E venne un uomo

TITOLO ORIGINALE

Idem

REGIA

Ermanno Olmi

SOGGETTO E SCENEGGIATURA

Ermanno Olmi, Vincenzo Labella

FOTOGRAFIA

Pietro Portalupi (colore-bianconero)

MUSICA

Franco Potenza

INTERPRETI

Rod Steiger, Adolfo Celi

PRODUZIONE

Vincenzo Labella per la Sol Produzioni

DURATA

86'

ORIGINE

Italia, 1965

REPERIBILITA'

Homevideo/Cineteca Pacioli

INDICAZIONE

Triennio

PERCORSI

Momenti di un secolo italiano

Novecento/Cinema e Storia

 

TRAMA

La biografia di Papa Giovanni XXIII dall'infanzia nella campagna bergamasca al soglio pontificio raccontata attraverso le note del Giornale dell'anima di Angelo Roncalli.

 

TRACCIA TEMATICA

Scopo del film è far conoscere il lato nascosto di Papa Giovanni (…quell'uomo che vivo tutti pensavano di conoscere nei pensieri, nei sentimenti, negli interessi, e che, morto, appare tanto più grande ma anche misterioso) e cioè risalire a ritroso nella sua esistenza per tentare di costruirne un ritratto che aiuti a capire la genesi e gli sviluppi della sua vocazione sacerdotale e a delineare per quanto possibile la sua straordinaria personalità.

Il contesto originario è rintracciato nella semplice e fervente religiosità delle genti bergamasche, dai cui solidi valori contadini trae alimento la vocazione del futuro Papa. Il profondo legame con la sua terra e la sua famiglia viene ripetutamente sottolineato dalla lettura delle lettere che Roncalli lontano invia alla madre.

Successivamente il film percorre le tappe essenziali della vita del protagonista, investito di incarichi di grande importanza in Bulgaria, in Turchia e infine in Francia sullo sfondo di uno scenario internazionale che precipita verso il disastro della Seconda Guerra Mondiale. Il suo impegno in questi anni appare costantemente rivolto al dialogo tra fedi diversi (cristiani e no) e alla vicinanza ai poveri e agli oppressi, l'attenzione verso i quali costituisce per Roncalli il dovere primario della Chiesa.

Questi tratti di bontà e umiltà, in parte innati e in parte coltivati e approfonditi nel corso della sua ricca esperienza ecclesiastica, confluiscono nella missione cui si dedica negli ultimi di vita, diventando uno dei pontefici più amati della Storia.

 

VALUTAZIONE CRITICA

Alle prese con una personalità di così rilevanti dimensioni, Olmi non osa intraprendere la via di una rievocazione biografica secondo i canoni di una tradizionale messinscena, affidando cioè il ruolo di Angelo Roncalli ad un attore che lo impersoni in termini di totale immedesimazione, ma opta per la soluzione intermedia della figura del mediatore (ora testimone muto, ora commentatore fuori campo, ora personaggio che partecipa all'azione e ai dialoghi pur senza mai cambiare età e abbigliamento). Si tratta di una scelta decisamente originale (forse senza precedenti e seguiti nella storia del Cinema), ma che non sempre si risolve in modo felice, tanto che spesso il mediatore fatica a trovare un ruolo convincente nella dinamica narrativa, risultando ora troppo inerte (quando osserva Roncalli bambino), ora troppo coinvolto (quando piange per la morte del vescovo di Bergamo).

La parte più convincente del film è, invece, quella in cui Olmi riesce a conferire un senso di quasi perfetta continuità tra passato e presente nell'evocazione dell'infanzia del Papa, dove la rinuncia alla ricostruzione d'epoca (che invece affronterà anni dopo in L'albero degli zoccoli) esalta la capacità di cogliere, attraverso una minuta attenzione al dato antropologico, l'essenza più autentica della condizione e della cultura contadina aldilà dello scorrere del tempo. E venne un uomo raggiunge, insomma, i suoi momenti migliori, laddove il regista trae stimolo e ispirazione per la biografia di Roncalli da quel microcosmo contadino bergamasco che costituisce il riferimento principale (diretto o indiretto) del suo universo poetico e di gran parte del suo Cinema.

 

RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI

Storia         Il contesto politico internazionale e italiano del pontificato di Papa Giovanni XXIII.

Religione    A) La figura di Papa Giovanni XXIII.

B) Il Concilio Vaticano Secondo.

C) Lettura del Giornale dell'anima di Angelo Roncalli.