numero degli ebrei deportati è imprecisato. Dei 61 identificati, sono inseriti nel campo quattro uomini (immatricolati dal n. 173154 al n. 173157) e una donna (matricola n. 75045). Solo due ritorneranno. Uno di questi è Martino Godelli (arrestato a Fiume, poi detenuto nella Risiera di San Sabba, ora vive in Israele, nel Kibbutz Netzer Sereni)
Birkenau: nel campo femminile avviene una grande “selezione interna”. 800 donne ebree sono inviate nelle camere a gas
6 febbraio
Auschwitz-Birkenau: giunge il convoglio del 30 gennaio dall’Italia.
Dei circa 700 ebrei deportati (dei quali 605 identificati), 97 uomini
(immatricolati dal n. 173394 al n. 173490) e 31 donne (immatricolate dal n.
75174 al n. 75204) sono avviati al lavoro schiavo, mentre tutti gli altri sono
uccisi nelle camere a gas. Ritorneranno solo 20, tra cui Liliana Segre, di
Milano, Luciana Sacerdote, di Nervi e Isacco Bajona, di Livorno
19 febbraio Parte dal campo di raccolta e transito di Fossoli di Carpi un trasporto con 146 ebrei, in prevalenza libici di nazionalità inglese, precedentemente internati in località dell’Italia centrale.
22 febbraio
Parte il primo trasporto di ebrei per Auschwitz dal campo di Fossoli.
In questo trasporto ci sono anche Primo Levi (matricola n. 174517) e Luciana
Nissim (matricola n. 75689), arrestati insieme a Brusson (Aosta)
23 febbraio KL-Bergen-Belsen: giunge il trasporto partito da Fossoli il 19 dello stesso mese. Dei 146 deportati, solo uno non ritornerà
24 febbraio Birkenau: dei circa 400 membri del Sonderkommando, come ritorsione per il tentativo di fuga di 5 di essi, 200 vsono trasferiti nel KL-Lublin-Majdanek, dove in seguito verranno eliminati
25 febbraio KL-Auschwitz: il direttore del dipartimento edile del campo, l’SS-Sturmbannführer ing. Karl Bischoff, responsabile della costruzione dei quattro grandi crematori di Birkenau, riceve la “croce all’onor militare di prima classe con spade”. La decorazione gli è stata conferita il 30 gennaio dallo stesso Hitler
26 febbraio Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto proveniente da Fossoli. Dei circa 650 ebrei deportati (510 dei quali identificati, tra cui 31 bambini), vengono selezionati per il lavoro 95 uomini (immatricolati dal n. 174471 al n. 174565) e 29 donne (immatricolate dal n. 75669 al n. 75697). 22 i sopravvissuti, tra cui Matilde Beniacar, di Livorno
A Trieste, viene formato un piccolo convoglio di ebrei per Auschwitz
29 febbraio L’SS-Obersturmbannführer Adolf Eichmann visita il Campo di Auschwitz-Birkenau, soffermandosi nel campo per famiglie degli ebrei di Theresienstadt (BIIb)
marzo A Gliwice viene istituito il sottocampo di Auschwitz Gleiwitz I
1 marzo Auschwitz-Birkenau: quattro donne provenienti dal trasporto da Trieste, di cui non si conosce esattamente il numero, sono immatricolate dal n. 75740 al n. 75743.
Non si conoscono sopravvissuti
8 marzo
Birkenau: i nazisti decidono di eliminare gli ebrei provenienti dal
ghetto di Theresienstadt, rinchiusi fino al giorno prima nel settore BIIb ed ora
spostati nella quarantena maschile (BIIa), dopo averli costretti, per scopi
propagandistici, a scrivere delle cartoline contenenti notizie confortanti per
familiari e conoscenti. Questa operazione, basata sull’inganno, viene definita
eufemisticamente dai tedeschi “Postkarten-Aktion” (“operazione
cartoline”). Dei 5.006 giunti l’8 settembre nel campo, sono rimaste in vita
quasi 3.800 persone.
Questi, tranne alcuni medici e i gemelli momentaneamente risparmiati dal dr.
Mengele per i suoi esperimenti, di sera vengono portati a gruppi nel Krematorium
II (le donne) e nel Krematorium III (gli uomini).
Complessivamente, sono uccise 3.792 persone, tra cui numerosi bambini.
Il sorvegliante di questi bambini, Fredy Hirsch, un insegnante di educazione fisica, sentendosi impotente di fronte a questa tragedia, si toglie la vita
Lo stesso giorno la ditta tedesca DEGESCH emette una fattura di 1.050 RM
per la fornitura di
22 marzo Il “Los Angeles Times” riporta la notizia che “… Il Ministero delle Informazioni polacco comunica oggi che più di 500.000 persone, principalmente ebrei, sono stati uccisi nel campo di concentramento di Auschwitz, a sud-ovest di Cracovia”. Il giornale fa poi riferimento ai crematori (ne indica tre) e alle camere a gas
29 marzo A Trieste, è formato un convoglio di ebrei per Auschwitz, tra cui quelli catturati nell’isola di Rab e quelli ricoverati negli ospedali della città
aprile A Siemianowice, viene istituito Laurahütte, un sottocampo di Auschwitz
1 aprile A Sławięcice, presso Blachownia Śląska, dove già esisteva uno “Judenlager” (campo di lavoro schiavo per ebrei), viene istituito Blechhammer, il sottocampo di Auschwitz dove i prigionieri costruiscono fabbriche dell’azienda chimica Oberschlesische Hydriewerke AG
4 aprile
Auschwitz-Birkenau: giunge il convoglio partito alcuni giorni prima da
Trieste.
Degli oltre 130 ebrei deportati (120 dei quali identificati), 29 uomini
(immatricolati dal n. 179587 al n. 179615) e 53 donne (immatricolate dal n.
75460 al n. 76512) sono immessi nel campo.
Ritorneranno in 14, tra i quali Marta Ascoli, di Trieste e le sorelline Andra e
Tatiana Bucci, di Fiume (esse avevano, all’epoca, rispettivamente 4 e 6 anni)
5 aprile A Fossoli, Mantova e Verona viene formato un convoglio di ebrei che sono deportati ad Auschwitz, tra cui 33 bambini
7 aprile
Rudolf Vrba (il cui nome originale era Alfred Rosenberg) e Alfred Wetzler
riescono a fuggire da Birkenau e a raggiungere la Slovacchia.
Essi scrivono un rapporto dettagliato sul meccanismo di sterminio di massa degli
ebrei che giunge nelle mani delle autorità ebraiche di Bratislava e di
Monsignor Giuseppe Burzio, Incaricato d’Affari per il Vaticano
10 aprile
Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto partito dall’Italia il 5
aprile.
Degli oltre 930 ebrei deportati (di cui 611 identificati), vengono inseriti nel
campo 154 uomini (immatricolati dal n. 179974 al n. 180127) e 80 donne
(immatricolate dal n. 76776 al n. 76855). Quasi 800 persone sono uccise col gas.
I sopravvissuti saranno 51, tra cui Alberto Mieli, Giacomo Moscato, Mario
Spizzichino, Milena e Silvana Zarfati, di Roma, Giuliana Tedeschi, di Torino,
Dora Klein, ebrea polacca arrestata a Borgo Taro
11 aprile
Auschwitz-Birkenau: giunge dalla Grecia un convoglio con oltre 2.500
ebrei arrestati ad Atene.
