Soft-core

(Cinema erotico, hard-core, Cinema pornografico, sale a luci rosse)     Termine usato per indicare un particolare filone di Cinema erotico (basato cioè prevalentemente sulla rappresentazione della sessualità) nel quale le scene di sesso non sono mostrate o descritte in modo totalmente realistico, essendo mediate dalla recitazione degli attori. Citiamo fra i principali film soft-core Emanuelle (J. Jaeckin, 1974), Bilitis (D. Hamilton, 1977) e Nove settimane e mezzo (A. Lyne, 1986), mentre titoli come Ultimo tango a Parigi (B. Bertolucci,1972), Racconti immorali (W. Borowczyk, 1974), la Trilogia della Vita di Pasolini (Il Decameron, 1971, I racconti di Canterbury, 1972, e Il fiore delle Mille e una notte, 1974) o altre pellicole erotiche d'autore, pur essendo ampiamente incentrate sul sesso, non possono essere ascritte integralmente al soft-core a causa della loro ricchezza e complessità di tematiche e significati. In questi ultimi anni in Italia è stato soprattutto il Cinema di T. Brass a continuare la tradizione del soft-core inaugurata negli anni settanta (Paprika, 1991, L'uomo che guarda, 1994, Fermo posta Tinto Brass, 1995, Monella, 1997). Più in generale si è soliti usare il termine di soft-core anche in riferimento a scene di sesso contenute in film non di prevalente contenuto erotico, soprattutto quando le sequenze erotiche sono risolte con un gusto un po' estetizzante e patinato.

Con il termine hard-core (o anche di Cinema pornografico) si indica invece un genere di film, rigorosamente vietato ai minori e relegato in sale cinematografiche appositamente adibite a questo genere di offerta (le cosiddette sale a luci rosse), basato su immagini che mostrano reali rapporti sessuali, senza trucchi e finzioni e con attori specializzati esclusivamente in questi ruoli. Si tratta di una fetta di mercato particolarmente florido negli anni ottanta (allorché molti gestori riconvertivano il loro locale in sala a luci rosse per sopravvivere alla crisi del settore), ma che in quest'ultimo periodo ha subito la concorrenza dell'equivalente prodotto in versione homevideo.