Stati Uniti (1946)

E' stato insegnante di inglese e matematica a Saigon in Vietnam ed anche mozzo e volontario durante la guerra. Tornato negli USA, ha cominciato a lavorare come sceneggiatore, vincendo un Oscar per Fuga di mezzanotte (1979) di A.Parker. Il suo primo film di rilievo è Salvador (1986), una pellicola di denuncia della dittatura del paese sudamericano e delle complicità del governo statunitense. Il successivo Platoon (1986), insieme a Nato il 4 luglio (1989), costituisce un atto d'accusa nei confronti dell'impegno americano nel Vietnam. Stone si è ormai affermato come il maggior regista politico liberal americano, almeno nell'ambito del Cinema commerciale, alfiere degli ideali di giustizia e democrazia espressi dalla costituzione e che non sempre il potere politico ed economico ha messo in pratica, anzi a volte ha apertamente tradito. E' il caso dell'assassinio del presidente J.F.Kennedy, come con grande ritmo ed efficacia ci dimostra Stone in JFK. Un caso ancora aperto (1991), uno straordinario esempio di film-inchiesta che mescola in un intreccio spesso indistinguibile finzione e immagini documentaristiche. Con Assassini nati (1994) il regista ha spinto ulteriormente avanti la sua ricerca sulle possibilità linguistiche del Cinema, attraverso un montaggio frenetico che costruisce il film non più assumendo la realtà come riferimento, ma gli stessi prodotti della finzione audiovisiva (dalle soap-opere agli spot, dai cartoni animati ai talk-show).

 Salvador 1986

JFK. Un caso ancora aperto 1991