Quell’ultimo ponte
TITOLO ORIGINALE |
A Bridge Too Far |
REGIA |
|
SOGGETTO |
Tratto dal libro di Cornelius Ryan |
SCENEGGIATURA |
William Goldman |
FOTOGRAFIA |
Geoffrey Unsworth (colori) |
MUSICA |
John Addison |
MONTAGGIO |
Anthony Gibbs |
INTERPRETI |
Dirk Bogarde, James Caan, Michael Caine, Sean Connery, Elliot Gould, Gene Hackman, Anthony Hopkins, Ryan O’Neil, Laurence Olivier, Robert Redford, Maximilian Schell, Liv Ulmann |
PRODUZIONE |
Joseph E. Levine, Richard P. Levine |
DURATA |
150’ |
ORIGINE |
Gran Bretagna-Olanda-Stati Uniti, 1977 |
REPERIBILITA' |
Homevideo/Cineteca Pacioli |
INDICAZIONE |
Classe quinta |
PERCORSI |
Novecento/Cinema e Storia |
TRAMA
Settembre, 1944. Dopo lo sbarco in Normandia lo stato maggiore alleato decide di inviare un corpo di spedizione oltre le linee tedesche in Olanda con lo scopo di conquistare alcuni ponti fluviali strategicamente importanti. Solo il ponte di Arnhem non viene conquistato e attorno ad esso si svolge un sanguinoso combattimento.
Per quanto può sembrare strano questo kolossal inglese rievoca una sconfitta anziché una vittoria. I 35.000 paracadutisti alleati impiegati nella missione Market-Garden non riescono ad impadronirsi del ponte di Arnhem e subiscono numerose perdite. Lo spirito della rievocazione è comunque quello di esaltare il coraggio, l’abnegazione e gli atti di eroismo che sempre costellano eventi militari di così grandi proporzioni. Fosse stato vittorioso per gli alleati l’esito dello scontro, il senso del film non sarebbe cambiato. Su tutto prevale il gusto per la dimensione spettacolare che la guerra porta inevitabilmente in sé e che il Cinema, come in questo caso, sa sfruttare sapientemente
Non manca qualche spunto antimilitarista improntato alla riflessione sull’assurdità della guerra, ma, come giustamente dice il critico Morandini ..in un colosso bellico è più patetico che simpatico.
Il modello di riferimento è Il giorno più lungo, kolossal bellico del 1962 dedicato allo sbarco in Normandia. Di questo film Quell’ultimo ponte ripropone praticamente tutto: un cast costituito da grandi attori (alcuni dei quali usati anche per pochi minuti), la struttura narrativa articolata su più vicende parallele e soprattutto l’altissimo budget produttivo (25 milioni di dollari del 1977). Contrariamente al modello di riferimento l’esito commerciale, però, fu deludente e il film non rientrò nelle spese.
Ma le differenze non finiscono qui, per quanto entrambi i film siano tratti da libri dello stesso autore Cornelius Ryan, manca alla pellicola di Attenborough quella dimensione epica e quella capacità di alleggerire la tensione drammatica con episodi ironici e divertenti che caratterizzano, invece, Il giorno più lungo.
RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI
Storia A) La seconda guerra mondiale
B) Lo sbarco in Normandia
Geografia L’Olanda