Dopo la selezione iniziale, 320 uomini (immatricolati dal n. 182440 al n.
182759) e 328 donne (immatricolate dal n. 76856 al n. 77183) vengono inseriti
nel campo. Tra questi, Shlomo Venezia.
Di nazionalità italiana, oggi residente a Roma, egli è uno dei pochissimi
superstiti del “Sonderkommando”.
Sicuramente il solo tra essi che abbia deciso di dedicare il resto della sua vita a donare, la sua dolorosissima ed insostituibile testimonianza, soprattutto al mondo della scuola
14 aprile
Per la prima volta gli Alleati scattano una serie di fotografie aeree
della zona di Auschwitz-Birkenau.
Il loro interesse è soprattutto concentrato sugli impianti industriali della
IG-Farben, situati ad Auschwitz III
15 aprile Birkenau: nel campo di quarantena maschile (BIIa), 184 ebrei vengono selezionati per la morte nelle camere a gas
Birkenau: 1.357 zingari, fra cui 473 donne, vengono trasferiti nel KL-Buchenwald e nel KL-Ravensbrück
16 aprile
Dal KL-Lublin-Majdanek sono trasferiti a Birkenau 19 membri del
Sonderkommando (in prevalenza prigionieri di guerra sovietici) con il loro Kapo
(un detenuto tedesco).
Essi vengono inseriti nel Sonderkommando del campo e alloggiati nel Block 13 del
Männerlager (BIId)
27 aprile A Trieste, viene formato un piccolo convoglio di ebrei per Auschwitz
29 aprile
Auschwitz-Birkenau: il medico delle SS Horst Schumann invia un rapporto
alla Cancelleria del Führer nel quale riferisce i risultati della sua
sperimentazione sulla sterilizzazione di massa.
Egli dichiara che il metodo di castrazione ottenuta attraverso l’irradiazione
di raggi X debba essere abbandonato a causa dei costi previsti come troppo
elevati. Propone invece la castrazione chirurgica, definita più sicura e
rapida.
Schumann tornerà a fare il medico in “patria” nell’ottobre del
1945. Riconosciuto nel 1951 come criminale nazista, riuscirà ad evitare
l’arresto fuggendo in Africa.
Estradato dal Ghana nel 1966, subirà il processo a suo carico nella Repubblica
Federale Tedesca nel 1970.
Rilasciato a 65 anni di età il 29 luglio del 1972 per “motivi di salute”,
morirà “in libertà” il 5 maggio del 1983
30 aprile
Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto partito il 27 da Trieste.
Dei 36 identificati, 13 uomini (immatricolati col n. 181844 e dal n. 184922 al
n. 184935) e 21 donne (immatricolate dal n. 80547 al n. 80567) sono inseriti nel
campo.
Due i sopravvissuti, tra cui Alessandro Kroo, di Fiume
maggio Auschwitz-Birkenau: in previsione dell’arrivo di oltre 400.000 ebrei dall’Ungheria, nella seconda metà del mese viene prolungata la linea ferroviaria fino all’interno del campo di Birkenau, dove viene costruita una nuova banchina ferroviaria a tre vie (Bahnrampe)
A Bobrek, un villaggio nei pressi di Oświęcim, viene istituito il sottocampo di Auschwitz Bobrek, dove i prigionieri lavorano per la Siemens-Schuckertwerke AG
2 maggio Auschwitz-Birkenau: giungono i primi due trasporti dall’Ungheria. Il primo, partito da Budapest ma contenente ebrei internati nel campo di Kistarcsa, è composto da 1.800 persone, mentre il secondo, partito da Topoly, da 2.000. Di questi, 2.698 sono uccisi nelle camere a gas
3 maggio A Gliwice, presso il campo di lavoro forzato per ebrei (Judenlager) della Deutsche Gasrußwerke GmbH, viene attivato Gleiwitz II, un sottocampo di Auschwitz
4 maggio A Sosnowiec, presso la fabbrica Berghütte-Ost-Maschinenbau GmbH, viene attivato Sosnowitz II, dove i prigionieri, molti dei quali ebrei romani, devono edificare il campo, lavorare alle presse e alla costruzione di fusti di cannone
8 maggio Auschwitz-Birkenau: l’SS-Obersturmbannführer Rudolf Höß ritorna nel campo per sovrintendere l’eliminazione degli ebrei ungheresi.
Giudicati “inadatti” per svolgere un compito ritenuto di vasta portata, Arthur Liebehenschel e Hartjenstein vengono trasferiti: il primo diventa comandante del KL-Lublin-Majdanek, il secondo del KL-Natzweiler-Struthof
9 maggio
Auschwitz-Birkenau: il comandante “ad interim” Rudolf Höß dà
disposizioni affinché si scavino 5 fosse accanto al Krematorium V per le
cremazioni dei corpi a cielo aperto e venga di nuovo attivato il Bunker 2,
anch’esso munito di fosse comuni.
Nomina, a tal fine, l’SS-Hauptsturmführer Otto Moll come responsabile di
tutte le installazioni di messa a morte
11 maggio KL-Auschwitz: l’SS-Hauptsturmführer Richard Baer, aiutante di Oswald Pohl, assume la funzione di comandante di Auschwitz I
15 maggio Birkenau: si procede a rafforzare il Sonderkommando inserendo cento giovani deportati dalla Grecia. Tra questi, Shlomo Venezia con il fratello Maurice e il cugino Dario Gabbai
16 maggio
Birkenau: il comandante Rudolf Höß decide la liquidazione del campo
degli zingari (BIIe), ma incontra l’opposizione del Lagerführer Paul Bonigut,
il quale avverte la popolazione Rom imprigionata in quel settore del campo.
Quando, verso sera, le SS circondano il campo per portare le vittime nelle
camere a gas, queste, armate di coltelli ed oggetti contundenti, danno vita ad
una resistenza eroica quanto disperata.
Gli uomini delle SS sono costretti a ritirarsi
Birkenau: con l’arrivo di tre convogli sulla Bahnrampe, inizia la deportazione sistematica degli ebrei ungheresi. Alcune fonti sostengono che in questa data giunga ad Auschwitz lo stesso Eichmann
Nel campo di Fossoli, viene formato un convoglio che, durante il
tragitto, viene separato in due.
