Per il re e per la patria

TITOLO ORIGINALE

King and Country

REGIA

Joseph Losey

SOGGETTO

Dal dramma Hamp di John Wilson, ispirato da un capitolo di Return to the wood e dal dramma radiofonico The Case of Private Hamp di James Lonsdale Hodson

SCENEGGIATURA

Evan Jones

FOTOGRAFIA

Denys Coop (bianconero)

MUSICA

Larry Adler

INTERPRETI

Dirk Bogarde, Tom Courtenay

PRODUZIONE

Joseph Losey, Norman Priggen e Daniel M. Angel per la British Home Entertainment

DURATA

86'

ORIGINE

Gran Bretagna, 1964

REPERIBILITA'

Cineteca Pacioli

INDICAZIONE

Biennio-Triennio

PERCORSI

Mettete dei fiori nei vostri cannoni

Antimilitarismo, pacifismo/Uomo e Società

 

Prima guerra mondiale

Novecento/Cinema e Storia

 

TRAMA

Prima Guerra Mondiale, fronte occidentale, 1917. Un soldato inglese di nome Hamp fugge di fronte al nemico a causa del trauma provocatogli da una bomba esplosa a distanza ravvicinata. Processato davanti alla corte marziale, viene difeso dal capitano Hargreaves, che cerca di sottolineare le condizioni di precarietà psicologica che hanno determinato l'allontanamento dal fronte di Hamp. Nonostante l'impegno del capitano il soldato è condannato a morte come disertore.

 

TRACCIA TEMATICA

Per il re e per la patria costituisce un atto d'accusa contro il militarismo, incarnato dalle alte gerarchie dell'esercito, che non si fanno scrupolo di sacrificare la vita di un uomo per dare un esempio alla truppa prima di un attacco.

Il soldato Hamp, nella sua disarmante ingenuità, esprime un'umanità innocente e candida, incapace di menzogne e sotterfugi (ed è stato giustamente affermato che verità e innocenza sono le prime vittime di ogni guerra). Il povero militare non è un codardo, ma un essere umano che ha intuito per un attimo l'assurda inutilità della guerra e se ne è ritratto inorridito.

Il capitano Hargreaves, dapprima contrariato dall'incarico che gli è stato assegnato, si fa sempre più coinvolgere dal ruolo assunto, provando una sincera indignazione per l'ingiustizia di cui Hamp è vittima e per il disumano meccanismo di Potere che la determina. Nel suo insistente richiamo finale al senso del dovere si può cogliere l'incipiente insinuarsi in lui del dubbio sul significato ultimo del principio dell'obbedienza e della gerarchia. Con il colpo di pistola ad Hamp forse rimuove simbolicamente l'affiorare di questa inquietante consapevolezza.

 

VALUTAZIONE CRITICA

Losey racchiude il suo film fra immagini reali di fotografie d'epoca: allo scheletro del soldato si sovrappone il profilo di Hamp, in un' evidente anticipazione del destino ineluttabile che lo attende. Ancor prima l'enfasi marmorea di un imponente monumento londinese è destinata ad essere contraddetta dal degrado umano e morale che sta per emergere dal fango delle trincee.

La profondità di campo e l'angustia di una trincea ricostruita in studio assegnano al film una dimensione teatrale che accentua la sensazione claustrofobica di costrizione in uno spazio ristretto (non si va quasi mai oltre la figura interna), un senso di soffocante oppressione (incentivata dalla pioggia continua, dallo sprofondare nel fango e dalle ininterrotte esplosioni di sottofondo) che suggerisce l'idea di un' impossibile fuoriuscita, di un copione dall'esito scontato.

In questo luogo di abbrutimento e spersonalizzazione uomini e animali si confondono sino all'identificazione: al processo reale a Hamp si abbina la parodia del processo al topo inscenata dai suoi commilitoni ed al suo corpo esanime succede l'immagine fotografica di un cavallo morto nel fango (con un procedimento simmetrico e speculare al montaggio d'apertura).

 

RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI

Storia                    A) La Prima Guerra Mondiale.

B) L'Inghilterra nel conflitto.

C) La guerra di trincea.

D) La corte marziale e i processi per codardia e diserzione nel corso della Prima Guerra Mondiale.