Women
TITOLO ORIGINALE |
Idem |
REGIA |
1961: Jane Anderson 1972: Martha Coolidge 2000: Anne Heche |
SOGGETTO E SCENEGGIATURA |
1961: Jane Anderson 1972: Sylvia Sichel & Alex Sichel 2000: Anne Heche |
FOTOGRAFIA |
1961: Paul Elliott (colori) 1972: Robbie Greenberg (colori) 2000: Peter Dening (colori) |
MUSICA |
Basil Poledouris |
INTERPRETI |
1961: Vanessa Redgrave, Marian Seldes 1972: Michelle Williams, Chloe Sevigny 2000: Sharon Stone, Ellen DeGeneres |
PRODUZIONE |
A Team Todd Production per HBO Films |
DURATA |
92' |
ORIGINE |
USA, 2000 |
REPERIBILITA' |
Homevideo/Cineteca Pacioli |
INDICAZIONE |
Classe quinta |
PERCORSI |
La diversità omosessuale Omosessualità/Diversità/Uomo e Società |
TRAMA
Il film si articola in tre distinti episodi ambientati in anni diversi e accomunati dal fatto di svolgersi nella stessa abitazione.
1961. Due anziane donne omosessuali vivono da anni nella stessa villetta monofamiliare. Quando una delle due muore, l'altra si vede portare via la casa dai parenti prossimi della sua ex-convivente, nonostante avesse anch'ella contribuito all'acquisto dell'immobile.
1972. Un gruppo di lesbiche politicizzate vive con rabbiosa amarezza la propria esclusione dal collettivo femminista dell'università. Allo stesso modo, quando al suo interno una componente si innamora di una ragazza che si veste da uomo, cosa questa ritenuta inaccettabile secondo i canoni di una corretta ortodossia lesbica, subisce una medesima emarginazione.
2000. Due giovani lesbiche riescono a coronare il sogno di avere un figlio tramite l'inseminazione artificiale.
TRACCIA TEMATICA
Ognuno dei tre episodi inserisce la condizione lesbica in un preciso contesto storico (gli stessi titoli di testa propongono immagine reali di epoche diverse), che orienta la singola vicenda in base a problematiche strettamente dipendenti dallo sfondo considerato.Nel 1961 l'impossibilità di dare veste giuridica alle unioni omosessuali (di renderle, cioè, legalmente simili ad un legame di tipo coniugale, con conseguenti diritti-doveri) poteva creare palesi ingiustizie (problema questo, per altro, ancora di attualità in Italia ed in altri paesi).
Nel 1972 l'esplosione della contestazione studentesca e di una conseguente critica al conformismo bigotto ed ipocrita della morale borghese sembra non mettere in crisi il pregiudizio omofobico. A dimostrazione di quanto sia difficile superare un atteggiamento di ostilità preconcetta verso la diversità, anche le lesbiche, che vivono la discriminazione sulla propria pelle, non trovano di meglio che comportarsi allo stesso modo delle femministe tanto (e giustamente) criticate.
Nel 2000, infine, i tempi sono cambiati (almeno negli USA) e per una coppia omosessuale diventa addirittura possibile avere un figlio.
VALUTAZIONE CRITICA
Dei tre episodi quello di gran lunga migliore è il primo e non solo per l'intensa recitazione della Redgrave, ma per la sensazione di autenticità che caratterizza la vicenda e il tono misurato con cui viene raccontata. Di rilievo l'inizio con il riferimento al film Quelle due (W. Wyler, 1961), un classico sull'argomento, che mise a suo tempo in evidenza l'atteggiamento di insensato pregiudizio di cui può essere fatto oggetto il rapporto omosessuale (vero o presunto) e l'ultima immagine che indugia malinconicamente sulle stanze vuote della casa che è stata testimone della tenera e delicata unione tra le due donne.
Più didascalica, nel suo programmatico schematismo, la seconda storia, che stenta a dare il necessario spessore umano e psicologico ai suoi personaggi, rigidamente ingessati nei tipi che devono rappresentare.
Assolutamente modesto l'ultimo episodio, che diventa un puro pretesto per permettere a una diva come la Stone ed a un personaggio come la DeGeneres (che ha reso da tempo nota la propria omosessualità) di gigioneggiare dall'inizio alla fine tirando per le lunghe una storia priva di costrutto.
RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI
Diritto A)Le rivendicazioni del movimento omosessuale in materia di riconoscimento giuridico delle unioni di fatto.
B) La legislazione italiana in materia di fecondazione artificiale.
Scienze La fecondazione artificiale.
Storia Il movimento femminista e omosessuale negli anni Settanta.