Mazursky Paul
Stati Uniti (1930)
Di origini ebraiche si forma nei cabaret di Greenwich Village (il quartiere newyorchese degli artisti e degli intellettuali), iniziando la carriera cinematografica come attore. Dopo aver svolto l’attività di sceneggiatore, esordisce come regista nel 1969 con Bob & Carol & Ted & Alice, una garbata commedia sull’evoluzione dei costumi sessuali nella società americana. Ben presto emerge come uno dei rappresentanti più importanti della cosiddetta Scuola newyorchese, una tendenza cinematografica che, in contrasto con il Cinema spettacolare e divistico hollywoodiano, propone scene di vita quotidiana della metropoli della east coast, legate a storie di gente comune, con un piglio realista di stampo più europeo che americano (evidente il riferimento alla Nouvelle Vague francese). Nel 1976 con l’autobiografico Stop a Greenwich Village dirige quello che viene considerato il suo capolavoro. Anche il successivo Una donna tutta sola (1977) si distingue per penetrazione psicologica e spigliato tono da commedia. Da questo momento si può dire che inizi la fase calante del regista, che negli anni successivi non riesce più a trovare, pur realizzando film più che dignitosi e di buona fattura, l’incisività e il piglio innovativo delle pellicole degli esordi.
Bob & Carol & Ted & Alice 1969
Harry e Tonto 1974
Stop a Greenwich Village 1976
Una donna tutta sola 1977
Io, Wille e Phil 1980
Tempesta 1982
Mosca a New York 1984
Su e giù per Beverly Hills 1986
Il dittatore del Parador in arte Jack 1988
Nemici, una storia d’amore 1989
Storie di amori e infedeltà 1991
Buona sfortuna, Mr. Stone 1993
Infedeli per sempre 1996
Winchell 1998