Trasparente

Termine italiano dell’inglese back projection. Si tratta di un effetto speciale piuttosto semplice e primitivo, che consiste nel collocare dietro gli attori che recitano davanti alla macchina da presa uno schermo traslucido su cui si proiettano prevalentemente esterni girati altrove, prevalentemente in movimento (un paesaggio ripreso da un treno in corsa, una strada vista dal lunotto di un’automobile, ecc..). Solitamente l’illusione ottica creata non è di grande efficacia e il trucco è percepito senza grande difficoltà da parte dello spettatore. Si tratta di un espediente assai utilizzato all’epoca del Cinema classico hollywoodiano degli anni Trenta e Quaranta, che privilegiava la lavorazione all’interno degli studios, riducendo allo stretto necessario le scene in esterni reali. Questo sistema permetteva, inoltre, significativi risparmi alla produzione, dato gli alti costi legati al trasferimento della troupe in luoghi reali. Il cinema degli ultimi decenni ha ormai rinunciato al trasparente. Semmai oggi l’uso della tecnologia digitale permette di creare lo stesso artificio con una resa di verosimiglianza enormemente maggiore.