Inquadratura

Nel linguaggio cinematografico il termine inquadratura viene usato con due diversi significati:

A). Lo spazio che la macchina da presa (m.d.p.) delimita, riproducendolo attraverso l'obiettivo sulla pellicola e la posizione da cui lo delimita (concezione spaziale dell'inquadratura).

B). Il frammento ininterrotto di azione filmica che si trova compreso fra uno stacco e l'altro (concezione temporale dell'inquadratura).

In riferimento al significato A l'inquadratura assume nomi diversi a seconda della maggiore o minore porzione di spazio che racchiude, delle parti della figura umana che isola e della posizione che la m.d.p. viene ad assumere rispetto all'asse del piano d'appoggio e all'orizzontalità dello spazio inquadrato. In riferimento allo spazio si parla di campi, in riferimento alla figura umana (più raramente può essere un animale o un oggetto) di piani, in riferimento alla posizione si parla di angolazioni e inclinazioni.


Tipologia dei campi


Tipologia dei piani


Tipologia delle angolazioni


Tipologia delle inclinazioni


Tipologia dei movimenti della macchina da presa

- frontale quando il movimento avviene in profondità,

- laterale quando il movimento si compie da destra a sinistra o viceversa nel quadro,

- trasversale quando combina i due movimenti precedenti.

- A volte il movimento della m.d.p. può essere solo apparente, prodotto da un puro gioco di lenti: in questo caso si ha lo zoom.

- Il movimento delle carrellate può essere affidato non solo a un carrello con binari, ma anche a una gru fissa o semovibile (il cosiddetto dolly), che permette di realizzare più movimenti contemporaneamente.

- La m.d.p. può anche essere montata su un'automobile che consente maggior velocità di spostamento (camera-car),

oppure essere applicata al corpo stesso dell'operatore (carrellata a mano) con conseguenti sbalzi caratteristici dell'andatura umana e perciò con formidabile effetto realistico.

- Una carrellata a mano può essere eseguita anche senza i suddetti sbalzi, garantendo la stessa fluidità della carrellata su binari: in questo caso si ricorre ad una sofisticata m.d.p. chiamata steadycam.

- Si parla infine di carrellata aerea quando la macchina da presa è collocata su di un aeroplano.