La presa di potere da parte di Luigi XIV

TITOLO ORIGINALE

La prise du pouvoir par Louis XIV

REGIA

Roberto Rossellini

SOGGETTO E SCENEGGIATURA

Philippe Erlanger

FOTOGRAFIA

Georges Leclerc (colore)

MUSICA

Betty Willemetz

MONTAGGIO

Armand Ridel

INTERPRETI

Jean-Marie Patte, Raymond Jourdan, Katharina Renn. Pierre Barrat

PRODUZIONE

ORTF

DURATA

83'

ORIGINE

Francia, 1966

REPERIBILITA'

Homevideo/Cineteca Pacioli

INDICAZIONE

Triennio

PERCORSI

Seicento

Cinema e Storia

 

TRAMA

Francia, 1661. Muore il cardinale Mazzarino e Luigi XIV, ancora molto giovane, assume personalmente il potere. Sfidando lo scetticismo generale nei suoi confronti, con grande carattere e determinazione e con l'appoggio del ministro Colbert riorganizza l'intera struttura dello Stato francese intorno alla sua persona, portando all'apogeo la pratica dell'assolutismo monarchico.

 

TRACCIA TEMATICA

Il film racconta della progressiva azione del giovane re Luigi per porre lo Stato francese sotto il proprio totale controllo, riducendo sino all'annullamento il potere dei grandi notabili del regno (come l'intendente Fouquet), della consorteria di corte (legata all'intrigante regina madre Anna d'Austria) e soprattutto dell'aristocrazia (per controllare la quale il sovrano fa costruire la sontuosa reggia di Versailles).

La figura del protagonista, goffa e poco imperiosa nell'aspetto, rifulge per forza di personalità e capacità decisionista. Luigi XIV intuisce lo stretto collegamento fra la gestione del potere e l'immagine esteriore del potere stesso, tra la concentrazione del comando e la simbologia che la esprime con minuzioso formalismo. La grandiosità magniloquente (pensiamo solo alla maestosità delle palazzo di Versailles) e l'esasperante cerimoniale di corte cui il sovrano impronta il suo regno (pensiamo al solenne ritualismo che ispira ogni suo gesto quotidiano) risultano, cioè, funzionali al suo progetto di consolidamento di un potere assoluto. Inteso quest'ultimo, non nel senso di tirannico o dispotico, ma di svincolato completamente da ogni limitazione (in particolare quella rappresentata dagli interessi della feudalità e dalle pressioni dei circoli di corte) e quindi in grado di esprimere nel modo più efficace per la nazione il ruolo di governo che gli compete.

 

VALUTAZIONE CRITICA

La presa di potere da parte di Luigi XIV costituisce il miglior esemplare della serie di film divulgativi realizzati da Rossellini per la televisione, progetto che occupò l'ultima parte della sua carriera.

L'intento predominante è quello didascalico ed esso emerge chiaramente dalla natura dei dialoghi (selezionati per offrire allo spettatore le informazioni necessarie per impadronirsi delle dinamiche di potere e degli interessi politici e sociali che si confrontano) e dall'estrema attenzione per il dettaglio, in grado di garantire il massimo di autenticità alla ricostruzione storica.

Il grande merito del regista va ricercato nella capacità di saldare il particolare quotidiano e apparentemente marginale con il quadro generale in modo che quest'ultimo sia illuminato dalla sua presenza e viceversa (pensiamo alle accurate indicazioni del re ai sarti per rendere il più sontuosi, e costosi, possibile gli abiti dei cortigiani o alla cerimonia del pranzo reale che diventa uno spettacolo cui deve assiste tutta la corte), nello stringente sintetismo con cui procede nella delineazione delle forze in gioco e delle decisioni del sovrano, nell'osservazione fredda e distaccata (come si conviene all'intento didascalico che ispira la pellicola) della materia, che imprime alla messinscena uno stile all'insegna di una rigorosa neutralità registica (la macchina da presa rimane immobile o opera impercettibili movimenti assolutamente funzionali all'imperativo illustrativo).

Una scelta di impersonalità e distacco rispettoso della veridicità storica, che è la risposta di Rossellini al problema se sia possibile attraverso il Cinema (che solitamente ha reinterpretato il fatto storico in chiave spettacolare e romanzesca) fare utile opera di divulgazione e istruzione.

 

RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI

Storia                    A) La Francia nel XVII secolo.

B) La figura storica di Luigi XIV

C) Le monarchie assolute.