Dirty Dancing - Balli proibiti

TITOLO ORIGINALE Dirty Dancing
REGIA Emile Ardolino
SCENEGGIATURA Eleanor Bergstein
FOTOGRAFIA Jeff Jur (colori)
MONTAGGIO Peter C. Frank
MUSICA John Morris
INTERPRETI Jennifere Grey, Patrick Swayze
PRODUZIONE Linda Gottlieb, Eleanor Bergstein
DURATA 100'
ORIGINE USA, 1987
REPERIBILITA' Homevideo/Cineteca Pacioli
INDICAZIONE Biennio-Triennio
PERCORSI

Ballando, Ballando

Momenti di gioventù/La condizione adolescenziale e giovanile/Uomo e Società

 

TRAMA

Anni 60. In una località di villeggiatura lacustre trascorre le vacanze la famiglia Houseman: marito e moglie e due giovani figlie. Una di queste, Baby, ragazza simpatica e vitale, ma non certo bella, ama il ballo e si rivolge a Johnny, provetto ballerino e soprattutto ambito rubacuori locale, perché le dia delle lezioni di danza. Tra opposizioni e difficoltà tra i due sboccia l'inevitabile amore.

 

TRACCIA TEMATICA

Gli anni sessanta, secondo un cliché ormai consolidato, vengono presentati come un periodo di scontro generazionale, che mette in crisi i canoni di perbenismo conformista dei genitori e sprigiona la frenesia vitale e il desiderio di libertà sessuale dei figli.

Il ballo, in particolare quello sensuale e ricco di allusioni erotiche del film, diventa il simbolo di questa ribellione giovanile, ma soprattutto un fondamentale veicolo di comunicazione che esalta trasgressività e creatività e permette alla bruttina Baby di conquistare il playboy Johnny.

 

VALUTAZIONE CRITICA

Dirty Dancing si dispone su tre piani: il primo cerca di fornire un contesto storico al film risalendo ai mitici anni sessanta con esiti a dir poco superficiali e banali, tanto che a ben pensare poco cambierebbe se la vicenda fosse ambientata ai nostri giorni, i richiami ad eventi dell'epoca rimangono un corpo estraneo al tessuto narrativo; il secondo concerne l'intreccio e la delineazione dei personaggi e delle loro psicologie e anche qui lo stereotipo e lo scontato la fanno da padroni; infine il terzo, incentrato sul ballo e le esibizioni danzanti dei protagonisti, appare decisamente il più convincente e coinvolgente, rievocando la gloriosa stagione del musical d'altri tempi.

Testo e contesto risultano insomma puri pretesti per permettere al film di dispiegare la suggestiva dirompenza di balli stupendamente eseguiti e filmati.