Fandango
TITOLO ORIGINALE | Idem |
REGIA | Kevin Reynolds |
SOGGETTO E SCENEGGIATURA | Kevin Reynolds |
FOTOGRAFIA | Thomas Del Ruth (colori) |
MONTAGGIO | Arthur Schmidt |
MUSICA | Alan Silvestri |
INTERPRETI | Kevin Costner |
PRODUZIONE | Ambin Entertainement per Warner Bros. |
DURATA | 91' |
ORIGINE | USA, 1985 |
REPERIBILITA' | Homevideo/Cineteca Pacioli |
INDICAZIONE | Biennio-Triennio |
PERCORSI | Linea d'ombra Momenti di gioventù/La condizione adolescenziale e giovanile/Uomo e Società |
TRAMA
Texas, 1971. Un gruppo di amici, alle soglie del matrimonio e dell'arruolamento per il Vietnam, decide di passare un ultimo week-end di libertà dirigendosi, senza una meta precisa, verso il Messico. Durante il viaggio su di una sgangherata Cadillac ne accadono di tutti i colori. TRACCIA TEMATICAIl film celebra un momento fondamentale dell'esistenza: il passaggio dalla prima giovinezza all'età delle responsabilità e dei doveri. I protagonisti si affacciano con ansia e preoccupazione a questa soglia, che con il loro viaggio vorrebbero rimandare all'infinito: non esiste una meta, ma si fugge da un futuro che per alcuni significa la guerra del Vietnam.
La picaresca cavalcata on the road diventa occasione per un'iniziazione alla vita con cui chiudere i conti con il passato e superare definitivamente le proprie paure.
VALUTAZIONE CRITICA
Nonostante la maggior parte degli episodi siano all'insegna di un'esilarante e trascinante comicità (su tutte la sequenza del lancio con il paracadute e dell'aggancio dell'auto al treno) il film risulta pervaso da un'atmosfera di malinconia, in sintonia con l'assunto crepuscolare di un progetto cinematografico che in pieni anni ottanta rievoca l'inizio dei settanta, cioè una stagione mitica e dolorosa nella memoria della generazione (cui il regista appartiene) della contestazione e della guerra del Vietnam.
Raggelante ed angosciante è l'apparizione delle lapidi dei soldati morti in Vietnam mentre intorno esplodono i fuochi d'artificio e dal retrogusto amarognolo la bella sequenza finale del ballo.
Reynolds, pur volendo dire forse troppo cose, riesce a tenere in giusto equilibrio i diversi registri del film, sfuggendo al rischio, sempre in agguato in questi casi, di indulgere ad un compiaciuto e scontato revival del buon tempo andato.RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI
Storia
La guerra del Vietnam.Educazione musicale La musica giovanile anglosassone degli anni sessanta-settanta.