Varda Agnes

Francia (1928)

Il suo primo amore è la fotografia ed un'impronta fotografica è rintracciabile già nel suo film d'esordio La pointe courte (1954), un lavoro dove la Varda applica la tecnica di un'osservazione fredda ed oggettiva sulle cose e le persone, attratta più dai comportamenti e dai gesti che da una storia da raccontare. Nel 1962 realizza Cléo dalle 5 alle 7, uno sguardo distaccato su una donna che attende il responso di analisi cliniche che potrebbero diagnosticarle il cancro. Nel 1985 vince il Leone d'oro alla mostra di Venezia con Senza tetto né legge, la storia degli ultimi giorni di vita di una giovane vagabonda alla ricerca di un'impossibile libertà. Regista appartata e riservata, incline ad un Cinema personalissimo, aristocratico e raffinato, spesso ostico per il grande pubblico e quindi sconosciuto, se non agli addetti ai lavori, la Varda è stata, oltre che un punto di riferimento della nouvelle vague, un esempio alto di Cinema femminile, se non proprio femminista.

 

Cléo dalle 5 alle7 1962

Il verde prato dell'amore 1965

Le creature 1966

Una canta l'altra no 1977

Senza tetto né legge 1985

Kung –Fu Master 1989

Garage Demy 1991

Cento e una notte 1995

Les Glaneurs et la Glaneuse 2000