Actor's Studio

Fondato a New York nel 1947 da E.Kazan, C.Crawford e L.Strasberg, è ancor oggi la più prestigiosa scuola di recitazione degli Stati Uniti, anche se ha raggiunto il culmine della fama negli anni cinquanta. Vi hanno studiato attori come M.Brando, J.Dean, P.Newman, R.Steiger, ecc.., e più di recente J.Fonda e R. De Niro e ne sono stati influenzati registi come S. Lumet, M. Ritt, G. Stevens, N. Ray. Esso si rifà alle teorie dell'American Laboratory Theatre, fondato negli anni venti da alcuni attori russi emigrati discepoli di Stanislavskij, sostenitore di una tecnica recitativa improntata al massimo di realismo psicologico.

L'Actor's Studio propugna un metodo di recitazione (detto semplicemente metodo) finalizzato alla totale identificazione dell'attore con il personaggio che interpreta, in modo da rivelarne le più intime contraddizioni. Il risultato del metodo è un'interpretazione di grande intensità e coinvolgimento, assai adatta ad esprimere personalità nevrotiche e tormentate, spesso afflitte da conflitti interiori insanabili. Non è più il personaggio che si adatta alle caratteristiche dell'attore, secondo la tradizione hollywoodiana, ma viceversa. L'interprete deve penetrare nel ruolo con tutto se stesso e quindi non solo con le battute della sceneggiatura, ma anche e soprattutto con la gestualità e le espressioni del volto.

Se dal metodo sono derivate performances recitative di notevole spessore, è pure accaduto che esso spesso abbia determinato fenomeni di manierismo, con conseguente recitazione un po' troppo concitata e sopra le righe.

Allo stile Actor's Studio si oppone la scuola del cosiddetto understatment, vale a dire uno stile d'interpretazione smorzato e sottotono (ad esso hanno fatto riferimento attori come C.Grant, R.Redford, C.Eastwood, S.Connery).