Il caso Mattei
TITOLO ORIGINALE |
Idem |
REGIA |
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SOGGETTO E SCENEGGIATURA |
Francesco Rosi, Tonino Guerra con la collaborazione di Nerio Minuzzo e Tino De Stefano |
FOTOGRAFIA |
Pasquale De Santis (colore) |
MUSICA |
Piero Piccioni |
MONTAGGIO |
Ruggero Mastroianni |
INTERPRETI |
Gian Maria Volonté |
PRODUZIONE |
Franco Cristaldi per Vides-Verona |
DURATA |
118' |
ORIGINE |
Italia, 1972 |
REPERIBILITA' |
Homevideo/Cineteca Pacioli |
INDICAZIONE |
Classe quinta |
PERCORSI |
Momenti di un secolo italiano Novecento/Cinema e Storia |
TRAMA
Posto nell'immediato dopoguerra a capo dell'Agip, l'ente petrolifero creato dal fascismo, con il mandato di liquidarlo, Enrico Mattei mantiene in vita la società prospettando la concreta possibilità di estrarre petrolio nella Pianura Padana. Di petrolio se ne trova poco, ma in compenso c'è tanto metano e sulla sua estrazione punta Mattei per creare l'Eni, un'azienda di Stato di cui diventa il capo indiscusso e che guida con spirito imprenditoriale e con metodi spregiudicati. Egli cerca, in particolare, di instaurare nuovi rapporti con i paesi produttori di petrolio con l'obiettivo di rompere il monopolio delle grandi compagnie petrolifere occidentali.Quando l'aereo personale di Mattei precipita nel 1962, si impone immediatamente l'interrogativo se si sia trattato di un incidente o di un omicidio.
TRACCIA TEMATICA
Il film esprime una valutazione positiva dell'operato di Mattei, la cui personalità esce dimensionata su di un piano quasi eroico (Rosi, uomo di sinistra, rende così omaggio ad un esponente politico democristiano). A lui si attribuisce il rilevante merito di aver creato un'industria petrolifera di Stato mirante a rompere il monopolio delle cosiddette Sette Sorelle per instaurare proficui rapporti di scambio con i paesi produttori del Terzo Mondo. Pur senza nascondere alcuni discutibili aspetti della sua gestione del potere (non molto dissimile per certi aspetti dalle peggiori pratiche di sottogoverno e corruzione), Rosi esalta in Mattei sia l'uomo, determinato e coraggioso, sia l'imprenditore, dotato di grande energia e capace di notevoli intuizioni.Il regista, acuto e sensibile osservatore della realtà italiana, vede nell'Eni di Mattei quel che avrebbe potuto essere (e purtroppo non è stato) un ruolo di propulsione e sviluppo dello Stato nell'economia nazionale.
Relativamente agli interrogativi aperti dalle circostanze della morte del presidente dell'Eni, la pista mafiosa (in collusione con altri interessi in contrasto con la strategia di Mattei), per quanto posta in termini dubitativi e presentata come pura ipotesi, è proposta dal film come probabile e suffragata da numerosi indizi.
VALUTAZIONE CRITICA
Il caso Mattei costituisce un efficace impasto di differenti registri e moduli linguistici, che vanno dalla finzione narrativa tradizionale al documentarismo, dalla biografia apologetica al giallo con finale aperto, dall'inchiesta giornalistica al servizio televisivo passando per l'intervista (lo stesso regista si concede un'apparizione nelle vesti di se stesso). Un singolare esempio di film-saggio-dossier che, grazie all'abilità di Rosi, conserva una prodigiosa compattezza e fluidità, nonostante l'eterogeneità dei materiali assemblati e una struttura cronologica frantumata da un fitto gioco di manipolazioni.Rosi riesce, come gli accade nelle sue opere migliori e più personali, a coniugare la passione civile e l'impegno politico in senso democratico e progressista con una grande padronanza del mezzo cinematografico esplorato nella ricchezza delle sue possibilità espressive e comunicative e con le ragioni dello spettacolo. Un Cinema, questo di Rosi, che anche a distanza di anni conserva una grande tensione ed energia e si fa ammirare per la sua capacità di aggredire con deciso piglio indagatore la realtà.
RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI
Storia A) L'Italia degli anni Cinquanta e Sessanta.B) Dall'Agip all'Eni: dall'industria di Stato fascista all'imprenditoria pubblica dell'Italia Repubblicana.
C) La figura di Enrico Mattei.
Geografia Il commercio mondiale del petroli
Scienze Il petrolio e il metano