Indovina chi viene a cena
TITOLO ORIGINALE |
Guess Who's Coming to Dinner |
REGIA |
|
SOGGETTO E SCENEGGIATURA |
William Rose |
FOTOGRAFIA |
Sam Leavitt (colori) |
MUSICA |
De Vol |
INTERPRETI |
Spencer Tracy, Katharine Hepburn, Sidney Poitier, Katharine Houghton |
PRODUZIONE |
Stanley Kramer |
DURATA |
108' |
ORIGINE |
USA, 1967 |
REPERIBILITA' |
Homevideo/Cineteca Pacioli |
INDICAZIONE |
Biennio-Triennio |
PERCORSI |
Il colore nero Razzismo contro i neri/Razzismo, intolleranza, immigrazione, società multietnica/Uomo e Società |
TRAMA
I coniugi Matt e Christine Drayton, lui editore progressista e lei donna colta e sensibile, sono sconvolti all'annuncio che la loro figlia Joey intende sposare un medico nero, John Prentice. Anche i genitori di quest'ultimo, invitati a cena dai Drayton, non nascondono il loro disappunto. Sono i due padri dei fidanzati ad opporsi con maggior convinzione al matrimonio. Alla fine, però, Matt, rivede le sue posizione e benedice l'unione fra i due giovani.
TRACCIA TEMATICA
Matt Drayton è un giornalista progressista, che ha dedicato la sua intera esistenza alla lotta contro la discriminazione e il pregiudizio (la foto del presidente F. D. Roosevelt, che fa mostra di sé sulla scrivania del suo studio, sbandiera questa sua fede politica). La sua iniziale opposizione al matrimonio della figlia lo pone in conflitto con i propri principi: egli sperimenta quanto sia difficile essere coerenti con se stessi. Dopo aver per anni combattuto contro il razzismo altrui, si trova alle prese con il razzismo latente negli strati profondi del proprio animo (le sue preoccupazioni per il difficile futuro della coppia sono sincere o costituiscono un alibi?).
La domestica nera e il padre di John esprimono una chiusura mentale più perdonabile e comprensibile a causa del minor spessore culturale dei personaggi (secoli di discriminazione stratificano un atteggiamento di accettata subalternità), mentre le due signore contrappongono alla razionalità maschile le ragioni del cuore e del sentimento. Saranno anche queste a far recedere Matt, che in un finale sussulto di dignità e coerenza riconosce la sua iniziale miopia ed acconsente alle nozze.
VALUTAZIONE CRITICA
Indovina chi viene a cena è un classico del Cinema democratico antirazzista degli anni sessanta (il decennio delle lotte per i diritti civili della gente di colore), prodotto e diretto dal capofila dei registi progressisti di Hollywood, Stanley Kramer.
Forse già un po' in ritardo con i tempi (uscì poco prima che le lotte del sessantotto ponessero il problema razziale con ben altra radicalità), il film subì impietose critiche in Europa, dove lo si accusò di rimuovere il problema del razzismo attraverso la figura di un nero affermato professionista, bello e simpatico (un negro bianco come venne polemicamente definito Sidney Poitier) ed un edulcorato e consolatorio ottimismo.
Al di là delle perplessità di una critica forse troppo impietosa, vanno, tuttavia, riconosciuti al film i pregi di una sceneggiatura sapientemente calibrata (i dialoghi sono pungenti e arguti e i colpi di scena ben scansionati) e dell'ottima recitazione della Hepburn e di Tracy (coppia fissa del Cinema americano alla sua ultima prova: Spencer Tracy morirà due settimane dopo la fine delle riprese). Se prescindiamo, insomma, dalle riserve di natura ideologica, Indovina chi viene a cena ci appare come un solido e felice prodotto della grande tradizione della commedia cinematografica americana.
RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI
Storia L'America degli anni sessanta: le lotte per i diritti civili dei neri.