Tanovic Danis

Yugoslavia (1968)

E’ cresciuto a Sarajevo e qui ha studiato all’Accademia di Regia. Durante la guerra civile che insanguina la Yugoslavia negli anni Novanta, Tanovic si trova nella capitale bosniaca assediata e con la sua telecamera filma parecchie immagini della drammatica situazione in cui versa la città. Alcune di queste immagini serviranno alla commissione d’inchiesta sui crimini di guerra. Nel 2001 si afferma all’attenzione internazionale con la sua opera prima No Man’s Land, con la quale vince l’Oscar come miglior film straniero. Si tratta di un apologo tragico e grottesco insieme sulla guerra civile yugoslava, che invita a riflettere sull’assurdità del conflitto fratricida. Nel 2002 è fra i registi che hanno realizzato 11 Settembre 2001, un film collettivo ad episodi ispirato alla storica giornata dell’attentato alle due torri. Anche in questa occasione Tanovic sceglie di rimanere legato alla sua terra, facendoci ricordare ancora una volta la tragedia della guerra civile che si è da poco conclusa.

No Man’s Land 2001

11 Settembre 2001 2002