Regia    

(regista, registico, autore, cineasta)     Attività centrale di direzione e coordinamento di tutte le attività che costruiscono un film. La regia, in linea di massima, tende a farsi carico soprattutto dell’aspetto visivo del film, dal tipo e dalla durata delle inquadrature al movimento degli attori all’interno di esse, dal succedersi delle sequenze al tipo di illuminazione e alle scenografie del set, ecc.. (non a caso all’inizio della storia del Cinema veniva chiamato dai francesi metteur en scène, cioè colui che mette in scena un’azione cinematografica).

Si è soliti distinguere tra un regista autore, che impone e controlla tutte le fasi e gli aspetti della lavorazione di un film, che diventa così espressione del suo mondo morale, ideale e poetico, e un regista esecutore, che lavora su un progetto da altri concepito e gestito, dal soggetto alla scelta degli attori, dalla sceneggiatura al montaggio. Nel primo caso il regista ha quasi sempre una sua riconoscibilità stilistica (bastano poche sequenze di un suo film per capire chi è), nel secondo rimane piuttosto anonimo e il film che ha diretto non sarebbe stato molto diverso nelle mani di un altro.

L’autore è tradizionalmente una figura più europea (J.Renoir, I. Bergman, T. Dreyer, R. Bresson, F.Fellini, M. Antonioni, W. Wenders, R.W. Fassbinder e tanti altri) che statunitense e questo perché l’industria hollywoodiana ha sempre pesantemente condizionato l’attività registica (è ormai luogo comune la figura del produttore che impone la sua volontà al regista, spesso riservandosi il montaggio finale della pellicola). Questo non ha impedito che anche dal sistema hollywoodiano emergessero grandi autori, che spesso hanno dovuto lottare per difendere la propria identità artistica dalle interferenze delle esigenze commerciali o sono riusciti a far comunque filtrare, anche attraverso i meccanismi e le regole spettacolari di Hollywood, la propria visione del mondo e la propria cifra stilistica (D. W. Griffith, E. Von Stroheim, C. Chaplin, A. Hitchcock, O. Welles, J. Ford, S.Kubrick, B. Wilder, R. Altman, S. Spielberg, W. Allen e tanti altri).

Non esistono tuttavia regole precise per stabilire a chi si debba attribuire il titolo di autore e a chi no e questa definizione non può che essere soggettiva, riferendosi spesso a diverse idee di Cinema e a diverse correnti e movimenti cinematografici e di pensiero critico.