La ragazza con la valigia
TITOLO ORIGINALE | Idem |
REGIA | Valerio Zurlini |
SOGGETTO E SCENEGGIATURA | Leo Benvenuti, Enrico Medioli, Giuseppe Patroni Griffi, Valerio Zurlini |
FOTOGRAFIA | Tino Santoni (bianconero) |
MONTAGGIO | Mario Serandrei |
MUSICA | Mario Nascimbene |
INTERPRETI | Claudia Cardinale, Jacques Perrin, Romolo Valli, Gian Maria Volonté, Corrado Pani |
PRODUZIONE | Maurizio Lodi-Fé per Titanus-SGC |
DURATA | 113' |
ORIGINE | Italia/Francia, 1961 |
REPERIBILITA' | Homevideo/Cineteca Pacioli |
INDICAZIONE | Biennio/Triennio |
PERCORSI | Primi amori L'amore/La condizione adolescenziale e giovanile/Uomo e Società Donne tutte sole La condizione femminile/Uomo e Società |
TRAMA
Lorenzo è un sedicenne che vive a Parma in un signorile palazzo insieme alla zia e al fratello maggiore Marcello. Da quest'ultimo riceve l'incarico di allontanare dalla città Aida, una giovane ragazza attratta dal mito del successo con cui Marcello ha avuto una fugace relazione. Lorenzo però è prima impietosito da Aida e poi se ne sente attratto, arrivando a proteggerla con ogni espediente pur di trattenerla a Parma e poterla frequentare. Alla fine la ragazza decide di recarsi a Rimini per cercare lavoro e interrompere il rapporto con Lorenzo, che disperato la raggiunge per convincersi subito dopo a lasciarla definitivamente.TRACCIA TEMATICA La ragazza con la valigia è soprattutto la storia dell'iniziazione sentimentale di un sedicenne sognatore e romantico. Lorenzo esprime un'innocenza e un candore che è privilegio della sua età e di cui si colgono ancora tracce in Aida, giovane ingenua e schietta, per quanto già provata dalla vita.
Verso questi personaggi s'indirizza la simpatia del regista che contrappone la tenerezza del loro incontro alla meschinità di un angusto ambiente provinciale.
Ricco di risvolti protofemministi (che anticipano di qualche anno l'affermarsi delle tematiche femministe) appare la figura di Aida, vittima di un universo maschile umanamente e moralmente degradato, uno dei personaggi femminili meglio tratteggiati del Cinema italiano di quegli anni.
VALUTAZIONE CRITICA La ragazza con la valigia consacra Zurlini regista di rara sensibilità nel comunicare i turbamenti e i risvolti più intimi e intensi dell'esperienza amorosa.
Il suo sguardo complice e delicato accompagna le figure di Lorenzo e Aida in un difficile percorso sentimentale il cui dolente sbocco sembra preannunciare ad entrambi un amaro destino esistenziale di solitudine ed infelicità.
Zurlini si rivela inoltre capace di costruire uno sfondo ambientale (quello della sonnolenta e tradizionalista provincia italiana dei primi anni sessanta) ricco di acute notazioni sociologiche e attento a cogliere gli echi dell'incipiente consumismo (pensiamo all'uso delle canzonette contrapposte alla romanza Celeste Aida).
Notevole infine sul piano stilistico il gusto figurativo esibito dal regista, costantemente impegnato nel garantire alle inquadrature una preziosa raffinatezza di composizione.
RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI Storia L'Italia negli anni del Miracolo Economico.
Educazione musicale A) La musica leggera italiana nei primi anni sessanta.
B) L'opera lirica di Verdi Aida.