Germania Federale (1942)

Come attrice recita per il Cinema e la televisione ed esordisce alla regia firmando nel 1975, insieme al marito Volker Schlondorff, Il caso Katharina Blum, un'indignata denuncia delle degenerazioni autoritarie legate alla lotta al terrorismo nella Germania degli anni settanta. Sullo stesso tema nel 1980 realizza da sola Anni di piombo, un'aspra e sofferta testimonianza sui laceranti traumi che la pratica della lotta armata ha aperto negli individui e nella società. Vincitore del Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia del 1981, Anni di piombo determina la fama internazionale della regista. Con Lucida follia (1982) firma un vero e proprio manifesto femminista, consacrandosi come cineasta votata ad un Cinema direttamente impegnato ad affrontare tematiche socio-politiche che hanno al centro la condizione e l'universo femminile. Dopo quest'ultimo film la von Trotta sembra, però, aver smarrito la miglior ispirazione.