Grido di libertà
TITOLO ORIGINALE |
Cry Freedom |
REGIA |
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SOGGETTO |
Dai libri Biko e Asking for Trouble |
SCENEGGIATURA |
John Briley |
FOTOGRAFIA |
Ronnie Taylor (colori) |
MUSICA |
George Fenton, Jonas Gwangwa |
MONTAGGIO |
Lesley Walker |
INTERPRETI |
Kevin Kline, Denzel Washington, Penelope Wilton |
PRODUZIONE |
Richard Attenborough |
DURATA |
155' |
ORIGINE |
Gran Bretagna, 1987 |
REPERIBILITA' |
Homevideo/Cineteca Pacioli |
INDICAZIONE |
Biennio-Triennio |
PERCORSI |
Apartheid Razzismo contro i neri/Razzismo, intolleranza, immigrazione, società multietnica/Uomo e Società |
TRAMA
Sudafrica, 1975-1977. Donald Woods, un giornalista democratico fa la conoscenza di Steve Biko, capo del movimento antiapartheid Coscienza Nera, confinato in una riserva e fortemente limitato nella libertà personale. Tra i due nasce una profonda amicizia che convince Donald delle buone ragioni di Biko. Quando Biko muore in carcere ucciso dalle torture della polizia bianca, Donald cerca in tutti i modi di denunciare le responsabilità delle autorità nella scomparsa del leader nero, ma contro di lui si mette in moto il sistema repressivo del regime razzista sudafricano. Donald è così costretto a fuggire dal suo paese per raggiungere l'Inghilterra, dove potrà pubblicare un libro sulle atrocità del governo sudafricano.
TRACCIA TEMATICA
Donald è un giornalista liberal, contrario cioè al sistema dell'apartheid vigente nel suo paese, ma che gode dei vantaggi che la sua condizione di bianco gli garantisce. Biko è il fondatore del movimento Coscienza Nera, un'organizzazione radicale che rivendica non solo la liberazione delle masse nere dall'oppressione bianca, ma anche il recupero della loro identità culturale ed etnica. Per Donald questa sottolineatura dell'orgoglio d'appartenenza alla razza nera si colora di venature razziste contro i bianchi. L'amicizia con Biko, le lunghe discussioni che ha con lui e soprattutto il contatto con la realtà degradata dei ghetti neri convincono, però, il giornalista bianco della fondatezza delle tesi del leader nero e delle contraddizioni che derivano dal suo status privilegiato di bianco.
Con l'assassinio di Biko si dissolvono le ultime illusioni di Donald di trovare ascolto presso le autorità del suo paese (il suo colloquio con il ministro dell'interno Kruger) e si impone la piena consapevolezza della loro totale complicità nelle atrocità commesse dagli agenti di polizia. Donald comprende che solo la rinuncia alla cittadinanza sudafricana e la fuga in Inghilterra gli possono consentire la continuazione della lotta per far conoscere al mondo le aberrazioni del regime dell'apartheid. Lo deve a se stesso, ma lo deve soprattutto a Biko e ai cento e più militanti neri uccisi nelle carceri sudafricane (il cui agghiacciante elenco chiude il film).
VALUTAZIONE CRITICA
Il film appare nettamente diviso in due parti. La prima dedicata al rapporto tra i due protagonisti, all'interno del quale assumono un ruolo fondamentale le argomentazioni che con grande efficacia persuasiva e padronanza retorica Biko squaderna di fronte ad un sempre più convinto Donald. Al suo interno si ritagliano sequenze di grande intensità ed impatto emotivo, come la strage di Soweto e i funerali del leader nero, come anche qualche eccesso enfatico (l'apparizione di Biko circonfuso da un'alone di luce santificante) e didascalico tipici del Cinema politico. La seconda incentrata sulle traversie cui è costretto Donald, sino all'avventurosa fuga dal Sudafrica. Qui il film tenta di accedere alla dimensione della suspense, ma il livello di emozioni rimane basso e la narrazione procede in modo piuttosto fiacco, senza la necessaria drammaticità.
Ma il limite principale di Grido di libertà va ricercato nella mancata fusione fra queste due parti, che rimangono estranee l'una all'altra, creando una discontinuità che va a detrimento dell'unità della pellicola. Si direbbe, insomma, che la sceneggiatura non sia riuscita a distribuire in modo equilibrato la ricchezza di possibilità e suggerimenti che il soggetto proponeva, bruciando troppo in fretta i contenuti più stimolanti ed incisivi (in particolare quelli legati al viaggio di Donald nell'inferno dell'apartheid sotto la guida di Biko).
RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI
Storia A) La figura di Steve Biko.
B) Storia del Sudafrica dall'Impero Britannico a Nelson Mandela.
C) Il sistema dell'apartheid.
Geografia A) Il Sudafrica.
B) Il Lesotho.