Il nucleo principale è destinato ad Auschwitz, mentre 166 persone, in
prevalenza ebrei libici di nazionalità inglese, vengono inviate nel
KL-Bergen-Belsen
19 maggio A Milano, viene formato un piccolo convoglio di ebrei, in prevalenza turchi, per Bergen-Belsen
20 maggio KL-Bergen-Belsen: giunge il trasporto partito da Fossoli. Dei 166 ebrei deportati, 7 non ritorneranno
22 maggio Auschwitz-Birkenau: la stazione sperimentale del Prof. Clauberg viene spostata dal Blocco n.10 al nuovo “campo estensione” dello Stammlager
23 maggio Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto partito da Fossoli il 15 dello stesso mese. Dei 581 ebrei identificati, tra cui 41 bambini, 186 uomini (immatricolati dal n. A-5343 al n. A-5528) e 70 donne (immatricolate dal n. A-5345 al n. A-5414) sono immessi nel campo. Torneranno in 60, tra i quali Agata Herskowitz, Liana Millul, Marisa Di Porto, Elena e Gisella Kugler, Piero Terracina, Benedetto Vivanti, Donato, Davide e Leone Di Veroli
KL-Bergen-Belsen: giunge il trasporto partito da Milano il 19. Dei 37 ebrei identificati, 33 faranno ritorno
24 maggio Birkenau: 226 zingari, di cui 82 uomini, sono trasferiti nel KL-Flossenbürg e nel KL-Ravensbrück
25 maggio Il plenipotenziario tedesco per l’Ungheria, l’SS-Brigadeführer Edmund Veesenmayer, informa l’Ufficio degli Esteri che fino a questa data sono stati deportati ad Auschwitz circa 150.000 ebrei ungheresi
27 maggio
Alla richiesta del capo del WVHA Oswald Pohl, che prevede l’impiego
delle donne ungheresi che hanno superato la selezione per il lavoro di
costruzioni nell’Organizzazione Todt (OT), Himmler risponde con i seguenti
toni tragicamente ironici: “Mein lieber Pohl! Selbstverständlich sind jüdische Frauen zur Arbeit einzusetzen. Man muß
in diesem Falle lediglich für gesunde Ernährung sorgen. Hier ist die Ernährung
mit Rohkostgemüse wichtig. Vergessen Sie ja nicht die Einfuhr von Knoblauch in
ausreichender Menge aus Ungarn.“
(“Mio caro Pohl! E’ ovvio che le donne ebree debbano essere utilizzate. Si deve solo badare a una sana alimentazione. E in questo caso è importante un’alimentazione a base di verdure crude. Non dimentichi dunque di importare dall’Ungheria una quantità sufficiente di aglio” -sic!-)
giugno A Gliwice, sull’area delle caserme della Wehrmacht, viene attivato il sottocampo di Auschwitz Gleiwitz IV. Qui i prigionieri, oltre ad essere impiegati nell’ampliamento delle baracche, devono svolgere riparazioni e conversioni di veicoli militari
1 giugno A Trieste, viene formato un piccolo convoglio di ebrei per Auschwitz
3 giugno
Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto partito due giorni prima da
Trieste. Le donne e 25 uomini, dopo essere stati messi provvisoriamente in
quarantena, vengono uccisi nelle camere a gas. Solo tre uomini vengono
immatricolati (dal n. 188896 al n. 188898).
Dei 9 identificati, solo 2 ritorneranno.
Vengono immatricolate (dal n. 81612 al n. 81733) anche 122 donne, in prevalenza politiche provenienti da Gorizia, Trieste e Fiume, deportate dalla Sipo e dal SD di Trieste
4 giugno Roma è liberata
5 giugno KL-Auschwitz: nel nuovo reparto sperimentale dello Stammlager affidato al dr. Clauberg, sono alloggiate 423 donne ebree
6 giugno Sbarco degli Alleati in Normandia
7 giugno Birkenau: l’amministrazione del campo ordina alle officine DAW (Deutsche Ausrüstungswerke) 4 setacci per “filtrare” le ceneri dei cadaveri bruciati nei forni crematori
12 giugno A Trieste, viene formato un piccolo convoglio di ebrei per Auschwitz
16 giugno
Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto proveniente da Trieste.
Degli ebrei deportati, il cui numero è imprecisato, vengono inseriti nel campo
9 uomini (immatricolati dal n. A-14298 al n. 14303) e 29 donne (immatricolate
dal n. A-7225 al n. A-7253).
Ritorneranno in 14.
Altre 86 donne, in prevalenza politiche deportate dalla Sipo e SD di Trieste, vengono immatricolate (dal n. 81927 al n. 82012)
KL-Auschwitz: Il capo del WVHA, l’SS-Obergruppenführer Oswald Pohl,
compie una visita nel campo.
Oltre ad autorizzare vari lavori di ampliamento dello stesso campo, ordina di
procedere alla mimetizzazione degli edifici dei crematori con recinti di tronchi
17 giugno Il plenipotenziario tedesco per l’Ungheria, l’SS-Brigadeführer Edmund Veesenmayer, informa l’Ufficio degli esteri che fino a questa data sono stati deportati ad Auschwitz circa 340.000 ebrei ungheresi
21 giugno A Trieste, viene formato un piccolo convoglio di ebrei per Auschwitz
24 giugno Auschwitz-Birkenau: fuggono dal campo Mala Zimetbaum, ebrea polacca resistente deportata dal Belgio, e il prigioniero polacco Edward Galiński. Verranno catturati il 6 luglio
25 giugno
Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto partito da Trieste il 21, tra cui
la famiglia Szörényi.
Lo stesso giorno vengono immatricolate 109 donne (dal n. 82080 al n. 82188). Dei
24 ebrei identificati, ritorneranno in sette, tra i quali Arianna Szörényi, di
Fiume ma arrestata a San Daniele del Fruli, Loredana e Boris Tisminiesky, di
Trieste
26 giugno A Fossoli e a Verona, è formato un convoglio di ebrei che vengono deportati ad Auschwitz
Gli alleati compiono una ricognizione aerea del complesso di Auschwitz. Dalle fotografie scattate, si possono vedere chiaramente le installazioni di messa a morte di Birkenau
30 giugno
Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto con circa 1.000 ebrei (gli
identificati sono 523) deportati da Fossoli il 26, tra cui 21 bambini.
Dopo la selezione iniziale, 180 uomini (immatricolati dal n. A-15677 al n.
A-15856) e 51 donne (immatricolate dal n. A-8457 al n. A-8507) vengono immessi
al lavoro nel campo. Solo 35 sarebbero tornati, tra cui Dora Venezia, di Genova,
Enrica Zarfati, Alberto Sed, Lello Perugina, Marco Spizzichino, Settimio
Piattelli, Romeo Rubino Salmoni, di Roma
1 luglio Auschwitz-Birkenau: giunge un trasporto formato dalla Sipo e dal SD di Trieste. 102 donne sono immatricolate nel campo (dal n. 82365 al n. 82466). Non si conosce degli ebrei deportati. Gli unici 2 identificati non avrebbero fatto ritorno
2 luglio
Birkenau: in vista della liquidazione del “Campo per famiglie” per
gli ebrei del ghetto di Theresienstadt (BIIb), il dr. Mengele seleziona circa
2.000 giovani donne e 1.000 uomini “abili” per il lavoro.
Gli uomini vengono trasferiti al KL-Stuthof e ad Amburgo, mentre le donne al
KL-Sachsenhausen
8 luglio Gli alleati effettuano un altro volo di ricognizione nel cielo di Auschwitz e scattano ulteriori fotografie del complesso IG-Farben
10-11 luglio
A Birkenau, viene liquidato definitivamente il “campo per famiglie”
degli ebrei provenienti dal ghetto di Theresienstadt.
Vengono uccise in questi due giorni circa 7.000 persone
11 luglio A Trieste, viene formato un piccolo convoglio di ebrei per Auschwitz
12 luglio
Auschwitz-Birkenau: nel complesso sono imprigionate 92.208 persone, di
cui 14.386 ad Auschwitz I,
Non sono inseriti, in questa statistica, i prigionieri (soprattutto donne)
alloggiati nei settori BIIc, BIIe e BIII (il cosiddetto “Mexico”), perché
considerati come “Depot-Häftlinge (“prigionieri in deposito”), o
“Durchgangsjuden” (“ebrei in transito”), i quali non sono stati
registrati nel campo
14 luglio
Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto di ebrei partito tre giorni prima
da Trieste. Due uomini (immatricolati dal n. A-17543 al n. A-17544) e sette
donne (immatricolate dal n. A-9793 al n. A-9799) sono selezionati per il lavoro.
