Il vento che accarezza l’erba
TITOLO ORIGINALE |
The Wind That Shakes the Barley |
REGIA |
Ken Loach |
SOGGETTO E SCENEGGIATURA |
Paul Laverty |
FOTOGRAFIA |
Barry Ackroyd (colori) |
MUSICA |
George Fenton |
MONTAGGIO |
Jonathan Morris |
INTERPRETI |
Cillian Murphy, Padraic Delaney, Liam Cunningham, Gerard Kearney, William Riane, Roger Allam, Kieran Aherne, Luarence Barry, Sabrina Barry |
PRODUZIONE |
Rebecca O’Brien per Sixteen Films Ltd./Matador Pictures/Emc Producktion/Element Film/Film Coop/Tornasol Films S.A./Pathé Distribution/Bim Distribution/Tv3 Television Network Ireland |
DURATA |
127’ |
ORIGINE |
Irlanda-Germania-Gran Bretagna-SpagnaFrancia-Italia, 2006 |
REPERIBILITA' |
Homevideo/Cineteca Pacioli |
INDICAZIONE |
Classe quinta |
PERCORSI |
Questione irlandese Novecento/Cinema e Storia |
Irlanda, 1920. Damien e Terry sono due fratelli che combattono nell’Ira, l’esercito nazionalista che lotta contro gli inglesi per l’indipendenza dell’Irlanda. Dopo un conflitto aspro e sanguinoso nel 1921 si giunge ad un accordo di pace che prevede la formazione di uno Stato libero irlandese, lasciando però fuori l’Irlanda del Nord che resta possesso della corona britannica. Le forze dell’Ira si dividono tra chi vorrebbe accettare l’accordo e chi invece vorrebbe continuare a combattere. I due fratelli, Damien e Terry si ritrovano su fronti opposti.
La conquista dell’indipendenza dalla Gran Bretagna apre all’interno del movimento di lotta irlandese una drammatica fase di divisione e contrasti interni. Da una parte i riformisti, soddisfatti di ciò che si è ottenuto, dall’altra i rivoluzionari, desiderosi di coniugare l’ideale nazionalista con un radicale mutamento dei rapporti sociali orientato a ridimensionare il potere delle classi dominanti irlandesi (clero, proprietari terrieri e commercianti), che erano state complici del dominio inglese. Una spaccatura tra utopisti e realisti che ha caratterizzato molte rivoluzioni (pensiamo a quella francese e a quella russa ) e che ha lacerato legami e amicizie che sembravano solidissime.
Loach, che evidentemente parteggia per la causa nazionalista irlandese, che ritiene storicamente necessaria e politicamente legittima, non si schiera, ma si limita ad offrire allo spettatore tutti gli elementi in gioco con un distacco che non esclude un sentimento di amara e commossa partecipazione. E’ il suo desolato pessimismo sulla possibilità da parte degli uomini di condurre lotte per la libertà e la giustizia senza riprodurre quella crudele disumanità che si vorrebbe combattere a dare l’impronta decisiva al film.
La solidale adesione umana alla drammatica parabola dei protagonisti (e più in generale della rivoluzione irlandese) non attenua mai nel regista la capacità di analizzare con asciutto distacco le ragioni delle parti in causa e il loro retroterra sociopolitico. Non un film a tesi (che distingue nettamente tra bene e male, ma un esame spassionato a cuore aperto delle derive autoritarie ed autodistruttive di ogni rivoluzione.
RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI
Storia A) La dominazione britannica in Irlanda
B) La rivoluzione irlandese negli anni Venti
C) La guerra civile nell’Irlanda del nord dagli anni Sessanta ad oggi
Geografia L’Irlanda