Il patriota

TITOLO ORIGINALE

The Patriot

REGIA

Roland Emmerich

SOGGETTO E SCENEGGIATURA

Robert Rodat

FOTOGRAFIA

Caleb Deschanel (colori)

MUSICA

John Williams

MONTAGGIO

David Brenner

INTERPRETI

Mel Gibson, Heath Ledger, Joely Richardson, Tchéky Karyo, Jason Isaacs, Chris Cooper

PRODUZIONE

Dean Devlin, Mark Gordon, Gary Levinsohn per Mutual Film Company/Centropolis Entertainment

DURATA

165'

ORIGINE

USA, 2000

REPERIBILITA'

Homevideo /Cineteca Pacioli

INDICAZIONE

Biennio-Triennio

PERCORSI

Settecento

Cinema e Storia

 

TRAMA

Sud Carolina, 1776. Allo scoppio della Guerra d'Indipendenza Americana contro gli inglesi, Benjamin Martin, proprietario terriero vedovo e padre di sette figli, non vuole arruolarsi perché pensa che sia suo dovere proteggere la numerosa famiglia. Quando, però, uno dei suoi figli viene barbaramente ucciso dagli inglesi, rompe ogni indugio ed inizia una sua guerra personale che lo porterà a diventare Lo spettro, inafferrabile capo di una banda di volontari che semina morte e distruzione fra i nemici.

 

TRACCIA TEMATICA

Benjamin Martin rappresenta il paradigma perfetto del classico americano integro ed eroico che ha edificato la nazione statunitense conquistandone l'indipendenza: proprietario terriero laborioso e attaccato alla sua terra, esemplare padre di famiglia, pacifico per indole e vocazione, ma pronto a trasformarsi in valoroso combattente qualora la situazione lo richieda.

Si tratta, naturalmente, di un modello ideale, prodotto di un immaginario patriottico collettivo che non ha alcun riscontro storico, anche se è fondamentale nell'alimentare un'identità condivisa (l'americanità si sostanzia, insomma, delle virtù incarnate dal personaggio di Martin).

Il patriota sostituisce così al rigore storico la mitologia di un'epopea nazionale in cui prevale la chiave epica e l'esaltazione della figura dell'eroe in cui rispecchiarsi senza residui (è lo stesso meccanismo da cui sono scaturiti il genere western e nell'Europa medioevale il romanzo cavalleresco).

All'esatta rievocazione degli eventi storici si sostituisce la semplificazione schematica che riduce la complessità del reale alla contrapposizione dualistica Bene-Male, denotati in base al repertorio consacrato dalla tradizione avventurosa, fiabesca e anche fumettistica (Martin e il suo perfido antagonista, il colonnello Tavington, simboleggiano valore assoluto e malvagità assoluta senza analisi e approfondimento psicologici).

Un discorso a parte, infine, meriterebbe il modo, a dir poco paternalista, con cui è affrontato il tema della schiavitù (l'unica possibilità di redenzione per i neri consiste nel combattere per i bianchi: solo mostrando il loro valore possono diventare degni della libertà).

 

VALUTAZIONE CRITICA

La progettualità apertamente mistificante di un film come Il patriota è tipica della strategia hollywoodiana degli anni Novanta, che finalizzata esclusivamente alla ricaduta commerciale del prodotto cinematografico è andata riproponendo la confezione del kolossal rievocativo prescindendo quasi completamente da ogni preoccupazione di verosimiglianza e credibilità storica, alimentando invece un'ideologia fortemente intrisa di connotazioni nazionalistiche.

Ogni intento critico ed ogni pur timido accenno problematizzante scompaiono di fronte all'imperativo spettacolare, incentrato sulle grandi scene di massa (le battaglie in particolare) e sulle suggestioni tutte esteriori di un Settecento ricostruito puntando più sui costumi e sulle parrucche che sul tentativo di evocare, anche solo per approssimazione, lo spirito di un'epoca.

Enfasi e retorica a piene mani e coinvolgimento emotivo suscitato da un intreccio romanzesco accuratamente predisposto al ricatto sentimentale finiscono per stringere lo spettatore in una morsa che lo attanaglia totalmente, impedendogli ogni riflessione e distanziazione dalla materia (che pur dovrebbero essere alcune delle caratteristiche dei film storici migliori).

Siamo molto lontano dalla New Hollywood degli anni Settanta, quando la cinematografia americana seppe confrontarsi con coraggio e spregiudicatezza con una spietata rivisitazione critica della Storia nazionale.

 

RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI

Storia                 La Guerra d'Indipendenza Americana.