Non si conosce il numero degli ebrei deportati; dei 5 identificati, solo uno
avrebbe fatto ritorno.
Del gruppo formato dalla Sipo e dal SD di Trieste, 39 donne sono immesse nel campo e immatricolate (dal n. 82598 al n. 82635)
Auschwitz-Birkenau: l’amministrazione del campo ordina alle officine DAW sette setacci da utilizzare per i residui di ossa dei cadaveri bruciati
18 luglio
Rodi: i tedeschi emanano un’ordinanza in base alla quale tutti i maschi
sopra i 15 anni debbano presentarsi il giorno successivo alla Gestapo con i
documenti.
Con l’inganno, verranno poi trattenute anche le donne e i loro bambini
20 luglio Fallisce l’attentato a Hitler organizzato da un gruppo di oppositori raccolto intorno al conte von Stauffenberg
21 luglio Birkenau: secondo alcune fonti, un gruppo di ebrei greci (circa 400) sarebbe stato eliminato per aver rifiutato di far parte del Sonderkommando
23-24 luglio Prima liberazione di un campo nazista, il KL-Lublin-Majdanek, ad opera dell’Armata Rossa. I soldati sovietici entrano in possesso delle prove concrete che i nazisti non hanno fatto in tempo a distruggere (soprattutto i resti dei cadaveri degli ebrei uccisi durante la “Erntefest”)
24 luglio Rodi: gli ebrei imprigionati nell’ex-comando dell’aviazione italiana a Tchemelink vengono condotti al porto e, da lì, caricati su motobarche dirette al Pireo
28 luglio
Giunge ad Auschwitz il trasporto dei prigionieri evacuati il 22 luglio
dal KL-Lublin-Majdanek.
Degli oltre 1.000 partiti, 321 sono uccisi durante il cosiddetto
“Todesmarsch” (“marcia della morte”).
Gli altri sono immessi nel campo (tra cui 385 ebrei)
29 luglio Rudolf Höß lascia il campo di Auschwitz-Birkenau. Capo della guarnigione è nominato il comandante di Auschwitz I Richard Baer
31 luglio A Trieste, viene formato un piccolo convoglio di ebrei per Auschwitz, tra cui quelli provenienti dal campo di Vò Vecchio, nei pressi di Padova
Atene: gli ebrei deportati dall’isola di Rodi vengono momentaneamente imprigionati nel carcere cittadino di Haydari
31 luglio A Gliwice, nell’area delle ex-acciaierie Gleiwitzer Hütte, viene attivato il sottocampo di Auschwitz Gleiwitz III, dove i prigionieri, in maggioranza ebrei polacchi, sono costretti a lavorare alla ristrutturazione delle stesse acciaierie
agosto A Trzebinia, presso la raffineria di petrolio dell’Alta Slesia Erdöl Raffinerie GmbH, viene attivato il sottocampo di Auschwitz Trzebinia
A Zabrze, viene istituito Hindenburg, un sottocampo di Auschwitz
1 agosto Birkenau: il Sonderkommando raggiunge la sua massima composizione, circa 900 persone
2 agosto
Da Verona, parte un convoglio “multiplo”, formato prevalentemente
dagli ultimi ebrei rimasti a Fossoli.
Il convoglio viene diviso nel corso del viaggio: un gruppo viene deportato ad
Auschwitz (si tratta nella quasi totalità di ebrei “puri”), un secondo
gruppo nel KL-Buchenwald (soprattutto con uomini figli di matrimonio misto), un
terzo gruppo nel KL-Ravensbrück (soprattutto con donne figlie di matrimonio
misto) e un ultimo gruppo nel KL-Bergen-Belsen (soprattutto con coniugi di
matrimonio misto)
2-3 agosto
Birkenau: le autorità del campo, dopo aver selezionato 1.408 persone per
essere inviate nel KL-Buchenwald, procedono alla liquidazione del
“Zigeunerlager” (BIIe).
Sono assassinati nelle camere a gas 2.897 zingari
3 agosto Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto partito il 1 agosto da Trieste. Del gruppo di ebrei, 49, solo 10 uomini sono immatricolati (dal n. A-19952 al n. A-19961), gli altri sono immediatamente uccisi col gas.
Del gruppo formato dalla Sipo e dal SD di Gorizia, 33 donne entrano in campo (sono immatricolate dal n. 190708 al n. 190713).
Complessivamente, dei 71 ebrei identificati, solo 7 sarebbero ritornati
Atene: parte il convoglio degli ebrei rastrellati a Rodi.
Esso sarà anche l’ultimo trasporto di ebrei deportati dalla Grecia ad
Auschwitz
4 agosto Firenze è liberata
Nel KL-Buchenwald giunge una parte del convoglio partito da Verona il 2
agosto.
Dei 23 ebrei identificati, sarebbero sopravvissuti in 17, tra i quali Franco Schönheit,
di Ferrara e Gilberto Salmoni, di Genova
5 agosto Nel KL-Ravensbrück giunge parte del convoglio partito da Verona il 2 agosto. Dei 19 ebrei identificati, 4 non ritorneranno
Nel KL-Bergen-Belsen giunge parte del convoglio partito da Verona il 2
agosto.
Delle 45 persone identificate, 9 non ritorneranno
6 agosto
Auschwitz-Birkenau: giunge la parte più consistente del trasporto
formato a Verona il 2 agosto.
Non si conosce il numero esatto degli ebrei deportati con questo convoglio
(circa 300), tuttavia, dai documenti del campo risulta che 85 uomini
(immatricolati in date diverse dal n. B-5594 al n. 5673, dal n. 190841 al n.
190844 e col n. 192990) e 44 donne (immatricolate in date diverse dal n. A-24020
al n. A-24040 e dal n. 83018 al n. 83040) sono selezionati per il lavoro.
Complessivamente, dei 246 ebrei identificati solo 29 sarebbero ritornati, tra
cui Elisa Sprinter, ebrea viennese arrestata a Milano
9 agosto Altra ricognizione aerea alleata sul complesso di Auschwitz
11 agosto A Trieste e Zagabria, è formato un convoglio per Auschwitz
12 agosto Ulteriore ricognizione aerea su Auschwitz con scatti di fotografie
Incominciano ad arrivare ad Auschwitz persone arrestate tra la popolazione civile di Varsavia, dopo lo scoppio della rivolta della città
15 agosto Auschwitz-Birkenau: giunge il primo trasporto di ebrei provenienti dal Ghetto di Łódź in via di liquidazione
16 agosto
Auschwitz-Birkenau: giunge, dopo 13 giorni di viaggio, il trasporto
partito da Atene con gli ebrei catturati nelle isole di Rodi e Kos.
Delle circa 2.500 persone deportate, 1.820 dei quali identificati, 364 uomini
(immatricolati dal n. B-7159 al n. B-7504) e 254 donne (immatricolate dal n.
A-24215 al n. A-24468) sono ritenuti “abili” ed inserite nel campo.
Tutti gli altri sono uccisi nelle camere a gas.
Solo 180 sarebbero ritornati, tra i quali Rosa Levi, Graziella Perez, Gattegno
Virginia, Giulia Sciarkon, Rahamin Cohen, Joseph Varon
Auschwitz-Birkenau: giunge il convoglio partito da Trieste
e Zagabria l’11 agosto.
Dei 66 ebrei, solo 6 dei quali identificati, solo 8 uomini vengono immatricolati
(dal n. B-7505 al n. B-7512).
