TITOLO ORIGINALE | Idem |
REGIA |
|
SOGGETTO E SCENEGGIATURA |
Barry Levinson |
FOTOGRAFIA |
Christopher Doyle (colori) |
MUSICA |
Andrea Morricone |
MONTAGGIO |
Stu Linder |
INTERPRETI |
Adrien Brody, Bebe Neuwirth, Joe Mantegna, Ben Foster, Rebekah Johnson |
PRODUZIONE |
Barry Levinson, Paula Weinstein per Baltimora/Spring Creek Pictures |
DURATA |
127’ |
ORIGINE |
USA, 2000 |
REPERIBILITA' |
Homevideo/Cineteca Pacioli |
INDICAZIONE |
Triennio |
PERCORSI |
Dopo l’olocausto Antisemitismo/Razzismo, intolleranza, immigrazione, società multietnica/Individuo e Società I vicini di casa Problemi dell’immigrazione e del multietnicismo/Razzismo, intolleranza, immigrazione, società multietnica/Individuo e Società |
Liberty Heights è il nome del quartiere dove Ben e Van abitano con la loro famiglia. Si tratta di un quartiere ebraico e i genitori dei due ragazzi provano un forte senso di appartenenza alla loro comunità religiosa, con tanto di attaccamento alle tradizioni, di diffidenza verso i cosiddetti gentili (cioè i cristiani) e mancanza di senso dell’umorismo (il panico che s’impossessa della signora Ada al vedere il figlio mascherato da Hitler).
Ma il superamento dei pregiudizi razziali non è solo un problema della famiglia Kurtzman, se anche il padre nero di Sylvia interdice alla figlia di vedere Ben. Ai confini etnico-culturali si sovrappongono, poi, quelli sociali, come nel caso della reginetta di bellezza di cui s’innamora Van, troppo ricca e viziata per poter provare per lui qualcosa di più che vada oltre il desiderio di un’effimera trasgressione per far dispetto al fidanzato.
Ciò che soprattutto Liberty Heights vuole dimostrare (e questo anche sulla scia autobiografica dei ricordi giovanili del regista Levinson, che si trovò ad essere adolescente ebreo proprio in quel periodo e in quella Baltimora) è come negli anni Cinquanta, nonostante il rigido e puritano conservatorismo ancora dominante nella società americana, l’imperante razzismo (la scritta sulla recinzione della piscina esclusiva del Country Club) e il maccartismo (il riferimento al processo Rosenberg), si andasse comunque insinuando una nuova corrente di rinnovamento che si esprimeva attraverso una maggior libertà sessuale, il rock’n roll e il rifiuto del conformismo e che aveva, ovviamente, nei giovani i propri interpreti e protagonisti. La grande esplosione contestataria degli anni Sessanta sembra, insomma, già covare sotto le ceneri un decennio prima.
Storia Gli Stati Uniti negli anni Cinquanta