Stati Uniti (1928-1999)

Inizia l'attività nel mondo del Cinema con il ruolo di produttore esecutivo di alcune grandi case di produzione hollywoodiane, il che gli permette di acquisire confidenza con i meccanismi dell'industria cinematografica. Esordisce come produttore indipendente negli anni sessanta realizzando alcuni film di Robert Mulligan, tra cui l'antirazzista Il buio oltre la siepe (1962). Nel 1969 passa alla regia con Pookie, ma è con il successivo Una squillo per l'ispettore Klute (1970), un noir psicologico che denuncia la corruzione del Potere, che Pakula perviene alla notorietà internazionale. Nel 1974 realizza quello che è forse il suo lavoro migliore, Perché un assassinio, storia di un complotto a fini politici che potrebbe anche riferirsi al caso Kennedy, mescolando impegno civile e perfetta padronanza dei meccanismi narrativi del thriller. Quasi tutti i suoi film successivi da Tutti gli uomini del presidente (1976) sino a L'ombra del diavolo (1997) confermano la capacità di Pakula di saper tradurre in termini di compressa tensione narrativa e di alto tasso di spettacolarità la sua spiccata passione civile e democratica.