Nessuno sarebbe sopravvissuto
17 agosto Auschwitz-Birkenau: vengono immatricolate le prigioniere giunte col trasporto dall’Italia del giorno precedente e inviate nel campo dalla Sipo e dal SD di Trieste – dal Coroneo – (dal n. 86962 al n. 86981) e di Gorizia (dal n. 86986 al n.87006)
18 agosto
Auschwitz-Birkenau: giunge un trasporto di ebrei da Trieste e dalla
Galizia, di cui non si conosce la data di partenza.
Gli ebrei italiani selezionati per il lavoro sono 19 (immatricolati dal n.
B-7523 al n. B-7541).
Dei 5 identificati, solo uno ritornerà
20 agosto La fabbrica chimica IG-Farben, nel complesso di Auschwitz, viene bombardata da aerei americani. I risultati vengono fotografati
21 agosto
Auschwitz-Birkenau: giunge un trasporto formato dalla Sipo e dal SD
dell’“Adriatisches Küsterland”. 2 uomini (immatricolati dal n. 192900 al
n. 192901) e 47 donne (immatricolate dal n. 87047 al n. 87093) sono inserite nel
campo.
L’unico ebreo identificato ritornerà
25 agosto
Ricognizione aerea su Auschwitz con l’obiettivo di fotografare i danni
provocati dal precedente bombardamento.
Ingrandimenti di alcune immagini (ma queste non sono state né analizzate né
ingrandite nel corso del periodo bellico) mostrano senza ombra di dubbio i
dettagli delle installazioni di messa a morte di Birkenau, oltre alla presenza
di un treno composto da 33 vagoni sulla Bahnrampe, di un gruppo di circa 1.500
persone in marcia verso il Krematorium II e persino di un gruppo di nuovi
prigionieri internati davanti all’edificio dell’accettazione dello
Stammlager
29 agosto Birkenau: dai documenti ritrovati (in questo caso la “Arbeitseinsatzliste” – “Lista di impiego della manodopera” –) risulta che, in questa data, i componenti del Sonderkommando sono 874, impiegati in due turni (diurno e notturno)
settembre A Chorzów, viene attivato Bismarckhütte, un sottocampo di Auschwitz
2 settembre A Trieste, è formato un convoglio per Auschwitz in cui sono inseriti gli anziani ebrei rastrellati durante la seconda retata compiuta dai nazisti nella Casa di Riposo Israelitica di Venezia
4 settembre Auschwitz-Birkenau: l’organizzazione di resistenza del campo riesce a far uscire dal campo fotografie che ritraggono inequivocabilmente un gruppo di ebrei in procinto di entrare nelle camere a gas così come membri del Sonderkommando nell’atto di cremare a cielo aperto corpi di vittime uccise. Le fotografie erano state scattate coraggiosamente da un membro del Sonderkommando nei pressi del Krematorium V
6 settembre
Auschwitz-Birkenau: il comitato di resistenza del campo rivela
l’esistenza di un piano di liquidazione definitiva di Birkenau, ideato
dall’ex-comandante Rudolf Höß e affidato al capo dei crematori Otto Moll.
Il piano prevede la cancellazione di ogni prova dello sterminio degli ebrei ed
è simile a quello messo in atto nei tre campi dell’”Aktion Reinhard”
8 settembre
Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto partito da Trieste il 2
settembre. Dei 69 uomini ebrei deportati, 13 vengono inseriti nel campo
(immatricolati dal n. B-9739 al n. B-9751).
Tra le donne inviate nel campo dalla Sipo e dal SD, le seguenti vengono, in date
diverse, immatricolate: dal n. 88479 al n. 88541, dal n. 88600 al n. 88652 e dal
n. 87097 al n. 87106.
Dei 48 ebrei identificati, uno solo sarebbe ritornato
12 settembre
Birkenau: dalla regione di Kovno (Kaunas) giunge un trasporto con 300
bambini ebrei.
Questi bambini sono immediatamente uccisi nelle camere a gas
13 settembre
Gli alleati procedono ad un duro bombardamento della fabbrica chimica
IG-Farben di Auschwitz (oltre 1.000 bombe, due delle quali cadono su Birkenau).
Il bombardamento provoca numerosi morti e feriti (oltre 300 persone tra SS,
prigionieri e lavoratori civili.
Dalle fotografie scattate, questa volta di ottima qualità, risulta chiaro che
in questa data le grandi strutture adibite allo sterminio sono ancora intatte.
E’ evidente anche sulla Bahnrampe di Birkenau la presenza di un convoglio
formato da 65 vagoni e un gruppo di circa 1.500 deportati avviati alle camere a
gas
15 settembre Viene attivato, a Stara Kuźnia, l’Arbeitslager Althammert, un sottocampo di Auschwitz. I prigionieri devono costruire una centrale termoelettrica
18 settembre Birkenau: in occasione della festività ebraica di Rosh ha-Shanah, i medici delle SS compiono una “selezione interna” sia nel campo di quarantena maschile (330 ebrei), sia nel campo-ospedale BIIf (numero imprecisato, tra cui 65 bambini internati il 1 agosto). Tutti sono uccisi nelle camere a gas lo stesso giorno
19 settembre A Rydułtowy, nei pressi della cava Charlottengrube, appartenente al gruppo Reichswerke Hermann Göring, viene istituito Charlottengrube, un sottocampo di Auschwitz
21 settembre
KL-Auschwitz: è portato a termine il riadattamento del Krematorium I a
rifugio antiaereo per i membri delle SS ricoverati nella vicina infermeria.
Il piano è indicato nei documenti ufficiali con la dicitura: “Ausbau des
alten Krematoriums, Luftschutzbunker für SS-Revier mit einem Operationsraum“
(“Trasformazione del vecchio crematorio in Bunker antiaereo per l’ospedale
delle SS con sala operatoria”)
KL-Auschwitz: il prigioniero polacco Kazimierz Smoleń (che nel
dopoguerra sarebbe stato nominato direttore del Museo Statale di Auschwitz),
membro della resistenza interna, riesce a far uscire dal campo una preziosa
documentazione contenente le statistiche, redatte illegalmente, dei prigionieri
internati nel campo dal
22 settembre
A Czechowice-Dziedzice, viene istituito Tschechowitz Vacuum, un
sottocampo di Auschwitz (nello stesso luogo, un mese prima era stato attivato un
primo sottocampo: Tschechowitz I-Bombensucherkommando).
Qui i prigionieri, in prevalenza ebrei deportati dal ghetto di Łódź,
sono obbligati a rimuovere le macerie degli edifici bombardati dagli alleati, e
a costruirne nuovi per la raffineria locale Vacuum Oil
23 settembre
Auschwitz-Birkenau: secondo alcune fonti, circa 200 membri del
Sonderkommando sono portati con l’inganno in un locale di disinfestazione
presso lo Stammlager ed uccisi col gas Zyklon-B.
Tutta l’operazione è sovrintesa dal medico delle SS Horst Paul Fischer
26 settembre KL-Auschwitz: il movimento di resistenza del campo fa sapere che gli uomini della “Politische Abteilung” (“sezione politica”) hanno incominciato a bruciare parte della documentazione più compromettente per i nazisti
A Prudnik, presso la fabbrica Schlesische Feinweberei AG, viene istituito Neustadt, un sottocampo di Auschwitz che impiega soprattutto prigioniere nel reparto tessile
29 settembre
Un delegato del Comitato internazionale della Croce Rossa (lo stesso che
aveva effettuato la più conosciuta visita nel ghetto di Terezín), in occasione
della sua ispezione al campo per prigionieri di guerra inglesi di Teschen, si
reca ad Auschwitz per un incontro con il comandante dello Stammlager.
