Profonditą di campo    

Prerogativa di quelle immagini nelle quali tutte le persone e le cose inquadrate, anche se disposte su piani diversi, si trovano perfettamente a fuoco e quindi ben distinguibili. Permettendo agli attori una maggior libertą e vastitą di movimento all'interno di una singola inquadratura, la profonditą di campo ha incentivato l'uso del piano-sequenza. Questa tecnica di ripresa avvicina enormemente il cinema alle possibilitą di percezione dell'occhio umano, permettendo allo spettatore di mettere a fuoco cose diverse all'interno della medesima immagine filmica.

Utilizzata per la prima volta nel 1941 dall'operatore G. Toland nel film di O. Welles Quarto Potere, essa si estenderą rapidamente, anche grazie al progressivo miglioramento degli apparecchi ottici e della sensibilitą delle pellicole. Inizialmente possibile solo con il bianconero, verrą utilizzata, a cominciare dagli anni settanta, anche con il colore.