In My Country

TITOLO ORIGINALE

Country of My Skull

REGIA

John Boorman

SOGGETTO

Dal libro di Antjie Krog Country of My Skull: Sorrow and the Limits of Forgiveness in the South Africa

SCENEGGIATURA

Ann Peacock

FOTOGRAFIA

Seamus Deasy (colori)

MONTAGGIO

Ron Davis

INTERPRETI

Samuel L. Jackson, Juliette Binoche, Brendan Gleeson

PRODUZIONE

John Boorman, Robert Chartoff, Kieran Corrigan, Lynn Hendee, Mike Medavoy per Chartoff productions/Film Afrika/Merlin Films/studio Eight Productions Ltd./Phoenix Pictures

DURATA

100’

ORIGINE

Gran Bretagna-Irlanda-Sud Africa, 2004

REPERIBILITA'

Homevideo-Cineteca Pacioli

INDICAZIONE

Triennio

PERCORSI

Apartheid

Razzismo contro i neri/Razzismo, intolleranza, immigrazione, società multietnica/Uomo e Società

  

TRAMA

Sud Africa, 1995. Nel nuovo Sud Africa democratico di Nelson Mandela dopo l’abolizione dell’apartheid viene istituita la Commissione per la Verità e la Riconciliazione con il compito di raccogliere in udienze pubbliche  le confessioni di coloro che si sono resi responsabili di gravi crimini e di amnistiarli, qualora ne esistano le condizioni di sincero pentimento . Dall’America giunge per seguire  i processi il giornalista di colore Langston, che incontra la poetessa bianca Anna Malan, a suo tempo oppositrice del regime razzista sudafricano. Dopo le iniziali incomprensioni tra i due nasce un sentimento d’amore.

 

TRACCIA TEMATICA

 In My Country è un film di sostegno alle scelte compiute dai nuovi governanti sudafricani, Mandela  e Tutu, per avviare un’uscita dagli anni oscuri dell’Apartheid sotto il segno della riconciliazione, e non dell’odio e della vendetta, tra le due comunità, bianca e nera, che abitano il paese.

Il personaggio di Anna, ispirato direttamente alla giornalista-poetessa autrice del libro da cui il film è tratto, esprime il conflitto di chi, appartenendo alla comunità bianca responsabile dei crimini denunciati ( sconcertante la scoperta che lo stesso suo fratello ne è implicato), si è opposto al razzismo del governo ed ora cerca le ragioni di un rinnovato rapporto con una terra che nonostante tutto ama e avverte come la propria.

Langston, estraneo alla realtà e alla storia del Sud Africa, fatica a liberarsi dagli schemi mentali derivanti dal  suo appartenere alla minoranza di colore statunitense, anch’essa vittima di discriminazioni razziste, e giudica negativamente il progetto di riconciliazione messo in atto dal nuovo governo democratico sudafricano.    

Il sorgere dell’amore tra Anna e Langston sancisce e simboleggia  l’acquisita consapevolezza da parte di quest’ultimo delle giuste ragioni umane e morali (il bastone del servo nero che donandolo a Langston esprime il principio che chi compie del male su un altro lo compie su tutto il genere umano e quindi anche su sé stesso) del progetto della Commissione per la Riconciliazione.

 

VALUTAZIONE CRITICA

 Regista di gusto visionario, Boorman abbandona  la sua predisposizione espressionistica mettendosi al servizio di una causa politica avvertita come giusta e condivisibile. Il risultato è un film dallo stile sobrio e misurato, nel quale la tensione narrativa (che si lega soprattutto alla dimensione giallo-thriller intrecciata a quella storico-documentaristica) si stempera nella contemplazione dello stupendo paesaggio sudafricano e nell’approfondimento psicologico e umano dei protagonisti.

Forse il tema collettivo e sociale è stato in parte sacrificato a favore dello sviluppo sentimentale  e personale della storia, ma bisogna riconoscere come quest’ultimo aiuti non poco a penetrare meglio nel dramma di un popolo uscito da un secolo di oppressione razzista (emblematico in questo senso il travagliato percorso della protagonista Anna, lacerata tra il senso di colpa per la pelle bianca e il forte attaccamento alla propria terra). Del resto, il tema del forte senso di appartenenza dell’individuo al suo luogo natale messo alla prova da situazioni estreme che ingenerano forti conflitti interiori  è tra i più frequentati dal Cinema di Boorman.

  

RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI

 Storia                                             a) Il colonialismo europeo in Africa

                                                        b) Storia del Sudafrica

                                                        c) La fine dell’Apartheid 

                                                        d)  La Commissione per la Verità e la Riconciliazione

 Geografia                                         Il Sudafrica