Diritto di cronaca

TITOLO ORIGINALE

Absence of Malice

REGIA

Sidney Pollack

SOGGETTO E SCENEGGIATURA

Kurt Luedtke

FOTOGRAFIA

Owen Roizman (colori)

MUSICA

Dave Grusin

INTERPRETI

Paul Newman, Sally Field

PRODUZIONE

Mirage Enterprises Production

DURATA

116'

ORIGINE

USA, 1981

REPERIBILITA'

Homevideo/Cineteca Pacioli

INDICAZIONE

Triennio

PERCORSI

Quarto potere

Stampa/Mass-Media/Uomo e Società

 

TRAMA

L'FBI indaga sulla scomparsa di Diaz, capo del sindacato dei portuali della città di Miami. I sospetti si accentrano ingiustamente su Michael Gallagher, figlio di un noto contrabbandiere, che vive onestamente del proprio lavoro. Megan, giornalista in carriera, imbeccata dall'FBI, dà in pasto ai lettori la notizia che Gallagher è il maggior indagato sul caso Diaz, compromettendone l'immagine e suscitando la sua irata reazione. Tra Gallagher e Megan s' instaura, però, un rapporto d'amicizia che si trasforma in amore. Intanto l'ingiustificato accanimento contro Gallagher continua, tanto che quest'ultimo, esasperato, architetta un piano per vendicarsi dei suoi persecutori.

 

TRACCIA TEMATICA

Secondo la cultura politica americana la stampa dovrebbe svolgere un fondamentale ruolo di controllo e denuncia in difesa delle istituzione democratiche e al servizio del cittadino. Non sempre, però, essa si mostra all'altezza di questo nobile compito, anzi sovente viene meno ai suoi doveri rincorrendo un sensazionalismo che va a scapito di una corretta informazione.

Megan ama la sua professione di giornalista e vorrebbe esercitarla in modo corretto ed utile alla società, ma finisce vittima di un meccanismo più grande di lei, dominato dall'ansia dello scoop e da intrighi interni all'apparato della giustizia. Alla fine scopre a proprie spese che è stata solo un inconsapevole strumento di un giornalismo degradato, strumentalizzato dal potere e incapace di penetrare nella verità delle cose.

Diritto di cronaca è soprattutto la storia del percorso iniziatico di Megan, che dall'ingenua fiducia nel proprio ruolo di giornalista perviene alla consapevolezza di quanto difficile e insidioso sia il proprio lavoro.

 

VALUTAZIONE CRITICA

Diritto di cronaca è un film depistante, che lascia intravedere un possibile sviluppo giallo per poi trasformarsi in una vicenda ricca di implicazioni morali e sfumature psicologiche, incentrate soprattutto sui personaggi di Gallaghan e Megan e sull'evoluzione del loro rapporto. A Pollack, insomma, non interessa tanto raccontarci una storia di intrighi e misteri (e sotto questo profilo il film non ci dice nulla di nuovo e originale, anzi risulta forse un po' troppo lambiccato), quanto scavare nel dramma umano dei protagonisti, riproponendoci la situazione narrativa, ritornante nella sua filmografia, dell'amore impossibile per eccesso di diversità e per un irrisolto rapporto con se stessi e il mondo circostante. La sequenza finale dell'addio (eloquentemente girata in un posto simbolo di instabilità come un porto), con Megan sulla banchina e Gallaghan sull'imbarcazione, esprime assai bene questo senso di distanza e di incomunicabilità.

 

RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI

Diritto   La legislazione relativa al segreto istruttorio e a quello professionale dei giornalisti.