Ellissi  

  (Tempi morti)    Espressione con cui si indicano quelle parti della storia che non essendo significative ed importanti nella dinamica narrativa non vengono prese in considerazione dal racconto e quindi dalla colonna visiva, non vengono insomma mostrate. Tutto questo non va assolutamente a scapito della comprensione degli eventi, anzi rende possibile concentrare in un tempo cinematografico di circa due ore eventi che se raccontati per intero occuperebbero molte pił ore, se non una giornata o addirittura mesi e anni. Il salto narrativo che permette di annullare i tempi morti accorciando la durata della narrazione si chiama ellissi.

Quasi sempre cancellati dal Cinema classico hollywoodiano, proteso ad una narrazione la pił sintetica ed essenziale possibile, i tempi morti sono stati recuperati in parte dal Cinema d'avanguardia europeo del secondo dopoguerra (Nouvelle Vague, Nuovo Cinema tedesco), che proprio in contrapposizione con la fluiditą hollywoodiana ha dato spazio ai tempi morti, dilatando la durata di azioni e gesti solitamente sottintesi e quindi ellissati, con conseguente appesantimento del ritmo del film (vedi il regime dell'antinarrazione).