Chéreau Patrice

Francia (1944)

Debutta giovanissimo come regista teatrale. La sua carriera è rapida e assai lusinghiera e lo consacra come uno dei più prestigiosi uomini di teatro d’Europa (è rimasta famosa una sua tetralogia di Wagner al Festival di Bayreuth). Ha collaborato anche con il Piccolo di Milano. Nel 1975 ha affrontato per la prima volta la cinepresa come regista cinematografico con Un’orchidea rosso sangue, un thriller di raffinata fattura. Dopo alcune importanti esperienze come attore in Danton e L’ultimo dei Mohicani, torna alla regia nel 1994 con La regina Margot, una turgida e barocca ricostruzione della Notte di S. Bartolomeo ispirata al romanzo di A. Dumas. Si tratta di un kolossal europeo di grandi ambizioni spettacolari e artistiche, che però non mantiene le promesse legate al grande budget e all’eccezionale cast di attori a disposizione. Nel 2000 vince il Festival di Berlino con Intimacy-Nell’intimità, film scandaloso di un erotismo molto esplicito, che per la prima volta sembra avergli guadagnato anche i consensi della critica, fino a quel momento piuttosto fredda nei suoi confronti.

 

Un’orchidea rosso sangue 1975

La regina Margot 1994

Intimacy-Nell’intimità 2000 

Son frère 2003 

Gabrielle 2005                                                  (*Filmografia completa)