Egli non entra nel campo né parla con prigionieri. Si limita ad un colloquio
con il comandante, “amabile e reticente”, e con altri ufficiali, “höflichen
aber wortkargen” (“cortesi, ma di poche parole”). Si rassicura solamente
che i pacchi inviati ai prigionieri siano distribuiti correttamente e che ogni
“Völkergruppe” (“gruppo etnico”) abbia nel campo un “portavoce”
2 ottobre
Birkenau: l’SS-Obersturmführer dr. Heinz Thilo compie una
selezione all’interno del campo maschile di quarantena (BIIa).
101 ebrei vengono uccisi nelle camere a gas
3 ottobre
Birkenau: viene effettuata una grande “selezione interna” nel campo
femminile (BI).
989 donne ebree sono uccise nelle camere a gas
A Trieste, è formato un convoglio per Auschwitz
5 ottobre Auschwitz-Birkenau: nella stazione sperimentale del prof. Clauberg sono alloggiate 206 donne
6 ottobre Birkenau: continuano le grandi “selezioni interne” nel campo femminile. Circa 2.000 prigioniere ebree sono inviate a morire nella camera a gas del Krematorium II
7 ottobre
Auschwitz-Birkenau: ha luogo la disperata ed eroica rivolta degli uomini
del Sonderkommando.
Essi riescono ad uccidere tre SS (gli SS-Unterscharführer Rudolf Herler, Willi
Frese e Josef Purke), a ferirne quindici e a mettere fuori uso il Krematorium IV.
La brutale reazione nazista provoca la morte di circa 450 di essi (l’organico
del Sonderkommando era composto a quell’epoca da 663 membri)
9 ottobre
Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto partito da Trieste il 3 ottobre.
Non si conosce il numero degli ebrei deportati. 5 uomini sono immatricolati (dal
n. B-12657 al n. B-12661).
Le persone portate alla morte sono uccise nel Krematorium II con ebrei
provenienti dal ghetto di Terezín (globalmente circa 2.000).
20 gli ebrei identificati, 4 i sopravvissuti, tra cui il prof. Ottaviano Danelon,
di Trieste
Birkenau: sono uccise nelle camere a gas del Krematorium V circa 2.000 donne ebree che erano provvisoriamente alloggiate nel “settore di transito” BIIc
10 ottobre
Auschwitz-Birkenau: 14 membri del Sonderkommando che hanno partecipato
alla rivolta del 7 ottobre (tra di essi uno dei principali organizzatori,
Jankiel Handelsman) sono arrestati e imprigionati nel Bunker del Block 11 dello
Stammlager.
Sono messe agli arresti anche due donne. Una di queste è la resistente Róza
Robota, che lavorava nel “Kanada” (confinante col Krematorium IV) ed era
riuscita a far pervenire l’esplosivo ai membri del Sonderkommando, l’altra
è Ella Gärtner, che lavorava alla Weichsel-Union, dove aveva rubato
l’esplosivo
Birkenau: nelle camere a gas del Krematorium V vengono uccisi ottocento zingari, tra cui molti bambini, che il 2 agosto erano stati trasferiti nel KL-Buchenwald durante la liquidazione del Zigeunerlager (BIIe)
12 ottobre Birkenau: circa 3.000 donne ebree selezionate nel campo femminile (BI) e nel “settore di transito” (BIIc) vengono uccise nelle camere a gas (principalmente nel Krematorium II)
13 ottobre Birkenau: circa 3.000 donne ebree sono selezionate nello Stammlager e portate alla morte nelle camere a gas (principalmente nel Krematorium III)
14 ottobre Auschwitz-Birkenau: inizia lo smantellamento del Crematorio IV ad opera degli stessi uomini del Sonderkommando
Birkenau: 477 ebree sono selezionate nel “settore di transito” BIIc e uccise nelle camere a gas
15 ottobre Birkenau: circa 3.000 donne ebree sono selezionate nel “settore di transito” BIIc e portate alla morte nelle camere a gas (principalmente nel Krematorium II)
16 ottobre
Birkenau: un medico delle SS compie una selezione nell’ospedale
maschile (BIIf).
600 ebrei ammalati sono uccisi nella camera a gas del Krematorium III
17 ottobre Monowitz: circa 2.000 prigionieri ebrei impiegati nel lavoro presso le industrie della IG-Farben sono selezionati per la morte e condotti nella camera a gas del Krematorium II di Birkenau
Birkenau: 156 donne ebree sono inviate dal Frauenlager (BI) alle camere a gas
18 ottobre
A Trieste, viene formato un convoglio per Auschwitz.
Non si conosce la data di arrivo né di questo convoglio, né di quello
successivo del 1 novembre (ovvero degli ultimi due trasporti in Polonia
dall’“Adriatisches Küsterland”), a causa della mancanza della
documentazione in proposito conservata presso gli archivi del Museo di Auschwitz.
L’unico dato certo è la presenza di 6 ebrei identificati, non ritornati
20 ottobre
Birkenau: nelle infermerie del settore BIa e BIIc viene effettuata una
“selezione interna”.
117 donne ebree, 54 delle quali ancora bambine, sono inviate alle camere a gas
Birkenau: nella camera a gas del Krematorium III sono uccisi 1.000 bambini e giovani ebrei (di età compresa tra i 12 e i 18 anni), tra cui 357 ragazzi provenienti da un sottocampo del KL-Groß-Rosen
21 ottobre Birkenau: nel “settore di transito” BIIc, 513 donne ebree, tra cui 110 bambine, vengono selezionate per la morte col gas
Birkenau: circa 1.000 ebrei sono selezionati nel campo maschile e inviati nella camera a gas del Krematorium III
23 ottobre Birkenau: nella camera a gas del Krematorium III vengono uccisi 400 ebrei selezionati nel sottocampo di Gleiwitz
24 ottobre Nel campo di polizia di raccolta e di transito di Bolzano-Gries, viene formato il primo e ultimo trasporto per Auschwitz dopo la chiusura del campo di transito di Fossoli
Auschwitz-Birkenau: le donne alloggiate nella “sezione” del prof. Clauberg e destinate alla sperimentazione ginecologica sono 301
28 ottobre
Auschwitz-Birkenau: giunge il trasporto proveniente da Bolzano.
E’ composto da 196 uomini e un numero imprecisato di donne.
Dopo la selezione, 59 uomini (immatricolati dal n. 199858 al n.
Dei 133 ebrei identificati, solo 17 ritorneranno, tra i quali Jakob Sturm, ebreo
polacco arrestato a Milano
1 novembre
A Trieste, viene formato l’ultimo convoglio per Auschwitz, di cui non
si conosce la data di arrivo.
Dei 4 ebrei identificati, solo 1 avrebbe fatto ritorno
Birkenau: viene liquidato il campo di quarantena maschile (BIIa).
I prigionieri sani vengono trasferiti nel Männerlager (BIId), mentre gli
ammalati nell’ospedale (BIIf)
2 novembre
Verosimilmente i nazisti sospendono le uccisioni nelle camere a gas degli
ebrei che sono deportati ad Auschwitz-Birkenau.
