Michael Collins

TITOLO ORIGINALE

Idem

REGIA

Neil Jordan

SOGGETTO E SCENEGGIATURA

Neil Jordan

FOTOGRAFIA

Chris Menges (colori)

MUSICA

Elliot Goldenthal

MONTAGGIO

J. Patrick Duffner

INTERPRETI

Liam Neeson, Stephen Rea, Ian Hart, Aidan Quinn, Julia Roberts, Alan Rickman

PRODUZIONE

Stephen Woolley, Redmond Morris per Geffen Pictures

DURATA

132’

ORIGINE

Gran Bretagna-USA, 1996

REPERIBILITA'

Homevideo/Cineteca Pacioli

INDICAZIONE

Triennio

PERCORSI

La questione irlandese

Novecento/Cinema e Storia

 

TRAMA

Irlanda, 1916-1922. Nel maggio 1918 Michael Collins e Harry Boland, imprigionati due anni prima a causa della fallita Insurrezione di Pasqua, escono dal carcere e riprendono l’attività politica per l’indipendenza dell’Irlanda. Ben presto la lotta contro gli inglesi assume un carattere di sanguinoso scontro militare senza esclusione di colpi. Nel 1921 gli inglesi si dichiarano disposti a trattare e Collins riesce a strappare la creazione di uno Stato Libero d’Irlanda con giuramento di fedeltà alla corona britannica e la separazione dell’Ulster, che rimane sotto la sovranità del Regno Unito. Benché l’accordo sia approvato dal voto popolare il 7 giugno del 1922, De Valera, altro leader del movimento indipendentista irlandese e compagno di lotta di Collins, non lo riconosce e continua la lotta armata per la piena indipendenza. Scoppia una guerra civile fra le opposte fazioni e Collins rimane ucciso in un’imboscata.

 

TRACCIA TEMATICA

Per quanto ricco di personaggi, più o meno rilevanti nelle vicende storiche che portarono alla nascita dello Stato irlandese, il film è dominato totalmente dalla figura di Collins, dipinto come indomito eroe romantico che dedica la propria vita alla causa del suo popolo. La stessa morte finale per mano dei suoi stessi connazionali sembra sottolineare la solitudine titanica del personaggio. Il legame sentimentale con Kitty (con tanto di rivalità con il compagno di lotta Boland) è destinato a rimanere sullo sfondo, messo in ombra dalla dimensione storico-politica, cui il film si dedica prevalentemente, a significare l’inevitabile sacrificio dell’ambito privato rispetto all’impegno patriottico da parte di Collins.

La pellicola, tuttavia, pur rievocando eventi di ottanta anni fa, non può fare a meno di ripercuotersi sul presente: la contrapposizione tra il moderato Collins (indomito combattente, ma capace anche di compromessi) e l’estremista De Valera (che per altro anni dopo riconoscerà i meriti del suo avversario) si riflette, infatti, sull’attuale difficile situazione irlandese, ancora dominata dalla divaricazione fra l’opzione per la trattativa e la pacificazione e quella oltranzista contraria ad ogni accordo.

Michael Collins vuole essere anche una commossa e partecipata celebrazione dell’artefice della libertà irlandese e di tutti coloro che lottarono per essa a rischio della vita da parte di un regista pure irlandese (come irlandesi, anche solo per lontana origine, sono la maggior parte degli attori), che usa lo strumento che gli è congeniale per rendere omaggio alla propria terra.

 

VALUTAZIONE CRITICA

La forza maggiore del film va ricercata nell’altisonante dimensione spettacolare con cui ricostruisce i momenti di storia collettiva, come la battaglia del Parlamento durante l’Insurrezione di Pasqua e la domenica di sangue, portando all’estremo le tonalità epico-tragiche e costringendo lo spettatore al massimo del coinvolgimento emotivo. Di grande impatto le sequenze dedicate alle azioni di guerriglia anti-inglese (l’eliminazione fisica dei responsabili britannici della repressione), per il ritmo incalzante e l’uso del montaggio alternato.

Si direbbe che Jordan riesca meglio laddove si affida ai meccanismi tipici e ben collaudati del Cinema d’azione americano, mentre non risulta del tutto efficace nel delineare l’identità ideologica dei protagonisti e il retroterra storico: la dinamica dei rapporti tra i dirigenti del movimento indipendentista e la natura delle rispettive scelte politiche destinate a coinvolgere il destino di una nazione restano piuttosto oscure o comunque spiegate in modo affrettato e un po’ confuso (che cosa divide Collins, De Valera e Boland? quali le responsabilità dell’uccisione di Collins?).

 

RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI

Storia                    A) Storia della questione irlandese.

B) La figura storica di Michael Collins.

Geografia             La Repubblica d’Irlanda e l’Ulster.