Yimou Zhang

Cina (1950)

Nel 1966, mentre frequenta la scuola secondaria, scoppia la Rivoluzione Culturale ed è costretto a lasciare gli studi per andare a lavorare prima in campagna, successivamente in fabbrica come operaio. Questo non gli impedisce, tra mille difficoltà, di coltivare la sua grande passione per la fotografia, che per lui diventa propedeutica a quella per il Cinema. Nel 1982 ottiene il diploma presso l'Istituto di Cinema di Pechino e debutta alla regia nel 1988 con Sorgo Rosso, che vince l'Orso d'oro al Festival di Berlino. Nel 1991 arriva la definitiva consacrazione internazionale con Lanterne Rosse e l'anno seguente ottiene il Leone d'oro a Venezia con La storia di Qiu Ju, un film di svolta col quale Yimou abbandona i temi legati al passato e la ricerca formale, suggestiva, ma un po' estetizzante, delle opere precedenti per accostarsi all'inquieta realtà di una Cina in rapida trasformazione tramite uno stile di spoglio realismo, scarno ed essenziale, che ricorre perfino alla cinepresa nascosta per sorprendere le autentiche reazioni della gente della strada. Una rivoluzione espressiva che caratterizza pure Non uno di meno, Leone d'oro nel 1999, apologo solo apparentemente edificante sul degrado del sistema scolastico cinese nelle campagne. Yimou è il primo cineasta cinese (ed anche dell'estremo oriente, se si esclude il Giappone) ad essersi affermato sul piano internazionale dopo l'uscita dall'isolamento della Cina Popolare.

 

Sorgo Rosso 1988

Ju Dou 1990

Lanterne Rosse 1991

La storia di Qiu Ju 1992

Vivere! 1994

La triade di Shanghai 1995

Keep Cool 1997

Non uno di meno 1999   

La strada verso casa 2001 

La locanda della felicità 2001

Hero 2003

La foresta dei pugnali volanti 2004                                        (*Filmografia completa)