Rain Man- L'uomo della pioggia

TITOLO ORIGINALE

Rain Man

REGIA

Barry Levinson

SOGGETTO

Barry Morrow

SCENEGGIATURA

Ronald Bass, Barry Morrow

FOTOGRAFIA

John Seale (colori)

MONTAGGIO

Stu Linder

MUSICA

Hans Zimmer

INTERPRETI

Dustin Hoffman, Tom Cruise, Valeria Golino

PRODUZIONE

Guber-Peters Co. Prod.

DURATA

130'

ORIGINE

USA, 1988

REPERIBILITA'

Homevideo/Cineteca Pacioli

INDICAZIONE

Biennio-Triennio

PERCORSI

Matti da slegare

Handicap/Diversità/Uomo e Società

 

TRAMA

Charly, importatore di auto di lusso, è oppresso dai debiti. Quando scopre che l'enorme eredità paterna è andata al fratello maggiore Raymond, uno psicopatico affetto da autismo e di cui ignorava l'esistenza, cerca di farsi nominare suo tutore per poter disporre del cospicuo patrimonio. Tra i due fratelli nasce però un legame profondo, che impedisce a Charly di mettere in pratica il suo disegno.

 

TRACCIA TEMATICA

Più che il problema psichiatrico il tema centrale del film è l'incontro tra due esseri umani completamente diversi, le cui strade si incrociano in modo casuale e scorrono parallelamente solo perché uno dei due pensa di trarre profitto dalla situazione.

La conoscenza di persone ritenute anormali può far subentrare alla sopportazione per calcolo e convenienza un autentico affetto. Non è Raymond a cambiare (e tantomeno a guarire) secondo uno stereotipo consolidato del modo con cui tradizionalmente Hollywood ha affrontato il tema della malattia mentale, ma Charly, quasi a suggerire l'idea che il malato fosse lui (di egoismo e insensibilità).

Alla fine sembra che sia il protagonista, bello, giovane e brillante, ad aver bisogno del fratello pasticcione e malato e non viceversa.

 

VALUTAZIONE CRITICA

Grande performance recitativa dei due protagonisti (Oscar a Hoffman).

Più che al genere psicologico il film sembra appartenere al road movie con tanto di dimensione avventurosa (la sequenza della vittoria al casinò).

Particolarmente intensa per l'atmosfera crepuscolare la sequenza del flash-back infantile di Charly e per la tonalità malinconica quella finale del distacco tra i due fratelli.

Il film dimostra come l'industria cinematografica statunitense anteponga quasi sempre le ragioni dello spettacolo all'approfondimento problematico di personaggi e situazioni.

 

RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI

Scienze    La patologia autistica.