I prigionieri selezionati per la morte, a partire da questa data, saranno uccisi
con colpi di arma da fuoco all’interno o nei pressi del Krematorium V
4 novembre Birkenau: viene liquidato il “campo di transito” BIIc. Le prigioniere ancora presenti sono trasferite nel campo femminile (BI)
11 novembre A Svetla, nel protettorato di Boemia e Moravia, presso la fabbrica di filati G.A. Buhl und Sohn, viene istituito Lichtewerden, un sottocampo di Auschwitz per prigioniere
12 novembre Auschwitz-Birkenau: nel reparto sperimentale del prof. Clauberg sono ancora presenti 350 donne ebree utilizzate come “cavie”
24 novembre Birkenau: le prigioniere detenute nel campo femminile (settori BIa e BIb) vengono trasferite nei settori BIIb (quelle in grado di lavorare) e BIIe (le malate e i bambini)
25 novembre Il capo del WVHA, Oswald Pohl, decreta che il KL-Auschwitz I cambi la sigla in KL-Auschwitz e che questo incorpori anche il KL-Auschwitz II, ovvero Birkenau, e inoltre che il KL-Auschwitz III diventi KL-Monowitz
Auschwitz-Birkenau: inizia lo smantellamento del Krematorium II
26 novembre Himmler ordina la distruzione dei crematori di Birkenau
Birkenau: il gruppo dei 200 membri del Sonderkommando viene smembrato. 30 di essi vengono assegnati al Krematorium V, circa 70 al Kommando addetto allo smantellamento dei crematori e alla cancellazione delle tracce dello sterminio ebraico, ovvero al cosiddetto “Abbruchkommando”.
I rimanenti vengono probabilmente fucilati
28 novembre A Trieste, viene formato il primo trasporto per il KL-Ravensbrück, di cui, tuttavia, non si conosce la data di arrivo. Dei 12 ebrei identificati, in prevalenza donne, solo una ritornerà
29 novembre Dalle fotografie aeree scattate dagli alleati durante un attacco all’industria chimica IG-Farben di Auschwitz, risulta chiaro l’avvenuto smantellamento del Krematorium IV e del settore BIII di Birkenau, il cosiddetto “Mexico”
1 dicembre
Auschwitz-Birkenau: inizia lo smantellamento del Krematorium III.
100 donne prigioniere vengono assegnate a questo compito (“Abbruchkommando
Krematorium III” – “Kommando di demolizione del Krematorium III” – ).
Il Crematorio V rimarrà attivo fino alla metà di gennaio del 1945
5 dicembre Birkenau: altre 50 prigioniere vengono aggiunte al gruppo iniziale delle 100 che compongono l’”Abbruchkommando”.
Viene inoltre istituito, con altre 50 prigioniere, il “Gehölz-Abbruchkommando”, ovvero la squadra che ha il compito di cancellare le prove dello sterminio nei pressi dei crematori IV e V (ripulire e coprire le fosse di cremazione a cielo aperto, sbriciolare i resti delle ceneri, spianare il terreno, coprirlo d’erba e piantare piccoli alberi)
14 dicembre
E’ formato nel campo di Bolzano-Gries un trasporto (l’ultimo da
questo luogo) che veda la presenza di ebrei.
Verrà diviso in due: una parte raggiungerà il KL-Ravensbrück, mentre
l’altra il KL-Flossenbürg
18 dicembre Altro attacco aereo alleato alle industrie chimiche IG-Farben di Auschwitz
20 dicembre KL-Flossenbürg: giunge l’ultimo convoglio partito da Bolzano. Dei 39 ebrei identificati, solo uno tornerà
KL-Ravensbrück: giunge l’altra parte dell’ultimo convoglio partito
da Bolzano.
Dei 31 ebrei identificati, solo 3 torneranno
A Łagiewniki (Hohenlinde), viene istituito Hubertushütte, un sottocampo di Auschwitz, dove i prigionieri sono costretti a lavorare per la società Berghütte Königs- und Bismarckhütte AG
23 dicembre
Gli alleati effettuano una ricognizione aerea sui luoghi bombardati il 18
dicembre.
Dalle fotografie scattate risulta evidente l’avanzato processo di
smantellamento dei crematori
26 dicembre Nuovo attacco aereo alleato sulle industrie IG-Farben di Auschwitz. Viene colpita anche l’infermeria per le SS: 5 di queste perdono la vita
1945
6 gennaio Birkenau: vengono impiccate pubblicamente nel campo femminile le quattro prigioniere ebree resistenti accusate di procurato il materiale esplosivo utilizzato nella rivolta dei membri del Sonderkommando il 7 ottobre.
Esse sono: Róza Robota, Ella Gartner, Regina Safir e Estera Wajsblum
11 gennaio A Trieste, viene formato un convoglio per il KL-Ravensbrück
14 gennaio Gli Alleati effettuano il dodicesimo volo di ricognizione sul complesso di Auschwitz. Dalle fotografie realizzate risultano evidenti i danni dei precedenti bombardamenti (sono 940 i crateri provocati dalle bombe e 44 gli edifici distrutti), così come lo smantellamento quasi completato dei crematori II e III
15 gennaio Gli Alleati bombardano Jaworzno e il sottocampo di Auschwitz Neu-Dachs, procurando anche vittime tra i prigionieri
16 gennaio KL-Ravensbrück: giunge il convoglio partito da Trieste l’11 gennaio. Dei 31 ebrei identificati, in prevalenza donne, torneranno in 8
17 gennaio
A causa dell’approssimarsi delle truppe dell’Armata Rossa, il
Governatore Generale Hans Frank, dopo aver dichiarato che Cracovia non avrebbe
mai potuto essere ceduta dai tedeschi, fugge dalla stessa città.
Inizia la ritirata della Wehrmacht
Auschwitz-Birkenau: ultimo appello generale.
Queste le cifre:
25
Stammlager Auschwitz:
10.030 uomini, 6.196 donne
26
Birkenau: 4.473
uomini, 10.381 donne
27 Monowitz: 10.223 prigionieri
In totale, in Auschwitz-Birkenau e sottocampi sono presenti 31.894 prigionieri, mentre in Monowitz e sottocampi ne sono presenti 35.118
Birkenau: il dottore delle SS Josef Mengele distrugge nell’ospedale maschile (BIIf) il reparto adibito alla sperimentazione su gemelli, nani e storpi e porta via il materiale compromettente
Stammlager Auschwitz: il medico delle SS Horst Fischer ordina e sovrintende il rogo della documentazione relativa alle varie infermerie di Auschwitz e dei sottocampi
18 gennaio
Inizia l’evacuazione del complesso di Auschwitz.
I prigionieri sono portati, attraverso le cosiddette “marce della morte”,
verso campi posti all’interno del Reich. Rimangono nel campo solo i
prigionieri non in grado di marciare.
Alcuni membri del Sonderkommando riescono a nascondersi tra i gruppi di
prigionieri evacuati verso l’interno del Reich.
I medici delle SS continuano a bruciare la documentazione delle infermerie del
campo
Il Prof. Clauberg abbandona il campo per continuare la sua sperimentazione sulle prigioniere del KL-Ravensbrück.
