Talk Radio

TITOLO ORIGINALE

Idem

REGIA

Oliver Stone

SOGGETTO

Dalla commedia di Eric Bogosian e Tad Savinar e dal libro Talked to Death: the Life and Murder of Alan Berg di Stephen Singular

SCENEGGIATURA

Eric Bogosian, Oliver Stone

FOTOGRAFIA

Robert Richardson (colori)

MUSICA

Stewart Copeland

INTERPRETI

Eric Bogosian, Ellen Greene, Alec Baldwin, Leslie Hope

PRODUZIONE

Edward R. Pressman per Cineplex Odeon Films

DURATA

110'

ORIGINE

USA, 1988

REPERIBILITA'

Homevideo/Cineteca Pacioli

INDICAZIONE

Triennio

PERCORSI

Radio Days

Radio/Mass-Media/Uomo e Società

 

TRAMA

Il film, ispirandosi ad una vicenda vera, ci racconta la storia dell'ascesa e della tragica fine di Barry Champlaine, popolare star radiofonica d'una emittente locale di Dallas nel Texas, per la quale conduce il programma d'intrattenimento notturno Voci della notte, dialogando con estrema franchezza e provocatoria brutalità di modi e di linguaggio con gli ascoltatori che telefonano, intrattenendoli sugli argomenti più vari, dai problemi intimi e personali alle opinioni politiche. La sua è una trasmissione di notevole successo, che ha attirato l'attenzione di un grande network, che vorrebbe mandare Barry in onda su scala nazionale. Proprio quando il suo talk show sembra apprestarsi ad un radioso futuro accade l'irreparabile.

 

TRACCIA TEMATICA

Il rapporto che Barry intrattiene con il suo pubblico è all'insegna del sadomasochismo: chi si mette in contatto con lui confida le frustrazioni e debolezze più profonde e inconfessabili o dà sfogo ad un livore reazionario nutrito di razzismo e intolleranza (pensiamo alle insistenti minacce del neonazista) per riceverne in cambio duri giudizi, se non insulti. Barry (sostituto dello psicanalista o del confessore) non è una voce amica e accondiscendente, non offre sostegno e comprensione, ma cerca di mettere in crisi con verità spesso impietose, i suoi interlocutori. Niente di strano se alla fine il gioco vittima-carnefice si ribalta e Barry fa le spese di quell'immondizia morale di cui si è nutrita la sua trasmissione.

Dietro la protezione dell'anonimato emerge tutta l'aggressività e la psicopatologia che, trattenuta nella quotidianità dalle occupazioni diurne, straborda nella solitudine notturna. Si direbbe che il buio della notte favorisca il bisogno di comunicazione di un'umanità sofferente e alienata, assolutamente incapace di avere un rapporto minimamente sereno con sé e con gli altri.

Talk Show è anche un'amara riflessione su come la comunicazione massmediologica strumentalizzi a fini di audience le miserie umane scoperchiandole senza scrupoli in una specie di confessionale a cielo aperto (basti pensare a tante nostre trasmissioni teleradiofoniche che si compiacciono della lacrima e del caso penoso).

 

VALUTAZIONE CRITICA

Stone crede in un Cinema intenso e adrenalinico, in grado di realizzare cioè il massimo di coinvolgimento emotivo del pubblico, che deve essere investito da immagini e parole di grande impatto. La raffica di sfoghi verbali di Voci della notte conosce poche soluzioni di continuità e diventa una colonna sonora ampiamente prevalente, che conferisce al film una tonalità dominante sul concitato e il nevrotico che alla lunga può portare lo spettatore ad un senso di fastidio e nausea. Lo stesso che s' impossessa di Barry, che sembra sprofondare sempre più nel malsano meccanismo di dipendenza psicologica da lui stesso creato.

Assai appropriati in questo senso gli insistiti movimenti di macchina circolari che avvolgono il conduttore, a suggerire l'idea del suo crescente intrappolamento-isolamento e la sequenza della sua risposta radiofonica alla moglie, che dimostra quanto ormai il protagonista faccia fatica ad uscire dal suo ruolo, confondendo la dimensione pubblica con quella privata.

Molto eloquente la carrellata finale sui grattacieli di una Dallas notturna, la cui snella modernità sembra contrastare con le tante telefonate delle persone che li occupano, voci disperate della notte, ormai libere di esprimere le loro distorte e bizzarre idee sul mondo e la vita senza più essere contraddette dalle brusche risposte di Barry.

 

RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI

Italiano     A) L'avvento delle radio libere a metà degli anni settanta.

                  B) Le attuali trasmissioni radiofonico-televisive di dialogo con gli ascoltatori-telespettatori: il talk-show, la tv della lacrima, ecc..

Storia     I movimenti neonazisti negli USA.