Salvador

TITOLO ORIGINALE

Idem

REGIA

Oliver Stone

SOGGETTO E SCENEGGIATURA

Oliver Stone, Richard Boyle

FOTOGRAFIA

Robert Richardson, Leo Sanchez Ruiz (colore)

MUSICA

Georges Delerue

MONTAGGIO

Claire Simpson

INTERPRETI

James Woods, James Belushi, John Savage

PRODUZIONE

Gerald Green, Oliver Stone per la Hemdale

DURATA

106'

ORIGINE

USA, 1986

REPERIBILITA'

Homevideo/Cineteca Pacioli

INDICAZIONE

Classe quinta

PERCORSI

Colonialismo, decolonizzazione, Terzo Mondo, problemi del sottosviluppo

Novecento/Cinema e Storia

 

TRAMA

Salvador, 1980-81. Il giornalista Richard Boyle, abbandonato dalla moglie, in bolletta e in piena crisi professionale, decide di partire per il Salvador, dove è in atto la guerra civile, per realizzare qualche servizio giornalistico che lo rimetta economicamente in sesto. Si porta dietro l'amico Rock, un fallito come lui, e nel paese latino-americano si rende conto che il governo statunitense appoggia la brutale dittatura militare che opprime il popolo e che è suo dovere di giornalista e di cittadino democratico denunciare tutto questo. Ormai inviso alle autorità e ai gruppi paramilitari che spadroneggiano nel paese e che lo vogliono morto, Richard tenta di tornare negli Usa portando con sé una giovane salvadoregna che ama e che vorrebbe sposare.

 

TRACCIA TEMATICA

Salvador costituisce una delle più esplicite e indignate denunce delle complicità statunitensi con la politica di sanguinaria repressione del governo salvadoregno degli anni Ottanta. In particolare il film critica l'aperto sostegno dell'amministrazione Reagan nel rifornire di armi ed aiuti di ogni genere il corrotto e criminale regime centroamericano, che si serviva di gruppi paramilitari fascisti (i famigerati squadroni della morte) per reprimere le opposizioni e seminare il terrore tra la popolazione (a loro si deve l'assassinio del cardinale Romero e di quattro suore americane).

L'esperienza di Richard nell'inferno salvadoregno assume per lui anche una valenza iniziatico-esistenziale: la sua partenza per il Salvador è una fuga dal disastro in cui la sua vita era precipitata e la meta del viaggio gli appare come una specie di paradiso in cui dare sfogo alla sue poco edificanti inclinazioni di donnaiolo ubriacone. Qui trova, invece, nuove motivazioni professionali e sentimentali (vuole costruire una famiglia con Maria) e acquisisce la consapevolezza politica delle responsabilità del suo paese nella tragedia salvadoregna. Alla fine è diventato un uomo maturo, disposto a rischiare la vita per sostenere gli ideali di libertà e democrazia che sostanziano la Costituzione americana e che vede palesemente traditi.

L'amaro pessimismo dell'epilogo (Maria viene rispedita indietro in quanto immigrata clandestina) ribadisce su un altro terreno la polemica del film contro il governo statunitense: l'ingiustizia che domina in Salvador sembra dilatarsi ben oltre i suoi confini.

 

VALUTAZIONE CRITICA

Stone filtra le vicende salvadoregne attraverso il suo stile spasmodico e concitato, incentrato su un incedere narrativo convulso e incalzante che trascina lo spettatore in un vortice di eventi ad elevato tasso di coinvolgimento emotivo. La denuncia politica che sostanzia il film, più che argomentata e spiegata (quando questo avviene la pellicola perde ritmo e diventa piattamente didascalica: pensiamo alla denuncia di Richard delle responsabilità statunitensi di fronte ai due consiglieri americani del governo salvadoregno), viene mostrata in sequenze di tesa e sconvolgente drammaticità (l'assassinio di Romero nella cattedrale, il massacro delle suore, la battaglia tra esercito e guerriglieri, la distesa di cadaveri nella discarica dei rifiuti, l'arresto di Maria in territorio americano).

Si può rimproverare al regista di operare un eccessivo addensamento di temi e scene madri e di congestionare di dialoghi e personaggi la sceneggiatura, così da correre il rischio di disorientare lo spettatore, ma non si può negargli la capacità di conferire alla materia trattata un vigore narrativo e una forza dimostrativa di grande impatto ed efficacia.

 

RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI

Storia          A) Il Salvador dalla dominazione spagnola alla dittatura militare.

B) La situazione politico-sociale dell'America centrale.

C) La politica centroamericana della presidenza Reagan.

Geografia         L'America centrale.