Nel 1948 verrà condannato dai sovietici a 25 anni di carcere, ma, ottenuta l’amnistia, nel 1955 ritornerà a Kiel. Arrestato nello stesso anno, morirà nell’agosto del 1957 prima dell’inizio del processo a suo carico
19 gennaio KL-Auschwitz: l’ultimo trasporto, composto da circa 2.500 prigionieri, lascia il campo
Gli Alleati effettuano un altro bombardamento sulle industrie IG-Farben
20 gennaio Birkenau: un reparto delle SS, al comando dell’SS-Unterscharführer Perschel, fa esplodere con la dinamite quel che resta dei crematori II e III
23 gennaio Birkenau: un reparto delle SS incendia le baracche dell’Effektenlager (“Kanada II”)
25 gennaio Birkenau: un reparto del SD entra nel campo e procede alla fucilazione di diversi prigionieri non in grado di camminare
26 gennaio Birkenau: una squadra di SS (da alcune fonti al comando dello stesso dr. Mengele) distrugge con la dinamite il Krematorium V.
Nel 1948 Mengele riuscirà a fuggire, via Italia, in Sudamerica.
Troverà rifugio e protezione in Argentina, Uruguay, Paraguay e, alla fine, in
Brasile, dove morirà da uomo libero nel 1979 (per annegamento a Bertioga)
27 gennaio
Le truppe sovietiche liberano Auschwitz.
Nel complesso sono rimaste poco più di 7.000 persone
I soldati russi trovano nel campo quantità enorme di materiale che i
tedeschi non hanno fatto in tempo a riciclare o a far scomparire.
Tra le altre cose, 1.185.345 capi di vestiario, 43.255 paia di scarpe, 13.694
coperte e un numero impressionante di spazzolini da denti, occhiali, pennelli da
barba ed altri oggetti di uso comune.
Vengono trovati anche oltre 400 arti artificiali e circa sette tonnellate di
capelli rasati alle vittime.
Viene rinvenuta, infine, una quantità considerevole di documenti, alcuni
riguardanti piani di costruzione e ampliamento del campo (abbandonati forse
perché giudicati dai tedeschi di scarso interesse, quindi non compromettenti),
altri strappati semplicemente alle vittime prima della loro uccisione, come
migliaia di carte d’identità o di fotografie personali.
Buona parte di questa documentazione viene prelevata da un reparto speciale
delle truppe sovietiche che seguono le prime linee dell’Armata Rossa e che si
occupano specificatamente del recupero di documenti.
Gran parte del materiale è portato a Mosca, dove ancor oggi è conservato
presso il Museo della Rivoluzione d’Ottobre, il resto viene conservato dalle
autorità polacche
4 febbraio Conferenza di Yalta
13 febbraio Liberazione del Konzentrationslager Groß-Rosen ad opera delle truppe dell’Armata Rossa
13-14 febbraio Avviene la distruzione di Dresda
24 febbraio
A Trieste, viene formato l’ultimo convoglio dall’Italia.
La destinazione è il KL-Ravensbrück, tuttavia il trasporto viene deviato verso
il KL-Bergen-Belsen
7 marzo Gli americani attraversano il Reno a Remangen
17 marzo KL-Bergen-Belsen: giunge l’ultimo convoglio partito dall’Italia. Dei 13 ebrei identificati, torneranno solo in tre, tra cui Lucia Eliezer e Diamantina Salonicchio, di Trieste
aprile Liberazione del Konzentrationslager Stutthof ad opera dell’Armata Rossa, dopo l’evacuazione avvenuta il 25 gennaio
3 aprile Liberazione del Konzentrationslager Mittelbau-Dora ad opera delle truppe alleate
11 aprile Liberazione del Konzentrationslager Buchenwald ad opera delle truppe americane
Le truppe americane raggiungono l’Elba
15 aprile Liberazione del Konzentrationslager Bergen-Belsen ad opera delle truppe inglesi
I sovietici conquistano Vienna
20 aprile
In una scuola di Amburgo (oggi Bullenhuser Damm), venti bambini tra i
cinque e i dodici anni, dopo essere stati narcotizzati, vengono impiccati
durante la notte dal vice-comandante del KL-Neuengamme Arnold Strippel. Queste
piccole vittime provenivano da Birkenau, da dove erano state inviate nel
KL-Neuengamme.
Qui erano state messe a disposizione del dr. Kurt Heissmeyer, il quale aveva
iniettato nei loro corpi bacilli della tubercolosi, al fine di sperimentare
nuove terapie.
Tra questi bambini si trovava Sergio De Simone, ebreo proveniente da Napoli,
deportato da Trieste il 29 marzo del 1944
23 aprile Liberazione del Konzentrationslager Flossenbürg ad opera delle truppe americane
25 aprile Le truppe americane e quelle sovietiche si incontrano a Torgau, sul fiume Elba
28 aprile Mussolini è giustiziato a Milano
29 aprile Liberazione del Konzentrationslager Dachau ad opera delle truppe americane
29-30 aprile Liberazione del Frauenkonzentrationslager Ravensbrück ad opera dell’Armata Rossa. Il campo era stato evacuato tra il 23 e il 24 aprile
30 aprile Hitler si suicida nel Bunker della Cancelleria.
Il comando viene assunto dal “Großadmiral und Reichskanzler” Karl Dönitz
2 maggio Liberazione del Konzentrationslager Sachsenhausen ad opera delle truppe sovietiche, dopo essere stato evacuato tra il 20 e il 22 aprile
Capitolazione di Berlino
5-7 maggio Liberazione del Konzentrationslager Mauthausen ad opera delle truppe americane
7 maggio Il generale Alfred Jodl firma la “Bedingungslose Kapitulation” (“resa incondizionata”) della Wehrmacht
10 maggio Liberazione di Theresienstadt
23 maggio Suicidio di Himmler durante il suo arresto da parte degli inglesi
30 maggio Gli americani arrestano Kurt Prüfer, l’ingegnere della ditta Topf und Söhne responsabile della costruzione dei forni crematori di Auschwitz-Birkenau. Lo stesso giorno si suicida il proprietario della ditta, Ludwig Topf
4 giugno Liberazione del Konzentrationslager Neuengamme ad opera delle truppe alleate, dopo l’evacuazione iniziata il 29 aprile
13 giugno
Viene rilasciato l’ingegner Kurt Prüfer.
Egli riprende il lavoro nella stessa ditta Topf und Söhne, dove distrugge parte
della documentazione più compromettente.
Nel marzo del 1946 verrà di nuovo arrestato, questa volta dai sovietici, e,
nell’aprile del 1948, condannato a 25 anni di lavori forzati.
Morirà in un campo penale speciale il 24 ottobre del 1952
20 novembre Inizia il Processo di Norimberga
1947
11-29 marzo Si svolge a Varsavia il processo contro l’ex comandante di Auschwitz Rudolf Höß. La sentenza, emessa dal Tribunale Nazionale Supremo Polacco, è pronunciata il 2 aprile
16 aprile La sentenza contro Rudolf Höß, morte per impiccagione, è eseguita nell’ex campo di Auschwitz I, nei pressi del Krematorium I
21 novembre
Inizia a Cracovia il processo contro 40 alti ex-funzionari di
Auschwitz-Birkenau, tra i quali Maximilian Grabner, il capo della Gestapo del
campo, Muhsfeld, il capo del crematorio V, Maria Mandel, la responsabile del
campo femminile di Birkenau, Liebehenschel, il secondo comandante di Auschwitz,
Hans Aumeier, responsabile del Dipartimento Amministrativo, il medico patologo
Johann Paul Kremer.
Il processo terminerà il 16 dicembre con ventitre condanne a morte, sei
ergastoli, altre pene minori e una sola assoluzione, quella del medico Hans Münch