TITOLO ORIGINALE |
Idem |
REGIA |
|
SOGGETTO |
Pavel Taussig |
SCENEGGIATURA |
Zdenek Sverak |
FOTOGRAFIA |
Vladimir Smutny (colori) |
MONTAGGIO |
Alois Fisarek |
MUSICA |
Ondrej Soukup |
INTERPRETI |
Zdenek Sverak, Andrej Chalimon |
PRODUZIONE |
Eric Abraham, Jan Sverak per Portobello Pict./Biograf/ Ceaka Televize/Pandora Cinema |
DURATA |
105' |
ORIGINE |
Repubblica Ceca/Gran Bretagna/Francia, 1996 |
REPERIBILITA' |
Homevideo/Cineteca Pacioli |
INDICAZIONE |
Biennio-Triennio |
PERCORSI |
L'uomo e il bambino Incontro con l'altro/Diversità/Uomo e Società |
TRAMA
Praga, 1988. Louka è un violoncellista oberato dai debiti che vive d'espedienti. Per riassestare le sue precarie finanze accetta, dietro lauto compenso, di sposare una russa desiderosa di acquisire la cittadinanza ceca. Ad un certo punto la novella moglie raggiunge l'amante in Germania, lasciando il figlio, il piccolo Kolia di cinque anni, a Louka. All'inizio la trasandata esistenza di quest'ultimo ne esce sconvolta, col tempo però impara ad affezionarsi al bambino.TRACCIA TEMATICA
Louka è uno scapolo irriducibile, insofferente nei confronti di ogni vincolo e legame sentimentale. Kolia, che non parla nemmeno la sua lingua, lo costringe a confrontarsi con una diversità che mette in discussione abitudini consolidate da anni.
L'incontro con Kolia porta Louka a maturare, forse per la prima volta nella sua esistenza, un autentico e forte sentimento d'amore, portandolo a dare una svolta radicale alla propria vita attraverso il matrimonio e la paternità.
Questa rigenerazione morale si coniuga con la fine del regime comunista cecoslovacco, uno dei più repressivi del blocco sovietico, e quindi con un nuovo inizio anche sul versante storico e politico.
VALUTAZIONE CRITICA
Kolia, pur restando nei recinti della verosimiglianza realistica, propone un suggestivo sistema simbolico proteso all'identificazione angelica del bambino protagonista, il quale rappresenterebbe un intervento soprannaturale, sottoforma appunto di angelo, in grado di indurre lo scapestrato Louka a un netto ripensamento della propria esistenza: la sottolineatura visiva della statua dell'angelo al cimitero e le ultime immagini di Olia fra le nuvole sostengono questa ipotesi interpretativa.
Merito del film è anche la capacità di mantenersi su un tono garbato e contenuto, in alcuni momenti di vera e propria commedia, evitando risolutamente asprezze drammatiche e soprattutto, dato il tema, indulgenze patetico-sentimentalistiche.
RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARIStoria
La crisi del Socialismo reale e il crollo dei regimi comunisti nell'Europa orientale.Storia dell'arte Praga città d'arte.