Calligrafismo    

(Formalismo)  Atteggiamento registico particolarmente attento ad una scrupolosa ed accurata ricostruzione scenografica e ambientale (specie nei film ambientati in epoche passate) e ad una rigorosa perfezione delle inquadrature e dei movimenti di macchina.

Nel lessico critico il termine di calligrafismo assume quasi sempre connotazioni negative, intendendo riferirsi a regìe poco ispirate ed inventive, compiaciute del proprio perfezionismo (si può trovare a volte, usato con valore sinonimico, il termine di formalismo).

Nella prima metà degli anni quaranta (in coincidenza con la seconda guerra mondiale) si affermò in Italia un indirizzo, incentrato sulla traduzione cinematografica di famosi testi letterari, per il quale gli storici del Cinema italiano hanno usato il termine di calligrafismo.