Missing-Scomparso

TITOLO ORIGINALE

Idem

REGIA

Costantin Costa-Gavras

SOGGETTO

Dal libro di Thomas Hauser

SOGGETTO

Costantin Costa-Gavras, Donald Stewart

FOTOGRAFIA

Ricardo Aronovitch (colore)

MUSICA

Vangelis

MONTAGGIO

Francois Bonnot

INTERPRETI

Jack Lemmon, Sissy Spacek

PRODUZIONE

Polygram per Universal

DURATA

122'

ORIGINE

USA, 1982

REPERIBILITA'

Homevideo/Cineteca Pacioli

INDICAZIONE

Triennio

PERCORSI

Colonialismo, decolonizzazione, Terzo Mondo, problemi del sottosviluppo

Novecento/Cinema e Storia

 

TRAMA

Ed Horman, uomo d’affari di New York, si reca a Santiago del Cile per cercare il figlio Charles, di cui da tempo non si hanno più notizie. Qui, insieme alla nuora Beth, inizia ad indagare, ma né l’ambasciata americana e il consolato né le autorità militari cilene gli sono d’aiuto. Intanto si fa strada la verità: Charles, che probabilmente aveva scoperto il coinvolgimento degli americani nel golpe, è stato ucciso dai militari. Tornato negli Stati Uniti denuncerà le autorità del suo paese.

 

TRACCIA TEMATICA

Il film racconta la vera storia di Ed Horman e il fatto di rifarsi a vicende reali rese particolarmente sconvolgente l'impatto di Missing per il pubblico americano, messo per la prima volta davanti alle responsabilità del proprio paese nel sanguinoso colpo di Stato dei generali cileni guidati da Pinochet. Costa Gavras denuncia, infatti, la complicità dei servizi segreti statunitensi nella preparazione del golpe che nel 1973 rovesciò in Cile il governo democraticamente eletto di Salvador Allende.

Lo spettatore americano, insomma, si trova in un certo senso nelle stesse condizioni del protagonista Ed, che scopre ciò che lui, tranquillo uomo d'affari fiducioso nelle istituzioni e convinto che il suo paese non possa fare niente di illecito in giro per il mondo o comunque di contrario ai principi democratici cui è ispirata la Costituzione, non avrebbe mai immaginato: e cioè la fattiva collaborazione del governo statunitense in una carneficina che ha tra le vittime anche suo figlio.

Ma al tema, per così dire, pubblico, il film aggiunge anche la dimensione privata del rapporto genitore-figlio, incentrata su un sofferto riavvicinamento post-mortem di Ed al proprio figlio, di cui comincia ad approfondire la conoscenza proprio in questa dolorosa circostanza.

 

VALUTAZIONE CRITICA

Costa-Gavras riesce a gestire con sicurezza le tre direttrici che sostengono il film, sfruttando al meglio i mezzi di cui dispone: innanzittutto, la struttura gialla del racconto, dominata dal classico luogo narrativo della ricerca in un contesto sostanzialmente ostile, che rinchiude gelosamente dentro di sé il mistero che si vuol cercare di dipanare, successivamente il giudizio di condanna delle pesanti responsabilità politiche e morali di quello che all’epoca si definiva l’imperialismo americano (e cioè la tendenza al controllo politico ed economico dei paesi del Terzo Mondo, in particolare l’America Latina, anche attraverso il sostegno ad oppressive dittature militari), infine il lavoro di scavo psicologico che sostiene la delineazione del personaggio di Ed (magistralmente interpretato da Jack Lemmon).

Ben dosati ed equilibrati fra di loro, questi ingredienti (starà, poi, allo spettatore decidere da quale di essi lasciarsi maggiormente sedurre ed interessare) vanno a costruire una pellicola di saldo impianto narrativo e di intenso coinvolgimento emotivo, secondo la miglior tradizione del Cinema politico americano in grado di coniugare spettacolo e impegno.

 

RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI

Storia         A) Il governo di Unidad Popular di Salvator Allende in Cile.

B) Il colpo di Stato militare di Augusto Pinochet.

C) Il ruolo degli Stati Uniti nella politica dell’America Latina negli anni della

Guerra Fredda.

D) La recente vicenda processuale di Pinochet.

E) I desaparecidos nella storia dell’America Latina.