TITOLO ORIGINALE | Secrets and Lies |
REGIA | Mike Leigh |
SOGGETTO E SCENEGGIATURA | Mike Leigh |
FOTOGRAFIA | Dick Pope (colori) |
MONTAGGIO | Jon Gregory |
MUSICA | Andrew Dickson |
INTERPRETI | Brenda Blethyn, Claire Rushbrook, Phyllis Logan, Timothy Spall |
PRODUZIONE | Simon Channing-Williams per Ciby 2000/Thin Man/Channel Four Films |
DURATA | 142' |
ORIGINE | Gran Bretagna, 1996 |
REPERIBILITA' | Homevideo/Cineteca Pacioli |
INDICAZIONE | Triennio |
PERCORSI | Il valore della diversità Incontro con l'altro/Diversità/Uomo e Società Genitori e figli La famiglia/La condizione adolescenziale e giovanile/Uomo e Società Amici per la pelle Momenti di gioventù/La condizione adolescenziale e giovanile/Uomo e Società I vicini di casa Problemi dell'immigrazione e della multietnicità/Razzismo, intolleranza, immigrazione, società multietnica/Uomo e Società |
TRAMA
Cynthia è un'operaia quarantenne insoddisfatta e frustrata, che vive con l'inquieta figlia Roxanne. A sedici anni aveva avuto un'altra figlia, che era stata costretta ad abbandonare. Quest'ultima, una giovane donna di colore, riesce a scoprire l'identità della sua vera madre e ad ottenere un incontro con lei. Superato il trauma iniziale, Cynthia si lega profondamente alla figlia ritrovata, finché decide di presentarla in famiglia.TRACCIA TEMATICA Per Cynthia la scoperta di una nuova figlia, che incarna la diversità per eccellenza (quella etnica), ma che soprattutto è portatrice di una maturità e una determinazione di cui lei difetta abbondantemente, costituisce una vera e propria svolta in grado di riconciliarla con la vita. Il segreto che affiora dal suo passato (da lei stessa quasi dimenticato) non le consegna più il ricordo di un incontro fugace, frutto di una vita dissipata, ma una creatura meravigliosa in grado di cambiare il corso della sua esistenza.
Anche i figli di Cynthia vivono un'evidente situazione di disagio e di incompletezza esistenziale, certo non aiutati da una madre nevroticamente insicura. La famiglia di Cynthia sembra veramente alla deriva, simbolo di quel disperante senso di sconfitta e impotenza che attanaglia molti personaggi del Cinema di
Leigh. La serenità della nuova arrivata introduce in un universo umano dai rapporti precari e compromessi una forte motivazione alla reciproca comprensione.Solo dissipando i segreti e le bugie di cui ci circondiamo (e di cui spesso si circondano tante famiglie) per non fare i conti con noi stessi e con gli altri, possiamo tentare di reimpostare su nuove basi la nostra esistenza.
VALUTAZIONE CRITICA La regia di Leigh si muove con sicurezza e disinvoltura almeno su tre dimensioni fondamentali: quella brillante, da commedia spigliata e spensierata all'insegna dell'humour britannico, che si esprime soprattutto all'inizio nell'uso di un montaggio rapido, che allinea i soggetti delle fotografie di Maurice; quella psicologica, attenta al tratteggio dei personaggi per sondarne, attraverso sguardi e dialoghi, le dinamiche interiori (magistrale in proposito il primo incontro tra Cynthia e la figlia di colore); quella scenografica, che predispone per ogni personaggio e rispettiva famiglia un contesto abitativo di sociologica precisione realistica, dagli interni di decoroso gusto medio-borghese della casa di Maurice al dimesso arredamento proletario dell'appartamento di Cynthia e al piglio giovanile e moderno di quello di Hortense. RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI Diritto La legislazione italiana relativa alle adozioni e alla possibilità da parte delle madri di rinunciare legalmente al figlio.