Francia (1932-1995)
Frequenta luniversità del Cinema di Parigi e diventa aiuto-regista di R. Bresson. Esordisce nel 1957 con Ascensore per il patibolo, un thriller teso e nervoso. Nel 1959 con Les amants, una storia damore con alcune scene erotiche forse troppo audaci per quel tempo, suscita scandalo al Festival di Venezia, mentre lanno dopo con loriginale Zazie nel metrò offre un saggio di trasgressione del linguaggio tradizionale alla Nouvelle vague. Negli anni successivi Malle abbandona le sperimentazioni formali per tornare ad un cinema più tradizionale, anche se sempre attraversato dalla centralità di personaggi irrequieti e scomodi, in contrasto con la società circostante. Figure apparentemente negative (ladri, prostitute, falliti, collaborazionisti del nazismo ecc.) che riescono a trovare la via del riscatto. Nel 1987 con Arrivederci ragazzi, una crepuscolare rievocazione di un ricordo d'adolescenza, vince il Leone d'Oro alla mostra del Cinema di Venezia.Nel corso della sua carriera Malle ha dimostrato la capacità di saper adattare il proprio Cinema a temi e suggestioni di diversa natura, sempre preoccupato però della qualità formale dellimmagine (i suoi film solo molti attenti alla dimensione figurativa) e senza mai abbandonare la polemica antiborghese che attraversa quasi tutta la sua filmografia.
Ascensore per il patibolo 1957
Les amantes 1958
Zazie nel metrò 1960
Fuoco fatuo 1963
Il ladro di Parigi 1967
Soffio al cuore 1970
Cognome e nome: Lacombe Lucien 1974
Pretty Baby 1978
Atlantic City 1980
Alamo Bay 1985
Arrivederci ragazzi 1987
Milou a maggio 1989
Il danno 1992
Vanya sulla Quarantaduesima strada 1994