Maccartismo

Periodo della vita pubblica americana che prende il nome dal senatore Joseph Mc Carthy che fu a capo della Commissione per le attività antiamericane voluta dal Congresso degli Stati Uniti nell'immediato secondo dopoguerra per indagare sulla cosiddetta infiltrazione e influenza dei comunisti nelle istituzioni statali. Istituita all'inizio della Guerra fredda nel 1947, la Commissione lavorò con grande zelo sino alla metà degli anni cinquanta contribuendo a creare nel paese un pesante clima di isteria e sospetto che finì per colpire, non tanto e non solo i comunisti (che per altro costituivano una sparuta minoranza nella società americana), quanto molte personalità progressiste (soprattutto intellettuali), che non avevano altra colpa se non quella di credere nei principi di libertà e democrazia che stanno alla base della costituzione degli USA.

Questa Caccia alle streghe (come fu polemicamente battezzata) non risparmiò Hollywood e il mondo dello spettacolo, anzi si accanì in modo particolare contro quegli attori, registi, sceneggiatori, ecc.., sospettati di essere comunisti o di esserlo stati. Per guadagnarsi l'accusa di comunismo era sufficiente aver diretto film di impegno civile e su tematiche sociali o averne scritto la sceneggiatura, ma a volte bastava molto meno, come l'amicizia o la frequentazione di persone sospette.

Il Cinema americano fu investito da un'ondata di paranoia inquisitoria che stroncò il filone di realismo sociale da poco inaugurato e che portò all'imprigionamento di alcuni (i famosi Dieci di Hollywood) e al licenziamento e all'emarginazione di tantissimi altri (vennero redatte vere e proprie Liste nere). Registi e attori come W.Wyler, J.Huston, A.Litvak, H.Bogart, K.Hepburn espressero il loro dissenso nei confronti di questa offensiva illiberale, C.Chaplin e J.Losey preferirono andarsene in volontario esilio, E.Kazan, E.Dmytryk, S.Hayden sfuggirono a probabili incriminazioni accusando ex-amici e colleghi.

Solo negli anni settanta la società americana ha cominciato a confrontarsi con questa oscura pagina del proprio passato, facendo autocritica e riabilitando molte vittime di quell'infausta stagione. Proprio in quel periodo intanto Hollywood andava rivisitando il maccartismo in chiave di polemica denuncia, con film come Come eravamo (S.Pollack, 1973) e Il prestanome (M.Ritt, 1976).