Amore & morte a Long Island

TITOLO ORIGINALE

Love and Death on Long Island

REGIA

Richard Kwietniowski

SOGGETTO

Dal romanzo di Gilbert Adair

SCENEGGIATURA

Richard Kwietniowski

FOTOGRAFIA

Oliver Curtis (colori)

MUSICA

The Insect,. Richard Grassby-Lewis

MONTAGGIO

Susan Shipton

INTERPRETI

John Hurt, Jason Priestley, Fiona Loewi

PRODUZIONE

Christopher Zimmer, Steve Clark-Hall per Skyline Films/Imagex

DURATA

93'

ORIGINE

Gran Bretagna/Canadà, 1997

REPERIBILITA'

Cineteca Pacioli

INDICAZIONE

Biennio-Triennio

PERCORSI

La diversità omosessuale

Omosessualità/Diversità/Uomo e Società

 

TRAMA

Giles De' Ath è un anziano scrittore inglese che vive un po' fuori del mondo. Un giorno vede per sbaglio in un cinema il film per adolescenti Hotpants College II con il giovane attore Ronnie Bostock. Giles se ne innamora a prima vista e da quel momento non ha più pace finchè non riesce, recandosi a Long Island negli USA, a fare la conoscenza di Ronnie.

 

TRACCIA TEMATICA

Più che un film sull'omosessualità (che l'attempato professor Morte scopre in se stesso sottoforma di una travolgente rivelazione dopo una vita che si presume moralmente irreprensibile) Amore & morte a Long Island risulta incentrato sull'incontro-scontro tra due diversità apparentemente inconciliabili: da una parte il misurato stile di vita di Giles e la sua solida cultura umanistica, dall'altra la spontanea vitalità di un incolto divetto di B-movies che si circonda dei simboli più appariscenti del consumismo.

Per avvicinare la sua fiamma, Giles deve scendere a compromessi con una modernità che sino a quel momento è rimasta al di fuori della sua esistenza (significativa di questa sintesi fra tradizionalismo e nuove tecnologie la lunga lettera-confessione che lo scrittore invia a Ronnie via fax), mentre l'attore da parte sua è attratto dall'idea di fare un salto qualitativo nella sua carriera (è stanco di girare filmetti per teen-agers della cui grossolanità è sempre più consapevole).

Al termine del loro incontro nessuno dei due ha risolto i propri problemi, ma entrambi hanno dovuto fare i conti con una parte di se stessi che prima ignoravano o rimuovevano.

 

VALUTAZIONE CRITICA

Il film offre il meglio nella delineazione della personalità del protagonista (di rilievo l'interpretazione di John Hurt), che ci è svelata con rapidi tratti rivelatori attraverso un montaggio di efficace sintetismo (il colpo di fulmine nella sala cinematografica, la raccolta delle foto di Ronnie, il suo impacciato accostarsi al videoregistratore).

Più in generale va riconosciuta alla regia di Kwietniowski il merito di non tentare in alcun modo di sfruttare in chiave sentimentalistica o melodrammatica una materia narrativa che poteva prestarsi a questo registro, mantenendo sempre, invece, un tono discreto e misurato (in sintonia con il compassato fair-play britannico di Giles) e impreziosito da gustosi tocchi di ironia (pensiamo al titolo falsamente tragico-romantico del film, che gioca sull'omofonia Death-De'Ath o alla improbabile sequenza di un Ronnie Bostock attore impegnato che recita Withman).

 

RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI

Letteratura anglo-americana   La poesia di W. Withman e la figura di E. M. Forster.

Geografia   Long Island.